taluccio ha scritto:Il primo obiettivo della società è vendere il Bari, a quali condizioni lo sanno solo loro.
Il secondo è cercare di non retrocedere semmai alcuna trattativa di vendita dovesse non andare in porto.
Nel frattempo se avranno avuto cu.lo a valorizzare giovani come Caprile e Cheddira, venderli per fare cassa e impiegare una piccola parte dei proventi per acquistare altre future promesse, tra scommesse e probabili certezze.
Io credo che la storiella della finta programmazione andrà avanti per molto tempo, almeno fino a quando avranno trovato qualcuno disposto a scucire i danari da loro richiesti per acquistare il Bari.
Tanto di tempo ne hanno a iosa.
L'esperienza di Lotito avrà insegnato qualcosa ai DeLa...
Ma continuo a dubitare del fatto che in una famiglia dove Aurelio (a suo dire) rifiuta offerte da 1 mld per il Napoli, si decida di mantenere il Bari in B per guadagnare qualche plusvalenza (quando va bene, perché certezze non ce ne sono) che, al netto, ammonterebbo a qualche milioncino di Euro...
Un calciatore di serie B, per quanto forte, non viene certo venduto, al massimo (dev'essere una stella nascente, per intenderci), a più di 5/7 milioni lordi (netti poco più della metà )
E, comunque sarebbe un "giochino" pericoloso, a lungo andare, perché farebbe inferocire l'intera tifoseria barese...
...con conseguenze economiche abbastanza importanti (presenze allo stadio e merchandising)...
Quindi credo poco alla teoria della valorizzazione dei giovani, per un guadagno che non crea grosse aspettative, in una famiglia che gestisce già una squadra del valore di svariate centinaia di milioni...
...che, con l'eventuale scudetto, aumenterebbe ulteriormente di un 20/30%...
I De Laurentis non sono Cellino...