Pareggio amaro, ma almeno non abbiamo perso. Di solito queste partite calde il Bari le soffre sempre e in più occasioni in passato ha regalato l'intera posta risolvendo le crisi degli altri. Il Bari di oggi con questo pareggio non è certo entrato in crisi. Il risultato è figlio di una mezza rivoluzione forzata a centrocampo. Privi di giocatori disciplinati e molto tattici come Scavone e Hamlili, era da mettere in conto che li in mezzo si sarebbe perso qualcosa. E' mancato il pressing coordinato che questo Bari di Vivarini ha messo in campo con risultati crescenti nelle precedenti partite. Nota lieta, Simeri.
Da rivedere tutti i nuovi che hanno sostituito i titolari. Non sono bocciati perché bisogna concedere ai giocatori di avere il tempo di entrare negli schemi del nuovo mister portando alla causa una forma fisica che non può arrivare solo attraverso gli allenamenti. Questo stato di forma si crea gradualmente partita dopo partita. Qui Vivarini potrebbe fare la differenza, sapendo quando innestare le modifiche al momento giusto. Oggi è stato costretto a fare cambi forzati all'ultimo momento. Ma già da mercoledì avremo a disposizioni maggiori risorse che ad Avellino sono mancate.