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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
pino il seguace ha scritto:No, forse sono stato frainteso, non dico che Vivarini non ha fatto niente, anzi ha dato da subito la sua identità alla squadra e ci stiamo divertendo tutti.
Volevo dire che i giocatori che non sono degli sprovveduti vedevano il non gioco di cornacchini e secondo me le ultime partite hanno giocato appositamente male per farlo cacciare.
Il_Guiscardo ha scritto:Se Cornacchione, vedendo le partite del Bari di Vivarini, si sentirà frustrato, posso solo essere contento. Spero che gli serva di lezione per capire che la sua incompetenza è totale. Lui non è in grado di allenare a livello professionistico, si deve limitare alla serie D. Non potrò mai dimenticare le sue parole dopo la sconfitta contro la Viterbese, in cui ammise candidamente di non aver preparato la squadra per la fase di non possesso! Cornacchione è questo, un misero dilettante che lo scorso campionato lo ha vinto senza merito perché la squadra veniva in realtà gestita da Brienza e Cacioli ed era tremandamente superiore alle altre. Nonostante la superiorità nettissima, il Bari ha perso 3 partite e pareggiate alcune. Avessimo avuto un vero allenatore anche lo scorso campionato, il Bari avrebbe tranquillamente chiuso il campionato di D imbattuto e avrebbe vinto lo Scudetto dilettanti dove invece è stata rimediata una pessima figura. No non posso aver rispetto per un incompetente che ha fatto così male.
KLAS INGESSON ha scritto:Non credo che Bari meriti nulla. Le cose si conquistano e il percorso lungo che stiamo facendo è pieno di significati. Ripartire dalla D per una città spocchiosa è davvero difficile come inizio. Ma le basi sembrano trovare consolidamento nel tempo che passa. È una società che si sta distinguendo anche negli interventi sui punti deboli che a mano a mano naturalmente possono affiorare. Cornacchini era un punto debole di questo Bari. Ha impedito di far esprimere un bel gioco e questo inizio di stagione non ha raccolto i risultati attesi per una rosa come la nostra. Il profilo di Vivarini pare in grado di compensare le lacune del suo predecessore e l'impatto ha del miracoloso. Gioco e risultati insieme. Non sapremo mai se i consigliati dalla piazza (Baroni, Castori, Aglietti e altri) avrebbero fatto meglio di lui. Di sicuro mister Vivarini stia in guardia da questo ambiente, oggi euforico, e non cada nell'errore di passare all'amico, resti il sergente professionista che pensa solo al campo.
Il successo di Dio è che nessuno lo ha mai visto.
U.C.N. PALO ha scritto:Noi che non siamo competenti volevamo un nome di spessore, come al solito lo staff che segue i De Laurentiis con la loro competenza hanno individuato il tecnico adatto per noi
Complimenti alla società !
KLAS INGESSON ha scritto:U.C.N. PALO ha scritto:Noi che non siamo competenti volevamo un nome di spessore, come al solito lo staff che segue i De Laurentiis con la loro competenza hanno individuato il tecnico adatto per noi
Complimenti alla società !
La società è fatta di persone e le persone sbagliano per natura. E sbaglieranno ancora. Ma è inevitabile. Quello che forse andrebbe misurata è la capacità di correggere i propri errori con interventi che migliorano i momenti di difficoltà . E da questo punto di vista stanno arrivando segnali confortanti.
KLAS INGESSON ha scritto:Non credo che Bari meriti nulla. Le cose si conquistano e il percorso lungo che stiamo facendo è pieno di significati. Ripartire dalla D per una città spocchiosa è davvero difficile come inizio. Ma le basi sembrano trovare consolidamento nel tempo che passa. È una società che si sta distinguendo anche negli interventi sui punti deboli che a mano a mano naturalmente possono affiorare. Cornacchini era un punto debole di questo Bari. Ha impedito di far esprimere un bel gioco e questo inizio di stagione non ha raccolto i risultati attesi per una rosa come la nostra. Il profilo di Vivarini pare in grado di compensare le lacune del suo predecessore e l'impatto ha del miracoloso. Gioco e risultati insieme. Non sapremo mai se i consigliati dalla piazza (Baroni, Castori, Aglietti e altri) avrebbero fatto meglio di lui. Di sicuro mister Vivarini stia in guardia da questo ambiente, oggi euforico, e non cada nell'errore di passare all'amico, resti il sergente professionista che pensa solo al campo.
Il successo di Dio è che nessuno lo ha mai visto.
