Tuco ha scritto:bestbari ha scritto:Come fate a deridere un uomo che è diventato ricco e famoso giocando a pallone, che ha giocato nei club più importanti d'Italia e del mondo, che ha mandato a f*****o la rubentus 4 volte, che ha sempre deciso dove e quando giocare, anche adesso fottendosene dell'opinione pubblica e dei contratti, l'unica porta in faccia se l'è presa con la nazionale dove il risentimento rubentino comanda.
Poteva diventare più grande ma semplicemente non lo ha voluto lui.
Non tornare a Bari ha anche dimostrato che oltre ad ignoranza e grezzaggine possiede anche cervello.
Io come giocatore lo ammirerò sempre anche nella nazionale cantanti.
E' un giocatore che ha reso 1/10 di quel che poteva e questo sarà semmai un suo rimpianto più che dei tifosi.Per quanto detesti la juve era proprio il club che a 18 anni forse avrebbe potuto fargli capire che il calcio non è solo talento.Ci sono stati altri fuoriclasse con la testa anche più marcia ma che hanno avuto più capacità agonistica e più voglia di competere che gli ha permesso di essere ricordati non solo per le giocate ma anche per le vittorie e la capacità di trascinare gli altri, G.Best è il primo nome che mi viene.Quanto agli alibi sull'infanzia difficile sinceramente non reggono, potremmo fare decine di esempi di atleti che hanno avuto un infanzia ben peggiore(in nba ne trovi a bizzeffe) e che non per questo non sono diventati grandi atleti.Cassano ha sbagliato 2 anni fa quando a gennaio lasciò il parma e si fermò per 6 mesi, ha staccato la spina allora e non è più riuscito a riattaccarla prima mentalmente che fisicamente.Ha chiuso allora.
Proprio a me vieni a parlare di Best!,
Quello che volevo far notare è che con il nostro metro di giudizio giudichiamo Cassano per quello che avrebbe potuto fare, mentre Cassano si giudica per quel che avrebbe voluto fare, e dal suo punto di vista, ha fatto il cazxo che gli pareva sempre e comunque, e adesso (ma non escludo che in futuro possa ancora una volta idea) ha deciso di non voler fare più l'atleta o l'agonista.
Siete così sicuri di poter considerare un senza cervello uno che nella vita, come si dice a Bari, si è trovato sempre da sopra?
I giocatori normali si devono spaccare il culo e pregherebbero in ginocchio per giocare dove ha giocato Cassano, lui non lo ha mai dovuto fare e se n'è andato quando ha voluto, non proprio un poveretto...