Credo che sia arrivato il momento di smetterla piangerci addosso per quanto accaduto; Bari per fortuna esiste ancora ed i colori bianco e rosso non li hanno eliminati dalla "tavolozza"dei colori. Chi vorrà ,continuerà a seguire incondizionatamente la squadra, chi non vorrà .... sarà libero di fare quello che vuole. Noi tifosi contiamo poco, anche se a volte chiamati in causa dalle istituzioni, ma contiamo poco. Dopo la scomparsa di Truffolo, si sono tutti sbizzarriti a trovare soluzioni ed addirittura a dettare condizioni, come se, un ipotetico investitore, dovesse dipendere dalle nostre voci. Bisogna solo aspettare e vedere cosa succede, anche se, in una piazza di questa entità , mi sarei aspettato altri tipi di iniziative; nessuna manifestazione seria e degna di questo nome, nessuna presa di posizione "per le strade", solo tanta e tanta tastiera. Per favore, avast!
Riusciamo anche ad intenerirci per le frasi di pseudo-affetto dei nostri ex beniamini; provate a ricordare quanti di loro hanno dato la disponibilità a ricominciare con noi, a provare a darci una mano........nessuno. Loro vendono prestazioni e vogliono soldi, il cuore non esiste.
Convinciamoci che rimaniamo noi e Bari con i suoi colori; facciamoci bastare questo, perché credo che sia già tanto ed è quello che il vero tifoso vuole.
Se riusciremo a pensare in questo senso faremo parte degli irriducibili, altrimenti riusciremo solo a schierarci dalla parte dei selfisti e di chi vede il Bari solo come un'occasione di una Pasquetta extra; se davvero i tifosi fossero stati i 40000 di Bari-Novara o i 54000 di Bari-Latina....beh, dopo ciò che è accaduto, avrebbero rivoltato Bari, Roma ed il mondo calcistico intero.
Buona serie D o buona serie C, poco importa.