35007 ha scritto:...subito dopo la partita con il Monopoli: il calo atletico nel secondo tempo non era dovuto (solo) alla preparazione atletica ma al fatto che i giocatori corressero a vuoto. A questo punto mi spiego cosa abbia insegnato mr Cornacchini ai suoi uomini, correre a kazzo di cane per cosa?? Per confondere gli avversari? Comunque il fatto che il nuovo tecnico non sia ancora contento sulla manovra mi fa ben sperare, questa squadra era caduta mentalmente e tatticamente in coma
RADUCIOIU ha scritto:KLAS INGESSON ha scritto:Non credo che Bari meriti nulla. Le cose si conquistano e il percorso lungo che stiamo facendo è pieno di significati. Ripartire dalla D per una città spocchiosa è davvero difficile come inizio. Ma le basi sembrano trovare consolidamento nel tempo che passa. È una società che si sta distinguendo anche negli interventi sui punti deboli che a mano a mano naturalmente possono affiorare. Cornacchini era un punto debole di questo Bari. Ha impedito di far esprimere un bel gioco e questo inizio di stagione non ha raccolto i risultati attesi per una rosa come la nostra. Il profilo di Vivarini pare in grado di compensare le lacune del suo predecessore e l'impatto ha del miracoloso. Gioco e risultati insieme. Non sapremo mai se i consigliati dalla piazza (Baroni, Castori, Aglietti e altri) avrebbero fatto meglio di lui. Di sicuro mister Vivarini stia in guardia da questo ambiente, oggi euforico, e non cada nell'errore di passare all'amico, resti il sergente professionista che pensa solo al campo.
Il successo di Dio è che nessuno lo ha mai visto.
Questo dualismo e contrapposizione tra bel gioco e risultato non l'ho ancora capito.
per me invece sono due facce della stessa medaglia: non vi può essere l'uno senza l'altro.
Le vittorie senza gioco sono invece come le bugie: hanno le gambe corte e non ti portano lontano.
Rosencratz ha scritto:Io credo che bisogna fare una distinzione tra "avere gioco" ed essere spettacolari. Ci sono allenatori (Allegri e Mourinho) che hanno un gioco senza essere spettacolari. Una squdra che fa bene il catenaccio e parte in contropiede non sara spettacolare ma ha un suo gioco dove i giocatori si muovono secondo uno spartito. Nell'era della partite in televisione si tende sempre a confondere il gioco con la spettacolaritá perché chi vede le partite da casa si annoia e cambia canale se le partite non danno spettacolo. I giornalisti televisivi contribuiscono a questa confusione per interessi di parrocchia (vedi Adani contro allegri l'anno scorso).
KLAS INGESSON ha scritto:RADUCIOIU ha scritto:KLAS INGESSON ha scritto:Non credo che Bari meriti nulla. Le cose si conquistano e il percorso lungo che stiamo facendo è pieno di significati. Ripartire dalla D per una città spocchiosa è davvero difficile come inizio. Ma le basi sembrano trovare consolidamento nel tempo che passa. È una società che si sta distinguendo anche negli interventi sui punti deboli che a mano a mano naturalmente possono affiorare. Cornacchini era un punto debole di questo Bari. Ha impedito di far esprimere un bel gioco e questo inizio di stagione non ha raccolto i risultati attesi per una rosa come la nostra. Il profilo di Vivarini pare in grado di compensare le lacune del suo predecessore e l'impatto ha del miracoloso. Gioco e risultati insieme. Non sapremo mai se i consigliati dalla piazza (Baroni, Castori, Aglietti e altri) avrebbero fatto meglio di lui. Di sicuro mister Vivarini stia in guardia da questo ambiente, oggi euforico, e non cada nell'errore di passare all'amico, resti il sergente professionista che pensa solo al campo.
Il successo di Dio è che nessuno lo ha mai visto.
Questo dualismo e contrapposizione tra bel gioco e risultato non l'ho ancora capito.
per me invece sono due facce della stessa medaglia: non vi può essere l'uno senza l'altro.
Le vittorie senza gioco sono invece come le bugie: hanno le gambe corte e non ti portano lontano.
Salvemini e Bolchi hanno vinto, ma quel Bari giocava bene? Gioco all'italiana. Ma pure il calcio dei vincenti e blasonati Trapattoni, Mourihno, Capello avevano i campioni. E basta. Con buoni schemi sui calci da fermo, ma le trame di gioco inesistenti. Eppure hanno alzato le coppe con questo gioco brutto da vedere. Anche Cornacchini ha vinto così. Accelerazione inarrestabile di Floriano e tante partite coi 3 punti in cassa. Ma senza gioco. Fascetti certe partite le ha vinte facendo sfogare i sacchiani e poi li colpiva di rimessa con lo schema del pugno che si apre. A me piaceva come giocava quel Bari, perché sapeva essere camaleontico. Ma pure lui da queste parti se ne è prese di critiche dagli esteti baresi.
Catuzzi giocava benissimo, meglio di tanti altri allenatori che hanno vinto. E Catuzzi (per me) è stato il miglior allenatore che abbiamo avuto fino ad oggi. Eppure non ha vinto. Questo per dire che è difficile avere bel gioco e risultati da un unico allenatore. Godiamoci pertanto questo momento dove con Vivarini il Bari oggi pare essere capace di soddisfare gli amanti del bel gioco e quelli del risultato. Speriamo che questo allenatore riesca a scrivere una pagina bellissima nella storia del Bari. Glielo auguro di cuore.
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