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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
tifosobarese92 ha scritto:Non capisco perché alcuni se la prendono con mister e squadra. Il budget per costruire la rosa era ridicolo, Polito ha fatto un mezzo miracolo ad accocchiare gente valida per una salvezza tranquilla e complici anche o risultati delle altre, oltre che quelli nostri, ci siamo ritrovati sempre in testa.
Abbiamo vissuto un bel sogno, i ragazzi hanno dato tutto e stanno dando ancora quel che possono. Stiamo facendo un campionato al di sopra delle aspettative (più o meno 15 punti in più), bisogna essere contenti che abbiamo dei ragazzi che hanno fatto davvero tanto.
Gli unici che sono da criticare sono i De Laurentiis che hanno speso 0 per avere indietro incassi su incassi, grazie, e lo ripeto, a dei ragazzi pazzeschi. È stato un bel sogno, ma la squadra ha dei limiti e lo sappiamo. Non possiamo reggere il ritmo di squadre che vincono 7-8 partite consecutive. Noi andiamo su del nostro passo, che è ottimo per le premesse e per quelli che erano gli obiettivi di inizio anno.
I risultati di questo gruppo gigantesco hanno distolto lo sguardo dal problema: i de Laurentiis. Fin quando ci saranno loro, le stagioni saranno sempre così. Mercato a 0 nell'attesa che esca il colpo di culo.
toroacuna ha scritto:Devi vedere se se ne vanno come ci divertiremo con tutta questa imprenditoria florida che abbiamo in puglia e dintorni.
Ne vedremo delle belle vai Casillo
tifosobarese92 ha scritto:Mimmo io valuto i fatti e il modus operandi di questa società . Non c'è alcuna programmazione sportiva nei loro piani. Negare questo significa non voler vedere come lavorano.
Loro lavorano sui bilanci. Se entra 10, loro mettono che possono spendere 5. Con quei 5 devi fare campionato, mercato e stipendi. Non danno continuità ad un programma sportivo, ogni anno è un nuovo discorso, specialmente se anziché entrare 10 ne entrano 8.
Il calcio non si fa così. A Napoli potevano vincere lo scudetto anni fa, dando continuità ad un progetto sportivo. Lo fanno quest'anno che hanno speso pochissimo, dimezzando il monte ingaggi e azzeccando a basso costo gli acquisti (contestualmente al pessimo campionato delle altre).
Il calcio è lungimiranza, progettazione e non attesa del colpo di culo. Lo hanno fatto negli anni di C con noi, lo hanno fatto in A con il Napoli.
Criticare questa squadra è da zaraffi, perché significa non vedere qual è il problema del Bari.
enoncielodicono....Gool_goool_gooool ha scritto:Come riportava 35007 in un topic bloccato, la notizia buona è che Folo è ritornato in gruppo quindi disponibile per la prossima partita.
Il problema è semmai come verrà impiegato. Al posto di Botta come trequartista?
Senza peli sulla lingua chiede il post. Bene!
Il dilemma è: perchè provare Folo come trequartista? Perchè lui è meglio di Botta? O perche devi trovare un posto per Benedetti non potendo togliere Maita?
La questione è molto sottile e forse riguarda i soldi che ci deve fare la società . Folo è un prestito ma un prestito del Napoli, quindi non certo di una squadra qualunque.
Benedetti è invece un prestito con diritto di riscatto di non so quanto. Botta invece è in scadenza di contratto.
Mettendo Botta in una situazione di sfiducia (preferendo qualsiasi giocatore al posto suo) gli stai dicendo che puo andarsene oppure rimanere con un contratto piu basso. E non aggiungo altro.
toroacuna ha scritto:Devi vedere se se ne vanno come ci divertiremo con tutta questa imprenditoria florida che abbiamo in puglia e dintorni.
Ne vedremo delle belle vai Casillo
toroacuna ha scritto:Devi vedere se se ne vanno come ci divertiremo con tutta questa imprenditoria florida che abbiamo in puglia e dintorni.
Ne vedremo delle belle vai Casillo
"Tra la gestione Napoli e il metodo adottato a Bari c'è un abisso."nik ha scritto:Molti tifosi, invece, sono accecati da ciò che i De Laurentiis hanno fatto a Napoli e non considerano che quel tipo di gestione probabilmente si può fare solo a Napoli, ossia una città con milioni di tifosi nel mondo.
Noi oggi siamo una azienda succursale, che significa pochi dirigenti, spese ridotte al minimo, standardizzare la qualità , massimizzare i guadagni.
Tra la gestione Napoli e il metodo adottato a Bari c'è un abisso.
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