|
Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
saverio67 ha scritto:Sud in grande spolvero. Pensate che nel girone meridionale è in testa una squadra meridionale.
saverio67 ha scritto:Sud in grande spolvero. Pensate che nel girone meridionale è in testa una squadra meridionale.
grande fratello ha scritto:Anche nel famigerato girone H della serie D, la madre di tutti i gironi danteschi, c'é una pugliese come capolista
Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk
conbannato ha scritto:report dell’Istat: in dieci anni sono stati circa un milione 140 mila i meridionali che hanno fatto le valigie, con in tasca un biglietto di sola andata, ed hanno definitivamente lasciato la loro regione per trasferirsi nel Centro-Nord
Will Kane ha scritto:conbannato ha scritto:report dell’Istat: in dieci anni sono stati circa un milione 140 mila i meridionali che hanno fatto le valigie, con in tasca un biglietto di sola andata, ed hanno definitivamente lasciato la loro regione per trasferirsi nel Centro-Nord
Tra questi ci saranno alcuni che potevano anche scegliere di restare che la loro vità economicamente non sarebbe poi mutata tanto. Hanno provato una sfida e l'hanno vinta. Se anche l'avessero persa, potevano rientrare e riprendere gli affari lasciati nella propria terra. Ma per tanti altri meridionali partiti al nord, la posta in gioco è più alta perchè per loro il sud non riesce a offrire nulla. Col lavoro non c'è posto per tutti. Il tasso di disoccupazione vede la Calabria come la peggiore regione italiana. Poi la Sicilia, Campania e la Puglia. Solo la Grecia fa peggio. Ricordiamoci però che Italia si rialza con la locomotiva del nord che spinge forte da lassù. Il mezzoggiorno, mischiando i suoi dati, rovina pesantemente la media nazionale. La Puglia poi ha un dato poco confortante: è la prima regione che ha la più alta differenza in termini di percentuale del tasso di occupazione maschile con quello femminile: 59,7 (uomini) contro il 32,8 (donne).
Evito di riportare i dati del settentrione. Ovviamente in queste terre dove si vince sempre, dove ci sono tanti soldi i numeri dei polentoni non potevano che essere da primi della classe.