sc4rface ha scritto:tifosobarese92 ha scritto:Ho appena finito di rivederla. Devo dire che le sensazioni post partita dopo la visione in tv in ondemand sono completamente diverse da quelle che avevo ieri sera nei parcheggi.
Tuttavia non cambia la disquisizione tattica, chiara comunque a molti. Molti dicono che i moduli sono solo numeri, per me so chiacchiere, i moduli esprimono tattica e incidono sulle partite. Il nostro 4-3-2-1 del primo tempo, è stato messo in crisi dal 4-2-3-1 di Corini, dove abbiamo faticato molto ad eludere la prima e la seconda linea di linea di pressing del Palermo, molto vicine tra loro.
Molto semplicemente Floriano era a uomo su Maiello, Broh e Damiani in pressione su Maita e Folorunsho che non riuscivano a smarcarsi. A questo punto non riesco a capire perché Botta e Antenucci giocavano cosi larghi. Botta pochissime volte è sceso a prendersi la palla, era sempre troppo largo e spesso avulso dall'inizio dell'azione. Botta è rifinitore, ma può fare anche regia se Maiello o gli altri due centrocampisti vengono chiusi dal sistema difensivo avversario.
In pratica quel modestissimo vantaggio che avremmo potuto avere in fase di possesso, non lo abbiamo mai sfruttato. Ormai è chiaro che Mignani stia lavorando più sul doppio trequarti, che sul vertice alto del rombo alle spalle delle due punte. Porterà frutti questo lavoro? Non so, è troppo presto per capire se questa variante tattica sia quella giusta.
Nel secondo tempo c'è stata una inversione di tendenza e Mignani ha deciso di mettersi a specchio con il 4-4-2. Ma come ci arriviamo a questo cambio di modulo? Dalla fase di non possesso. Se in fase di possesso c'erano i problemi di cui sopra, nella fase di non possesso c'erano altre problematiche. Le due mezzali uscivano in ritardo sui due terzini del Palermo (per via del dispendio energetico causato dalla fase di possesso), Maiello quindi doveva coprire più campo, ha sofferto la velocità di Broh e alle sue spalle c'era sempre Floriano che riceveva palla tra le linee. Terranova non usciva per l'anticipo e dunque dovevamo rincorrere sempre la verticalità che il Palermo riusciva a dare con Valente ed Elia. Sostituzione Vicari-Terranova per correggere questa instabilità e quindi passaggio al 4-4-2 per dare più ampiezza al gioco, visto che con il triangolo mediano non si riusciva a superare la grande densità fatta dalla tre linee rosanero nella seconda frazione di gioco.
Molto meglio sicuramente il secondo tempo, però resta una certezza, ovvero quando non abbiamo idee è sempre Antenucci che tira fuori dal cilindro la giocata decisiva.
Considerazioni sui singoli
-Terranova non può fare il titolare, è un buon rincalzo. Stop.
-Maita produce tanto ma sbaglia anche tanto. Deve imparare a dosare i tocchi.
-Botta non può giocare largo, deve fare da raccordo quando Maiello non può giocarla.
-Cheddira è molto migliorato tecnicamente. Significa che ha lavorato tanto durante l'estate.
-Di Cesare top anche ieri.
Ci vogliono i rinforzi si, ma possiamo fare un campionato tranquillo. Un'ultima cosa: devo ricredermi su Pucino, ancora una volta oltre la sufficienza.
La tua è una bella analisi ma ritengo i moduli semplici numerini da esibire per far parlare un pò durante la settimana. La differenza in campo la fa solo la tecnica. Tu puoi essere preparato atleticamente quanto vuoi, volenteroso, coraggioso ma se sbagli un semplice stop, un passaggio a centrocampo o sotto rete sbagli clamorosamente allora va tutto a farsi friggere.
Non è proprio così.
L'errore individuale non è quasi mai solamente individuale ma dato da una serie di fattori.
Se l'errore di Terranova sul contropiede loro a fine pt è colpa totalmente sua, arrivato sulla trequarti perdendo 3 tempi di gioco, gli errori di Maita ad esempio sono stati dettati dalla voglia di giocare il pallone, dal posizionamento ottimo e dal pressing dei giocatori del Palermo e dalle linee di passaggio ostruite
Per una persona superficiale quello è un errore di Maita, per gli allenatori quella è una serie di errori di tutta la squadra e prego degli avversari su cui lavorare e crescere.
Perché pucino a fine partita non è riuscito a controllare semplicemente un pallone sulla fascia? Perché è scarso o perché ha visto i sorci verdi raddoppiato o triplicato per buona parte della partita dagli avversari e, nonostante ciò, ha fatto una buona partita in doppia fase? Per un superficiale la risposta è la prima, per chi analizza le cose capisce he pucino ha fatto un'ottima partita e alla fine era cotto.
Per questo dico, ben vengano ORA queste inesattezze se ci aiuteranno a diventare molto più precisi tra due partite.
Puoi avere la migliore squadra del mondo, puoi essere il giocatore più fortr della categoria, ma se la squadra è messa male in campo l'unico modo per vincere è affidarsi alla tecnica individuale, cosa che in uno sport dove si incontrano 22 giocatori è ormai sempre più marginale, soprattutto ai nostri livelli