bestbari ha scritto:Mi fa morire questa cosa di dare giudizi definitivi quando si scende in classifica, e siamo ancora in lotta quanto meno per un quinto posto, poi magari quando lottavamo per il secondo ci si ammazzava per la noia qui sul forum.
A me le consegne sembrano più che rispettate e la classifica, in questo momento rispecchia i valori attesi ad inizio stagione.
Se abbiamo l'amaro in bocca è perché questa squadra ha dimostrato di valere qualcosa in più, quindi per merito e non per demerito.
A meno di crolli improvvisi, questo potrà essere considerato comunque un buon campionato, a prescindere da come vada a finire, perché la serie A garantita non l'ha mai data nessuno.
Hai perfettamente ragione nel dire che gran parte dei tifosi e' amareggiata dal fatto che la squadra avrebbe potuto fare molto di piu' se non avesse buttato via tanti punti e non fosse venuta meno banalmente ogni volta che il salto di qualita' era cosi vicino
Non credo che i tifosi possano essere biasimati per questa aspettativa: diamine eravamo cosi vicini
Piuttosto mi assilla un altro interrogativo al quale non so dare risposta: se l'obiettivo della societa' e la soddisfazione dell'allenatore sono stati raggiunti da un bel po' (e quindi con la mente serena e rilassata) che cosa ci impediva di giocare con piu' spavalderia e coraggio? Cosa ci impediva di utilizzare di piu' le "riserve"? Se ci fosse andata bene staremmo tutti piu' felici, se fosse andata male non avremmo avuto nulla da perdere e ci saremmo accontentati del risultato raggiunto e soprattutto del gioco espresso.
Ora invece siamo ai bordi dei fatidici playoff, scontenti per gioco e risultati, critici di giocatori, allenatore e societa', con giocatori in panchina che pur essendo pagati non hanno giocato neanche un minuto, ecc. ecc. ecc. Mistero
Eppure sarebbe stato meglio avere una vittoria e due sconfitte (ma con una parvenza di gioco sperimentale) che 3 pareggi insulsi