piemme67 ha scritto:ultraincazzato ha scritto:Io penso che in questo momento di grandissima difficoltĂ , sia necessario "tapparsi il naso" e stare ancora piĂą vicini alla squadra, per quanto la prima idea sia quella di mandare tutti a cagare, fare una protesta coi controcazzi in stile anni '90 e disertare ad oltranza (anche per non rimpinguare le casse della societĂ ).
Cosa ne pensate voi al riguardo?
Concordo in parte...
...e ti rispondo citando un editoriale di Criscitiello (Sportitalia) che, pur non essendo il massimo della simpatia e nonostante abbia, in passato, espresso non condivisibili giudizi, sul Bari...
...ha inquadrato la situazione attuale...con alcuni passaggi che mi vedono favorevole
Il calcio è strano, bello ma a volte crudele. Una società e una squadra che la scorsa estate era in serie A fino al 93’, per un gol preso allo scadere è rimasta in B e rischia addirittura di finire nei play out. Allora cosi tutti passano, in 5 mesi, da eroi ad incapaci. De Laurentiis junior era il nuovo idolo, dopo San Nicola. Polito il direttore del futuro e Mignani l’allenatore emergente di tutta la serie B. Oggi De Laurentiis jr è quasi costretto a vendere, Polito le ha sbagliate tutte e l’allenatore è stato esonerato da mesi e con lui è vicino all’addio anche il suo successore Pasquale Marino. E’ un problema di testa e di stabilità . Il Bari paga a caro prezzo il finale dello scorso campionato e quando le stagioni si mettono cosi male bisogna solo salvare il salvabile senza piangersi addosso per quello che doveva essere ma non è stato. Lo Spezia ha lo stesso problema. A volte ci sono le favole che iniziano in serie C e, per sbaglio, finiscono in serie A. Quello però è il caso del calcio. Nulla a che fare con programmazione e capacità . I rischi sono anche di fare il contrario. Parti dalla A e inizi la discesa di tutte le scale e finisci in C. Ci vuole equilibrio. Il Bari è a pezzi ma se la squadra si scioglie il rischio di finire male è concreto. Nonostante un organico da promozione diretta.
Ma in quale universo San Nicola è un idolo? Ma c.azzo, almeno l'etimologia! Ma sto avellinese lo sa cosa sono gli idoli?
E solo nella sua mente Gigino era diventato un idolo.
Per non parlare del napoletano che viene definito "il direttore del futuro". Ma del futuro di chi o di cosa? Ma quando c***o mai. ma se abbiamo fatto fuoco e fiamme a fine gennaio 2023 chiedendone la cacciata "qualunque sia il risultato finale" per via della vicenda Portanova.
Ma di che acidi si fa Criscitiello?