spacer
     

La Serie A non è un obbligo

Parla in libertà di argomenti di carattere generale attinenti il Bari: partite, allenamenti, calciomercato. Prima di aprire un nuovo topic, controlla sempre se l'argomento è già stato trattato!

Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo

scardni

Avatar utente
Biancorosso
Biancorosso
 
Messaggi: 244
Iscritto il: lun gen 27, 2003 23:06
Highscores: 0

La Serie A non è un obbligo

Messaggioda scardni » sab giu 03, 2017 10:23


A dimostrazione di quanto gli interessi siano altri...stadio e tutto ciò che possa ruotare intorno. Se il "progetto" non dovesse andare in porto, come quasi certamente accadrà, temo che rivivremo il post-punta perotti matarresiano...con il braccio di ferro comune-proprietà, con noi tifosi unici perdenti...
MATARRESE VATTENE

calamaro

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 68741
Iscritto il: dom ago 12, 2007 11:50
Località: MEDIOLANUM URBE. Memento Audere Semper. ika
Highscores: 0

Re: LA SERIE A NON E' UN OBBLIGO

Messaggioda calamaro » sab giu 03, 2017 10:46


La serie B è un lusso...
PIERO PRESENTE

DOCCE&GABBANA

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 14459
Iscritto il: gio ago 03, 2006 18:21
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda DOCCE&GABBANA » sab giu 03, 2017 11:04


Ma scusate chi è il pazzo che ad ogni stagione ci rimette una decina di milioni in serie B senza cercare di avere un tornaconto? Poi non ne parliamo se saliamo in serie A...all'epoca i Matarrese beneficiarono sia dal punto di vista politico inserendo familiari e amici di qua e di là sia dal punto di vista monetario grazie alla realizzazione dello stadio San Nicola.

riminitifabari

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 2140
Iscritto il: gio feb 28, 2008 23:39
Località: rimini
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda riminitifabari » sab giu 03, 2017 11:56


Giocare al calcio, SI.
Siamo in credito di giuoco del calcio.
Poi do dobbiamo rassegnarci al fatto che abbiamo un presidente squattrinato, che progetta con i soldi di vari fondi di investimento.
Dopo quelli olandesi per spodestare il Papa, ora vediamo che succede alla Bari. E non parlo dello stadio, che è il vero obiettivo di Cosimino.

saverio67

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 27227
Iscritto il: ven giu 27, 2003 13:22
Località: Rione S. Cataldo
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda saverio67 » sab giu 03, 2017 11:59


Ma che c'entra la costruzione in un nuovo.inutile centro.commerciale con la squadra?
4/2/2015. Ciao Pierigno.


Questo è un blocco di testo che può essere aggiunto in fondo ai tuoi messaggi. Il limite caratteri è di 450.

CINGHIO

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 5829
Iscritto il: sab feb 02, 2008 10:37
Località: sud-est
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda CINGHIO » sab giu 03, 2017 12:01


Siete pesanti. Secondo voi nel mondo esistono tanti mecenati multimiliardari che buttano soldi nel calcio e non vedono l'ora di farlo a bari?
Ma la storia dell'asta post fallimento proprio non vi ha insegnato nulla? Oppure avete la memoria del pesce rosso?
È scontato che giancaspro abbia a cuore i propri interessi, chi non lo ha?
La serie A rappresenta un grande business pertanto è sicuramente un obiettivo ma senza lo stadio gli introiti non sono sufficienti a garantire continuità e solidità alla società e quindi al progetto sportivo.
Gestire un business non è cosa da tutti, quindi pensate a fare i tifosi perché probabilmente non avete competenze per fare disamina completa di tutti gli aspetti connessi al business sportivo.

saverio67

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 27227
Iscritto il: ven giu 27, 2003 13:22
Località: Rione S. Cataldo
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda saverio67 » sab giu 03, 2017 12:04


CINGHIO ha scritto:Siete pesanti. Secondo voi nel mondo esistono tanti mecenati multimiliardari che buttano soldi nel calcio e non vedono l'ora di farlo a bari?
Ma la storia dell'asta post fallimento proprio non vi ha insegnato nulla? Oppure avete la memoria del pesce rosso?
È scontato che giancaspro abbia a cuore i propri interessi, chi non lo ha?
La serie A rappresenta un grande business pertanto è sicuramente un obiettivo ma senza lo stadio gli introiti non sono sufficienti a garantire continuità e solidità alla società e quindi al progetto sportivo.
Gestire un business non è cosa da tutti, quindi pensate a fare i tifosi perché probabilmente non avete competenze per fare disamina completa di tutti gli aspetti connessi al business sportivo.


