igor presidente bis ha scritto:Con tutto il rispetto del mondo , state facendo una lotta contro i mulini a vento.
Una lotta di principio e di ideale che non porterà a nulla.
Purtroppo Bari , come tutta Italia , è piena di tifosi delle strisciate. Forse solo a Napoli la % si abbassa e quei pochi non vanno facendo caroselli esagerati in città ( eppure qualche episodio è accaduto ) ma solo perchè i partenopei , seppur con i loro difetti , hanno un'identità molto forte e tifare la squadra della propria terra rappresenta un riscatto sociale contro quel Nord dal quale si son sentiti deturpati nel corso della storia.
Ma Napoli a parte tutta Italia è nella situazione di Bari. Punto. Non siamo i primi e non siamo gli ultimi che assistono a scene del genere.
Fa piacere ? NO! OVVIAMENTE NO! Ma se davvero si vuole combattere il fenomeno l'unico modo è riempire di ragazzi lo stadio e avere una squadra di calcio mediamente competitiva . Perlomeno mediamente stabile in serie A. Non esistono altri modi.
Anche qui in questo forum ci sono noti utenti che hanno il " vizietto" dell'essere strisciati nonostante , a modo loro , tengano al Bari.
Anzi , alcuni fanno anche la gara a chi è più tifoso .
Ma ribadisco , vanno criticati ? Sinceramente non me la sento. Ognuno vive la passione per il calcio come meglio crede purchè non manchino di rispetto alla città e ai tifosi del Bari.
Ho una parte di famiglia tifosa del Bari e anche strisciata. Vogliono il male del Bari ? Assolutamente no. Anzi , prima di vedere la propria strisciata guardano e tifano Bari, Se le due squadre giocano in contemporanea vedono il Bari senza pensarci . Se il Bari perde soffrono e alla vigilia di una partita importante sono tesi quasi quanto lo sono io stamattina.
Poi però nutrono una " seconda passione " per una squadra con la maglia a strisce a cui sono legati da anni e alla quale si sono affezionati probabilmente per le vittorie , per i trofei , e perchè da ragazzi è difficile integrarsi se non tifi una delle 3 " big" . Di conseguenza quella simpatia ti resta negli anni e non riesci più a cancellarla pur volendo il bene del Bari.
Sta scrivendo uno che è riuscito a combattere contro se stesso questo fenomeno perchè da piccolo mi si stava innestando la stessa cosa.
Vuoi perchè preso da quella parte di famiglia , vuoi perchè una persona della mia età ha vissuto col Bari più delusioni che gioie , vuoi perchè da ragazzino è difficilissimo avere quella forza tale da rispondere " tifo solo Bari " in mezzo a comitive di amici che si organizzano per festeggiare scudetti e Champions League mentre tu devi rispondere che soffri per lo spareggio playout contro il Venezia.
Ribadisco per esperienza personale : è un fenomeno che combatti solo con una squadra competitiva e contemporaneamente portando i ragazzi allo stadio. Non lo combatti di certo andando a rompere il caxxo a chi mette un maxischermo.
E' così, c'è poco da fare, non avendo una squadra che vince e non avendo campioni da seguire, oggi come ieri l'unico fattore che colpisce l'immaginazione di un ragazzino/a è proprio lo stadio, l'atmosfera dello stadio, il tifo, il priscio di questo spazio.
E' stato così per tantissimi di noi, anche se io mi sento molto fortunato ad appartenere ad una generazione che ha visto il Bari in A tante volte ed ha visto a Bari campioni che sono stati i miei idoli, ma pensando alle tante successive generazioni, penso che l'unico motivo per appassionarsi al Bari sia stato unicamente l'atmosfera del campo.
E sarà così ancora per qualche tempo, ed in maniera ancora più determinante visto che oggi i ragazzini sono letteralmente bombardati dalle partite che piovono ad ogni ora di squadre e campioni da ogni angolo.
Poi mi guardo attorno e vedo i i figli dei miei amici che ormai sono sempre su quei gradoni, vedo mia figlia, 12 anni che il suo esordio l'ha fatto in un Bari-Messina 1-2, e continuo a pensare che appunto, lo stadio è tutto ciò che abbiamo per continuare ad avere altre generazioni di tifosi del Bari.
E non c'è cosa più divertente e soddisfacente di sentire una ragazzina rimproverare i suoi due nonni strisciati.