Serie B

[Interamna1925]

Ragazzi la Spagna vende i diritti al doppio perché ha forse le due squadre più tifate al mondo. Fate che il Barcellona buca anche la prossima stagione, poi sono proprio curioso di vedere chi è disposto a vedere il cadice o il Maiorca a determinati prezzi.
Occhio perché tolto il Real, la Spagna è ne più ne meno al nostro livello allo stato attuale.

[Baciccio90]

Spagna e Inghilterra hanno dominato in Europa nell'ultimo ventennio. Noi, se tutto va bene, torneremo ad alzare un trofeo dopo 12 anni grazie alla Roma (e parliamo della 3ª coppa europea in ordine d'importanza). Negli anni '90 era categorico ritrovarsi almeno un paio di italiane tra le semifinaliste di Coppa UEFA (che all'epoca era tutt'altra cosa rispetto all'attuale Europa League) per non parlare dei trionfi europei di squadre come Milan, Inter, Sampdoria, Parma, Lazio o perfino di un Vicenza semifinalista in Coppa delle Coppe o di un Cagliari semifinalista nella già citata Coppa UEFA. Oggi a malapena qualche squadra italiana arriva agli ottavi di finale di una di queste competizioni... Che cosa andiamo cercando?!?

[igor presidente bis]

La fine della supremazia del calcio italiano è da attribuirsi a diversi fattori in primis l'entrata nel calcio europeo di arabi , cinesi , oligarchi russi e fondi di investimento. L'Italia ha primeggiato finché un solo uomo (o una famiglia) bastava per essere competitiva , e lo faceva sia grazie alla disponibilità economica che alle capacità imprenditoriali di questi soggetti. Milan ( in primis) Inter e Juventus erano un film horror da incontrare per le avversarie . Lazio , Parma, Sampdoria in coppa uefa erano temute e rispettate. Tutto il movimento ne giovava, l'Italia era meta finale dei campioni e anche le squadre che lottavano per salvarsi erano " costrette" ad alzare il livello per tentare di competere e raggiungere i propri obiettivi.

Man mano questi imprenditori hanno capito che con l'avvento della nuova era non ce l'avrebbero più fatta a sostenere le squadra mantenendo quei livelli e hanno mollato. Solo la Juventus è riuscita a reggere a stento i ritmi europei riuscendo a capitalizzare anche il fatto di essere l'unica "grande" con uno stadio di proprietà che le ha garantito più introiti. Sinceramente il rientro delle milanesi , per il movimento , può rappresentare un nuovo punto di partenza. Ma ci vorrà un decennio di duro lavoro se si vuole anche solo provare a riavvicinarsi a Liverpool, real , psg , city ecc che al momento fanno gara a parte.
Spero sinceramente che la Roma porti a casa la Conference e che le italiane in 2-3 anni possano tornare a occupare perlomeno in modo stabile i quarti di finale di Europa league e champions. Prima accadrà, prima tutto il movimento ( compreso le piccole) ne troveranno beneficio. C'è bisogno di tornare appetibili. Ma la strada è lunga.

Il calcio è fatto di cicli . La serie A dal 90 ha vissuto quasi 20 anni di supremazia totale. Il Milan non era da meno a nessuna delle " top" attuali . Inter e juve , seppur meno roboanti avevano posto fisso tra quarti e semifinali di champions . Nel 2003 piazzammo 3 italiane su 4 in semifinale.
Successivamente ha aperto il ciclo la Spagna con Barcellona e Real che si dividevano tutto. Questa è l'era inglese , a tratti contrastata dal real Madrid.
Tornerà l'era italiana, ma se per farlo aspettano gli sceicchi prevedo anni peggiori . Bisogna rimboccarsi le maniche a partire dalla federazione. Sembra una frase fatta , ma a vedere i nostri stadi sembra di essere nel terzo mondo rispetto ad altre nazioni ( Inghilterra in primis) . L'appetibilità del campionato sale anche grazie a queste cose. Ma noi , da tradizione che si rispetti , non riusciamo a concludere nulla . Su ogni progetto nuovo ci devono " mangiare " così tante persone che i tempi di concessione e realizzazione diventano biblici. E intanto il mondo va avanti, e intanto gli altri crescono, i campioni vanno altrove , alle piccole basta indovinare un paio di colpi per essere competitive , un giocatore mediocre diventa di altissimo livello nel nostro campionato ......e i mondiali continuiamo a vederli dal divano come una Nigeria qualunque.

[AdriAMB]

Il divario è nato nel momento in cui all'estero (in Inghilterra in primis e poi in Germania) si é capito che il calcio é soprattutto business. Da qui le società hanno iniziato a lavorare per creare nuove fonti di ricavo e non puntare tutto sui diritti TV e hanno iniziato così un percorso di crescita serio che le ha portate a reinvestire ciò che guadagnano in infrastrutture e settore giovanili.