Scusa in che senso senza stadio non ci sono introiti sufficienti? Quali introiti garantirebbe avere una concessione lunga rispetto a una breve?

Temo che ce ne andiamo sempre dietro ai modi di dire ed alle frasi fatte
4/2/2015. Ciao Pierigno.


Questo è un blocco di testo che può essere aggiunto in fondo ai tuoi messaggi. Il limite caratteri è di 450.

polpopazzo

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 6092
Iscritto il: sab giu 07, 2003 21:43
Località: Bari
Highscores: 39

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda polpopazzo » sab giu 03, 2017 12:47


per Giancaspro avere in gestione il San Nicola per 99 anni sarebbe molto più produttivo che andare in serie A,

99 anni di gestione aprirebbe le porte a nuovi sponsor, finanziamenti, crediti sportivi, investimenti dall'estero, quello che neanche i Matarrese sono riusciti ad ottenere

inoltre uno studio di calcio&finanza riporta un INCREMENTO ANNUO DI INCASSI DEL 500% con uno stadio di proprietà anche con meno spettatori
http://www.calcioefinanza.it/2015/12/22/stadio-di-proprieta-quanto-crescono-gli-incassi/
solobari strumento per far uscire i nostri "flussi di coscienza" senza pagare le salate parcelle degli psicoterapeuti. Infatti lo frequentiamo da anni senza migliorare, tanto meno guarire. [cit. gandalf]

johnnyUK

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 6045
Iscritto il: dom feb 11, 2007 11:59
Località: Stratford-upon-Avon - GB
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda johnnyUK » sab giu 03, 2017 13:06


riminitifabari ha scritto:Giocare al calcio, SI.
Siamo in credito di giuoco del calcio.
Poi do dobbiamo rassegnarci al fatto che abbiamo un presidente squattrinato, che progetta con i soldi di vari fondi di investimento.
Dopo quelli olandesi per spodestare il Papa, ora vediamo che succede alla Bari. E non parlo dello stadio, che è il vero obiettivo di Cosimino.


Mi hai preceduto :wink: :)

CINGHIO

Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 5829
Iscritto il: sab feb 02, 2008 10:37
Località: sud-est
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda CINGHIO » sab giu 03, 2017 13:12


saverio67 ha scritto:
CINGHIO ha scritto:Siete pesanti. Secondo voi nel mondo esistono tanti mecenati multimiliardari che buttano soldi nel calcio e non vedono l'ora di farlo a bari?
Ma la storia dell'asta post fallimento proprio non vi ha insegnato nulla? Oppure avete la memoria del pesce rosso?
È scontato che giancaspro abbia a cuore i propri interessi, chi non lo ha?
La serie A rappresenta un grande business pertanto è sicuramente un obiettivo ma senza lo stadio gli introiti non sono sufficienti a garantire continuità e solidità alla società e quindi al progetto sportivo.
Gestire un business non è cosa da tutti, quindi pensate a fare i tifosi perché probabilmente non avete competenze per fare disamina completa di tutti gli aspetti connessi al business sportivo.


Scusa in che senso senza stadio non ci sono introiti sufficienti? Quali introiti garantirebbe avere una concessione lunga rispetto a una breve?

