Le mie critiche verso i De Laurentis.

[BariCatanzaro1972]

Il ritorno in pompa magna di MegaFun con che coraggio il vecchio taccagno vi ha fatto alzare un trofeo all’aria dovreste leccarli il deretano invece di sparare cazzate. Per voi un esperienza con il cinese stupido a tinte rossonere serve per comprendere. Te lo dissi e te lo ripeto
In questo topic trovi terreno fertile per le pippe mentali, la tifoseria è con Luigi sicura che ci toglierà dalla m**** dove il molfettese ci ha cacciato

Lo sai che io prevedo il futuro con una precisione del 99,9%?

Con il passare del tempo, la maggioranza dei tifosi ragioneranno e parleranno come me, contesteranno come me.
Quando esordii su questo forum, ero l'unico a muovere determinate critiche sulla gestione societaria dei Dela (ovviamente perchè già lo conoscevo da tanti/troppi anni), oggi, a distanza di due anni il numero dei contestatori è aumentato notevolmente, ed in men che non si dica, diventeranno la maggioranza... è solo questione di tempo e pazienza.

Guarda, cosa succederà dalle nostre parti non lo so e non ho la capacità di prevederlo, mi limito al presente, con un occhio al passato, e al momento sono tra gli stupidi che, pur con qualche perplessità sul futuro, penso prima a tornare in B da dove siamo precipitati e poi a pormi i problemi. Potevamo tornarci quest'anno, non ce l'abbiamo fatta e ci sta da un punto di vista sportivo, l'anno prossimo, covid permettendo, mi aspetto qualcosa in più, poi sempre di sport si tratta.
Quanto al Napoli, considerazione che mi sento di fare, visto che di Napoli sei, trovo semplicemente folle criticare la vostra proprietà che ha fatto molto ma molto più delle precedenti, Maradona di Ferlaino a parte, ma quella è tutta un'altra storia sia per quanto riguarda il primo che il secondo, che non mi pare certo rimpiangete.

[BariCatanzaro1972]

la situazione nostra invece è diversa perchè subordinata al regolamento della multiproprietà che pone un problema più grande e prioritario rispetto anche ad una eventuale discussione su come una proprietà decide di gestire la squadra di calcio.
Io non mi sono mai nascosto sull'argomento, poi non mi piace essere monotono ne ossessivo per cui specie durante la stagione non sto li a fare congetture e retropensieri, ad addebitare sconfitte/pareggi alla questione della proprietà, però la questione è viva e lotta insieme a noi e non dovremmo secondo me dimenticarcene, tutto qui.

Che il dubbio serpeggi e si insinui costantemente nella mente di ogni tifoso è assolutamente normale, soprattutto per un tifoso del Bari, perchè davvero ne abbiamo viste di tutti i colori
e checchè ne dica qualcuno qui, siamo stati davvero ad un passo dallo sparire definitivamente dal calcio che conta. Si perchè finire nella mani di qualche cordata con limitatissime potenzialità economiche
avrebbe sancito una permanenza quasi sicura in serie inferiori con rischi di frequenti ribaltamenti societari come accaduto negli ultimi anni ad altre blasonate società pugliesi.