Noi invece siamo rimasti al 2006, campioni del mondo e popopopopopo

[Ubares92]

Calciopoli e calcioscommesse nel giro di 5-6 anni, personaggi truffaldini ad ogni livello, presidenti ladri e mafiosi, dirigenti alla lotito...non può che esserci il declino

[nik]

Fino al 2006 il sistema Italia si reggeva sul sistema Juventus. Ne traeva beneficio soprattutto la Nazionale che poteva schierare un blocco di giocatori provenienti appunto dalla Juventus. Tutte le altre società "lavoravano" in quel sistema e, a cascata, la ricchezza circolava... Faceva eccezione il Milan di Berlusconi che disponeva di un potere a sé e vinceva più in Europa che in Italia.
Dopo calciopoli, così come dopo tangentopoli, qualcosa evidentemente si è rotto e i talenti stranieri sono andati altrove, così come quei pochi talenti italiani ancora oggi fuggono all'estero.

[Tuco]

Fino al 2006 il sistema Italia si reggeva sul sistema Juventus. Ne traeva beneficio soprattutto la Nazionale che poteva schierare un blocco di giocatori provenienti appunto dalla Juventus. Tutte le altre società "lavoravano" in quel sistema e, a cascata, la ricchezza circolava... Faceva eccezione il Milan di Berlusconi che disponeva di un potere a sé e vinceva più in Europa che in Italia.
Dopo calciopoli, così come dopo tangentopoli, qualcosa evidentemente si è rotto e i talenti stranieri sono andati altrove, così come quei pochi talenti italiani ancora oggi fuggono all'estero.

Più che calciopoli ha influito la ripartizione e l'utilizzo dei diritti TV.
Mentre altrove con quei soldi, che venivano distribuiti in maniera più equa, si costruivano strutture e si mantevano oltre che la prima squadra anche i settori giovanili, in Italia si usavano per fare mercato, finivano tutti in cartellini dei giocatori.
Nel giro di breve tempo pertanto gli altri campionati sono cresciuti mentre il nostro si è depauperato.
Quando poi sono entrati nel giro oligarghi, magnati e sultani, questi sono andati lì dove c'erano apounto strutture e competizione, e con i loro capitali hanno scavato un solco oggi inavvicinabile.

[Auz]

Aggiornamento situazione Reggina:

https://www.citynow.it/reggina-situazio ... ntermedia/

[saverio67]

Se vedi giallorosso spara a vista
O è leccese o è romanista

Era scritto sulle scale della Curva Nord della Della Vittoria.

Mi auguro che la Roma non vinca un c***o di niente. Disprezzo eterno per una squadra di coatti tifata da coatti. Anche perché io tifo per il Bari e non mi è affatto chiaro che vantaggio ne ricaverebbe il Bari da una coppa assegnata alla Roma

[pooglia]

Ragazzi la Spagna vende i diritti al doppio perché ha forse le due squadre più tifate al mondo. Fate che il Barcellona buca anche la prossima stagione, poi sono proprio curioso di vedere chi è disposto a vedere il cadice o il Maiorca a determinati prezzi.
Occhio perché tolto il Real, la Spagna è ne più ne meno al nostro livello allo stato attuale.

Scusa ma mi sembra ti sia perso parecchi anni, circa 15. La Spagna è al nostro livello? La Liga a differenza della serie A è un campionato livellato verso l'alto.
Togliendo Real e Barca, ricordo che l'Atletico Madrid negli ultimi 12 anni ha vinto 3 Europa League, fatto 2 finali di Champions (perse vs Real), il Siviglia ne ha vinte 4 ed ormai è un habitué della Champions, il Villareal ha vinto lo scorso anno e quest'anno in Champions ha messo in riga Juve e Bayern. Questo togliendo le 2 squadre maggiori.
La Liga sono almeno 15 anni che è spanne sopra l'attuale Serie A, campionato ridicolo (ormai a livelli di quello portoghese e ben lontano dai migliori) in cui un Immobile qualsiasi ha segnato 150 gol nelle ultime 6 edizioni.
L'eventuale vittoria della Roma secondo me non aggiungebbe nulla, una competizione ridicola per prestigio e qualità.

[Glass]

Aggiornamento situazione Reggina:

https://www.citynow.it/reggina-situazio ... ntermedia/

Gli avvocati della Reggina e del presidente Luca Gallo professano tranquillità circa la situazione del club calabrese, ma i giorni passano e le date decisive per il futuro si avvicinano inesorabili. Ma qual è la reale situazione societaria degli amaranto?

