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Golf, European Tour. Chawrasia in testa nell’UBS Hong Kong Open, India protagonista. Azzurri nelle retrovie

India protagonista nel primo giro dell’UBS Hong Kong Open, primo torneo del circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 70 dell’Hong Kong Golf Club di Fanling. S. S. P. Chawrasia guida la classifica con una tornata in 65 colpi (-5), conclusa con due birdie alla 16 e alla 18 che gli hanno consentito di volare in vetta e di staccare il connazionale indiano Shubhankar Sharma e l’inglese Matthew Fitzpatrick, entrambi a quota -4 e penalizzati parzialmente da una falsa partenza.

Alle spalle del trio che svetta davanti a tutti, c’è un folto plotone composto da ben sette atleti, ossia il belga Thomas Detry, il sudafricano Keith Horne, il filippino Angelo Que, lo statunitense Micah Lauren Shin, il gallese Jamie Donaldson, il thailandese Poom Saksansin e lo svedese Marcus Kinhult, tutti a pari merito con 3 colpi sotto il par. Ma i favoriti per il successo finale, intanto, restano sornioni a ridosso dei primi: gli inglesi Justin Rose e Tommy Fleetwood, grandi protagonisti della contesa per la Race to Dubai, sono entrambi undicesimi a quota -2, mentre gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabrera Bello sono al 19° posto con un colpo sotto il par.

Partenza non entusiasmante, invece, per i tre italiani presenti ad Hong Kong. Edoardo Molinari è il migliore tra gli azzurri con un giro in 71 colpi (+1) che lo lascia al 47° posto, anche a causa di un sanguinoso double bogey alla 11. Ancora più indietro c’è Matteo Manassero, che ha sprecato una discreta partenza con tre bogey tra la 15 e la 18 che lo proiettano al 70° posto a quota +2. Nino Bertasio, infine, è 89° con un round in 73 colpi (+3), frutto di un eagle alla 13 e di 5 bogey, l’ultimo dei quali alla buca 18.

https://www.oasport.it/2017/11/golf-european-tour-chawrasia-in-testa-nellubs-hong-kong-open-india-protagonista-azzurri-nelle-retrovie/

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Golf, European Tour: l’indiano Chawrasia mantiene la leadership. Edoardo Molinari 22°

Il circus dell’European Tour è in Asia per dar vita all’UBS Hong Kong Open (montepremi 2 milioni di dollari), evento organizzato in collaborazione con l’Asian Tour.

Sul percorso par 70 dell’Hong Kong Golf Club di New Territories, dopo i primi due round troviamo in testa l’indiano SSP Chawrasia, che con lo score di -9 (131 colpi) si conferma al comando della leaderboard. -4 il punteggio ottenuto nella seconda tornata da Chawrasia, che comanda con due lunghezze di margine sul sudafricano Thomas Aiken, migliore di giornata con -6. Terza piazza a -5 per un quartetto composto dallo statunitense Julian Suri, dal thailandese Poom Saksansin, ed infine dagli svedesi Joakim Lagergren e Alexander Bjork.

Top ten chiusa da un nutrito gruppo di 8 protagonisti, che con lo score di -4 si affacciano verso le zone alte della classifica. Tra di loro spiccano l’inglese Tommy Fleetwood ed il sudafricano Dylan Frittelli.

Capitolo italiani. I nostri tre connazionali hanno superato il taglio del venerdì ma inseguono nella pancia della classifica. Il migliore per ora è Edoardo Molinari, che con il suo complessivo -2 occupa la 22esima posizione. +1, e 46° posto per un Matteo Manassero in ripresa, mentre per Nino Bertasio scendiamo fino alla 56esima piazza (+2).

https://www.oasport.it/2017/11/golf-european-tour-lindiano-chawrasia-mantiene-la-leadership-edoardo-molinari-22/

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Golf, European Tour. Chawrasia resiste in testa all’UBS Hong Kong Open, ottimo terzo giro per Nino Bertasio

Chawrasia non molla la vetta dell’UBS Hong Kong Open, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 70 dell’Hong Kong Golf Club di Fanling. L’indiano ha concluso il terzo giro in 69 colpi ed è attualmente al comando della leaderboard con 200 colpi (-10), uno in meno rispetto all’australiano Wade Ormsby e allo spagnolo Rafa Cabrera Bello, autori di una tornata fantastica che ha consentito ad entrambi di scalare la classifica fino al secondo posto con 9 colpi totali sotto il par.

