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Autismo: come affrontarlo?

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'mba Filipp

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda 'mba Filipp » lun giu 18, 2018 17:49


Arizona ha scritto:
'mba Filipp ha scritto:Ciao Arizona.

Torno a scrivere qui perché nel mio piccolo voglio aiutarti. Il Sant'Agostino lo conosco benissimo. Non hai fornito molti dettagli ma posso assicurarti che sono altamente specializzati nell'autismo. Quindi mi sembra strano che non ti vada bene.
Ué mba Filipp bello. No, non ho detto che non sono bravi, assolutamente. Solo che, e parlo della mia personale situazione, ho atteso una vita per una presa in carico in quanto, come saprai, le liste d'attesa sono chilometriche, soprattutto per l'ABA. Un abbraccio.


Effettivamente ho letto solo il primo post bene, il resto rapidamente. Sì, l'attesa è un problema, ma se ti prendono ne vale la pena.


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discitur

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda discitur » lun giu 18, 2018 18:28


sono commercialista, e' ben volentieri optero' sulle dichiarazioni dei redditi dei miei clienti, per la tua ass.ne.Contaci!

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda peronitrequarti » lun giu 18, 2018 18:37


Io l otto x mille lo dono al Gaslini di Genova dove mia figlia ha fatto 4 interventi e follow up annuali. Li sono scienziati nel vero senso della parola. Luminari che salvano vite e le rendono più sopportabili e quando incrociano i genitori nelle corsie solo loro a salutarti per primi. Stessa professionalità, competenza ed educazione riscontrata a Bari(nei sogni)...
A mio modesto avviso da noi l'unico reparto davvero valido è la neonatologia del policlinico.
Cremare e la goduria mia.

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda Arizona » lun giu 18, 2018 19:00


discitur ha scritto:sono commercialista, e' ben volentieri optero' sulle dichiarazioni dei redditi dei miei clienti, per la tua ass.ne.Contaci!
Grazie mille fratello. Dall'anno prossimo però, perché purtroppo non siamo ancora pronti. Grazie

Arizona

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda Arizona » lun giu 18, 2018 19:08


peronitrequarti ha scritto:Io l otto x mille lo dono al Gaslini di Genova dove mia figlia ha fatto 4 interventi e follow up annuali. Li sono scienziati nel vero senso della parola. Luminari che salvano vite e le rendono più sopportabili e quando incrociano i genitori nelle corsie solo loro a salutarti per primi. Stessa professionalità, competenza ed educazione riscontrata a Bari(nei sogni)...
A mio modesto avviso da noi l'unico reparto davvero valido è la neonatologia del policlinico.

Peronitrequarti, non avrei mai immaginato che dietro il tuo nick sempre allegro e spensierato, ci potesse essere un problema così serio. Mi spiace veramente.
Quando ho aperto questo post, ero strasicuro (purtroppo) che sarebbero saltate fuori storie simili. Più che combattere non si può. Forza .

Arizona

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda Arizona » lun giu 18, 2018 19:44


viafiorino ha scritto:Ho una figlia che si occupa di autismo (ieri è tornata da un week end in cui ha accompagnato dei ragazzi in montagna per una breve vacanza ) e io sono anni che dono l'8 per 1000 ad una Associazione ( si chiama "Oltre l'autismo") della città in cui vivo
Complimenti!
Ottimo Viafiorino, quindi sai benissimo di cosa stiamo parlando. Penso che tua figlia ti racconti...

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda murgianobiancorosso » lun giu 18, 2018 20:11


peronitrequarti ha scritto:Io l otto x mille lo dono al Gaslini di Genova dove mia figlia ha fatto 4 interventi e follow up annuali. Li sono scienziati nel vero senso della parola. Luminari che salvano vite e le rendono più sopportabili e quando incrociano i genitori nelle corsie solo loro a salutarti per primi. Stessa professionalità, competenza ed educazione riscontrata a Bari(nei sogni)...
A mio modesto avviso da noi l'unico reparto davvero valido è la neonatologia del policlinico.

il giovanni 23° di bari, reparto malattie genetiche e metaboliche è il primo in italia per alcune patologie rare, subito dopo viene genova, qui da noi ci sono ricercatori e luminari nel campo che stanno sperimentando delle nuove cure per alcune malattie fino a 6/7 anni fa sconosciute come la Pku, alcune volte incontro gente che viene dal molise abruzzo campania e via dicendo, i medici sono davvero bravi e disponibili, per come ci hanno trattato avranno sempre il mio rispetto e la mia gratitudine

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda peronitrequarti » lun giu 18, 2018 20:41


murgianobiancorosso ha scritto:
peronitrequarti ha scritto:Io l otto x mille lo dono al Gaslini di Genova dove mia figlia ha fatto 4 interventi e follow up annuali. Li sono scienziati nel vero senso della parola. Luminari che salvano vite e le rendono più sopportabili e quando incrociano i genitori nelle corsie solo loro a salutarti per primi. Stessa professionalità, competenza ed educazione riscontrata a Bari(nei sogni)...
A mio modesto avviso da noi l'unico reparto davvero valido è la neonatologia del policlinico.

