Xavier ha scritto:irpic90 ha scritto:Solo a Bari si possono vedere tifosi lamentarsi di essere terzi in classifica, a pari punti con squadre come Genoa e Parma (che hanno speso molto più di noi). Che provincialismo!
solo a bari si possono vedere tifosi difendere una squadra che non vince da piu di 7 partite 5 pareggi 2 sconfitte
con mezzo campionato chiuso in una manciata di punti
la storia non insegna niente a questi soggetti
Saprai bene che il Bari ci ha educati a ricevere poche, pochissime soddisfazioni. E tante, tantissime amarezze.
Davvero oggi siamo in presenza di una stagione da annoverare tra le peggio oppure siamo comunque in presenza di qualcosa di buono?
Vado veloce con gli ultimi 20 anni. Retrocessi dalla A, proviamo a rilanciarci col progetto di Sciannimanico. Fallito. Subentra Perotti che porta in salvo la barca. Poi anche lui avvicendato con Tardelli. Ma anch'egli toppa. Allora con Pillon tentiamo di salvarci. Purtroppo perdiamo il famoso spareggio col Venezia e si retrocede in serie C. Ma miracolosamente la scampiamo e veniamo ripescati. Con una squadra allestita per fare la C e Guido Carboni a giudarla, Santoruvo e compagni ce la fanno, salvano il Bari. E ci riescono ancora l'anno dopo. Poi Maran fa l'inizio della stagione 2006-07, salvo poi essere sostituito col garante Materazzi. Ancora salvi. E si ricomincia con Beppe che prova a fare quello che fece negli anni novanta. Ma l'impresa non gli riesce. Finalmente arriva Antonio Conte. Sono passati sette anni (retrocessione dalla A alla B compresa) di vere e proprie amarezze continue. Mai una gioia. Con Conte, 2008-10 sono due anni splendidi. Bellissimo pure l'anno di serie A con Ventura, e fanno 3 col sole. Ma poi arriva il 4 anno, il secondo di Ventura, l'ultimo di serie A. Il peggiore di tutti: retrocessione e scandalo scommesse. Penalità su penalità agli anni a seguire e mercati all'insegna di spendo meno che sto meglio. Il buon Torrente ci regala un po' di dignità . Ma Marotta, Borghese più di tanto non possono fare. Ritorniamo a navigare tra le sponde della mediocrità (e chi si sposta?), poi nel fango più assoluto, quando gli stipendi non li paghi, quando il mercato di Angelozzi è fatto più di preghiere che di banconote, ecco che una squadra di scapestrati inizia a fare una rimonta a due passi dal sogno serie A, ahimè infranto a Latina. Intanto Paparesta la vince rilanciando il prezzo giusto a Cipollone che contendeva il Bari all'asta. Paparesta annuncia grandi orizzonti di gloria, un grande futuro del Bari. Nemmeno 2 anni ed è costretto a prendersi una serpe in casa che prosciuga l'ultima goccia di sangue del Bari. Il Bari fallisce nel 2018. Poi arrivano i DL, la serie D vinta. Ma era il minimo. La C superata dopo 3 stagioni. E ora la serie B...
20 anni di Bari. Gli altimi 20 anni di Bari, forse solo 4 da salvare. 14 anni appresso a tanta mediocrita. E questa stagione 2022-23, cioè il primo anno di B, possiamo davvero classificarlo mediocre? Ci possiamo permettere noi cresciuti accanto al Bari di fare tanto gli schizzinosi? A quanto pare, sì. Eppure gli ultimi 20 anni della storia del Bari suggeriscono il contrario.
E' la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio.
ANCHE NELLE SCONFITTE MI TROVERAI
PERCHE'...
SONO LE CONDIZIONI PEGGIORI A RENDERE LE COSE STRAORDINARIE.
E IL BARI E' DAVVERO UNA COSA STRAORDINARIA.
FORZA RAGAZZI!!