Ai piedi del podio, in ogni caso, c’è un terzetto ampiamente in corsa per la vittoria finale, composto dallo svedese Alexander Bjork, dal belga Thomas Detry e dall’inglese Tommy Fleetwood, tutti a quota -8 e ad appena due lunghezze dalla vetta. In sordina resta anche lo statunitense Paul Peterson, settimo con 7 colpi sotto il par, mentre in ottava posizione c’è un gruppo formato da cinque giocatori, ossia gli statunitensi Micah Lauren Shin e Julian Suri, l’inglese Chris Hanson, il sudafricano Dylan Frittelli e lo svedese Marcus Kinhult, a pari merito a quota -6. Servirà un miracolo, invece, per la scalata verso la vetta di due favoriti della vigilia. Justin Rose è 13° con 5 colpi sotto il par, mentre lo spagnolo Sergio Garcia è 19° a quota -4. Per entrambi la rimonta appare improba, anche se la classe dei due principali contendenti dell’Augusta Masters 2017 potrebbe anche proiettarli verso un grande risultato.

Tra le fila azzurre, intanto, ottima la prova di Nino Bertasio, che ha completato il giro in 67 colpi (-3), recuperando 21 posizioni e piazzandosi al 35° posto a quota -1, mentre Edoardo Molinari non è riuscito ad esprimersi al meglio chiudendo il round in 72 colpi e scivolando al 42° posto in linea col par in compagnia di Matteo Manassero, il cui giro in 69 colpi gli ha consentito di recuperare 4 posizioni.

https://www.oasport.it/2017/11/golf-european-tour-chawrasia-resiste-in-testa-allubs-hong-kong-open-ottimo-terzo-giro-per-nino-bertasio/

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Golf, European Tour 2018: Wade Ormsby si aggiudica l’UBS Hong Kong Open. Miglior azzurro Nino Bertasio, 23°

Il primo torneo dell’European Tour 2018 se lo è aggiudicato Wade Ormsby. Il giocatore australiano è stato il più lesto nell’approfittare del calo del leader S.S.P. Churasia nel corso dell’ultimo giro (+2), portandosi in vetta al leaderboard con un round regolare, in 68 colpi (par 70). Ormsby ha affrontato il percorso dell’Hong Kong Golf Club di Fanling senza troppe sbavature, recuperando un bogey alla 5 e cambiando marcia nelle seconde nove, con tre birdie consecutivi. Il bogey alla 18 lo ha fatto tremare ma alla fine il suo -11 è bastato per vincere.

Alle sue spalle un quartetto di giocatori a -10. L’americano Julian Suri è stato il più vicino ad impensierire Ormsby, ma un bogey alla 17 ha frenato le sue ambizioni di vittoria. Stesso discorso per lo svedese Alexander Bjork, i cui bogey nel finale sono stati due (15 e 18). Lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, invece, ha provato ad imitare il percorso fatto dal leader, ma con un birdie in meno si è dovuto fermare al secondo posto. Infine, l’americano Paul Peterson ha meno rimpianti degli altri, avendo rimontato posizioni solo nel finale. È stato comunque un torneo di alto livello perché al sesto posto troviamo l’inglese Tommy Fleetwood (-9), vincitore della Race to Dubai 2017, e poco distante il suo connazionale Justin Rose (-7).

