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Tuco ha scritto:Capitolo 1 parte I "Parlo poco penso molto"
Ormai il termometro veleggiava oltre i 20 gradi, il cielo era terso ed il sole spadroneggiava per lunghe ore dando finalmente luce ai colori della città .Era esplosa la primavera barese.La squadra faticava ad allenarsi, il pensiero correva a booking com e tripadvisor, si girava il mondo tra le dita per il momento da un ipad, tra qualche giorno invece quelle mete esotiche avrebbero preso forma non più virtuale.Eppoi c'era la festa patronale alle porte.C'era santa Nicola e tutta la casciara che stava montando per quei tre giorni di gozzoviglio continuo.Insomma non stava la capa per correre, sudare, ritirarsi presto, non bere alcoolici, mangiare leggero, non fare tardi.Pareggiato a foggia, salvato l'onore, non c'era più niente da chiedere a questa stagione.O no?No, forse no.Aspetta mi sto confondendo, non non c'è Colantuono in panchina, non c'è Maniero in campo.Siamo nel campionato 2017/18.Scusate ricomincio.C'erano si oltre i 20 gradi ma il mister non mollava la presa ed ordinava le ripetute sul campo come fossero Navy Seals che si preparano a prendere Falluja.Avanti al tutti c'è lui, Basha.Guida il gruppo con il piglio del leader ed il pedigree dell'albanese che ha svaligiato le ville del tranquillo nord-est.Tutti lo seguono, Tello è il suo braccio destro in questo asse Albania-Colombia che promette bene.Sangue caldo e capa fresca.Eppoi Marrone, che suda più di tutti per via della maschera di dart ferner che ormai è un tutt'uno con il suo viso tanto che ha rinnovato la patente facendosi fotografare così.Fabio li scruta da lontano.Sean ancora da più lontano.Mino praticamente da Molfetta.Fabio non parla più con i giornalisti.fabio non parla più nemmeno con i ragazzi e nemmeno con i dirigenti.A casa la moglie, dolcissima, non appena aveva ricevuto lo stesso silenzio gli battezzò una chianella di legno in fronte che gli disegnò un livido a forma di Oceania.A casa no, il silenzio stampa a casa non funzionava anche perchè lei, dolcissima, lo aveva subito fatto accomodare sul pianerottolo ristabilendo le gerarchie.Quindi almeno a casa Fabio aveva ripreso a parlare.Lei, dolcissima gli aveva chiesto cosa desiderasse per cena e lui era partito come una macchinetta:" sai è molto difficile in questo momento andare ad affronare il discorso cena, ci sono delle insidie e dobbiamo essere bravi a migliorarci cercando di tenere presente i nostri limiti..." Lei, dolcissima, fu drastica:"Allora Crackers!per te crackers!" e partì la seconda chianella in legno che disegnò un livido viola a forma di california sulla tempia.Ed eccolo il colpo di genio.Quei colpi avevano non solo ridisegnato su Fabio un mappamondo, ma anche aperto uno spiraglio, un intuizione pura.Con l'entella ce la giochiamo lanciando profondo e per lanciare profondo ci vuole un riferimento alto, è la partita di Kozak!!!!!Eureka!Saran felici i tifosi ma questa sorpresa non gliela anticipo, lo vedranno direttamente venerdì sera durante il riscaldamento.Chissà come saranno contenti e felici.Bisogna solo sbrinare Kozak, lucidare le protesi che ha noleggiato da Pistorius e si va.Intanto sul balcone preparava il discorso motivazionale rivolgendosi alle piante.E' fatta.
Intanto Sean teneva a stecchetto il gatto....
ultrasavita75 ha scritto:Tuco ha scritto:Capitolo 1 parte I "Parlo poco penso molto"
Ormai il termometro veleggiava oltre i 20 gradi, il cielo era terso ed il sole spadroneggiava per lunghe ore dando finalmente luce ai colori della città .Era esplosa la primavera barese.La squadra faticava ad allenarsi, il pensiero correva a booking com e tripadvisor, si girava il mondo tra le dita per il momento da un ipad, tra qualche giorno invece quelle mete esotiche avrebbero preso forma non più virtuale.Eppoi c'era la festa patronale alle porte.C'era santa Nicola e tutta la casciara che stava montando per quei tre giorni di gozzoviglio continuo.Insomma non stava la capa per correre, sudare, ritirarsi presto, non bere alcoolici, mangiare leggero, non fare tardi.Pareggiato a foggia, salvato l'onore, non c'era più niente da chiedere a questa stagione.O no?No, forse no.Aspetta mi sto confondendo, non non c'è Colantuono in panchina, non c'è Maniero in campo.Siamo nel campionato 2017/18.Scusate ricomincio.C'erano si oltre i 20 gradi ma il mister non mollava la presa ed ordinava le ripetute sul campo come fossero Navy Seals che si preparano a prendere Falluja.Avanti al tutti c'è lui, Basha.Guida il gruppo con il piglio del leader ed il pedigree dell'albanese che ha svaligiato le ville del tranquillo nord-est.Tutti lo seguono, Tello è il suo braccio destro in questo asse Albania-Colombia che promette bene.Sangue caldo e capa fresca.Eppoi Marrone, che suda più di tutti per via della maschera di dart ferner che ormai è un tutt'uno con il suo viso tanto che ha rinnovato la patente facendosi fotografare così.Fabio li scruta da lontano.Sean ancora da più lontano.Mino praticamente da Molfetta.Fabio non parla più con i giornalisti.fabio non parla più nemmeno con i ragazzi e nemmeno con i dirigenti.A casa la moglie, dolcissima, non appena aveva ricevuto lo stesso silenzio gli battezzò una chianella di legno in fronte che gli disegnò un livido a forma di Oceania.A casa no, il silenzio stampa a casa non funzionava anche perchè lei, dolcissima, lo aveva subito fatto accomodare sul pianerottolo ristabilendo le gerarchie.Quindi almeno a casa Fabio aveva ripreso a parlare.Lei, dolcissima gli aveva chiesto cosa desiderasse per cena e lui era partito come una macchinetta:" sai è molto difficile in questo momento andare ad affronare il discorso cena, ci sono delle insidie e dobbiamo essere bravi a migliorarci cercando di tenere presente i nostri limiti..." Lei, dolcissima, fu drastica:"Allora Crackers!per te crackers!" e partì la seconda chianella in legno che disegnò un livido viola a forma di california sulla tempia.Ed eccolo il colpo di genio.Quei colpi avevano non solo ridisegnato su Fabio un mappamondo, ma anche aperto uno spiraglio, un intuizione pura.Con l'entella ce la giochiamo lanciando profondo e per lanciare profondo ci vuole un riferimento alto, è la partita di Kozak!!!!!Eureka!Saran felici i tifosi ma questa sorpresa non gliela anticipo, lo vedranno direttamente venerdì sera durante il riscaldamento.Chissà come saranno contenti e felici.Bisogna solo sbrinare Kozak, lucidare le protesi che ha noleggiato da Pistorius e si va.Intanto sul balcone preparava il discorso motivazionale rivolgendosi alle piante.E' fatta.