Temo che ce ne andiamo sempre dietro ai modi di dire ed alle frasi fatte


Lo stadio significa affitti, pubblicità, attività aperte direttamente o in gestione, museo e negozio della squadra, etc.
Gli introiti da marketing e gestione immobiluaee nelle società con lo stadio arrivano anche a oltre il 30% sul totale fatturato
Avete idea del Bari in A stabilmente quali introiti tra sponsor, pubblicità e merchandising potrebbe generare?
Quindi nessun luogo comune ma a ognuno il suo.

Tuco

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 18493
Iscritto il: mar gen 04, 2011 0:18
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda Tuco » sab giu 03, 2017 13:19


scardni ha scritto:A dimostrazione di quanto gli interessi siano altri...stadio e tutto ciò che possa ruotare intorno. Se il "progetto" non dovesse andare in porto, come quasi certamente accadrà, temo che rivivremo il post-punta perotti matarresiano...con il braccio di ferro comune-proprietà, con noi tifosi unici perdenti...

Non ho nessuna stima di giancaspro ma su una cosa lo comprendo, la questione stadio viene prima di tutto, sistemare la questione stadio è un lusso che in italia ad oggi pochissime realtà hanno risolto e non a caso hanno un vantaggio su tutti gli altri, vantaggio enorme.Non ha senso spendre(ammesso li spenda ed ammesso che li abbia) decine di milioni ogni anno per tentare di andare in A senza poter rientrare di nulla, questa è la realtà con cui fare i conti

u'pregamuert

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 25962
Iscritto il: mar gen 16, 2007 23:59
Località: Usa
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda u'pregamuert » sab giu 03, 2017 14:03


saverio67 ha scritto:
CINGHIO ha scritto:Siete pesanti. Secondo voi nel mondo esistono tanti mecenati multimiliardari che buttano soldi nel calcio e non vedono l'ora di farlo a bari?
Ma la storia dell'asta post fallimento proprio non vi ha insegnato nulla? Oppure avete la memoria del pesce rosso?
È scontato che giancaspro abbia a cuore i propri interessi, chi non lo ha?
La serie A rappresenta un grande business pertanto è sicuramente un obiettivo ma senza lo stadio gli introiti non sono sufficienti a garantire continuità e solidità alla società e quindi al progetto sportivo.
Gestire un business non è cosa da tutti, quindi pensate a fare i tifosi perché probabilmente non avete competenze per fare disamina completa di tutti gli aspetti connessi al business sportivo.


Scusa in che senso senza stadio non ci sono introiti sufficienti? Quali introiti garantirebbe avere una concessione lunga rispetto a una breve?

Temo che ce ne andiamo sempre dietro ai modi di dire ed alle frasi fatte



in 5 anni non ammortizzi un tubo in 99 si e se ci sai fare con le attività collaterali possono entrare nuove risorse cosa impossibile con una concessione a breve termine.... non penso che a torino e udine (realtà paragonabile a bari) sono tutti visionari

saverio67

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 27227
Iscritto il: ven giu 27, 2003 13:22
Località: Rione S. Cataldo
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda saverio67 » sab giu 03, 2017 14:08


u'pregamuert ha scritto:
saverio67 ha scritto:
CINGHIO ha scritto:Siete pesanti. Secondo voi nel mondo esistono tanti mecenati multimiliardari che buttano soldi nel calcio e non vedono l'ora di farlo a bari?
Ma la storia dell'asta post fallimento proprio non vi ha insegnato nulla? Oppure avete la memoria del pesce rosso?
È scontato che giancaspro abbia a cuore i propri interessi, chi non lo ha?
La serie A rappresenta un grande business pertanto è sicuramente un obiettivo ma senza lo stadio gli introiti non sono sufficienti a garantire continuità e solidità alla società e quindi al progetto sportivo.
Gestire un business non è cosa da tutti, quindi pensate a fare i tifosi perché probabilmente non avete competenze per fare disamina completa di tutti gli aspetti connessi al business sportivo.


Scusa in che senso senza stadio non ci sono introiti sufficienti? Quali introiti garantirebbe avere una concessione lunga rispetto a una breve?

