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Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 8:54

Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 8:55

presenti accanto alla squadra, contestando pesantemente la società

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 8:56

Certo, in trasferta però.
In casa vuoto.

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 8:58

red_roby ha scritto:presenti accanto alla squadra, contestando pesantemente la società


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Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 9:27

Maglia e Città ha scritto:Certo, in trasferta però.
In casa vuoto.

Contestazione fuori??? Non si cosa è accaduto sabato sera a Palermo, resta il fatto che i nostri tifosi hanno fatto una magra figura con contestuale umiliazione televisiva da parte di Sky....no a violenza o atti sovversivi....i Baresi si sono sempre contraddistinti per la loro lealtà!!! i calciatori o pseudo tali, sono privi di stimoli, come l'attuale società....allo stadio mai più nemmeno con biglietto omaggio

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 9:54

ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?


Concordo in parte...

...e ti rispondo citando un editoriale di Criscitiello (Sportitalia) che, pur non essendo il massimo della simpatia e nonostante abbia, in passato, espresso non condivisibili giudizi, sul Bari...

...ha inquadrato la situazione attuale...con alcuni passaggi che mi vedono favorevole

Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B. Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità. Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato. Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità. I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta.

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 9:58

piemme67 ha scritto:
ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?


Concordo in parte...

...e ti rispondo citando un editoriale di Criscitiello (Sportitalia) che, pur non essendo il massimo della simpatia e nonostante abbia, in passato, espresso non condivisibili giudizi, sul Bari...

...ha inquadrato la situazione attuale...con alcuni passaggi che mi vedono favorevole

Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B. Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità. Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato. Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità. I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta.



Organico da promozione diretta? Ma dove?

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 9:59

piemme67 ha scritto:
ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?


Concordo in parte...

...e ti rispondo citando un editoriale di Criscitiello (Sportitalia) che, pur non essendo il massimo della simpatia e nonostante abbia, in passato, espresso non condivisibili giudizi, sul Bari...

...ha inquadrato la situazione attuale...con alcuni passaggi che mi vedono favorevole

Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B. Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità. Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato. Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità. I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta.


Non gli si può dar torto in questo editoriale.

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 10:02

pooglia ha scritto:
piemme67 ha scritto:
ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?


Concordo in parte...

...e ti rispondo citando un editoriale di Criscitiello (Sportitalia) che, pur non essendo il massimo della simpatia e nonostante abbia, in passato, espresso non condivisibili giudizi, sul Bari...

...ha inquadrato la situazione attuale...con alcuni passaggi che mi vedono favorevole

Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B. Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità. Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato. Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità. I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta.



Organico da promozione diretta? Ma dove?


Promozione diretta forse no, ma purtroppo sulla carta non siamo una squadra da 27 punti a febbraio.
Gente come ( SEMPRE SULLA CARTA EH!!!!!!! ) Aramu, Di cesare, Vicari, Frabotta, Acampora, Diaw, Maiello etc etc ........... fanno una squadra da primi 4 posti ( SEMPRE SULLA CARTA :D ).

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 10:03

ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?

caro amico, le tue parole sono condivisibili ma penso che il p***o napoletano ha sempre speculato sulla nostra passione per far soldi e null'altro. Personalmente sono per la diserzione e, come ho scritto altre volte, per sostenere i giocatori bastano i tesserati. Non dobbiamo dimenticarci che quasi sempre quando abbiamo riempito lo stadio la squadra ha fatto cagare, quindi 9 tifosi bastano ed avanzano per questi giocatori che hanno tanto da farsi rimproverare. Parliamoci chiaro, la colpa va suddivisa in parti uguali tra presidente, ds, allenatore e giocatori, ognuno per la sua parte ha ampiamente fallito. Uno come Aramu che sembrava che di giocare a pallone non gliene fregava un c***o, l'avrei cacciato subito via a calci nel culo, altro che giocatore che doveva fare la differenza, e potrei fare altri esempi ma mi fermo qui.

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 10:08

niki74 ha scritto:
Maglia e Città ha scritto:Certo, in trasferta però.
In casa vuoto.

Contestazione fuori??? Non si cosa è accaduto sabato sera a Palermo, resta il fatto che i nostri tifosi hanno fatto una magra figura con contestuale umiliazione televisiva da parte di Sky....no a violenza o atti sovversivi....i Baresi si sono sempre contraddistinti per la loro lealtà!!! i calciatori o pseudo tali, sono privi di stimoli, come l'attuale società....allo stadio mai più nemmeno con biglietto omaggio


Intendevo sostegno in trasferta, il resto sono fatti di cronaca che non mi riguardano. Sono un privato cittadino/tifoso che parla a nome personale e che ha un rispetto sacro delle norme e dell'incolumità altrui.