Il migliore degli italiani è stato Nino Bertasio, che ha concluso il torneo al 23° posto. L’azzurro ha trovato un ottimo ultimo giro, perché dopo il bogey alla 9 ha rimontato svariate posizioni inanellando quattro birdie nelle seconde nove, chiudendo con un totale di -4. Due colpi più indietro, a -2, Edoardo Molinari, 31°, autore anche lui di un bel finale, quando ha messo a segno quattro birdie tra la 13 e la 18 recuperando un giro complicato. Ultimo giro sopra par, invece, per Matteo Manassero, che ha pagato un doppio bogey ed un bogey tra le buche 12 e 15, chiudendo il torneo in 48a posizione a +1.

https://www.oasport.it/2017/11/golf-european-tour-2018-wade-ormsby-si-aggiudica-lubs-hong-kong-open-miglior-azzurro-nino-bertasio-23/

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Golf, European Tour. Arjun Atwal spaziale! Vola in testa all’AfrAsia Bank Mauritius Open. Buon avvio per Andrea Pavan

Un giro fantastico proietta in orbita l’indiano Arjun Atwal in occasione dell’AfrAsia Bank Mauritius Open, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 71 del Domaine de Bel Ombre. Atwal ha completato il primo round in 62 colpi (-9), piazzando sette birdie e un eagle alla buca 14 senza commettere nessuna sbavatura, un risultato che gli consente di svettare al comando con 4 lunghezze di vantaggio su un gruppo formato da cinque atleti, ossia il tedesco Sebastian Heisele, i sudafricani Ockie Strydom e Louis De Jager, il filippino Miguel Tabuena e il brasiliano Adilson Da Silva, tutti a quota -5 con un giro in 66 colpi.

Ma dalle Mauritius arrivano buone notizie per i colori italiani grazie all’ottima prima tornata di Andrea Pavan, che ha sopperito ad un bogey alla 1 con quattro birdie alle buche 2, 6, 7 e 15, chiudendo il round al 20° posto a quota -3. Non è partito col piede giusto, invece, Lorenzo Gagli, che si trova attualmente al 120° posto con 3 colpi sopra il par, frutto di 3 bogey nel primo giro, e dovrà compiere un miracolo per evitare il taglio.

Dominio aussie, invece, nell’Australian PGA Championship, dove attualmente al comando ci sono Jordan Zunic e Adam Bland, entrambi capaci di chiudere il primo giro a quota -6 sul par 72 del Gold Coast di Queensland, staccando di una lunghezza i favoriti Marc Leishman e Sergio Garcia, spagnolo detentore dell’Augista Masters, che si trovano ora in terza posizione insieme agli australiani Peter Senior, Daniel Nisbet e Michael Wright.

https://www.oasport.it/2017/11/golf-european-tour-arjun-atwal-spaziale-vola-in-testa-allafrasia-bank-mauritius-open-buon-avvio-per-andrea-pavan/

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Golf, PGA Tour 2018: Tommy Fleetwood in testa nell’Hero World Challenge. Francesco Molinari ottimo ottavo

Il PGA Tour è ospite di Tiger Woods per dar vita all’Hero World Challenge (montepremi 3,5 milioni di dollari), evento usualmente organizzato dal campione statunitense. Nella splendida cornice del percorso par 72 dell’Albany Resort (Bahamas) al termine del primo round troviamo in testa l’inglese Tommy Fleetwood, che grazie ad un giro da 66 colpi balza al comando con lo score di -6.

Una lunghezza il ritardo dei più immediati inseguitori che portano il nome degli americani Matt Kuchar e Rickie Fowler. -4 e quarta posizione per l’inglese Justin Rose che condivide il piazzamento con gli statunitensi Jordan Spieth, Kevin Chappell e Dustin Johnson.

