Solo per i membri del fan club:
- Come è iniziata la tua avventura a Bari?Sono stato contattato l'estate scorsa dal Bari, quando ero al Celtic, ma non si trovò un accordo. Sono arrivato a Gennaio e devo dire che tutti (città , giocatori, allenatori e staff) sono stati fantastici sin dal primo giorno.
- Hai mai visto il film Trainspotting? Il tuo stile di gioco ricorda un pò la maniera in cui viene raffigurato il tipico ragazzo scozzese nel film, molto combattivo ecc. (ricorda l'esultanza in faccia a Mora)Si è un film molto popolare in Scozia. Molti giocatori scozzesi hanno questa mentalità , crescere in Scozia non è facile come vorresti e devi combattere per andare avanti, io mi ritrovo in questa mentalità .
- Quali sono le maggiori differenze tra la Serie B e il calcio scozzese? Quali erano le tue sensazioni dopo aver segnato il tuo 1° gol contro la Ternana?Le differenze sono per lo più tecniche e tattiche. Qui si cercano più giocatori tecnici e questa è una cosa che si adatta al mio stile di gioco rispetto al calcio scozzese. Dopo il mio 1° gol ero molto felice anche perchè coincise con una vittoria.
- Qui abbiamo avuto 3 giocatori brittanici tra cui grandi giocatori come Rideout e David Platt, tu sei il 4°, lo sapevi?Ovviamente David Platt era un grande giocatore, ho fatto un pò di ricerche prima di venire qui perchè sono ancora molto giovane e non ho mai avuto occasione di vederlo giocare.
- Pensavi di poter diventare così importante per il Bari in pochi mesi?Non direi che sono importante, cerco solo di fare il mio lavoro ogni giorno, allenarmi duro e fare il meglio per la squadra, alla fine è un gioco di squadra, non individuale, quindi tutti devono dare il 100% ogni giorno in allenamento.
Il n.14 ha un significato particolare per te?No, era semplicemente il numero più basso disponibile.
Ti ritieni già un simbolo del Bari? Ho giocato appena 5 partite, quindi ho bisogno di continuare così, dare il 100% per l'allenatore poichè si fida di me e ovviamente dare tutto per i tifosi.
Chi sono i tuoi migliori amici in squadra?Djavan (Anderson) perchè parla inglese, Libor (Kozak) con cui vengo agli allenamenti e Andreas (Tello) a cui sto cercando di insegnare un pò di inglese.
Stai imparando un pò di Italiano?Si, anche se sono tutti davvero molto disponibili ad aiutarmi.
Cosa sapevi di Mr. Grosso quando sei arrivato?É stato un grande giocatore, sono stato molto fortunato nella mia carriera, ho avuto 3 allenatori che sono stati ex grandi giocatori, Fabio Grosso, Alan Stubbs che giocò per l'Everton in Premier League e Neil Lennon che giocò col Celtic in Champions. L'allenatore qui è stato fantastico fino ad ora, i suoi allenamenti e la preparazione alle partite sono superbi.
Hai avuto anche Brendon Rodgers come allenatore, cosa hai imparato da lui?Ho imparato molto, ma ho giocato poco, meno di quanto avrei voluto, ma qui ho trovato un allenatore che non è secondo a nessuno riguardo l'attenzione ai dettagli e vuole che la squadra giochi come io penso bisognerebbe sempre giocare a calcio.
Qual è la tua posizione preferita?Mi piace giocare al centro del campo ed essere coinvolto sia nella parte difensiva che in quella offensiva.
Cosa fai nel tempo libero qui a Bari?Mi piace ascoltare la musica, parlo su facetime con la mia famiglia e i miei amici che sono molto interessati a quello che succede qui, sono stati miei ospiti tempo fa e hanno davvero apprezzato la città .