Anche volendo ignorare le aste andate (ripetutamente) deserte (considerando che i debiti della precedente società avrebbero rappresentato uno scoglio per molti) e considerando esclusivamente lo scarso interesse suscitato dopo il fallimento da parte di personaggi che si sono proposti per poi sparire quando c'era da impegnarsi (vedasi Raddrizzani),bisogna ammettere che nonostante il dubbio sulla multiproprietà in generale, rispetto ad altri tipi di multiproprietà che si intravedevano all'orizzonte (Lotito e Preziosi), l'ipotesi De Laurentis rimaneva e rimane ancora oggi l'unica alternativa concreta tra l'essere poveri ma belli e avere una possibilità di crescita. Io non nascondo le mie paure che il sogno possa infrangersi, come da tradizione qui da noi, ma esattamente come dici tu non credo che mettere in moto la macchina del fango nei confronti di società, giocatori ci possa giovare in alcun modo. Attenzione parlo di macchina del fango non della normale critica costruttiva che può solo fare bene. Non abbiamo altra alternativa che sperare nelle ambizioni imprenditoriali dei DeLa, nella volontà di fare business qui da noi, nel fatto che abbiano in mente una soluzione per il futuro e che nel frattempo si riescano a raggiungere dei risultati sportivi. Ripetere monotamente come un mantra le stesse cose come fa qualcuno, non serve a nessuno, distrugge, deprime un ambiente anche perchè non c'è alternativa (e non raccontiamoci barzellette), se ci fossero state altre ambiziose proprietà affidabili si sarebbero fatte avanti prima, ma non ci sono mai state, questo è tutto quello che abbiamo, non c'è davvero alternativa al "po' s penz". Tifiamo, monitoriamo, controlliamo che tutto vada come deve andare, ma non remiamo contro. E se in futuro rimarremo imbrigliati in serie B senza ambizioni la piazza mugugnerà e loro lo sanno, ma ora che si vuole fare, manifestare dissenso preventivamente ? Perchè per una promozione sfuggita in una finale playoff e un campionato al 2 posto? Perchè non ci dicono chiaramente cosa hanno in mente? hai mai visto un imprenditore farlo? Inoltre non servirebbe a nulla perchè non si è fatto (tranne in qualche raro episodio) neanche con la dittatura dei Mat e ora non possiamo avere le risposte che vogliamo. Quindi i topic pessimistici ,apocalittici ed ipercritici su ogni aspetto (anche quando non ci sono motivazioni varie) lasciano il tempo che trovano perchè danno risposte certe a domande che avranno una risposta vera solo al momento giusto, e soltanto allora da tifosi potremo prendere una decisione se rimanere accanto alla società o contestarla .

Da incorniciare!
Penso davvero non si possa aggiungere altro.
Bravo!

[Will Kane]

la situazione nostra invece è diversa perchè subordinata al regolamento della multiproprietà che pone un problema più grande e prioritario rispetto anche ad una eventuale discussione su come una proprietà decide di gestire la squadra di calcio.
Io non mi sono mai nascosto sull'argomento, poi non mi piace essere monotono ne ossessivo per cui specie durante la stagione non sto li a fare congetture e retropensieri, ad addebitare sconfitte/pareggi alla questione della proprietà, però la questione è viva e lotta insieme a noi e non dovremmo secondo me dimenticarcene, tutto qui.

Che il dubbio serpeggi e si insinui costantemente nella mente di ogni tifoso è assolutamente normale, soprattutto per un tifoso del Bari, perchè davvero ne abbiamo viste di tutti i colori
e checchè ne dica qualcuno qui, siamo stati davvero ad un passo dallo sparire definitivamente dal calcio che conta. Si perchè finire nella mani di qualche cordata con limitatissime potenzialità economiche
avrebbe sancito una permanenza quasi sicura in serie inferiori con rischi di frequenti ribaltamenti societari come accaduto negli ultimi anni ad altre blasonate società pugliesi.