In ottava piazza un brillante Francesco Molinari, che grazie ad un buon -3 d’esordio si trova a tu per tu con i migliori. Il torinese chiude la top ten in coabitazione con gli americani Charles Hoffman, Justin Thomas e Tiger Woods.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-pga-tour-2018-tommy-fleetwood-in-testa-nellhero-world-challenge-francesco-molinari-ottimo-ottavo/

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Golf, European Tour 2018: Arjun Atwal perde qualcosa ma mantiene la vetta dell’AfrAsia Bank Mauritius Open. Solo Andrea Pavan supera il taglio

C’è ancora Arjun Atwal in vetta all’AfrAsia Bank Mauritius Open, in svolgimento sul percorso dell’Heritage Golf Club di Domain de Bel Ombre (Mauritius). Il giocatore indiano ha mantenuto il primo posto dopo il secondo giro, nonostante una giornata non positiva, in 70 colpi, “solo” 1 sotto il par. Atwal ha trovato i primi bogey del suo torneo (due), vedendo gli inseguitori avvicinarsi. In seconda posizione, infatti, c’è un terzetto composto da due sudafricani, Dylan Frittelli e Louis De Jager, e dall’inglese Laurie Canter, tutti a -9.

La prova non positiva del leader ha riaperto i giochi perché alle spalle dei primi quattro c’è un gruppetto di cinque giocatori a -8: il filippino Miguel Tabuena, il portoghese José-Filipe Lima e altri tre sudafricani, ovvero Ockie Strydom, Justin Walters e Oliver Bekker. Chiudono la top ten, a -7, Louis Oosthuizen (sesto sudafricano nei primi dieci), il francese Joel Stalter e Mark Williams dello Zimbabwe.

Altra giornata positiva per Andrea Pavan. L’azzurro, al ritorno in pianta stabile nello European Tour, ha recuperato dopo un avvio non positivo chiudendo in 69 colpi. Il suo totale è quindi di -5, che gli vale la 18a posizione. Discorso diverso per Lorenzo Gagli, che invece ha mancato il taglio. Il toscano ha girato in par, punteggio che non è bastato a recuperare il brutto giro di ieri. Gagli è quindi stato eliminato al 108° posto, con lo score di +3.

Dominio australiano nell’altro torneo dello European Tour in programma questa settimana, l’Australian PGA Championship. Dopo due giri comandano Adam Blanc e Marc Leishman con -12, due colpi di vantaggio su Greg Chalmers.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-european-tour-2018-arjun-atwal-perde-qualcosa-ma-mantiene-la-vetta-dellafrasia-bank-mauritius-open-solo-andrea-pavan-supera-il-taglio/

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Golf, PGA Tour. Charley Hoffman vola nell’Hero World Challenge, Tiger Woods fa faville. Splendido quinto Francesco Molinari

Diciotto campioni danno spettacolo in occasione dell’Hero World Challenge, torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2018, in corso di svolgimento sul par 72 dell’Albany Resort di New Providence, nelle Bahamas. Al comando a metà gara c’è uno strepitoso Charley Hoffman, capace di chiudere il round in 63 colpi (-9) con cinque birdie di fila tra la 14 e la 18, un risultato che gli consente di svettare al comando con 12 colpi sotto il par e tre lunghezze di vantaggio sulla coppia formata dallo statunitense Jordan Spieth e dall’inglese Tommy Fleetwood, recente vincitore della Race to Dubai, entrambi a quota -9 e momentaneamente sul podio del prestigioso torneo ad inviti. In corsa per la vittoria c’è anche un altro inglese, Justin Rose, che è rimasto al quarto posto con due giri in fotocopia da 68 colpi che gli consentono di restare a quattro lunghezze dalla vetta con 8 colpi sotto il par.

