Come molte città del sud, anche Bari non si è sottratta al fenomeno del doppiofedismo. Inter, Milan e Juve hanno colonizzato bene la città e basta alzare lo sguardo per rendersene conto. Chiaro che questa occupazione è un fenomeno naturale, parliamo di forze con bocche da fuoco mediatiche che il Bari, da solo, si sogna. E allora la sensibilità di un ragazzo incliene al fascino di chi si mostra festeggiare i tanti trofei non resta indifferente al richiamo. E' difficile oggi (come ieri) tifare Bari, su questo non ci piove. Basta girare per i campetti di calcetto e i ragazzini che vi giocano mostrano con orgoglio le maglie di squadre che vanno per la maggiore. Quando, raramente, in queste partite trovo qualcuno che gioca con la maglia del Bari, fermo la partita. Entro in campo e gli faccio i complimenti. E' sbagliato, lo so. Ma quel ragazzino, dei 10 in campo, sfida il gruppo e porta avanti un ideale che per molti è in declino, o (nel peggiore delle ipotesi) motivo di vergogna. Forse non serve a nulla, ma l'idea che un adulto ti approvi potrebbe rivelarsi un supporto importante per un ragazzo che resiste alla tentazione di diventare come tutti gli altri, doppiofedista. Ragazzi che hanno scelto di spendere tanto per comprarsi una maglia costosissima. Probabilemente perché la maglia di una strisciata consente una più facile risposta positiva del gruppo. Il quale gruppo, vedendolo affiancato a una squadra forte, facilmente lo assocerà anche lui come un individuo forte. Diversamente da un ragazzo che si mette la maglia del Bari. Qui potrebbe passare il messaggio che se indossi la maglia di una squadra debole, sarai un ragazzo con personalità debole. Ma è vero il contrario. Certamente ci vuole incoscienza a stare col Bari. Ma soprattutto pure coraggio, tanto coraggio per scendere in campo con la maglia del Bari, soprattutto se tutti gli altri piazzano i completini dei pezzi da 90. Ecco, socialmente stare (o restare) col Bari fa bene pure ai nostri ragazzi. Li fa crescere senza conformismi e impermeabili alle esche dei pubblicitari che ti fanno comprare pure l'inutile, perché te lo vendono come utile.
Non la maglia della squadra della loro città (che costa pure meno...), ma quella che con Bari ha poco da spartire. Ribadisco, questi incontri, ahimè, sono rari. Come rari sono i parenti, i colleghi, gli amici che seguono solo ed esclusivamente il Bari come prima scelta. Il Bari è una seconda scelta.
E allora, la percezione personale racconta di una bassa percentuale di tifosi solo del Bari. E questo mini sondaggio ha lo scopo di allargare l'esperienza ad altri che possono formare un mini campione, poco attendibile naturalemnete, ma sufficiente per testare in piccole dosi quale livello di doppiofedismo abbiamo raggiunto in città .
In famiglia, a scuola, in ufficio, tra i vostri amici: in quanti sono solo del Bari? E quanti doppiofedisti?
Grazie per chi vorrà contribuire al sondaggio.