Anche volendo ignorare le aste andate (ripetutamente) deserte (considerando che i debiti della precedente società avrebbero rappresentato uno scoglio per molti) e considerando esclusivamente lo scarso interesse suscitato dopo il fallimento da parte di personaggi che si sono proposti per poi sparire quando c'era da impegnarsi (vedasi Raddrizzani),bisogna ammettere che nonostante il dubbio sulla multiproprietà in generale, rispetto ad altri tipi di multiproprietà che si intravedevano all'orizzonte (Lotito e Preziosi), l'ipotesi De Laurentis rimaneva e rimane ancora oggi l'unica alternativa concreta tra l'essere poveri ma belli e avere una possibilità di crescita. Io non nascondo le mie paure che il sogno possa infrangersi, come da tradizione qui da noi, ma esattamente come dici tu non credo che mettere in moto la macchina del fango nei confronti di società, giocatori ci possa giovare in alcun modo. Attenzione parlo di macchina del fango non della normale critica costruttiva che può solo fare bene. Non abbiamo altra alternativa che sperare nelle ambizioni imprenditoriali dei DeLa, nella volontà di fare business qui da noi, nel fatto che abbiano in mente una soluzione per il futuro e che nel frattempo si riescano a raggiungere dei risultati sportivi. Ripetere monotamente come un mantra le stesse cose come fa qualcuno, non serve a nessuno, distrugge, deprime un ambiente anche perchè non c'è alternativa (e non raccontiamoci barzellette), se ci fossero state altre ambiziose proprietà affidabili si sarebbero fatte avanti prima, ma non ci sono mai state, questo è tutto quello che abbiamo, non c'è davvero alternativa al "po' s penz". Tifiamo, monitoriamo, controlliamo che tutto vada come deve andare, ma non remiamo contro. E se in futuro rimarremo imbrigliati in serie B senza ambizioni la piazza mugugnerà e loro lo sanno, ma ora che si vuole fare, manifestare dissenso preventivamente ? Perchè per una promozione sfuggita in una finale playoff e un campionato al 2 posto? Perchè non ci dicono chiaramente cosa hanno in mente? hai mai visto un imprenditore farlo? Inoltre non servirebbe a nulla perchè non si è fatto (tranne in qualche raro episodio) neanche con la dittatura dei Mat e ora non possiamo avere le risposte che vogliamo. Quindi i topic pessimistici ,apocalittici ed ipercritici su ogni aspetto (anche quando non ci sono motivazioni varie) lasciano il tempo che trovano perchè danno risposte certe a domande che avranno una risposta vera solo al momento giusto, e soltanto allora da tifosi potremo prendere una decisione se rimanere accanto alla società o contestarla .

Il ragazzo immaginario ha una buona lettura della realtà.
Bravo!

[viafiorino]

Anche una buona sintassi

[soldato Jocker]

la situazione nostra invece è diversa perchè subordinata al regolamento della multiproprietà che pone un problema più grande e prioritario rispetto anche ad una eventuale discussione su come una proprietà decide di gestire la squadra di calcio.
Io non mi sono mai nascosto sull'argomento, poi non mi piace essere monotono ne ossessivo per cui specie durante la stagione non sto li a fare congetture e retropensieri, ad addebitare sconfitte/pareggi alla questione della proprietà, però la questione è viva e lotta insieme a noi e non dovremmo secondo me dimenticarcene, tutto qui.

Che il dubbio serpeggi e si insinui costantemente nella mente di ogni tifoso è assolutamente normale, soprattutto per un tifoso del Bari, perchè davvero ne abbiamo viste di tutti i colori
e checchè ne dica qualcuno qui, siamo stati davvero ad un passo dallo sparire definitivamente dal calcio che conta. Si perchè finire nella mani di qualche cordata con limitatissime potenzialità economiche
avrebbe sancito una permanenza quasi sicura in serie inferiori con rischi di frequenti ribaltamenti societari come accaduto negli ultimi anni ad altre blasonate società pugliesi.