Ma la vera notizia della giornata è la strepitosa rinascita di Tiger Woods, capace di issarsi in testa fino alla buca 12, quando la stanchezza lo ha sopraffatto, costringendolo a chiudere con un bogey alla 18 che lo pone comunque al quinto posto a quota -7, a pari merito con il giapponese Hideki Matsuyama, gli statunitensi Matt Kuchar e Rickie Fowler e soprattutto l’italiano Francesco Molinari, davvero fantastico con una tornata in 68 colpi che lo lascia in piena corsa per un risultato di grande prestigio. Molinari ha iniziato con un birdie alla 3, due bogey alla 4 e alla 5 e un fantastico eagle alla 6, parzialmente guastato da un bogey alla 9. Dalla 11 alla 15, tuttavia, Chicco si è scatenato, inanellando 5 birdie di fila prima di un bogey alla 17 che lo ha costretto a restare nel gruppo degli inseguitori in quinta posizione. Ma per l’azzurro nei prossimi round potrebbe davvero presentarsi una grande occasione al cospetto dei migliori golfisti del mondo.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-pga-tour-charley-hoffman-vola-nellhero-world-challenge-tiger-woods-fa-faville-splendido-quinto-francesco-molinari2/

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Golf, European Tour. Arjun Atwal raggiunto in testa da Louis De Jager nell’AfrAsia Bank Mauritius Open. Buca 11 fatale per Andrea Pavan

Aggancio in vetta all’AfrAsia Bank Mauritius Open. L’indiano Arjun Atwal non è più da solo al comando della classifica generale del torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 71 del Domaine de Bel Ombre, nelle Mauritius. Al comando insieme ad Atwal ora c’è anche il sudafricano Louis De Jager, che ha completato il terzo giro in 67 colpi, uno in meno rispetto all’indiano, ed ora è primo con 13 colpi sotto il par e una lunghezza di vantaggio sulla coppia composta dal suo connazionale Dylan Frittelli e dal filippino Miguel Tabuena, che compongono un podio in cui spicca per ora l’assenza di golfisti europei ed americani. A quota -10, intanto, c’è un terzetto formato dal portoghese José-Filipe Lima, dal francese Romain Langasque e dal sudafricano Justin Walters, distanti tre colpi dalla vetta e ancora in corsa per la vittoria finale al pari del portoghese Ricardo Gouveia, ottavo con 9 colpi sotto il par.

Grandi rimpianti, infine, per Andrea Pavan, l’unico italiano che ha superato il taglio. I tre birdie alle buche 2, 6 e 7 avevano proiettato l’azzurro a ridosso dei primi, ma un disastro al par 4 della 11, completata in 8 colpi, ha guastato il suo percorso, proseguito poi tra alti e bassi con un birdie alla 12, un bogey alla 14, un birdie alla 15, un double bogey alla 16, un bogey alla 17 e un birdie alla 18, per un totale di 73 colpi (+2). Pavan ora è 35° con 3 colpi sotto il par, ma la buca 11 ha reso in salita il suo torneo. L’Australian PGA Championship, intanto, fa registrare la fuga in vetta dell’idolo di casa Jordan Zunic che con un giro in 64 colpi (-8) scappa via a quota -17 con tre colpi di vantaggio su Cameron Smith (-14) e quattro su Adam Bland (-13), che compongono per ora un podio interamente aussie.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-european-tour-arjun-atwal-raggiunto-in-testa-da-louis-de-jager-nellafrasia-bank-mauritius-open-buca-11-fatale-per-andrea-pavan/

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Golf, PGA Tour 2018: Charley Hoffman allunga in vetta all’Hero World Challenge. Francesco Molinari sale quarto. In difficoltà Tiger Woods

C’è sempre Charley Hoffman in testa all’Hero World Challenge, torneo del PGA Tour organizzato dalla Fondazione di Tiger Woods. Sul percorso dell’Albany Golf Course, l’americano è rimasto in vetta con -14, portando a cinque i colpi di vantaggio sugli inseguitori grazie a un giro in 70 colpi (due sotto il par), miglior score di una giornata ventosa che ha messo in difficoltà i giocatori.

