Prima di Avellino-Bari...
Inviato: ven mar 02, 2018 9:35Capitolo 1 Parte 1 "Contro lo Stato"
Quanto accaduto nei giorni precedenti aveva lasciato pesanti strascichi.Mino non aveva digerito l'ordinanza del prefetto e tanto gli era bastato per aderire convintamente all'area antagonista locale.Si era presentato con un look rivisitato, camicia sempre sbottonata ma kefiah al collo e converse ai piedi, presso la Caserma Rossani dove era in atto da anni una okkupazione.Mino era in aperto contrasto con le istituzioni ed era pronto a scendere in piazza per manifestare contro l'ordine precostituito, la Prefettura andava contestata.Fu irragiungibile per quasi 48h finchè non fu Sean a trovarlo in quei capannoni mentre spippettava un bong con oltre 5 gr di hashish pakistano discutendo con i compagni sull'abiura del trotkismo.Sean non fu accolto bene in quell'ambiente, lo sguardo truce era troppo simile a quello degli sbirri e non potè nemmeno contare sull'aiuto di Mino che completamente di fuori, gli inveiva contro frasi come "non ci avrete mai come volete voi....fasci caro.gne tornate nelle fog.ne".Fu risoluto Sean, se lo portò di peso.C'era da rimettere in moto l'organizzazione della trasferta di Avellino.Il 2 doveva essere manutenuto prima di affronatre il viaggio.Il 2 andava rifornito.Il 2 andava controllato e andavano valutati i copertoni.Intanto Fabio era nervoso, non aver potuto fare quel turn-over di martedì, non aver potuto fare i cambi, lo metteva in crisi.marrone ringalluzzito dal gol a terni ormai era convinto più che mai del suo ruolo.Canticchiava il motivetto di Guerre Stellari e non si toglieva più la maschera di Dart Ferner.Per questo era stato pestato a sangue dalle guardie giurate dell'Eurospin mentre cercava di fare la spesa.Il clima era al solito di tensione.la notizia che probabilmente la trasferte sarebbe stata vietata aveva fatto sobbalzare i gruppi organizzati.Ci fu un comunicato durissimo dei Bulldog, seguì quello di Cani Sciolti, poi quello dei Segugi e quindi a cascata dei Dalmata, gli Alani del 76 ed infine la frangia più piccola del Barboncini.C'era aria di contestazione e quell'aria ormai era ciò in cui Mino aveva trovato una sua nuova dimensione al punto che uscito dal centro sociale decise di mettersi alla testa del gruppo di fare lui da capo-branco nella trasferta di avellino.Guido io la contestazione contro lo Stato, gridò Mino alla stampa.Alla testa del corteo ci sarebbe stato lui, il Pres..
Quanto accaduto nei giorni precedenti aveva lasciato pesanti strascichi.Mino non aveva digerito l'ordinanza del prefetto e tanto gli era bastato per aderire convintamente all'area antagonista locale.Si era presentato con un look rivisitato, camicia sempre sbottonata ma kefiah al collo e converse ai piedi, presso la Caserma Rossani dove era in atto da anni una okkupazione.Mino era in aperto contrasto con le istituzioni ed era pronto a scendere in piazza per manifestare contro l'ordine precostituito, la Prefettura andava contestata.Fu irragiungibile per quasi 48h finchè non fu Sean a trovarlo in quei capannoni mentre spippettava un bong con oltre 5 gr di hashish pakistano discutendo con i compagni sull'abiura del trotkismo.Sean non fu accolto bene in quell'ambiente, lo sguardo truce era troppo simile a quello degli sbirri e non potè nemmeno contare sull'aiuto di Mino che completamente di fuori, gli inveiva contro frasi come "non ci avrete mai come volete voi....fasci caro.gne tornate nelle fog.ne".Fu risoluto Sean, se lo portò di peso.C'era da rimettere in moto l'organizzazione della trasferta di Avellino.Il 2 doveva essere manutenuto prima di affronatre il viaggio.Il 2 andava rifornito.Il 2 andava controllato e andavano valutati i copertoni.Intanto Fabio era nervoso, non aver potuto fare quel turn-over di martedì, non aver potuto fare i cambi, lo metteva in crisi.marrone ringalluzzito dal gol a terni ormai era convinto più che mai del suo ruolo.Canticchiava il motivetto di Guerre Stellari e non si toglieva più la maschera di Dart Ferner.Per questo era stato pestato a sangue dalle guardie giurate dell'Eurospin mentre cercava di fare la spesa.Il clima era al solito di tensione.la notizia che probabilmente la trasferte sarebbe stata vietata aveva fatto sobbalzare i gruppi organizzati.Ci fu un comunicato durissimo dei Bulldog, seguì quello di Cani Sciolti, poi quello dei Segugi e quindi a cascata dei Dalmata, gli Alani del 76 ed infine la frangia più piccola del Barboncini.C'era aria di contestazione e quell'aria ormai era ciò in cui Mino aveva trovato una sua nuova dimensione al punto che uscito dal centro sociale decise di mettersi alla testa del gruppo di fare lui da capo-branco nella trasferta di avellino.Guido io la contestazione contro lo Stato, gridò Mino alla stampa.Alla testa del corteo ci sarebbe stato lui, il Pres..
