Alla luce della amara sconfitta di Avellino, nel post partita (o nel post sconfitta), sono affiorate diverse riflessioni. Preoccupazioni legate alla squadra e a Cornacchini. Un film già visto. Questo tema ci ha accompagnato per molto tempo lo scorso anno, fino alla conquista della promozione. Ieri si è liberato uno sfogo, ma già da prima, il Mister non godeva di grande considerazione da parte di alcuni tifosi. Perplessità legate a come egli è in grado di far giocare il Bari. Le solite polemiche. A queste ha fatto capolino una conseguenza sulla quale è meglio spendere qualche parola. Pare che la sconfitta di ieri, a detta di alcuni, ha tolto un bel bacino di tifosi che, ora scoraggiati dalla prestazione incolore di ieri, non desiderano più recarsi a sottoscrivere l'abbonamento per vedere il Bari. C'è chi parla di un migliaio, chi di due. Sicuramente la sconfitta provocherà un importante contraccolpo ai danni della campagna abbonamenti, così sentenziavano i commenti.
Forse gli abbonamenti alla fine si avvicineranno come numero a quelli siglati nello scorso campionato. Che sono comunque tanti, va ricordato.
Gli oggetti presi in esame sono stati Cornacchini, la sconfitta, i mancati abbonamenti. Inoltre come si è perso, cosa non funziona, le cose da fare.
Proviamo a spostare l'attenzione su coloro che sono stati chiamati in causa da terzi con tono dispiaciuto: come chiamarli? I mancati abbonati? Quelli che erano a un passo per dire sì? Gli incerti? Stavo per? Stavo per, va bene, Allora, Stavoper, dopo la sconfitta di ieri non ne vuole più sapere di fare l'abbonamento. Stavoper è un tifoso? Sì, da come se ne è parlato. E se uno era pronto a sganciare la grana per vedersi il Bari un minimo di interesse lo prova, non ci sono dubbi a riguardo. Ma evidentemente una forza lo ha dissuaso dal compiere questo passo importante, di unirsi al Bari per un anno e andare a vedere 19 partite al San Nicola. Avellino lo ha dissuaso dal farlo. Avellino gli ha fatto cambiare idea. Quindi per capire il cambio della scelta, bisogna comprendere cosa è successo in Irpinia. Una brutta partita, sicuramente. Per giunta una partita ufficiale. Che poi... Se vogliamo dirla tutta, il primo tempo non è stato niente male. L'Avellino ha vinto con un rigore, il Bari poteva averne uno e si è mangiato un gol con Perrotta grande come una casa. Ma resta l'amaro in bocca. Forse perché alte erano le attese. Campagna acquisti importante e Antenucci come ciliegina che scende dalla A per giocare col Bari in C. Aggiungiamo allora anche la delusione a farla da padrona tra i tifosi. A Bari non si riesce mai a stare tranquilli, nemmeno con Antenucci in campo. Ma è così. E' il campo a decidere e ieri ha deciso che l'Avellino si portasse a casa l'intera posta e pure il passaggio del turno. Giusto così, ci serva da lezione. Eppure abbiamo perso 2000 (?), 3000(?) abbonati con una sola partita.
Se ci pensiamo, gli Stavoper ricordano il campione che viene usato nei sondaggi. Il sondaggio prende tipo 2000 persone che ogni settimana viene interpellato per verificare come, in pochi giorni, è cambiata la percezione delle stesse persone rispetto a un avvenimento. In politica, a quei 2000 si chiede cosa potrebbe votare se si andasse a elezioni. Dopo una settimana, i dati sono cambiati. 1000 persone in 7 giorni cambiano il loro orientamento politico e votano altro. La terza volta un altro ribaltone. Cosa ha fatto cambiare loro opinione, non è stato certo aver approfondito la situazione politica. A spostare tanto questi indecisi è l'emotività , colpiti da una frase ad effetto, da uno slogan, da una immagine. Gli argomenti presi in esame: 0.
Stavoper sono quelli che sperano sempre di stare dalla parte giusta e che non sopportano di dover battagliare, prendersi le responsabilità , andare dentro le cose per capirle e scegliere con coscienza. Il Bari, come è giusto che sia, è visto da molti come un gioco. Una cosa leggera, divertente dove il richiamo della vittoria risulta il miglior spot per attirare queste persone. Così fa la vittoria, viceversa così fa la sconfittà : li tiene lontani. E ieri che abbiamo perso si sono dissolti tanti tifosi che volevano vedere un Bari uccidere il campionato prima ancora che iniziasse.
Lasciamoli andare. Non preghiamo nessuno. Non vuoi abbonarti? Pazienza. Non ci dobbiamo rammaricare per chi abbiamo perso. E cosa abbiamo perso? Stavoper è una anima fragile, che alle prime avversità prende e scappa. Fa tenerezza. Il Bari, così come è fatto per DNA, non fa lui. Per stare accanto al Bari, ci vuole scorza. Tanta scorza. Non basta una meravigliosa stagione fallimentare.
Un ultimo pensiero aI tifosi che sono rimasti. Come al solito si prenderanno sulle spalle anche questa sconfitta. Le spalle sono larghe. Si ricomincia tutto da capo. Come al solito. Niente è scontato.