Anche volendo ignorare le aste andate (ripetutamente) deserte (considerando che i debiti della precedente società avrebbero rappresentato uno scoglio per molti) e considerando esclusivamente lo scarso interesse suscitato dopo il fallimento da parte di personaggi che si sono proposti per poi sparire quando c'era da impegnarsi (vedasi Raddrizzani),bisogna ammettere che nonostante il dubbio sulla multiproprietà in generale, rispetto ad altri tipi di multiproprietà che si intravedevano all'orizzonte (Lotito e Preziosi), l'ipotesi De Laurentis rimaneva e rimane ancora oggi l'unica alternativa concreta tra l'essere poveri ma belli e avere una possibilità di crescita. Io non nascondo le mie paure che il sogno possa infrangersi, come da tradizione qui da noi, ma esattamente come dici tu non credo che mettere in moto la macchina del fango nei confronti di società, giocatori ci possa giovare in alcun modo. Attenzione parlo di macchina del fango non della normale critica costruttiva che può solo fare bene. Non abbiamo altra alternativa che sperare nelle ambizioni imprenditoriali dei DeLa, nella volontà di fare business qui da noi, nel fatto che abbiano in mente una soluzione per il futuro e che nel frattempo si riescano a raggiungere dei risultati sportivi. Ripetere monotamente come un mantra le stesse cose come fa qualcuno, non serve a nessuno, distrugge, deprime un ambiente anche perchè non c'è alternativa (e non raccontiamoci barzellette), se ci fossero state altre ambiziose proprietà affidabili si sarebbero fatte avanti prima, ma non ci sono mai state, questo è tutto quello che abbiamo, non c'è davvero alternativa al "po' s penz". Tifiamo, monitoriamo, controlliamo che tutto vada come deve andare, ma non remiamo contro. E se in futuro rimarremo imbrigliati in serie B senza ambizioni la piazza mugugnerà e loro lo sanno, ma ora che si vuole fare, manifestare dissenso preventivamente ? Perchè per una promozione sfuggita in una finale playoff e un campionato al 2 posto? Perchè non ci dicono chiaramente cosa hanno in mente? hai mai visto un imprenditore farlo? Inoltre non servirebbe a nulla perchè non si è fatto (tranne in qualche raro episodio) neanche con la dittatura dei Mat e ora non possiamo avere le risposte che vogliamo. Quindi i topic pessimistici ,apocalittici ed ipercritici su ogni aspetto (anche quando non ci sono motivazioni varie) lasciano il tempo che trovano perchè danno risposte certe a domande che avranno una risposta vera solo al momento giusto, e soltanto allora da tifosi potremo prendere una decisione se rimanere accanto alla società o contestarla .

A me piace questa parte

'ipotesi De Laurentis rimaneva e rimane ancora oggi l'unica alternativa concreta tra l'essere poveri ma belli e avere una possibilità di crescita.

Una certezza granitica, inappellabile, non scalfita nemmeno dal contrappasso dantesco di aver perso una finale playoff con una squadra ripescata costruita all'eurospin, figlia della rinomata capacità di quasi tutti i baresi di poter esplorare futuri alternativi. Non male anche questo passaggio

Si perchè finire nella mani di qualche cordata con limitatissime potenzialità economiche
avrebbe sancito una permanenza quasi sicura in serie inferiori con rischi di frequenti ribaltamenti societari come accaduto negli ultimi anni ad altre blasonate società pugliesi.

...in pratica la grande piazza, che faceva i 10000 in trasferta a Roma, che si spara le pose per i i bacini d'utenza, "che non è Salerno (cit.)" aveva paura di fare la fine del Taranto.

[ImaginaryBoy]

Grazie

Una certezza granitica, inappellabile, non scalfita nemmeno dal contrappasso dantesco di aver perso una finale playoff con una squadra ripescata costruita all'eurospin, figlia della rinomata capacità di quasi tutti i baresi di poter esplorare futuri alternativi. Non male anche questo passaggio

Di certezze granitiche ce ne sono poche nella vita, però un po' di sana pragmaticità ci avrebbe risparmiato qualche delusione in passato, ahimè ho dovuto impararlo con gli anni. Poi che con pochi soldi si possano fare anche buone squadre sono d'accordo con te, ma questa è un'altra storia, parliamo di risultati sportivi. La Reggiana era costruita con poco, ma costruita bene, capita. Tuttavia gestire una squadra di calcio va ben oltre mettere su undici persone con una maglia e abbiamo visto per qualche anno che cosa voglia dire vivere costantemente con la paura di non iscriversi al campionato o quanto sia facile smantellare un giocattolo funzionante perchè è finita la benzina. La meravigliosa stagione fallimentare non ci ha salvato dal fallimento. La cordata locale era un punto interrogativo grande quanto una casa, Canonico non lo commento, Lotito e Preziosi non avrebbero cambiato di una virgola la faccenda e secondo me sono tre gradini sotto DeLa se paragoniamo i risultati sportivi ottenuti nelle loro carriere da dirigenti. I Futuri per essere alternativi dovevano essere convincenti e , ripeto, di convincenti io non ne ho visti.

