Tutto è partito da un’indagine telematica svolta dall’Fbi per contrastare lo scam, una delle tante pratiche truffaldine che bersagliano i consumatori e gli utenti del web. Ma mai i funzionari si sarebbero aspettati di scoprire un virus che potenzialmente minaccia il blackout totale della rete. L’inchiesta, che ha portato a numerosi arresti, ha infatti evidenziato una particolarità: tutti i pc dei truffati erano stati infettati da un virus che aveva fatto crashare la connessione a internet. In poche parole nessuno dei truffati riusciva più a navigare sul web.
Ma non è tutto. I controlli approfonditi svolti dall’Fbi hanno portato alla scoperta di un’intricata maxi-rete “pandemica”. Sarebbero centinaia di migliaia di computer infetti da questo particolare virus, che il più delle volte rimane silente nel sistema e che per di più sarebbe programmato in modo tale da creare una sorta di inibire la connessione internet dei terminali dal 9 luglio, creando così una sorta di grande blackout del web.
Fbi invita tutti i possessori di computer a visitare il sito www.dcwg.org che è utile a verificare se il terminale dalla quale vi connettete è infetto e nel caso lo fosse quali procedure adottare per difendersi dall’attacco informatico.
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a me il sito che dicono nn va