Temo che ce ne andiamo sempre dietro ai modi di dire ed alle frasi fatte



in 5 anni non ammortizzi un tubo in 99 si e se ci sai fare con le attività collaterali possono entrare nuove risorse cosa impossibile con una concessione a breve termine.... non penso che a torino e udine (realtà paragonabile a bari) sono tutti visionari

Lasciate stare Torino e Udine.

Concretamente. A Bari. O meglio, a Bitritto, in che modo avere la concessione di quella cagata per 99 anni potrebbe generare profitti?
4/2/2015. Ciao Pierigno.


Questo è un blocco di testo che può essere aggiunto in fondo ai tuoi messaggi. Il limite caratteri è di 450.

u'pregamuert

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 25962
Iscritto il: mar gen 16, 2007 23:59
Località: Usa
Highscores: 0

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda u'pregamuert » sab giu 03, 2017 15:37


saverio67 ha scritto:
u'pregamuert ha scritto:
saverio67 ha scritto:
CINGHIO ha scritto:Siete pesanti. Secondo voi nel mondo esistono tanti mecenati multimiliardari che buttano soldi nel calcio e non vedono l'ora di farlo a bari?
Ma la storia dell'asta post fallimento proprio non vi ha insegnato nulla? Oppure avete la memoria del pesce rosso?
È scontato che giancaspro abbia a cuore i propri interessi, chi non lo ha?
La serie A rappresenta un grande business pertanto è sicuramente un obiettivo ma senza lo stadio gli introiti non sono sufficienti a garantire continuità e solidità alla società e quindi al progetto sportivo.
Gestire un business non è cosa da tutti, quindi pensate a fare i tifosi perché probabilmente non avete competenze per fare disamina completa di tutti gli aspetti connessi al business sportivo.


Scusa in che senso senza stadio non ci sono introiti sufficienti? Quali introiti garantirebbe avere una concessione lunga rispetto a una breve?

Temo che ce ne andiamo sempre dietro ai modi di dire ed alle frasi fatte




in 5 anni non ammortizzi un tubo in 99 si e se ci sai fare con le attività collaterali possono entrare nuove risorse cosa impossibile con una concessione a breve termine.... non penso che a torino e udine (realtà paragonabile a bari) sono tutti visionari

Lasciate stare Torino e Udine.

Concretamente. A Bari. O meglio, a Bitritto, in che modo avere la concessione di quella cagata per 99 anni potrebbe generare profitti?


per legge ora gli stadi possono essere costruiti solo in periferia quindi penso che la situazione sia identica per tutti, poi dipende sempre da come rendi la zona dove ora c'è quella cagata

polpopazzo

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 6092
Iscritto il: sab giu 07, 2003 21:43
Località: Bari
Highscores: 39

Re: La Serie A non è un obbligo

Messaggioda polpopazzo » sab giu 03, 2017 15:46


Tuco ha scritto:Non ho nessuna stima di giancaspro ma su una cosa lo comprendo, la questione stadio viene prima di tutto, sistemare la questione stadio è un lusso che in italia ad oggi pochissime realtà hanno risolto e non a caso hanno un vantaggio su tutti gli altri, vantaggio enorme.Non ha senso spendre(ammesso li spenda ed ammesso che li abbia) decine di milioni ogni anno per tentare di andare in A senza poter rientrare di nulla, questa è la realtà con cui fare i conti



Perfetto.
Aggiungo che saremmo l'unica città del centro-sud ad avere uno stadio di proprietà,
una concessione di 99 anni aumenta enormemente il potere d'acquisto e la solidità finaziaria della società.
Non ci sono limiti di investimento e fair-play finanziario. Possibilitá di sponsorizzazioni pluriennali, naming rights (Siemens, Dacia Arena), sky box, musei, negozi ecc.
In parole povere una grande possibilità di crescita per tifosi, sportivi e per quel territorio abbandonato.
solobari strumento per far uscire i nostri "flussi di coscienza" senza pagare le salate parcelle degli psicoterapeuti. Infatti lo frequentiamo da anni senza migliorare, tanto meno guarire. [cit. gandalf]

Prossimo

Torna a LA BARI

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google Adsense [Bot] e 232 ospiti