Bell bell. È consuetudine diffusa organizzare incontri mettendo in locandina personaggi famosi. Di solito li si chiama, gli si chiede se vuol venire e quelli rispondono no. Poi la domanda successiva è: posso mettere il tuo nome lo stesso?calamaro ha scritto:Cassano, sfregio al medico che lo ha salvato.
Antonio Cassano era atteso ad Andria come ospite d'onore per consegnare un premio al professor Mario Carminati, che nel 2011 lo operò al cuore e gli salvò la vita.
Ma Cassano all'ultimo non si è presentato, nell'imbarazzo di organizzatori, pubblico e dello stesso medico.
Il professor Carminati qualche giorno prima: "Sarà un vero onore per me reincontrare Antonio".
Serve altro per qualificarlo?
Vi assicuro che nella organizzazione di premiazioni e convegni è la normalità .
E, diciamolo, Cassano ha lasciato intendere a chiare lettere che qui non ci vuol tornare. Ha messo su famiglia a Genova e anni fa dichiarò che la famiglia della allora fidanzata lo ha accolto e fatto vivere l'esperienza di una vera famiglia.
Se lo inviti in Puglia devi sapere che non verrà . Non è che puoi far finta di vivere su Marte e non saperlo.
Peraltro non condivido che Cassano non abbia sfruttato il suo talento. Cassano ha deciso volontariamente di dare priorità alla famiglia. E fra lui e tutta la schiera di "campioni in campo" ma uomini di m**** nella vita che abbandonano moglie e soprattutto figli per correre dietro a questa letterina o quella giornalistina, io indicherei il primo come esempio a mio figlio. Che te ne fai di notorietà e soldi se lasci dietro di te e intorno a te una scia di rancore, amarezza e vite sospese?
Da quando ha conosciuto questa ragazza ha smesso di essere un calciatore. Per qualche anno ha giocato, fidando solo sul suo talento. Quando la forma fisica non gli ha più consentito di sfruttarlo, è divenuto evidente che ormai aveva mollato.
Ricordiamolo per quel bel gol, ma dimentichiamolo come nostro concittadino. La sua terra è dove sta la sua famiglia. Sarà d'ora innanzi uno dei tanti ex talentuosi che abbiamo avuto.
Almeno lui evita di rilasciare interviste sul Bari come fa una lunga serie di altri ruffiani, tra cui quelli che avevano promesso di fare l'abbonamento in serie D.