...in pratica la grande piazza, che faceva i 10000 in trasferta a Roma, che si spara le pose per i i bacini d'utenza, "che non è Salerno (cit.)" aveva paura di fare la fine del Taranto.

La grande piazza non è bastata ad evitare aste andate deserte, pignoramenti, non ha aiutato Paparesta a trovare investitori, nè ci ha evitato altre figuracce. La grande piazza meritava magnati ma abbiamo visto solo le controfigure squattrinate e i mangiafruttidimareasbafo. Dopo i nomi che circolavano nel post fallimento io ho temuto eccome di fare la fine di Taranto, Foggia e di altre realtà italiane che nel giro che conta poi non sono rientrate più. Tra il certo (di una solidità economica) e l'incerto di cordate la cui validità era tutta da dimostrare preferisco la prima ipotesi, con tutte le sue problematiche e i nodi da sciogliere, poi ognuno è libero di aggrapparsi alle proprie certezze .

[soldato Jocker]

Dopo i nomi che circolavano nel post fallimento io ho temuto eccome di fare la fine di Taranto, Foggia e di altre realtà italiane che nel giro che conta poi non sono rientrate più. Tra il certo (di una solidità economica) e l'incerto di cordate la cui validità era tutta da dimostrare preferisco la prima ipotesi, con tutte le sue problematiche e i nodi da sciogliere, poi ognuno è libero di aggrapparsi alle proprie certezze .

... scusami se tendo a tagliare gli interventi, mi sforzo costantemente di essere pragmatico. Nessuno di noi ha visto uno straccio di progetto degli undici presentati al Comune, eppure vedo vivere di certezze incrollabili, vedo distribuire patenti di buonsenso e darsi pacche virtuali, ma sulla base di che? Quantomeno apprezzo la franchezza dell'ultimo passaggio, certezza a tutti i costi, anche quello di essere la seconda squadra di qualcuno, sia mai rischiare costi quel che costi. Roba da scudetto del bilancio di matarresiana memoria. Almeno smettiamo di girarci intorno.

[saverio67]

Quanto odio questo disprezzo per gli altri.

Sono due mesi che si legge sta cosa delle patatine dell'eurospin. E che sia il semplice ripetere a pappagallo una frase che sembra carina lo testimonia il fatto che nessuno ha mai provato a citare un pacchetto di noccioline o la dok.

La Reggiana era un'ottima squadra e lo dimostra il fatto che non ha avuto accesso ai Playoff da decima classificata, ma da seconda.

Da dove derivi l'idea che si trattasse di una squadra di brocchi scelti sorteggiando i nomi da acquistare non lo capisco. Dico davvero.

È questa spocchia che da anni e anni continua a farci ingoiare veleno. Questa presunzione che noi siamo una piazza grande... che dico grande... smisurata... rinomata fra i tifosi di terra, di cielo e di mare passati, presenti e futuri. E contemporaneamente gli altri valgono meno del fango.

[soldato Jocker]

Quanto odio questo disprezzo per gli altri.

Sono due mesi che si legge sta cosa delle patatine dell'eurospin. E che sia il semplice ripetere a pappagallo una frase che sembra carina lo testimonia il fatto che nessuno ha mai provato a citare un pacchetto di noccioline o la dok.

La Reggiana era un'ottima squadra e lo dimostra il fatto che non ha avuto accesso ai Playoff da decima classificata, ma da seconda.

Da dove derivi l'idea che si trattasse di una squadra di brocchi scelti sorteggiando i nomi da acquistare non lo capisco. Dico davvero.

È questa spocchia che da anni e anni continua a farci ingoiare veleno. Questa presunzione che noi siamo una piazza grande... che dico grande... smisurata... rinomata fra i tifosi di terra, di cielo e di mare passati, presenti e futuri. E contemporaneamente gli altri valgono meno del fango.

