calamaro ha scritto:
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maledetti...ancora non ho capito perchè ne hanno fatte solo mille e mezzo stadio indossa quella tarocca
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calamaro ha scritto:
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MegaFun ha scritto:I Dela non sono famosi per le maglie che producono, anzi, fanno degli obbrobri che solo alcuni "temerari" (per non dire altro) potrebbero mai acquistare.
savio8000 ha scritto:Esempio, la maglia del napoli usata in coppa italia. Ma c cos sò sti cos? Ormai il calcio di un tempo è finita e si pensa solo al marketing. Poi, a mio modestissimo parere, una maglia bruttissima quella del napoli usata in coppa
whensundaycomes ha scritto:Beh anche i veronesi ci sono andati giù pesanti negli anni, stesso dicasi per le milanesi, ecc. Non credo sia questione di appartenenza geografica, più che altro erano altri tempi.
35007 ha scritto:Ricordo bene, ma la curva era già al comando di C.L., credo che subentrò verso la seconda metà degli anni '80 quando il movimento era allo sbando più totale....se non ricordo male era l'86, dopo la retrocessione in B. Comunque quante volte l'ho fatto incazzare per alcune cose che all'epoca non mi piacevano...gli rinfacciavo spesso la questione dei simboli politici di destra che ogni tanto spuntavano in curva è un po' permaloso su alcune cose ma le cose te le dice dirette in faccia. Una volta, quando vivevo a Bologna, mi chiamò tutto incazzato al cellulare perché scrissi su questo forum un commento che non gli piacque affatto, in effetti aveva ragione....lui mi ha insegnato tante cose e la cosa che più ho apprezzato è il fatto che ha ammesso di aver commesso alcuni errori all'epoca, ma ci sta...in fondo lo hanno fatto tutti, nessuno esente
35007 ha scritto:I veronesi si sono sempre contraddistinti per la loro goliardia, quando morì tragicamente Mayelè i butei gli fecero un coro per deriderlo...son fatti così. Non ne parliamo dei tarantini quando sgozzavano e poi appendevano galline squartate quando c'era il derby....la goliardia e l'umore nero non hanno mai fatto parte nel nostro DNA...lasciamolo a loro, ai gobbi ed altri sfigati
Baciccio90 ha scritto:A Verona ci sono stato durante il ponte dell'Immacolata, giusto giusto in concomitanza dei festeggiamenti dei marocchini per l'accesso alla semifinale del mondiale. Vedere piazza Bra presa d'assalto da loro è sembrato, considerando il contesto, un qualcosa di talmente irreale che non ho potuto fare a meno di unirmi a loro!
irpic90 ha scritto:35007 ha scritto:I veronesi si sono sempre contraddistinti per la loro goliardia, quando morì tragicamente Mayelè i butei gli fecero un coro per deriderlo...son fatti così. Non ne parliamo dei tarantini quando sgozzavano e poi appendevano galline squartate quando c'era il derby....la goliardia e l'umore nero non hanno mai fatto parte nel nostro DNA...lasciamolo a loro, ai gobbi ed altri sfigati
Per quanto riguarda i veronesi, personalmente, mi ha sempre sconvolto questo episodio, che a leggerlo mi sembra avvenuto cent'anni fa e che non so in quanti ricordino:
Il 28 aprile del 1996, allo stadio Bentegodi di Verona, si giocava il derby cittadino Hellas Verona - Chievo del campionato di serie B.
Ad un certo punto della partita apparve in curva un fantoccio, di quelli che si usano a carnevale: il fantoccio aveva la faccia dipinta di nero; tuttavia non fu questo che impressionò, quanto il fatto che il fantoccio nero avesse un cappio stretto attorno al collo. Quel manichino rappresentava l'olandese Maickel Ferrier, difensore olandese di 20 anni appena giunto a Verona per la firma del contratto (e presente con il padre alla partita in questione).
Quelli che occupavano la zona centrale della curva del Verona appesero il fantoccio alla balaustra, in modo che fosse ben visibile a tutto lo stadio, lo fecero dondolare e intanto battevano le mani al ritmo di una marcia militare. Sotto al fantoccio apparve uno striscione in dialetto veneto, che recitava: “El negro i ve là regalà . Dasighe el stadio da netar!â€, che tradotto diventa "Il nero ve lo hanno regalato, dategli lo stadio da pulire"; apparve un altro striscione, in inglese, per rendere il tutto più internazionale: “Negro go awayâ€. Dietro al fantoccio e dietro agli striscioni c’erano ragazzi incappucciati in bianco, come quelli del Ku Klux Klan. Il manichino con il cappio rimase appeso per un tempo interminabile: trentotto minuti.
Inutile dire che il trasferimento all'Hella Verona di Maickel Ferrier saltò immediatamente.
soloperoni ha scritto:Verona città bellissima funestata da una larga fetta di abitanti che sono dei minorati mentali
35007 ha scritto:whensundaycomes ha scritto:Beh anche i veronesi ci sono andati giù pesanti negli anni, stesso dicasi per le milanesi, ecc. Non credo sia questione di appartenenza geografica, più che altro erano altri tempi.
I veronesi si sono sempre contraddistinti per la loro goliardia, quando morì tragicamente Mayelè i butei gli fecero un coro per deriderlo...son fatti così. Non ne parliamo dei tarantini quando sgozzavano e poi appendevano galline squartate quando c'era il derby....la goliardia e l'umore nero non hanno mai fatto parte nel nostro DNA...lasciamolo a loro, ai gobbi ed altri sfigati
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