C'è qualche britannico qui con cui hai fatto amicizia?No, non sono a conoscenza della presenza di altri britannici qui, ma davvero, dal ristorante al supermercato, ho trovato gente molto amichevole.
Vieni da una famiglia di calciatori, cosa significa per te? Ho due fratelli più piccoli, uno studia scienze motorie all'università , l'altro gioca nelle giovanili del Celtic ed è davvero bravo, mio padre giocò a calcio ad un buon livello in Scozia, quindi il calcio in famiglia è sempre stato un argomento di grande interesse.
Perchè un ragazzo giovane che gioca in un grande club come il Celtic lascia la Gran Bretagna per venire a Bari in Serie B?Perchè Bari è un grande club, ha uno stadio enorme, i tifosi sono molto passionali
. Sono pochi i giocatori britannici che vanno all'estero, per me è un'opportunità per fare un esperienza di vita, non solo calcistica, giocare in un paese bellissimo, con un clima fantastico. Era un'opportunità troppo grande da rifiutare.
Vieni dalla Scozia dove hai vinto la coppa nazionale con l'Hibernian, cosa significherebbe per te la promozione in Serie A?Sarebbe il punto più alto della mia carriera, ma adesso abbiamo il Brescia e il messaggio del Mr. è molto chiaro dobbiamo pensare a una partita alla volta.
Cosa ti piace fare a Bari?Io e Libor siamo molto amici, andiamo a mangiare insieme, a prendere un caffè, a volte mi metto le cuffie e vado a farmi una passeggiata.
Il caffè italiano è migliore?Si, ma l'ho trovo strano perchè è molto piccolo
Potresti dirci qualcosa sulla disputa religiosa tra protestanti e cattolici nel calcio scozzese?Non è una cosa di cui vorrei parlare, secondo me la religione non ha nulla a che fare col calcio.
Puoi diventare il Braveheart del Bari?Lo spero, mi piacerebbe esserlo.
Secondo te cosa manca al Bari per trovare un pò di continuità di risultati? Io guardo sempre al positivo, non perdiamo da 5 partite e questo è positivo, se non vinciamo guardo i risultati delle altre squadre e c'è qualche squadra che lascia punti per strada, anche questo è positivo. L'importante è giocare bene, passarci la palla, certe volte dovremmo essere un pò più diretti, ma il Mr qui ci chiede di passarci molto la palla e secondo me è la migliore maniera per giocare bene a calcio e intrattenere il pubblico.
Cosa pensi di Franco Brienza?É incredibile, vedere un 39enne con questa qualità , questa determinazione, ogni giorno da il 100%, per me è un esempio ed è forse il miglior professionista che abbia mai conosciuto.
Avevi mai giocato con un calciatore simile nella tua carriera?L'unico che si avvicina è stato Scott Brown, anche lui a fine carriera aveva la stessa determinazione, stesso atteggiamento sia in allenamento sia in gare importanti. Franco ha giocato tanti anni in Serie A e adesso è qui sempre pronto a dare una mano ai giocatori più giovani, è un perfetto esempio di cosa un professionista dovrebbe essere.
Chi era il tuo giocatore preferito?Da piccolo sicuramente Steven Gerrard, è stato il giocatore a cui mi sono ispirato crescendo.
La nazionale Scozzese è un tuo obiettivo?Adesso sono concentrato a giocare bene qui a Bari, ma sicuramente è qualcosa che mi piacerebbe raggiungere in un futuro e spero che l'attuale ct McLeish possa venire a guardarmi giocare qui a Bari.
Quando venne annunciato il tuo trasferimento al Bari, molti tifosi del Celtic non erano entusiasti della tua cessione, cosa ne pensi?É fantastico dimostra il bel rapporto che avevo con i tifosi, chiaramente ero un giocatore che veniva dalle giovanili e loro sostengono molto i ragazzi del posto, per me è stato molto bello sapere che erano tristi per la mia partenza, ma per la mia carriera la cosa migliore era venire qui.