gandalf ha scritto:Mignani non aveva cambi possibili. Se avesse messo dall'inizio Antenucci e Scheidler come avrebbe potuto rimediare in caso di infortuni o altre necessità ? Lo sconsiderato svuotamento della rosa ha danneggiato lui per primo. Non escludo che i quattro terzini in campo nel finale rappresentino il suo modo di protestare. Lui aveva chiesto espressamente un centrocampista alla Maiello e un trequartista: gli hanno tolto un centrocampista e due mezze punte. Non dimenticatevi che il gioco del Bari, quello che ci ha fatto divertire sin dalla Coppa Italia, quello che ci fa essere l'attacco più forte della B, non è - come leggo nel forum - difesa e contropiede veloce ma sviluppo veloce dell'azione con tre, quattro uomini dotati di fisico. Se ci difendiamo prendiamo gol, prima o poi. Personalmente non mi divertivo così da tanti anni. Da qualche partita mi diverto meno ma non per "colpa" dell'allenatore o dei giocatori. Non capisco la società (spero che abbia in serbo l'asso nella manica ma non ci conto), non capisco tanti utenti del forum (spero che gli aggettivi usati contro Mignani, Polito e tutti i giocatori a turno, con il classico assortimento da sort d' bdon a bollito a ex giocatore, siano seguiti da scuse... ma non ci conto). Dopo vittorie per 3-0 o 4-0 ho letto commenti di questo genere: " che schifo, se non avessero segnato tre gol staremmo parlando di uno squallido 0-0" . Con questi "tifosi", dotati dell'onesta' intellettuale di un cassonetto, a ma sci' nnanze?
Ti posso replicare solo per quanto evidenziato, dato che sono io colui che ha scritto quel tipo di osservazione.
Se volessimo parlare di tecnicismi, forse dovremmo iniziare a parlare di concetti come ripartenze, transizioni, fasi di gioco, cambi di fase, difesa posizionale, ecc., ma dato che non sono competente in queste cose, cerco di usare delle parole il più vicino possibile ai concetti che sto provando ad esprimere.
Quale che sia la corretta definizione del modo di giocare del Bari, non penso di sbagliare clamorosamente affermando che noi diamo il meglio di noi stessi contro formazioni che tendono loro stessi a manovrare, lasciandoci al contempo, ampi spazi per essere imbucati quando noi recuperiamo palla. Andiamo in crisi, invece, contro chi si chiude e ci attende.
Un modo di giocare del genere io lo chiamo ignorantemente "difesa" (perché mentre gli altri manovrano noi ci stiamo effettivamente difendendo) e "contropiede veloce" (perché, una volta recuperata palla, siamo abili nel ripartire in velocità ), ma tu, magari, puoi chiamarlo in un modo più corretto.
Non credo, però, che ci sia una così grande differenza rispetto al concetto identificato dalle parole da me usate.