da arrabbiatissimo » mer lug 18, 2018 15:17
Ritengo l'azionariato popolare una impossibile soluzione gestionale.
Però un patto di sindacato tra azionisti - tifosi che conferendo quello che possono abbiano il diritto di partecipare alle assemblee e magari di vedere un loro rappresentante nel cda al fine di verificare le condotte dei padroni del vapore, sarebbe da studiare.
Mai come negli ultimi mesi ciò che è stata uccisa è stata la trasparenza, la chiarezza comportamentale, la lealtà nei confronti dei tifosi.
E' evidente che agli ultimi due tipetti che si sono fregiati del titolo di Presidente del Bari nulla interessava dei tifosi e del Bari.... facevano solo i c a z z i loro.
In un mondo in cui regnano falsità e opportunismi, in cui i ladri di capitali sono celebrati come messia, in cui il calcio non è più passione ma mera speculazione economica, le vicende come quella del Bari ammazzano quel residuo di valori e di purezza sportiva che ancora si poteva recuperare in una tifoseria.
I miei colori resteranno sempre il BIANCO ed il ROSSO.
Ed oggi, mi sono trovato perso nei ricordi quando ho pensato alla trasferta del novembre 1985 a Verona Campione d'Italia che affrontai viaggiando nella nebbia da Bari a Verona con due altri tifosi di cui oggi non ricordo più neanche il nome a bordo della mia FIAT UNO Disel 1300.
Chi uccide i sogni, i ricordi e le speranza è il peggior criminale.
Il mio pensier
Il male non è soltanto di chi lo fa, ma anche di chi, potendo evitare che lo si faccia, non fa nulla (Seneca)