E' evidente, io a differenza vostra non ho esperienza Apple, se non attraverso gli occhi di amici e conoscenti.
Uso Windows che sono 20'anni ormai, dalle versioni 3.11 adatte ad esser lanciate da Dos.
Mi ha solo fatto molto MOLTO sorridere, osservare ex colleghi universitari tutti fighi col Mac, che però montano il Parallel Desktop, poiché AutoCAD non lo fanno per Mac (lo so, adesso lo fanno) e tentavano invano di installare aggiornamenti per la scheda video, affinché la visualizzazione tridimensionale rendesse a dovere. Mi domandavo, ingenuamente, "Perché non ti compri un comunissimo PC allora???"
Ho poi sorriso ancora di più, quando ho visto la figlia del mio ex titolare, tutta figa, lei, col MacBook, totalmente incompetente SIA col Mac CHE col PC, incaponirsi nel cercare di sincronizzare il suo portatile con la rete dell'intero Studio, oppure correre agghiacciata dal rivenditore poiché il suo nuovissimo iPhone 4, tra una chiamata che non riusciva ad effettuare poiché -Questo coso fa schifo- e la batteria che durava mezza giornata, si era impallato brutalmente, schermo nero e vibrazione a oltranza, fino allo scaricamento totale della batteria. Per riprenderi c'è voluta una serata. Quando gliel'hanno ridato le hanno solo detto: -Ha smesso di vibrare, ora funziona di nuovo-
Comprendo chi acquista Apple e dice -Non vogli avere rompimenti di cog|ioni-. Io preferisco avere rompimenti, risolvermeli da me, e soprattutto risparmiare parecchi soldi: ritengo il mio Dell altrettanto affidabile, ma anche personalizzabile, con pezzi intercambiabili e sostituibili, e, per quanto mi riguarda, decisamente meno POP, il che non guasta affatto.
Chiudo aggiungendo che trovo quantomeno sgradevole doversi sorbire, ad esempio, all'università , la "fashion victim" di turno, che ti prega di risolvergli le rogne col sua Mac poiché, sì, l'hai comprato (magari usato, poiché nuovo costava troppo), ma il fatto che tu sia totalmente INETTO ti impedisce di utilizzarlo a dovere, e la materia grigia, quella no, la Apple non la vende, neppure coi contratti della 3