...nessuna spocchia. Il discorso sull'eurospin è semplicemente per enfatizzare il fatto che una squadra ripescata costruita in una settimana con quello che era rimasto a giro è arrivata in finale e ha buttato fuori una squadra costruita a suon di milioni. Alla faccia della programmazione. Alla faccia della vostre presunte certezze. Questo dovrebbe portare tutti a porsi quantomeno qualche dubbio sul fatto che una società con poche risorse possa costruire qualche cosa di importante con le persone giuste al posto giusto. Invece si continua a pontificare sul nulla e ad affermare che la scelta di essere la seconda squadra di qualcuno fosse la migliore delle opzioni disponibili. Senza lo straccio di una controprova che possa dimostrarlo.

[Alexsierra]

Quanto odio questo disprezzo per gli altri.

Sono due mesi che si legge sta cosa delle patatine dell'eurospin. E che sia il semplice ripetere a pappagallo una frase che sembra carina lo testimonia il fatto che nessuno ha mai provato a citare un pacchetto di noccioline o la dok.

La Reggiana era un'ottima squadra e lo dimostra il fatto che non ha avuto accesso ai Playoff da decima classificata, ma da seconda.

Da dove derivi l'idea che si trattasse di una squadra di brocchi scelti sorteggiando i nomi da acquistare non lo capisco. Dico davvero.

È questa spocchia che da anni e anni continua a farci ingoiare veleno. Questa presunzione che noi siamo una piazza grande... che dico grande... smisurata... rinomata fra i tifosi di terra, di cielo e di mare passati, presenti e futuri. E contemporaneamente gli altri valgono meno del fango.

...nessuna spocchia. Il discorso sull'eurospin è semplicemente per enfatizzare il fatto che una squadra ripescata costruita in una settimana con quello che era rimasto a giro è arrivata in finale e ha buttato fuori una squadra costruita a suon di milioni. Alla faccia della programmazione. Alla faccia della vostre presunte certezze. Questo dovrebbe portare tutti a porsi quantomeno qualche dubbio sul fatto che una società con poche risorse possa costruire qualche cosa di importante con le persone giuste al posto giusto. Invece si continua a pontificare sul nulla e ad affermare che la scelta di essere la seconda squadra di qualcuno fosse la migliore delle opzioni disponibili. Senza lo straccio di una controprova che possa dimostrarlo.

Si infatti, ogni anno la serie A viene vinta da una squadra diversa, che magari ha investito 10 milioni di euro, e la Champions è giocata da squadre che vengono costruite in una settimana.
Chiaro che una buona stagione può capitare a chiunque, anche spedendo pochi soldi.
Ma se vuoi diventare una realtà consolidata nel panorama calcistico ti servono investimenti e una società solida.

Inviato dal mio Redmi Note 9 Pro utilizzando Tapatalk

[soldato Jocker]

Quanto odio questo disprezzo per gli altri.

Sono due mesi che si legge sta cosa delle patatine dell'eurospin. E che sia il semplice ripetere a pappagallo una frase che sembra carina lo testimonia il fatto che nessuno ha mai provato a citare un pacchetto di noccioline o la dok.

La Reggiana era un'ottima squadra e lo dimostra il fatto che non ha avuto accesso ai Playoff da decima classificata, ma da seconda.

Da dove derivi l'idea che si trattasse di una squadra di brocchi scelti sorteggiando i nomi da acquistare non lo capisco. Dico davvero.

È questa spocchia che da anni e anni continua a farci ingoiare veleno. Questa presunzione che noi siamo una piazza grande... che dico grande... smisurata... rinomata fra i tifosi di terra, di cielo e di mare passati, presenti e futuri. E contemporaneamente gli altri valgono meno del fango.

