da carloperrone » ven mag 25, 2018 11:34
Il Bari, i playoff e quattro domande al presidente Giancaspro
Speriamo che il Bari si giochi la serie A nella maniera migliore e più serena possibile: città e tifosi lo meritano. E qui veniamo al secondo punto: ci sono troppe domande a cui la società non ha mai risposto
Quanto sta succedendo in queste ore è una buffonata, l’ennesima, a cui il governo del calcio italiano costringe i tifosi. È da marzo che si conosce il problema Bari. È da almeno 15 giorni che erano evidenti a tutti le incongruenze di tempo tra le date del giudizio e l’inizio dei playoff. Eppure, per fare l’unica cosa che era da fare (stringere i tempi e rimandare i playoff) si è aspettato l’ultimo secondo andando incontro ad almeno due odiosi effetti collaterali: umiliare i tifosi (che hanno acquistato i biglietti e organizzato turni di lavoro e di vacanza, perché i tifosi fanno anche questo) e compresso inevitabilmente i diritti delle società interessate. Quelli di chi si deve difendere (il Bari) e quelli di chi si ritiene parte lesa (il Cittadella, in prima battuta, e poi tutte le altre).
La colpa di questa buffonata è unicamente della Lega B. E nessuna responsabilità può essere addossata alla società del Bari, che anche nel caso in cui avesse violato le regole avrebbe avuto diritto a un processo veloce e giusto. E non a questa orrenda sceneggiata. Detto questo, speriamo che i playoff il Bari li giochi (e magari li vinca) nella maniera migliore e più serena possibile. La città e i suoi tifosi lo meritano. E qui veniamo al secondo punto. Che non ha un collegamento diretta con la questione playoff ma che è, ugualmente, centrale. Cosa meritano i tifosi del Bari?
Meritano chiarezza. La meritavano ai tempi dei Matarrese. La meritavano nella parentesi Paparesta e la meritano oggi, quando purtroppo è troppo terso il cielo sopra di loro. Ci sono troppe domande a cui la società non ha mai risposto, come invece avrebbe il dovere di fare. Perchè è un soggetto che ha a che fare con i soldi pubblici (vedi la gestione dello stadio San Nicola), che in futuro si spera lo avrà ancora di più (il nuovo stadio) e perché rappresenta un simbolo della città . Le domande, quattro, sono queste:
1) Con che soldi il presidente Cosimo Giancaspro sta finanziando la squadra? Da dove arrivano?
2) È vero che la società che detiene la maggior parte delle quote azionarie del Bari, la Kreare impresa, non è in grado di rifinanziare la società ? Tanto che per un’altra azienda di proprietà della Kreare impresa si sta andando verso il fallimento?
3) Con che soldi è stata pagata la tranche di contributi finita sotto inchiesta dalla Federcalcio?
Arrivano da società di Giancaspro? Dall’Italia o dall’estero?
4) Perchè il presidente ha deciso di far guidare la società a un consiglio di amministrazione? Chi è l’avvocato Giancarlo Lanna? Ha investito nel Bari? Direttamente o indirettamente?
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Lavali