grande fratello ha scritto:Un fondo che metta dei soldi a babbo morto?
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Ho letto e sentito spesso questa osservazione, cioè del comprensibile scetticismo su un’operazione che, a prima vista, sembrerebbe insensata, cioè entrare in una società come socio di minoranza, cacciando preliminarmente un bel po’ di soldini, ma far gestire completamente tali soldi al socio di maggioranza.
Sarebbe follia, apparentemente; ma veramente vogliamo pensare che un imprenditore (o un fondo) sia così sprovveduto?
Per prima cosa, se un ipotetico socio affiancasse i DeLa, mi sembra realistico assumere che abbia intenzioni SERIE per quanto riguarda l’acquisto del Bari. Ma ADL, lo possiamo facilmente immaginare, preferirebbe sicuramente vendere il Bari in A, per speculare il più possibile; allora che si fa?
Semplice (dal mio punto di vista).
Innanzitutto, nel contratto, io socio minoritario pattuisco con te il prezzo del Bari. Possiamo pensare ad un prezzo fisso, oppure, più realisticamente, possiamo fissare un prezzo X se mi comprassi il Bari in B e un prezzo Y se me lo comprassi in A. Ricordiamo, infatti, che entro il 2028 ADL deve vendere. E non importa se in questi 3 anni i regolamenti, per assurdo, dovessero cambiare. Nel momento in cui tu, ADL, domani mattina mi fai entrare in società, è chiaro che avrai stipulato con me un contratto secondo il quale tu dovrai vendermi il Bari entro la fine del campionato 27-28. Su questo, quindi, sarei tutelato.
Secondo. Nel momento in cui io socio minoritario sono entrato in società con te, è chiaro che sarò costretto ad anticipare subito dei bei soldini. Ma a te, ADL, conviene questa cosa perché potresti imbastire una squadra che punta alla A senza cacciare una lira (tra l’altro, ho anche letto da qualche parte che un utente ha accennato ad una ricapitalizzazione da fare il prossimo anno; sarebbe un motivo ulteriore per portare ADL a prendere con felicità questi soldini). E’ chiaro, però, che io socio di minoranza avrò preteso nel contratto che i soldi che ti anticipo me li dovrai decurtare dal prezzo finale di vendita.
E se non andassimo in A alla prima botta? Allora riproveremo l’anno dopo, e anche il successivo, se necessario. Tanto, lo ricordo, nel contratto stipulato, tu ADL saresti costretto a vendere entro la fine del campionato 27-28. E tutti i soldi che io socio di minoranza avrò cacciato sino ad allora saranno tutti scalati dal prezzo finale.
Ora, seguendo il ragionamento semplificato che ho appena fatto, veramente pensate ancora che sia assurdo poter entrare come socio minoritario, cacciando inizialmente un po’ di soldini?
E se questo tipo di ragionamento riesco a farlo io che sono una persona qualunque, perché non dovrebbe farlo un qualsiasi imprenditore miliardario con, al suo soldo, decine e decine di avvocati profumatamente pagati?
Certo, qualcuno potrebbe affermare: ma ADL è un abile negoziatore; è ovvio che non stipulerebbe mai dei contratti in cui non abbia totalmente il coltello dalla parte del manico. Bene, allora vuol dire che non ci saranno MAI soci di minoranza che entreranno nella SSC Bari (se non semplici prestanome) e fra tre anni avrà fatto fallire una squadra di calcio, mandando in fumo i milioncini spesi sino ad allora.
Veramente, però, riteniamo che una persona attaccata al denaro come lui sia capace di una cosa simile?