...nessuna spocchia. Il discorso sull'eurospin è semplicemente per enfatizzare il fatto che una squadra ripescata costruita in una settimana con quello che era rimasto a giro è arrivata in finale e ha buttato fuori una squadra costruita a suon di milioni. Alla faccia della programmazione. Alla faccia della vostre presunte certezze. Questo dovrebbe portare tutti a porsi quantomeno qualche dubbio sul fatto che una società con poche risorse possa costruire qualche cosa di importante con le persone giuste al posto giusto. Invece si continua a pontificare sul nulla e ad affermare che la scelta di essere la seconda squadra di qualcuno fosse la migliore delle opzioni disponibili. Senza lo straccio di una controprova che possa dimostrarlo.

Si infatti, ogni anno la serie A viene vinta da una squadra diversa, che magari ha investito 10 milioni di euro, e la Champions è giocata da squadre che vengono costruite in una settimana.
Chiaro che una buona stagione può capitare a chiunque, anche spedendo pochi soldi.
Ma se vuoi diventare una realtà consolidata nel panorama calcistico ti servono investimenti e una società solida.

Inviato dal mio Redmi Note 9 Pro utilizzando Tapatalk

...perdonami, forse mi sono perso qualcosa, anche la Juventus è la seconda squadra di qualcuno?

[saverio67]

Quanto odio questo disprezzo per gli altri.

Sono due mesi che si legge sta cosa delle patatine dell'eurospin. E che sia il semplice ripetere a pappagallo una frase che sembra carina lo testimonia il fatto che nessuno ha mai provato a citare un pacchetto di noccioline o la dok.

La Reggiana era un'ottima squadra e lo dimostra il fatto che non ha avuto accesso ai Playoff da decima classificata, ma da seconda.

Da dove derivi l'idea che si trattasse di una squadra di brocchi scelti sorteggiando i nomi da acquistare non lo capisco. Dico davvero.

È questa spocchia che da anni e anni continua a farci ingoiare veleno. Questa presunzione che noi siamo una piazza grande... che dico grande... smisurata... rinomata fra i tifosi di terra, di cielo e di mare passati, presenti e futuri. E contemporaneamente gli altri valgono meno del fango.

...nessuna spocchia. Il discorso sull'eurospin è semplicemente per enfatizzare il fatto che una squadra ripescata costruita in una settimana con quello che era rimasto a giro è arrivata in finale e ha buttato fuori una squadra costruita a suon di milioni. Alla faccia della programmazione. Alla faccia della vostre presunte certezze. Questo dovrebbe portare tutti a porsi quantomeno qualche dubbio sul fatto che una società con poche risorse possa costruire qualche cosa di importante con le persone giuste al posto giusto. Invece si continua a pontificare sul nulla e ad affermare che la scelta di essere la seconda squadra di qualcuno fosse la migliore delle opzioni disponibili. Senza lo straccio di una controprova che possa dimostrarlo.

Dunque programmazione vuol dire vincere al primo tentativo. Ok. Credo di poter chiudere qui. Tanto è lo stesso modo di fare che dal 2014 in poi ci fa mangiare il fegato.

[biancorossoeavast]

È inutile negarlo, essere la seconda squadra di una proprietà ti da quel senso di inferiorità perché sai benissimo che non potrai mai ambire ai vertici semplicemente perché lo vietano le regole ed infrangere le regole non è possibile. Speriamo che al momento opportuno ci possano vendere per non farci rimanere perennemente in B come la Salernitana

[alieno]

È inutile negarlo, essere la seconda squadra di una proprietà ti da quel senso di inferiorità perché sai benissimo che non potrai mai ambire ai vertici semplicemente perché lo vietano le regole ed infrangere le regole non è possibile. Speriamo che al momento opportuno ci possano vendere per non farci rimanere perennemente in B come la Salernitana

insomma continuiamo a essere alla ricerca di un bresidente ricco come da decenni a questa parte

[RADUCIOIU]

È inutile negarlo, essere la seconda squadra di una proprietà ti da quel senso di inferiorità perché sai benissimo che non potrai mai ambire ai vertici semplicemente perché lo vietano le regole ed infrangere le regole non è possibile. Speriamo che al momento opportuno ci possano vendere per non farci rimanere perennemente in B come la Salernitana

O vendano il Napoli