george ha scritto:Per quanto mi concerne zeman può andare a lavare le ciole.
Jiidde e tutte le chezzale Foggiani.
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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
george ha scritto:Per quanto mi concerne zeman può andare a lavare le ciole.
discitur ha scritto:george ha scritto:Per quanto mi concerne zeman può andare a lavare le ciole.
...................insieme al suo presidente e a tutti i cafoni della capitanata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A 91 " di tele bari, si parlava + di Zeman che del Bari quegli altri sxxxxzi! Tamborra : vai commentare le partite dei cafoni e non rompere i cxxxxxni!
george ha scritto:Per quanto mi concerne zeman può andare a lavare le ciole.
korm71 ha scritto:Zeman è un grande. E non si discute. Punto.
Tuco ha scritto:Non so se sia stato o meno un grande ma so per certo che Zeman ha avuto il merito, storico, al pari di Sacchi, di essere stato il profeta di una rivoluzione nel calcio italiano.
Se Sacchi con la sua mentalità di calcio offensivo ha cambiato il dna delle squadre italiane in europa, che prima badavano a non prenderle e andare di contropiede, Zeman ha fatto lo stesso in provincia con le piccole squadre che dovevano salvarsi e che quando andavano fuori casa giocavano alzando le barricate puntando allo 0-0.
Quando mai una squadra che doveva salvarsi si presentava a san siro con 3 punte vere e la difesa schierata a centrocampo?
Piaccia o meno, questo è stato zeman e per questo resta nella storia del calcio italiano a prescindere dal vuotissimo palmares.
fattoabari ha scritto:Tuco ha scritto:Non so se sia stato o meno un grande ma so per certo che Zeman ha avuto il merito, storico, al pari di Sacchi, di essere stato il profeta di una rivoluzione nel calcio italiano.
Se Sacchi con la sua mentalità di calcio offensivo ha cambiato il dna delle squadre italiane in europa, che prima badavano a non prenderle e andare di contropiede, Zeman ha fatto lo stesso in provincia con le piccole squadre che dovevano salvarsi e che quando andavano fuori casa giocavano alzando le barricate puntando allo 0-0.
Quando mai una squadra che doveva salvarsi si presentava a san siro con 3 punte vere e la difesa schierata a centrocampo?
Piaccia o meno, questo è stato zeman e per questo resta nella storia del calcio italiano a prescindere dal vuotissimo palmares.
Bisogna essere corretti e raccontate la storia completa e non parziale, il primo a fare quello che tu dici è stato Catuzii che per quanto lo rispetti come Uomo e come allenatore non posso affermare che sia stato un grande, i grandi allenatori sono altri e questo è un dato di fatto.
Detto questo posso dire che c'è chi da la colpa a questi allenatori della fine del calcio tecnico in favore di quello atletico, l'idea di calcio portato da questi signori si basa sulla corsa, sul pressing alto, sul mantenimento delle posizione sul palleggio di prima e veloce tutto a scapito della tecnica. Insomma i fatti dicono che Zeman non ha mai vinto nulla a parte qualche promozione e solo in piccole piazze mentre ha sempre fallito quando ha avuto a disposizione ottimi giocatori affermati e quando ha lavorato in grandi piazze
fattoabari ha scritto:Tuco ha scritto:Non so se sia stato o meno un grande ma so per certo che Zeman ha avuto il merito, storico, al pari di Sacchi, di essere stato il profeta di una rivoluzione nel calcio italiano.
Se Sacchi con la sua mentalità di calcio offensivo ha cambiato il dna delle squadre italiane in europa, che prima badavano a non prenderle e andare di contropiede, Zeman ha fatto lo stesso in provincia con le piccole squadre che dovevano salvarsi e che quando andavano fuori casa giocavano alzando le barricate puntando allo 0-0.
Quando mai una squadra che doveva salvarsi si presentava a san siro con 3 punte vere e la difesa schierata a centrocampo?
Piaccia o meno, questo è stato zeman e per questo resta nella storia del calcio italiano a prescindere dal vuotissimo palmares.
Bisogna essere corretti e raccontate la storia completa e non parziale, il primo a fare quello che tu dici è stato Catuzii che per quanto lo rispetti come Uomo e come allenatore non posso affermare che sia stato un grande, i grandi allenatori sono altri e questo è un dato di fatto.
Detto questo posso dire che c'è chi da la colpa a questi allenatori della fine del calcio tecnico in favore di quello atletico, l'idea di calcio portato da questi signori si basa sulla corsa, sul pressing alto, sul mantenimento delle posizione sul palleggio di prima e veloce tutto a scapito della tecnica. Insomma i fatti dicono che Zeman non ha mai vinto nulla a parte qualche promozione e solo in piccole piazze mentre ha sempre fallito quando ha avuto a disposizione ottimi giocatori affermati e quando ha lavorato in grandi piazze
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