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 10:10

piemme67 ha scritto:
ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?


Concordo in parte...

...e ti rispondo citando un editoriale di Criscitiello (Sportitalia) che, pur non essendo il massimo della simpatia e nonostante abbia, in passato, espresso non condivisibili giudizi, sul Bari...

...ha inquadrato la situazione attuale...con alcuni passaggi che mi vedono favorevole

Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B. Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità. Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato. Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità. I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta.

Ma lei crede davvero che Criscitello faccia queste analisi con sentimenti di sincero dispiacere nei confronti della società barese? Se e’ cosi’ mi spiace dirlo ma lei è un ingenuo perchè questo giornalista che ogni tanto vedo su sportitalia e’ un uomo spocchioso, poco serio e direi arrogantello e pieno di sè. Peraltro queste analisi sul Bari, a mio parere sono del tutto gratuite e fuori luogo visto che si occupa, si fa per dire, di squadre di serie A. Mi sia consentito dire con convinzione che il quasi napoletano visto che è di Avellino gode come un pazzo per la situazione in cui si trova la nostra squadra. Non abbiamo bisogno di spiegazioni e/o lezioni da un simile sbruffone, pari pari al suo corregionale Polito!

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 10:12

E vicino a noi chi ci sta?

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 10:19

ultraincazzato ha scritto:
pooglia ha scritto:
piemme67 ha scritto:
ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?


Concordo in parte...

...e ti rispondo citando un editoriale di Criscitiello (Sportitalia) che, pur non essendo il massimo della simpatia e nonostante abbia, in passato, espresso non condivisibili giudizi, sul Bari...

...ha inquadrato la situazione attuale...con alcuni passaggi che mi vedono favorevole

Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B. Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità. Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato. Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità. I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta.



Organico da promozione diretta? Ma dove?


Promozione diretta forse no, ma purtroppo sulla carta non siamo una squadra da 27 punti a febbraio.
Gente come ( SEMPRE SULLA CARTA EH!!!!!!! ) Aramu, Di cesare, Vicari, Frabotta, Acampora, Diaw, Maiello etc etc ........... fanno una squadra da primi 4 posti ( SEMPRE SULLA CARTA :D ).



Le avvisaglie che sarebbe stata una stagione negativa e difficile c'erano tutte da quando non è stata investita neanche la metà di quanto incassato dalle cessioni di Cheddira e Caprile e la squadra ai nastri di partenza era nettamente inferiore allo scorso anno.
Aramu e Acampora sono le grandi delusioni rispetto alle aspettative ma per il resto degli acquisti vedo giocatori discreti per la categoria (Frabotta era riserva a Frosinone, Diaw attaccante medio di categoria, Edjouma punto interrogativo), Dicesare over 40; ci si può appellare all' infortunio di Maiello ma questa rosa non è roba da primi 4 posti men che meno da promozione diretta come scritto nell' articolo.

Re: Stare vicini alla squadra, ora come non mai.

lun feb 05, 2024 10:21

pooglia ha scritto:
piemme67 ha scritto:
ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltà, sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora più vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della società).

Cosa ne pensate voi al riguardo?


Concordo in parte...

...e ti rispondo citando un editoriale di Criscitiello (Sportitalia) che, pur non essendo il massimo della simpatia e nonostante abbia, in passato, espresso non condivisibili giudizi, sul Bari...

...ha inquadrato la situazione attuale...con alcuni passaggi che mi vedono favorevole

Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B. Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità. Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato. Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità. I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta.



Organico da promozione diretta? Ma dove?


Comunque è un giudizio di cui devi tenere conto...

Criscitiello non è uno che regala facilmente considerazioni, diciamo, positive...tanto meno se si tratta del Bari...

E' uno che conosce gli organici e le vicende di tutte le squadre di A e B e buona parte della Lega Pro...dove milita il suo Avellino...

Evidentemente il suo è un giudizio spassionato e, pertanto, abbastanza obiettivo...

...nelle valutazioni, sia passate che presenti...

E, secondo me, non è nemmeno l'unico (a livello giornalistico nazionale, non locale) che la pensa e che la vede così...
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