Al secondo posto è salito Justin Rose, a -9, che ha girato sotto il par, in 71, affiancato da Jordan Spieth. In quarta posizione si è portato Francesco Molinari, autore anche oggi di un giro positivo, chiuso uno sotto il par nonostante un doppio bogey alla 10, per un totale di -8. Chicco è quindi in piena lotta per una posizione di rilievo, ma dovrà guardarsi le spalle da un temibile quintetto composto dagli americani Patrick Reed, Matt Kuchar e Rickie Fowler, l’inglese Tommy Fleetwood ed il giapponese Hideki Matsuyama, tutti a -7.

Difficoltà oggi per Tiger Woods. L’americano ha fatto segnare cinque bogey in dieci buche, sbagliando molto dal tee. Nel corso del giro, poi, ha recuperato un po’ di smalto, rimontando grazie a due birdie. Il suo totale di 75 gli vale il +3 per il torneo. Si tratta del primo torneo di Woods dopo i prolungati problemi alla schiena.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-pga-tour-2018-charley-hoffman-allunga-in-vetta-allhero-world-challenge-francesco-molinari-sale-quarto-in-difficolta-tiger-woods/

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Golf, European Tour 2018: Dylan Frittelli vince l’AfrAsia Bank Mauritius Open al playoff. Andrea Pavan 27°

Alla fine Arjun Atwal si è dovuto arrendere. L’AfrAsia Bank Mauritius Open, in scesa in questo weekend sul percorso dell’Heritage Golf Course di Domaine de Bel Ombre, è stato vinto da Dylan Frittelli. Il sudafricano ha rimontato il colpo di svantaggio sull’indiano, girando in 67 colpi (quattro sotto il par), nonostante un bogey alla 4 prontamente recuperato. Atwal ha avuto un giro più discontinuo, rischiando molto e salvandosi grazie al birdie della 18 che lo ha portato al playoff (-16). Lo spareggio, però, giocato proprio sull’ultima buca, ha sorriso a Frittelli, che ha chiuso in quattro colpi facendo meglio del suo rivale.

Sul terzo gradino del podio il primo giocatore europeo. Si tratta del francese Romain Langasque, che ha chiuso la quarta giornata in 67 colpi, totalizzando -14. Subito dietro di lui il sudafricano Louis De Jager a -13, che partiva come co-leader ma che non è riuscito a scendere sotto il par di giornata. In quinta posizione, poi, a -12, la coppia composta dal francese Matthieu Pavon, autore di un gran giro in 66, e il filippino Miguel Tabuena. Dietro, a -11, il portoghese José-Filipe Lima e un altro sudafricano, Louis Oosthuizen.

Andrea Pavan, unico italiano sopravvissuto al taglio, si è piazzato al 27° posto. Un risultato positivo per lui, al rientro a tempo pieno sul circuito europeo. Oggi Pavan ha girato in 69 colpi, recuperando parzialmente la prova opaca di ieri. Anche nel quarto giro, però, sono arrivati due bogey nel finale a rovinare uno score che poteva essere migliore (-5).

Anche l’altro torneo in programma questa settimana, l’Australian PGA Championship, si è chiuso al playoff. Cameron Smith ha battuto alla seconda buca di spareggio Jordan Zunic. Entrambi avevano chiuso in testa con -18.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-european-tour-2018-dylan-frittelli-vince-lafrasia-bank-mauritius-open-al-playoff-andrea-pavan-27/

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Golf, PGA Tour 2018: Rickie Fowler da urlo. Ultimo giro fenomenale e vittoria nell’Hero World Challenge! Francesco Molinari ottavo

Grazie ad un ultimo round da capogiro Rickie Fowler si aggiudica di prepotenza l’Hero World Challenge (montepremi 3,5 milioni di dollari). L’evento non ufficiale del PGA Tour organizzato da Tiger Woods prima delle festività natalizie, che vede ai nastri di partenza 18 tra i giocatori dal ranking più alto, ha visto dunque trionfare con lo score di -18 (270 colpi) il golfista statunitense.

