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glaber ha scritto:sciannimanico
grande fratello ha scritto:Va benissimo ma ripeto, la forza di una squadra la vedi su tutte le partite, non solo negli scontri direttipooglia ha scritto:grande fratello ha scritto:pooglia ha scritto:Tuco ha scritto:Antonio Conte, come poi dimostrato nel resto della sua carriera, un fuoriclasse nel suo ruolo. A noi il merito di averlo lanciato, a lui il merito di averci fatto vedere il Bari più dominante di sempre, avversari masticati e sputati via con il gioco di una squadra che non era tra le favorite.
Io ricordo che dopo il Parma fosse la seconda favorita, giocatori come Barreto, Gazzi, Devezze, Gillet, Parisi,ecc in B erano tanta roba. Proprio contro il Parma tra andata e ritorno fu preso a pallate, anche contro l'Empoli giocò entrambe le partite a dir poco male.
Il tempo affievolisce i ricordi, a Parma giocammo bene e pareggiammo, a Bari ci misero sotto, con l'empoli in casa facemmo una buona partita e ci annullarono un gol regolare. Detto ciò, che cosa c'entra? Il campionato é fatto di 38 partite o sbaglio?
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Dejavu di un vecchio topic. Il Bari a Parma a stento superò la metà campo, ebbe 2 occasioni: il rigore di Barreto e la mancata espulsione di Falcone per il resto fu assedio dei padroni di casa. Lo confermi anche tu in questo topic: viewtopic.php?f=2&t=269597&hilit=parma&start=15
Sintesi della partita. https://www.youtube.com/watch?v=hcVXaON ... =emb_title
Il riferimento era ad "avversari masticati" veritiero con squadre di livello inferiore ma con le dirette concorrenti (se non ricordo male anche col Livorno) quel Bari stentò.
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pooglia ha scritto:Tuco ha scritto:Antonio Conte, come poi dimostrato nel resto della sua carriera, un fuoriclasse nel suo ruolo. A noi il merito di averlo lanciato, a lui il merito di averci fatto vedere il Bari più dominante di sempre, avversari masticati e sputati via con il gioco di una squadra che non era tra le favorite.
Io ricordo che dopo il Parma fosse la seconda favorita, giocatori come Barreto, Gazzi, Devezze, Gillet, Parisi,ecc in B erano tanta roba. Proprio contro il Parma tra andata e ritorno fu preso a pallate, anche contro l'Empoli giocò entrambe le partite a dir poco male.
Francesco 88 ha scritto:pooglia ha scritto:Tuco ha scritto:Antonio Conte, come poi dimostrato nel resto della sua carriera, un fuoriclasse nel suo ruolo. A noi il merito di averlo lanciato, a lui il merito di averci fatto vedere il Bari più dominante di sempre, avversari masticati e sputati via con il gioco di una squadra che non era tra le favorite.
Io ricordo che dopo il Parma fosse la seconda favorita, giocatori come Barreto, Gazzi, Devezze, Gillet, Parisi,ecc in B erano tanta roba. Proprio contro il Parma tra andata e ritorno fu preso a pallate, anche contro l'Empoli giocò entrambe le partite a dir poco male.
L'anno di Conte le favorite per la vittoria del campionato erano le retrocesse Parma, Livorno ed Empoli ed il Brescia. Noi partivamo in seconda fila ("a fari spenti" come amava dire V. Matarrese). Il miracolo di Conte fu quello di trasformare, giornata dopo giornata, una squadra di media classifica (perlomeno fino a gennaio) in una corazzata in grado di ammazzare il campionato
President ha scritto:anche se il gioco faceva abbastanza pena, per i risultati raggiunti non posso non menzionare Salvemini, il più bel e forte Bari mai visto.
Merito soprattutto dei giocatori che aveva
pooglia ha scritto:Francesco 88 ha scritto:pooglia ha scritto:Tuco ha scritto:Antonio Conte, come poi dimostrato nel resto della sua carriera, un fuoriclasse nel suo ruolo. A noi il merito di averlo lanciato, a lui il merito di averci fatto vedere il Bari più dominante di sempre, avversari masticati e sputati via con il gioco di una squadra che non era tra le favorite.
Io ricordo che dopo il Parma fosse la seconda favorita, giocatori come Barreto, Gazzi, Devezze, Gillet, Parisi,ecc in B erano tanta roba. Proprio contro il Parma tra andata e ritorno fu preso a pallate, anche contro l'Empoli giocò entrambe le partite a dir poco male.
