Tuco ha scritto:Il modulo conta fino ad un certo punto.L'organico a disposizione consente diverse opzioni per cui in teoria un allenatore può divertirsi a scegliere.Ma a parte il fatto che siamo arrivati in una fase del campionato dove bisogna quagliare e non fare alchimie, penso che ciò che conta sia anzitutto chi sta meglio e contestualmente qualunque modulo dovrà comunque calzare su quei concetti di gioco su cui hanno lavorato in questi mesi.Diversamente sarebbe un disastro e sopratutto una dichiarazione di fallimento del lavoro sin qui svolto.Per cui se fino ad oggi si è lavorato in un senso va applicato un modulo-qualunque esso sia-che possa consentire di fare ciò che hanno sempre fatto, al meglio.
Quello che dici è concettualmente corretto.
Il problema che ho da sempre evidenziato è uno solo e peraltro molto evidente:
il famigerato e tanto amato (sulla carta) 4-3-3 lo puoi fare con proficuo solo quando hai due esterni che saltano sistematicamente l'uomo creando superiorità numerica (ricordate Guberti, Alvarez, Kamatà ?); noi non ne abbiamo neanche uno di giocatori con questa peculiare caratteristica. Entrambi tendono ad accentrarsi, non riescono, perchè per doti tecniche non possono, andare sul fondo per crossare (giocano a piede invertito). Ergo a mio parere non servono, o meglio, non sono utili per un gioco di squadra più veloce; entrambi portano palla e si incartano da soli. Se si decide di giocare con un centravanti d'area, questo ha bisogno di cross, di una seconda punta vicina e di centrocampisti a rimorchio per intercettare le seconde palle. Questo sarebbe un sistema di gioco a mio parere più congeniale alle caratteristiche dei nostri centrocampisti (molta corsa e non troppa tecnica). In tal modo si potrebbe anche giocare "lungo" sulla "zona". Sta a Don Fabio la decisione .... ovviamente.