Verso Carrarese-Bari, Longo: "Ci aspetta una partita sporca da affrontare col piglio giusto"Moreno Longo è intervenuto in conferenza stampa a due giorni di distanza dalla trasferta con la Carrarese (domenica 30 marzo alle 15:00) che segnerà la ripresa del campionato di Serie B dopo la sosta per le nazionali.
La prima delle ultime otto partite della stagione regolare vedrà i biancorossi in azione sul sintetico dello Stadio dei Marmi, una superficie particolare, che può creare qualche problema a squadre che non vi sono abituate: "Non si può preparare qualcosa di diverso - ha detto Longo -, è un campo che si fa fatica a riprodurre. Pur allenandoci sul sintetico, non sarà mai uguale rispetto a quello che troveremo. Dovremo essere bravi ad adattarci e fare la partita che vogliamo fare. Cambia il contesto, non deve cambiare il nostro atteggiamento. Dobbiamo viverlo serenamente"
Al tecnico è stato chiesto un punto sulle condizioni della squadra dopo l'ultima sosta del torneo: "Dovevamo differenziare i carichi di lavoro, perché c'era chi aveva bisogno di recuperare, chi di continuare a lavorare. Speravo meglio, non per quanto riguarda il lavoro, non siamo riusciti a recuperare Lella, stiamo cercando di recuperare Lasagna, che ha lavorato in maniera differenziata. Qualche giocatore che aveva bisogno di spingere si è fermato per l'influenza. Recuperiamo definitivamente Tripaldelli. Avremmo voluto avere tutti a disposizione, invece qualcuno ha dovuto rallentare, però, l'obiettivo resta sempre portare tutti nella migliore condizione. Oliveri? Ha lavorato bene durante la sosta, siamo contenti, diventa una possibilità dall'inizio".
Alla domanda se esistano già dei dialoghi sul futuro con la proprietà che vadano oltre questa stagione, il tecnico ha risposto così: "Il confronto col presidente è quotidiano, ci è vicino. Parliamo di tante cose, ma non del futuro, perché qualsiasi energia debba essere messa a disposizione del gruppo squadra per raggiungere i play-off. Non dobbiamo disperdere energie, ci siamo dentro e vogliamo rimanerci".
Per essere una squadra pienamente competitiva, al Bari finora è mancato qualcosa in termini di dettagli e maturità : "Credo che i dettagli mancheranno sempre, si cerca sempre il miglioramento, ogni partita offre spunti su cui migliorare. L'obiettivo deve essere continuare a lavorare per crescere, limare gli aspetti, anche sul fatto di alzare o meno l'asticella. Noi abbiamo sempre cercato di fare la partita, ci sono alti bassi, gli avversari. Dobbiamo farci trovare pronti nel finale di campionato. Questa squadra se l'è giocata con tutti, con la possibilità di vincere e portare a casa più punti possibili".
Il Bari nelle ultime uscite ha creato poche occasioni da rete: "Sappiamo che è un aspetto su cui dobbiamo lavorare e migliorare. Credo che qualche gol in più ci avrebbe permesso di essere più avanti, ma è un aspetto complicato. Nel girone d'andata la squadra produceva tanto e raccoglieva poco. Nel girone di ritorno cambiano le cose, gli avversari ti prendono le misure, devi trovare soluzioni diverse, la posta in palio sale, si vedono partite sporche, più difficili".
Sulle condizioni di Falletti e Pereiro: "Falletti ha smaltito l'influenza, che gli ha impedito di spingere come avremmo voluto, ma tutto sommato ha lavorato bene e si candida anche lui a giocare. Se non gioca sarà per scelta tecnica, non un problema di condizione o di salute. Pereiro? Non lo frena nulla di particolare, inizia a stare meglio, è un giocatore che io reputo come gli altri, quando mi darà garanzie giocherà ".
Il calendario prevede scontri diretti contro rivali in ottica playoff come Catanzaro e Palermo: "Ora è il momento di spingere? Noi proviamo a spingere dalla prima giornata, non solo in queste ultime 8 partite della stagione regolare. Ora che manca poco è tutto amplificato, ma abbiamo sempre cercato di fare tutto al massimo".
A detta di alcuni suoi giocatori, le rimonte subite dalla squadra sono state pesanti sul piano psicologico: "Quelle rimonte non hanno alimentato l'entusiasmo di cui aveva bisogno la squadra. Ottime prestazioni non portate a casa per dettagli non hanno permesso di cavalcare l'onda. Sapete bene quanto possa essere importante, questo può aver influito sull'andare in campo più liberi e spavaldi".
In particolare tra chi commenta sui social, è diffusa la teoria che Longo abbia poco coraggio: "È il pensiero di una parte di chi scrive o vede le partite. Io so cosa dico ai miei calciatori nello spogliatoio. So che facciamo un calcio propositivo, aggressivo, accettiamo l'uno contro uno, se quello non è coraggio, magari vedo altre partite. Forse qualcuno vorrebbe che andassimo tutti in avanti e che perdessimo. Penso di fare delle scelte per infondere coraggio alla squadra: la prima cosa che chiedo ai ragazzi di avere coraggio e di osare. Io resto del mio pensiero, non posso fare un granché per cambiare quello degli altri".
Sulle condizioni di Bellomo e Benali: "Nicola è influenzato, lo valuteremo fino all'ultimo momento per capire se potrà essere con noi. Benali? È disponibile, anche se dobbiamo sostenere ancora un allenamento (ride ndr)".
Carrarese: "Sappiamo che affronteremo una squadra che deve salvarsi, mancano 8 giornate. Sappiamo che ambiente troveremo. È una squadra organizzata, che ha intensità , sa stare in campo. Arriva da un campionato vinto e sta facendo un ottimo campionato. Sarà la tipica partita di Serie B in cui se vuoi fare punti devi poterti sporcare le mani e andare lì a non giocare solo di fioretto. Serve il piglio giusto o ci si può far male".
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