da BariCatanzaro1972 » sab mag 09, 2020 12:04
Spettabile SSC Bari.
Chi le scrive è un tifoso ormai prossimo ai 50 anni di militanza, che di gioie (pochine), amarezze e delusioni (tante...troppe) ne ha vissute.
Mi sento di parlare a nome di migliaia, almeno quei 10.000 onnipresenti allo stadio e i tantissimi che vorrebbero esserlo, ma la vita e il nostro sud, hanno portato ad allontanarsi.
Veniamo da anni di delusioni e mortificazioni; anni di lunga degenza in B, ostaggi di una società che dopo aver anche prodotto risultati ha visto venir meno la squadra come volano della propria immagine e del proprio core business. Poi un fulmine a ciel sereno all'incontrario, complici due bravissimi allenatori e un DS competente e quella sera di gennaio del 2010 al secondo rigore di Barreto contro la grande Inter del Triplete di Mourinho, ci sembrava di aver toccato il cielo con un dito, ma...noi siamo Bari, non possiamo sognare e a prescindere dal 2-2 finale di quella partita, sempre un grande risultato comunque, tornammo immediatamente con i piedi per terra. In Europa, verso cui eravamo lanciati non si poteva andare e di qui, Livorno e Siena, poi il vergognoso anno successivo, l'onta del calcio scommesse, le penalizzazioni, il fallimento, vissuto tuttavia come un riscatto e con una inaspettata cavalcata che rimarrà memorabile, il cui esito finale avrei sul serio barattato con il fallimento.
Finire in A e non poterla disputare, ma chi se ne fregava, per me ogni promozione è sempre stato uno scudetto e quella lo sarebbe stata più di ogni altra, ma le cose andarono diversamente, il nostro fallimento fu procrastinato e la serie A ci fu negata dall'immancabile per noi cocktail di sfiga e ingiustizie arbitrali, quale fu quel Bari - Latina, dove mi ritrovai sul goal del 2-1 con le lacrime agli occhi alla veneranda età di 47 anni.
Il seguito fatto di pagliacciate mediatiche e truffe reali è cosa recente e a tutti nota.
Due anni fa siamo falliti e ci avete rilevato tra grande entusiasmo ma anche mille perplessità , perchè per noi tifosi, come si suol dire, mai una gioia...La nostra è una situazione sospesa legata al nodo doppia proprietà , ma noi tutti abbiamo pensato ad andare avanti a riprenderci quella B, il minimo per una città come Bari, da cui eravamo precipitati. Diligentemente ci siam fatti una serie D. Ricordo un freddo primo pomeriggio di un anonimo martedì di dicembre in cui eravamo in 10000 per vedere il Troina...chi lo avrebbe mai detto, ma eravamo lì con la nostra consueta passione. E con la nostra consueta passione abbiamo affrontato questo campionato che per la maggior parte di noi non sarebbe stata una passeggiata, ma che tuttavia ci vedeva tra i favoriti, e bene o male, nella peggiore delle ipotesi, verso i play off da favoriti, come il campo stava dicendo stavamo andando. Poi...si è fermato tutto, abbiamo pensato ad altro di più serio, la salute, il lavoro, la vita sospesa che volevamo e vogliamo ancora riprenderci, per il Bari non c'era più lo stesso posto di una volta, anche se il desiderio di tornare con gli amici a sedersi al San Nicola restava e ahimè resta più vivo e forte che mai. Tutto questo finchè in questi ultimi giorni non sono venute fuori queste assurde e bizzarre decisioni su come chiudere il campionato. Decisioni che come detto, ormai da tanti e ovunque, penalizzano in maniera ignobile e irrispettoso la Società , la Città e la tifoseria tutta. Il Bari merita senza se e senza ma di essere la migliore seconda, lo merita per una classifica congelata a parità di partite disputate, lo merita per la media inglese che tien conto di quante se ne sono giocate in casa e quante fuori e lo merita perchè non si può essere penalizzati dall'aver disputato più partite per una assurda decisione, come se la C non fosse un campionato unico, di far andare avanti il sud e bloccare il nord. Giocando più partite ne abbiamo giocate tre fuori e una in casa, che ha portato a inficiare ovviamente la media punti ma non la media inglese. Aggiungo il clima e il contesto surreale in cui si sono giocate, soprattutto le ultime due, con l'ultima, a Catanzaro, mentre Conte metteva in lock down il Paese per quella che era la pagina più buia del nostro dopo guerra.
No, spettabile Società , non ci si può fare infinocchiare in questo modo, non si può sottoporre un'intera tifoseria all'ennesima umiliazione.
Inutile, assolutamente inutile e lo ribadirò fino alla noia andare a chiedere ciò che mai e poi mai si potrà avere, ossia la disputa dei play off, non prendiamoci in giro da soli!
Nessuna decisione è stata ancora presa dalla Federazione, adesso è il momento di muoversi per rivendicare a gran voce un nostro diritto, parità di partite disputate o media inglese, null'altro, se poi volessero tenere aperta l'opzione play off che lo decida la federazione, non ne abbiamo paura, ma in caso di impossibilità devono valere i suddetti criteri.
Ci aspettiamo tutti da una Società forte come la vostra che sappiate farvi valere e far finalmente rispettare chi ogni domenica vi segue con passione e trepidazione.
Un tifoso.