Intanto Sean teneva a stecchetto il gatto....
bellissimo
censured ha scritto:le protesi di Pistorius
2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:ultrasavita75 ha scritto:Tuco ha scritto:Capitolo 1 parte I "Parlo poco penso molto"
Ormai il termometro veleggiava oltre i 20 gradi, il cielo era terso ed il sole spadroneggiava per lunghe ore dando finalmente luce ai colori della città .Era esplosa la primavera barese.La squadra faticava ad allenarsi, il pensiero correva a booking com e tripadvisor, si girava il mondo tra le dita per il momento da un ipad, tra qualche giorno invece quelle mete esotiche avrebbero preso forma non più virtuale.Eppoi c'era la festa patronale alle porte.C'era santa Nicola e tutta la casciara che stava montando per quei tre giorni di gozzoviglio continuo.Insomma non stava la capa per correre, sudare, ritirarsi presto, non bere alcoolici, mangiare leggero, non fare tardi.Pareggiato a foggia, salvato l'onore, non c'era più niente da chiedere a questa stagione.O no?No, forse no.Aspetta mi sto confondendo, non non c'è Colantuono in panchina, non c'è Maniero in campo.Siamo nel campionato 2017/18.Scusate ricomincio.C'erano si oltre i 20 gradi ma il mister non mollava la presa ed ordinava le ripetute sul campo come fossero Navy Seals che si preparano a prendere Falluja.Avanti al tutti c'è lui, Basha.Guida il gruppo con il piglio del leader ed il pedigree dell'albanese che ha svaligiato le ville del tranquillo nord-est.Tutti lo seguono, Tello è il suo braccio destro in questo asse Albania-Colombia che promette bene.Sangue caldo e capa fresca.Eppoi Marrone, che suda più di tutti per via della maschera di dart ferner che ormai è un tutt'uno con il suo viso tanto che ha rinnovato la patente facendosi fotografare così.Fabio li scruta da lontano.Sean ancora da più lontano.Mino praticamente da Molfetta.Fabio non parla più con i giornalisti.fabio non parla più nemmeno con i ragazzi e nemmeno con i dirigenti.A casa la moglie, dolcissima, non appena aveva ricevuto lo stesso silenzio gli battezzò una chianella di legno in fronte che gli disegnò un livido a forma di Oceania.A casa no, il silenzio stampa a casa non funzionava anche perchè lei, dolcissima, lo aveva subito fatto accomodare sul pianerottolo ristabilendo le gerarchie.Quindi almeno a casa Fabio aveva ripreso a parlare.Lei, dolcissima gli aveva chiesto cosa desiderasse per cena e lui era partito come una macchinetta:" sai è molto difficile in questo momento andare ad affronare il discorso cena, ci sono delle insidie e dobbiamo essere bravi a migliorarci cercando di tenere presente i nostri limiti..." Lei, dolcissima, fu drastica:"Allora Crackers!per te crackers!" e partì la seconda chianella in legno che disegnò un livido viola a forma di california sulla tempia.Ed eccolo il colpo di genio.Quei colpi avevano non solo ridisegnato su Fabio un mappamondo, ma anche aperto uno spiraglio, un intuizione pura.Con l'entella ce la giochiamo lanciando profondo e per lanciare profondo ci vuole un riferimento alto, è la partita di Kozak!!!!!Eureka!Saran felici i tifosi ma questa sorpresa non gliela anticipo, lo vedranno direttamente venerdì sera durante il riscaldamento.Chissà come saranno contenti e felici.Bisogna solo sbrinare Kozak, lucidare le protesi che ha noleggiato da Pistorius e si va.Intanto sul balcone preparava il discorso motivazionale rivolgendosi alle piante.E' fatta.
Intanto Sean teneva a stecchetto il gatto....
bellissimo
peronitrequarti ha scritto:censured ha scritto:le protesi di Pistorius
Caduta di stile(a mio avviso).
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