L'anno di Conte le favorite per la vittoria del campionato erano le retrocesse Parma, Livorno ed Empoli ed il Brescia. Noi partivamo in seconda fila ("a fari spenti" come amava dire V. Matarrese). Il miracolo di Conte fu quello di trasformare, giornata dopo giornata, una squadra di media classifica (perlomeno fino a gennaio) in una corazzata in grado di ammazzare il campionato
Media classifica, tra qualche messaggio sarà una squadra da zona retrocessione.
Parma era la favorita con una squadra che si salverebbe tranquillamente in questa serie A ma subito dopo c'era il Bari di Conte.
Gillet, Parisi, Gazzi, Devezze, Barreto, S. Masiello erano tutti certezze per la B con esperienza anche in A (Parisi fu convocato anche in nazionale). Poi onesti e navigati giocatori di categoria (Esposito, Colombo, Donda,ecc), giovani (Ranocchia, A.Masiello) e gli innesti di gennaio rappresentavano una base solidissima su cui lavorare.
Senza voler sminuire il grande lavoro di mister Conte.
Livorno grande attacco (Tavano+Diamanti+Paulinho) ma dietro era messa male.
Tuco ha scritto:pooglia ha scritto:Francesco 88 ha scritto:pooglia ha scritto:Tuco ha scritto:Antonio Conte, come poi dimostrato nel resto della sua carriera, un fuoriclasse nel suo ruolo. A noi il merito di averlo lanciato, a lui il merito di averci fatto vedere il Bari più dominante di sempre, avversari masticati e sputati via con il gioco di una squadra che non era tra le favorite.
Io ricordo che dopo il Parma fosse la seconda favorita, giocatori come Barreto, Gazzi, Devezze, Gillet, Parisi,ecc in B erano tanta roba. Proprio contro il Parma tra andata e ritorno fu preso a pallate, anche contro l'Empoli giocò entrambe le partite a dir poco male.
L'anno di Conte le favorite per la vittoria del campionato erano le retrocesse Parma, Livorno ed Empoli ed il Brescia. Noi partivamo in seconda fila ("a fari spenti" come amava dire V. Matarrese). Il miracolo di Conte fu quello di trasformare, giornata dopo giornata, una squadra di media classifica (perlomeno fino a gennaio) in una corazzata in grado di ammazzare il campionato
Media classifica, tra qualche messaggio sarà una squadra da zona retrocessione.
Parma era la favorita con una squadra che si salverebbe tranquillamente in questa serie A ma subito dopo c'era il Bari di Conte.
Gillet, Parisi, Gazzi, Devezze, Barreto, S. Masiello erano tutti certezze per la B con esperienza anche in A (Parisi fu convocato anche in nazionale). Poi onesti e navigati giocatori di categoria (Esposito, Colombo, Donda,ecc), giovani (Ranocchia, A.Masiello) e gli innesti di gennaio rappresentavano una base solidissima su cui lavorare.
Senza voler sminuire il grande lavoro di mister Conte.
Livorno grande attacco (Tavano+Diamanti+Paulinho) ma dietro era messa male.
Quel Bari non era tra le squadre favorite per la promozione, mettiamola come più ti/vi aggrada, ma un fatto è certo, ad inizio anno in prima fila c'erano altri e non noi.
Un altro fatto poco discutibile è che quel campionato lo dominammo andando in serie A con qualche giornata d'anticipo.
Un altro fatto ancora e che quell'anno abbiamo fatto il record di vittorie fuoricasa, abbiamo avuto una delle medie punti più alta della nostra storia, abbiamo giocato una serie di partite emozionanti in cui abbiamo asfaltato l'avversario di turno.
Penso che nessuno possa dimenticarsi le vittorie roboanti a Pisa, Ancona, Sassuolo, Albinoleffe, una squadra che rollava l'avversario.
Non è un caso che quella squadra ha strappato applausi ed è tutt'ora nella memoria dei tifosi.
Poi in un campionato composto da 42 partite ce ne saranno sempre alcune meno brillanti, è fisiologico, capita a chiunque, anche al Real Madrid, figuriamoci al Bari di Conte.
Tu citi giocatori come Gillet, Gazzi. S.Masiello e che nella loro carriera prima di quella stagione non avevano mai vinto alcun campionato e che proprio quell'anno hanno avuto il loro exploit, così come un giovanissimo innominabile arrivato a gennaio a Bari. Altri aquisti furono di gente sconosciuta come Bonomi, Kamata, De Pascalis, Caputo, Bianco, Maniero, Volpato, Ranocchia, Lanzoni tutti ragazzi altrettanto sconosciuti.
Tutta gente che non aveva mai vinto nessun campionato, tutta gente che la sua fortuna l'ha fatta dopo quella stagione, non prima, differenza di non poco conto.
Gli unici giocatori forti presi in estate erano Parisi, De Vezze e Barreto, che la B l'avevano già vinta ed avevano giocato in serie A.
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