Nella giornata di oggi ha fatto il punto della situazione Tuttosport analizzando lo stato dell'arte del sodalizio in questione. Il primo step è quello legato al pagamento degli stipendi, relativo alle mensilità di marzo, aprile e maggio 2022 per un importo netto di 1,5 milioni di euro. In più c'è da saldare lo squilibrio finanziario (che risultava al 31 marzo) che ruota attorno ai 2 milioni di euro a cui si aggiunge il debito sportivo da 1,5 milioni di euro e gli 800mila euro dell'iscrizione al prossimo campionato. Per centrare l'obiettivo occorrerà ottenere dalla Agenzia delle Entrate il piano di rateizzazione delle ritenute fiscali del periodo marzo 2021/maggio 2022 che supera i 6 milioni di euro.

Tutto questo andrà assolto entro il 31 maggio, quando la Reggina dovrà presentare l'indice di liquidità, con la Covisoc che verificherà tutto entro il 14 giugno e solo dopo potrà essere presentata la domanda d’iscrizione. Il 22 giugno, infine, il giorno decisivo con la deadline per le iscrizioni alla Serie B 2022/2023.

La situazione resta delicata

[Phantomas]

Diritti Tv. La serie B tira: introiti raddoppiati e partite vendute all’estero.

di Andrea Tirone -2 Agosto 2021

Alla faccia del Covid e della crisi, c’è un calcio che attira e su cui i gruppi televisivi stanno investendo: è quello della Serie B. Venerdì scorso Helbiz Media, distributore esclusivo della Lega B dei diritti all’estero (acquistati qualche settimana fa per 2,5 milioni, contro i 700 mila euro del triennio precedente) ha annunciato la vendita per la trasmissione in esclusiva delle partite in Germania, Austria e Svizzera. E l’assegnazione dei diritti al di fuori dei confini nazionali non è ancora terminata con altri mercati, come quello Nord americano, che hanno mostrato interesse per il prodotto.
Già allo stato attuale dell’arte, le società di serie B potranno contare su introiti più che raddoppiati rispetto allo scorso triennio quando dai diritti tv erano arrivati 24,9 milioni. Ora siamo già a 48,5 milioni l’anno, che si sommano ai proventi derivanti dalla legge Melandri (6%) e porteranno circa 8 milioni di euro a club, in base ai vari criteri di distribuzione.
Il bando per gli highlights e diritti radiofonici – A questa cifra mancano ancora all’appello gli introiti per i diritti degli highlights e quelli per i diritti radiofonici, il cui bando è appena stato aperto e che si chiuderà sabato prossimo, 7 Agosto. Anche in questo caso, come per i due pacchetti già assegnati a metà giugno, i diritti non saranno esclusivi: il meccanismo, anche in questo caso, sarà a scalare. Più saranno le offerte meno pagheranno i singoli broadcast. Si parte da una base d’asta di 1,6 milioni di euro per le azioni salienti e 250 mila euro per i diritti radiofonici, nel caso di un solo “licenziatario”. Se le offerte fossero due la cifra da corrispondere sarebbe di un milione per ciascun licenziatario per gli higlitghts e 200 mila euro ciascuno per la radio; per tre licenze l’importo sarebbe di 800 mila euro a testa per il primo pacchetto e 180 mila per il secondo. Nel caso di 4 o più offerte, infine, la cifra da corrispondere alla Lega di Serie B, sarebbe di 700 mila euro ciascuno per gli highlights e 150 mila per i diritti radio. Nel precedente triennio la Rai ha versato 2,2 milioni all’anno per l’anticipo del venerdì sera e per gli highlights.
I diritti all’estero – Ad acquistare i diritti per trasmettere le partite in Austria, Germania e Svizzera è stata “Cliq Digital”, società leader nello stile di vita digitale e fornitore di servizi di intrattenimento in streaming ai consumatori di tutto il mondo con accesso illimitato a musica, audiolibri, sport, film e contenuti di gioco. Soddisfatto Ben Bos, membro del cda: “Cliq avvicina gli appassionati agli sport che amano. La Serie B è un campionato affascinante e Cliq sta contribuendo a rimodellare il panorama dello streaming”.
Contento anche Mauro Balata, presidente della Lega B: “Il nostro campionato è un prodotto straordinario, e ne è la dimostrazione questo accordo che ci permette di andare oltre i confini nazionali. Continueremo a lavorare per ampliare ulteriormente l’internazionalizzazione del nostro brand”.

[Auz]

Ufficiale resta Blessin al Genoa intanto: https://www.tuttosport.com/news/calcio/ ... sin_avanti

[MegaFun]

Sarebbe più interessante capire esattamente quanti soldi complessivamente entreranno nelle casse del Bari tra diritti televisivi e altro, versati dalla lega di B.

[Ubares92]

Sarebbe più interessante capire esattamente quanti soldi complessivamente entreranno nelle casse del Bari tra diritti televisivi e altro, versati dalla lega di B.

Andando a spanne e considerando lo storico in B del bari

Diritti tv 7-8 milioni
Sponsor 4 milioni circa
Stadio 2-3 milioni
Altra robettina tra merch e qualche credito

In linea puramente teorica il Bari in B potrà contare sui 14-15 milioni contro i 4-5 che entravano in C