Diciamo che la capienza dovrebbe essere commisurata al famoso "bacino di utenza".
Pino, per curiosità qual'è stata la percentuale del Bari nell'anno buono di Ventura? grazie
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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
nik ha scritto:Questa statistica non dice molto, perché la Juventus ha uno stadio più piccolo di molte altre squadre, ed è ovvio che lo riempie più facilmente. Così come è ovvio che se il Chievo giocasse in uno stadio tipo Cittadella avrebbe una percentuale migliore.
saverio67 ha scritto:Non sono d'accordo. Quei numeri indicano che quello della Juve è sottodimensionato.Pino ha scritto:Quindi la dimostrazione che in qualche caso (più di uno) gli stadi sono sovradimensionati rispetto alle presenze.
esorciccio ha scritto:nik ha scritto:Questa statistica non dice molto, perché la Juventus ha uno stadio più piccolo di molte altre squadre, ed è ovvio che lo riempie più facilmente. Così come è ovvio che se il Chievo giocasse in uno stadio tipo Cittadella avrebbe una percentuale migliore.
questa statistica dice tutto invece
chi ha gli stadi nuovi correttamente dimensionati (e non le troiate di italia 90) ha lo stadio PIENO E SFRUTTATO OGNI CRISTO SANTA DI DOMENICA
mazzacun ha scritto:Diciamo che la capienza dovrebbe essere commisurata al famoso "bacino di utenza".
Pino, per curiosità qual'è stata la percentuale del Bari nell'anno buono di Ventura? grazie
A che prezzi i biglietti?esorciccio ha scritto:nik ha scritto:Questa statistica non dice molto, perché la Juventus ha uno stadio più piccolo di molte altre squadre, ed è ovvio che lo riempie più facilmente. Così come è ovvio che se il Chievo giocasse in uno stadio tipo Cittadella avrebbe una percentuale migliore.
questa statistica dice tutto invece
chi ha gli stadi nuovi correttamente dimensionati (e non le troiate di italia 90) ha lo stadio PIENO E SFRUTTATO OGNI CRISTO SANTA DI DOMENICA
maurba ha scritto:Signori, va bene che gli stadi debbano essere concepiti con una capienza proporzionale al seguito di tifosi, ma considerate che uno stadio piccolo (vedi quello della Juve) comporta un prezzo dei biglietti più alto.
Se i prezzi del San Nicola, anche in serie A e negli anni d'oro in cui c'era tanta gente allo stadio, sono rimasti relativamente bassi lo dobbiamo al fatto che lo stadio è molto grande e c'è tanta disponibilità di posti, per cui le società che si sono susseguite hanno tenuto i prezzi bassi per riempirlo di più.
Lo stesso incasso si può fare con meno spettatori, ma alzando i prezzi. In quest'ultimo caso ci sarebbe il vantaggio per le Società di ridurre i costi di gestione e, sopratutto, aumenterebbero gli incassi delle pay TV: con uno stadio piccolo, le società traggono il massimo degli incassi da chi segue la squadra allo stadio a qualsiasi costo, spingendo gli altri (chi non può o non vuole spendere cifre folli per vedere la partita allo stadio) ad abbonarsi alle pay TV, con tutti i vantaggi che conseguono dall'avere un numero alto di sky-paganti, sia a livello politico che economico.
Quindi, in definitiva, pur con i suoi difetti, teniamoci il San Nicola e, se proprio si deve ridurne la capienza, non si vada sotto i 40.000. Altrimenti allo stadio ci andremo in giacca e cravatta.
domod86 ha scritto:A che prezzi i biglietti?esorciccio ha scritto:nik ha scritto:Questa statistica non dice molto, perché la Juventus ha uno stadio più piccolo di molte altre squadre, ed è ovvio che lo riempie più facilmente. Così come è ovvio che se il Chievo giocasse in uno stadio tipo Cittadella avrebbe una percentuale migliore.
questa statistica dice tutto invece
chi ha gli stadi nuovi correttamente dimensionati (e non le troiate di italia 90) ha lo stadio PIENO E SFRUTTATO OGNI CRISTO SANTA DI DOMENICA
La scarsità di posti si traduce in domanda ed aumento del bene
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nik ha scritto:maurba ha scritto:Signori, va bene che gli stadi debbano essere concepiti con una capienza proporzionale al seguito di tifosi, ma considerate che uno stadio piccolo (vedi quello della Juve) comporta un prezzo dei biglietti più alto.
Se i prezzi del San Nicola, anche in serie A e negli anni d'oro in cui c'era tanta gente allo stadio, sono rimasti relativamente bassi lo dobbiamo al fatto che lo stadio è molto grande e c'è tanta disponibilità di posti, per cui le società che si sono susseguite hanno tenuto i prezzi bassi per riempirlo di più.
Lo stesso incasso si può fare con meno spettatori, ma alzando i prezzi. In quest'ultimo caso ci sarebbe il vantaggio per le Società di ridurre i costi di gestione e, sopratutto, aumenterebbero gli incassi delle pay TV: con uno stadio piccolo, le società traggono il massimo degli incassi da chi segue la squadra allo stadio a qualsiasi costo, spingendo gli altri (chi non può o non vuole spendere cifre folli per vedere la partita allo stadio) ad abbonarsi alle pay TV, con tutti i vantaggi che conseguono dall'avere un numero alto di sky-paganti, sia a livello politico che economico.
Quindi, in definitiva, pur con i suoi difetti, teniamoci il San Nicola e, se proprio si deve ridurne la capienza, non si vada sotto i 40.000. Altrimenti allo stadio ci andremo in giacca e cravatta.
Ho una collega segretaria di un Inter club di Treviso. Mi ha detto che per vedere Inter-Juventus a San Siro terzo anello, ripeto TERZO ANELLO, il biglietto costa poco più di 100 euro. Stiamo parlando di uno stadio con 80.000 posti. Non mi sembra un prezzo popolare.
Pino ha scritto:mazzacun ha scritto:Diciamo che la capienza dovrebbe essere commisurata al famoso "bacino di utenza".
Pino, per curiosità qual'è stata la percentuale del Bari nell'anno buono di Ventura? grazie
43,58% con una punta massima dell'89% contro la Juventus e minima del 25,37% contro il Genoa.
Il record del 95,23% di occupazione massima dello stadio San Nicola è stato raggiunto contro l'Inter nel 90/91.
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