Fowler ha preso le misure con il percorso par 72 dell’Albany Resort (Bahamas) chiudendo il quarto e decisivo giro con il formidabile punteggio di -11, frutto di ben 11 birdie e nessuna macchia a sporcare il suo cammino. Secondo posto con -14 per l’americano Charley Hoffman. Completano il podio a -12 l’inglese Tommy Fleetwood e lo statunitense Jordan Spieth.

Scorrendo la classifica troviamo al quinto posto con il punteggio di -11 il giapponese Hideki Matsuyama, l’inglese Justin Rose e l’americano Patrick Reed. -10 ed ottava piazza che fa morale per Francesco Molinari, che saluta le Bahamas con un buon round da -2 per un totale di -10. Chiudono infine la top ten lo statunitense Matt Kuchar ed il padrone di casa Tiger Woods.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-pga-tour-2018-rickie-fowler-da-urlo-ultimo-giro-fenomenale-e-vittoria-nellhero-world-challenge-francesco-molinari-ottavo/

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Golf, European Tour. Keenan Davidse al comando del Joburg Open, ottima partenza per Andrea Pavan

Dominio sudafricano nel primo giro del Joburg Open, ultimo torneo del 2017 del circuito dell’European Tour, in corso di svolgimento sui due differenti percorsi del Randpark Golf Club di Johannesburg, ossia il par 71 del Bushwillow Course e il par 72 del Firethorn Course. In testa, un po’ a sorpresa, c’è Keenan Davidse, che guida la leaderboard con un giro in 63 colpi (-8) sul Bushwillow, preservando una lunghezza di vantaggio sui connazionali Ockei Strydom, Erik Van Rooyen e Jared Harvey, sugli inglesi James Morrison e Matthew Baldwin e sul tedesco Sebastian Heisele, tutti con 7 colpi sotto il par. Alle loro spalle c’è un folto plotone composto da ben 10 atleti, che hanno concluso il primo round a quota -6: si tratta dell’australiano Scott Barr, dei sudafricani Oliver Bekker e Dean Burmester, degli inglesi Richard McEvoy e Nathan Kimsey, del danese Joachim Hansen, del polacco Adrian Meronk, dei finlandesi Tapio Pulkkanen, Mikko Kohoronen e Oliver Lindell.

La notizia più lieta per i colori azzurri riguarda la prova superba di Andrea Pavan, che ha completato il primo giro sul Bushwillow Course in 66 colpi (-5), piazzando due birdie in avvio, seguiti da un bogey alla 3 e un altro birdie alla 7, che hanno preceduto un finale di assoluto spessore con altri tre birdie alle buche 12, 13 e 17. Pavan è 18° in compagnia degli inglesi Ross McGowan e Daniel Brooks e dello spagnolo Carlos Pigem, mentre l’altro italiano in gara, Lorenzo Gagli, è soltato 119° in linea col par dopo un buon avvio con tre birdie alle buche 5, 6 e 8 e un brutto finale con un double bogey alla 11 e un bogey alla 18. Per Gagli la strada ora è tutta in salita e servirà un miracolo per evitare la mannaia del taglio.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-european-tour-keenan-davidse-al-comando-del-joburg-open-ottima-partenza-per-andrea-pavan/

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Golf, European Tour. Sergio Garcia è il Golfer of the Year 2017! Un anno d’oro per il fuoriclasse spagnolo, detentore dell’Augusta Masters

Uno spagnolo sul tetto d’Europa. La stagione strepitosa di Sergio Garcia è valsa al fuoriclasse iberico il titolo di Hilton European Tour Golfer of the Year 2017. Un premio meritatissimo per il 37enne Garcia, che ha vissuto la stagione più spettacolare della sua carriera, coronando il sogno di vincere un Major al suo 74° tentativo e sfatando il tabù che gli aveva conferito il titolo simbolico di golfista più forte a non aver mai trionfato nei tornei dello Slam. Il successo nell’Augusta Masters in volata sull’inglese Justin Rose è stato un autentico delirio per la platea iberica, che ha applaudito un trionfo storico, dato che prima di Garcia soltanto altri due spagnoli, il compianto Severiano Ballesteros e Jose Maria Olazabal, avevano indossato la Green Jacket.