il giovanni 23° di bari, reparto malattie genetiche e metaboliche è il primo in italia per alcune patologie rare, subito dopo viene genova, qui da noi ci sono ricercatori e luminari nel campo che stanno sperimentando delle nuove cure per alcune malattie fino a 6/7 anni fa sconosciute come la Pku, alcune volte incontro gente che viene dal molise abruzzo campania e via dicendo, i medici sono davvero bravi e disponibili, per come ci hanno trattato avranno sempre il mio rispetto e la mia gratitudine

Sono contento che tu abbia avuto questa esperienza positiva... Mia figlia ha 2 malattie rare diagnosticate in neonatologia e come detto prima è seguita a Genova. Per puro caso ci siamo trovati ad andare di urgenza all ospedaletto e spiegavamo noi a loro di cosa si trattava perché loro cadevano dalle nuvole... La genetista poi.... In seguito siamo andati più volte di urgenza di pomeriggio alle 16 o 17 e non stava anima viva... A mio parere solo la nefrologia è valida.
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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda murgianobiancorosso » lun giu 18, 2018 20:46


peronitrequarti ha scritto:
murgianobiancorosso ha scritto:
peronitrequarti ha scritto:Io l otto x mille lo dono al Gaslini di Genova dove mia figlia ha fatto 4 interventi e follow up annuali. Li sono scienziati nel vero senso della parola. Luminari che salvano vite e le rendono più sopportabili e quando incrociano i genitori nelle corsie solo loro a salutarti per primi. Stessa professionalità, competenza ed educazione riscontrata a Bari(nei sogni)...
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il giovanni 23° di bari, reparto malattie genetiche e metaboliche è il primo in italia per alcune patologie rare, subito dopo viene genova, qui da noi ci sono ricercatori e luminari nel campo che stanno sperimentando delle nuove cure per alcune malattie fino a 6/7 anni fa sconosciute come la Pku, alcune volte incontro gente che viene dal molise abruzzo campania e via dicendo, i medici sono davvero bravi e disponibili, per come ci hanno trattato avranno sempre il mio rispetto e la mia gratitudine

Sono contento che tu abbia avuto questa esperienza positiva... Mia figlia ha 2 malattie rare diagnosticate in neonatologia e come detto prima è seguita a Genova. Per puro caso ci siamo trovati ad andare di urgenza all ospedaletto e spiegavamo noi a loro di cosa si trattava perché loro cadevano dalle nuvole... La genetista poi.... In seguito siamo andati più volte di urgenza di pomeriggio alle 16 o 17 e non stava anima viva... A mio parere solo la nefrologia è valida.

nel reparto che ho scritto prima?

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda Donda.22 » lun giu 18, 2018 21:02


:love: :love: :love:
Bepi Moro, lo spericolato paratutto che fece ricco il Bari

â–“â–“â–“â–“â–“â–“â–“â–“ Ari, Ari, S'AGAPO! â–“â–“â–“â–“â–“â–“â–“â–“

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda peronitrequarti » lun giu 18, 2018 21:04


murgianobiancorosso ha scritto:
peronitrequarti ha scritto:
murgianobiancorosso ha scritto:
peronitrequarti ha scritto:Io l otto x mille lo dono al Gaslini di Genova dove mia figlia ha fatto 4 interventi e follow up annuali. Li sono scienziati nel vero senso della parola. Luminari che salvano vite e le rendono più sopportabili e quando incrociano i genitori nelle corsie solo loro a salutarti per primi. Stessa professionalità, competenza ed educazione riscontrata a Bari(nei sogni)...
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il giovanni 23° di bari, reparto malattie genetiche e metaboliche è il primo in italia per alcune patologie rare, subito dopo viene genova, qui da noi ci sono ricercatori e luminari nel campo che stanno sperimentando delle nuove cure per alcune malattie fino a 6/7 anni fa sconosciute come la Pku, alcune volte incontro gente che viene dal molise abruzzo campania e via dicendo, i medici sono davvero bravi e disponibili, per come ci hanno trattato avranno sempre il mio rispetto e la mia gratitudine

Sono contento che tu abbia avuto questa esperienza positiva... Mia figlia ha 2 malattie rare diagnosticate in neonatologia e come detto prima è seguita a Genova. Per puro caso ci siamo trovati ad andare di urgenza all ospedaletto e spiegavamo noi a loro di cosa si trattava perché loro cadevano dalle nuvole... La genetista poi.... In seguito siamo andati più volte di urgenza di pomeriggio alle 16 o 17 e non stava anima viva... A mio parere solo la nefrologia è valida.

nel reparto che ho scritto prima?

