Un principio di incendio ha danneggiato la "server farm" di Aruba, uno dei principali Internet Service Provider italiani, con sede ad Arezzo. Le fiamme si sono sviluppate in una sala dove sono stati montati i gruppi di continuità , senza intaccare la sala dati. L'incendio ha provocato il più grande blackout di internet mai verificato in Italia. I siti italiani fermi sarebbero milioni.
Sta progressivamente tornando operativa l’infrastruttura server di Aruba dopo il maggior blackout della storia italiana del web. Dalle 4 del mattino, numerosissimi siti, almeno un milione e mezzo, sono rimasti bloccati a causa di un principio d’incendio nella webfarm di Arezzo. Per fortuna i dati si sono salvati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno dovuto lavorare per 3 ore. Possibile causa dell’incendio un surriscaldamento. Problemi enormi anche per le mail e per il sistema di posta certificata Pec. Ad andare in fiamme l batterie degli UPS, secondo quanto riporta Aruba. Le sale dati e i server non sono andati a fuoco. Ci vorranno ancora ore prima che tutta la parte di hosting sia di nuovo operativa. Non sono stati ancora comunicati i tempi in cui la funzionalità tornerà alla normalità .