Ma il 2017 di Garcia non è stato limitato esclusivamente al trionfo di Augusta: lo spagnolo, infatti, ha vinto anche l’Omega Dubai Classic a febbraio e ha ottenuto una serie notevole di piazzamenti di prestigio nell’European Tour, sfiorando persino il successo nella Race to Dubai. L’anno d’oro di Garcia è stato suggellato dal matrimonio con Angela Akins dopo l’Open Championship di luglio, ciliegina su una torta mai così gustosa per il fuoriclasse spagnolo. “Sono felice di aver vinto questo premio – ammette Garcia – al cospetto di atleti del calibro di Fleetwood, Rose, Rahm e Hatton, tutti fenomeni che hanno disputato un’annata da sballo. Spero di comporre con loro un gruppo solido e compatto in vista della Ryder Cup che si terrà fra un anno a Parigi”.

https://www.oasport.it/2017/12/golf-european-tour-sergio-garcia-e-il-golfer-of-the-year-2017-un-anno-doro-per-il-fuoriclasse-spagnolo-detentore-dellaugusta-masters/

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Golf, European Tour 2018: Tapio Pulkkanen vola in testa al Joburg Open. Secondo giro sospeso, a rischio Andrea Pavan

C’è Tapio Pulkkanen in testa al termine del secondo giro del Joburg Open, torneo dello European Tour che si disputa su due percorsi differenti del Randpark Golf Club di Johannesburg, (il Bushwillow Course, par 71, e il Firethorn Course, par 72). Si tratta dell’ultimo torneo dell’anno solare del tour europeo, importantissimo, in quanto qualificherà i primi tre (non ancora qualificati) direttamente all’Open Championship del 2018 (nel field il solo Dylan Frittelli ha già staccato il pass). Pulkkanen ha girato in 64 colpi oggi (Firethorne), infilando una serie pazzesca di sei birdie consecutivi in apertura di giro. Il suo totale è -14: un risultato notevole se si considera che il finlandese non ha ancora perso un colpo.

Alle sue spalle insegue a stretta distanza Shubhankar Sharma, a -13. L’indiano è stato il grande protagonista del secondo giro, chiudendo con un gran -10 di giornata sul percorso di Bushwillow. Dieci birdie e nessun colpo perso sulla sua carta, ma soprattutto ben 56 posizioni guadagnate in classifica. In terza posizione c’è invece una coppia, composta dal sudafricano Erik Van Rooyen ed un altro finlandese, Mikko Korhonen, entrambi a -12, mentre alle loro spalle, a -13, c’è un trio formato dagli inglesi Daniel Brooks e Steven Brown e dal danese Joachim Hansen. Entrambi i percorsi concedono molto ai giocatori: gli score sono bassi e il torneo aperto ed incerto.

Il secondo giro, però, non è stato portato a compimento per l’avvicinarsi di un violento temporale che ha costretto gli organizzatori ad anticipare la fine del gioco. I giocatori rientreranno in campo nella mattinata domani, quando verrà completato il secondo round e di conseguenza definito il taglio (molti nelle retrovie devono completare il giro). Sul filo c’è Andrea Pavan. L’azzurro si trova nel gruppone al 56° posto con -4, frutto di una giornata in 73 colpi, 1 sopra il par (Firethorn). Qualcuno potrebbe risalire e lasciarlo fuori. Già eliminato Lorenzo Gagli, attualmente 79° con +3. Il toscano ha provato la rimonta ma oggi si è fermato a 68 (Bushwillow) pagando a caro prezzo due bogey (7 e 15).

https://www.oasport.it/2017/12/golf-european-tour-2018-tapio-pulkkanen-vola-in-testa-al-joburg-open-secondo-giro-sospeso-a-rischio-andrea-pavan/