Penso che il reparto di nefrologia sia unico. Ad ogni buon conto gente del settore medico ci ha consigliato sin da subito di andare a Genova e onestamente è stata la cosa migliore che avessi potuto fare. Peccato perché l ospedaletto è una struttura dalle enormi potenzialità ma... Ci sono molti ma. Comunque come ha detto Vasco sabato voi siete I migliori e ce la farete :yeah:
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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda vito347 » lun giu 18, 2018 21:18


Comunque complimenti ad Arizona,condividere certi argomenti e certi problemi ,in generale tutto ciò che ci angoscia e ci stressa nel profondo ,tanto più se si tratta di una figlia o di un figlio con dei problemi,non è certamente facile ma è utile per se e per gli altri...complimenti anche all'utente peronitrequarti,spesso il problema serio è che noi per primi non riusciamo ad accettare i nostri problemi e le nostre sofferenze per quello che sono,la rimozione o l'illusione che le cose possano essere diverse da quelle che sono o comunque <<magicamente domani sarà diverso>> sono ostacoli seri in diverse situazioni,poi ci puo' essere ,e spesso la cosa è fondata,la convinzione che un bel po' di persone preferiscano stare chiuse in se stesse e lasciare che ognuno pensi a se stesso,ci potrebbe essere persino un po' di imbarazzo a raccontare.(sarà una visione un po' pessimista del mondo,ognuno ha le sue esperienze)
Per questo bravi ragazzi...siete stati grandi,uno dei topic più utili da quando seguo solobari.
I De Laurentiis nella commedia 2020-2021 ci hanno calpestato, ma loro sono solo dei Proprietari, la cosa inaudita è vedere certi Baresi che son contenti così, e non solo, sono pronti ad accusare gli altri di qualsiasi cosa perché infastiditi da ciò che è evidente e loro vorrebbero fosse taciuto. Solo la squadra si tifa a prescindere e nei 95 minuti della partita, chi tifa a prescindere proprietari, parenti e quant'altro fa pena e basta...

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda viafiorino » lun giu 18, 2018 22:13


Arizona ha scritto:
viafiorino ha scritto:Ho una figlia che si occupa di autismo (ieri è tornata da un week end in cui ha accompagnato dei ragazzi in montagna per una breve vacanza ) e io sono anni che dono l'8 per 1000 ad una Associazione ( si chiama "Oltre l'autismo") della città in cui vivo
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Ottimo Viafiorino, quindi sai benissimo di cosa stiamo parlando. Penso che tua figlia ti racconti...

..si si ..mi racconta.. ed io devo spesso nascondere le lacrime pensando a questi poveri ragazzi ed ai loro genitori quando lei mi racconta dei particolari davvero struggenti. ..non posso entrare nello specifico perché anche solo a scriverli credo che mi metterei a piangere ed in questo momento non sono in condizioni di poterlo fare. .
"L'atletica è poesia
La notte, se sogno, sogno di essere un maratoneta"
Eugenio Montale

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda Arizona » lun giu 18, 2018 23:12


vito347 ha scritto:Comunque complimenti ad Arizona,condividere certi argomenti e certi problemi ,in generale tutto ciò che ci angoscia e ci stressa nel profondo ,tanto più se si tratta di una figlia o di un figlio con dei problemi,non è certamente facile ma è utile per se e per gli altri...complimenti anche all'utente peronitrequarti,spesso il problema serio è che noi per primi non riusciamo ad accettare i nostri problemi e le nostre sofferenze per quello che sono,la rimozione o l'illusione che le cose possano essere diverse da quelle che sono o comunque <<magicamente domani sarà diverso>> sono ostacoli seri in diverse situazioni,poi ci puo' essere ,e spesso la cosa è fondata,la convinzione che un bel po' di persone preferiscano stare chiuse in se stesse e lasciare che ognuno pensi a se stesso,ci potrebbe essere persino un po' di imbarazzo a raccontare.(sarà una visione un po' pessimista del mondo,ognuno ha le sue esperienze)
Per questo bravi ragazzi...siete stati grandi,uno dei topic più utili da quando seguo solobari.
Ciao Vito, il fatto che io abbia messo in piazza le mie difficoltà, a te potrà stupire. E ti dirò, avrebbe stupito anche me fino a un mese fa. All'inizio succede che ti senti in colpa per avere un problema simile, quasi quasi ti vergogni pure. E cominci a nasconderti.
Poi succede che conosci altre persone che vivono la tua stessa situazione, anzi, che la vivono ancora più amplificata. E allora in te scatta qualcosa, si perde quel senso di "imbarazzo" (mi vergogno a dirlo ma a me è successo questo) che si prova nell'avere un figlio che anziché a danza o calcetto viene portato a fare terapia e si comincia a combattere sul serio.

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Re: Autismo: come affrontarlo?

Messaggioda Il Professore » lun giu 18, 2018 23:58


Ciao Arizona, sei semplicemente un grande.
La mia ragazza è un'educatrice e si occupa spesso di situazioni del genere.
Beh, io non conosco bene i termini, non conosco bene tutto ciò che ruota attorno a questo, ma lei ogni volta che mi parla dei "suoi bambini" mi dice delle cose incredibili.
Se hai bisogno... :wink:
Ti abbraccio fortissimo!

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