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Appassionati di Ciclismo

In questa sezione si può parlare delle varie realtà calcistiche, specialmente della nostra regione, e di altri sport a livello locale o nazionale, oppure internazionale.

Moderatori: sirius, Pino

Miky88

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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer gen 18, 2017 19:23


Ciclismo, Luca Paolini: “Smetto, ma la bicicletta resta la mia vitaâ€

Luca Paolini smette e riparte. A 40 anni, compiuti ieri, il milanese ha rilevato un bar nel centro storico di Como, il primo progetto della seconda fase della sua vita. Il Gerva ha detto definitivamente addio al ciclismo pedalato, nonostante la squalifica per positività alla cocaina sia scaduta lo scorso 10 di gennaio: “Mi sono allenato duramente, ero tornato in forma – dice alla Gazzetta dello sport in edicola oggi – Ma ho trovato le porte chiuse. All’Astana Vinokourov mi ha detto che con la squalifica che avevo avuto non poteva prendermi. Detto da lui mi ha fatto sorridere. Mi sarebbe piaciuto provare con la nuova Bahrain-Merida, ma la cultura araba non permette alcun errore con alcol e droga. Eppure ho continuato a crederci, mi ero messo una scadenza in testa, le feste di Natale. Non è successo nulla e ci sono rimasto con l’amaro i bocca. Intendiamoci, so di aver fatto male al ciclismo. Però prima avevo anche dato tanto“.

Un bronzo ai Mondiali nel 2004 e un terzo posto magico alla Milano-Sanremo del 2003 quando ha pilotato in maniera sublime Paolo Bettini alla vittoria, Paolini non ha chiuso la porta al ciclismo: “Il caffè Monti l’ho rilevato assieme ad altri tre soci, l’idea è quello di fare lo stesso con altri locali storici della zona. Ma ho anche altre cose in testa, come progetti legati a turismo e ciclismo, o l’abbigliamento sportivo. La bicicletta resterà sempre la mia vita, è il ciclismo agonistico che non ne fa più parte“.

http://www.oasport.it/2017/01/ciclismo-luca-paolini-smetto-ma-la-bicicletta-resta-la-mia-vita/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer gen 18, 2017 19:24


Giro d’Italia 2017: svelate le 22 squadre. Non ci sarà l’Androni, presenti Bardiani e Wilier Triestina

Sono state svelate ufficialmente le 22 squadre che prenderanno il via alla prossima edizione del Giro d’Italia, quella del Centenario. Oltre alle 18 compagini World Tour, che sono inserite di diritto in ogni grande giro, oggi è arrivata la conferma delle quattro Wild Card, scelte nel circuito Professional: saranno CCC Sprandi Polkowice, Bardiani CSF, Wilier Triestina e Gazprom-RusVelo. Tre su quattro dunque confermate dalla scorsa stagione, sorprende l’esclusione di due grandi realtà italiane come la Nippo Vini Fantini e l’Androni Giocattoli-Sidermec (già assente nel 2016).

Squadre World Tour (18):
AG2R LA MONDIALE (FRA)
ASTANA PRO TEAM (KAZ)
BAHRAIN – MERIDA (BRN)
BMC RACING TEAM (USA)
BORA – HANSGROHE (GER)
CANNONDALE DRAPAC PROFESSIONAL CYCLING TEAM (USA)
FDJ (FRA)
LOTTO SOUDAL (BEL)
MOVISTAR TEAM (ESP)
ORICA – SCOTT (AUS)
QUICK – STEP FLOORS (BEL)
TEAM DIMENSION DATA (RSA)
TEAM KATUSHA ALPECIN (SUI)
TEAM LOTTO NL – JUMBO (NED)
TEAM SKY (GBR)
TEAM SUNWEB (GER)
TREK – SEGAFREDO (USA)
UAE ABU DHABI (UAE)

Wild Card (4):
BARDIANI CSF (ITA)
CCC SPRANDI POLKOWICE (POL)
GAZPROM – RUSVELO (RUS)
WILIER TRIESTINA (ITA)

http://www.oasport.it/2017/01/giro-ditalia-2017-svelate-le-22-squadre-non-ci-sara-landroni-presenti-bardiani-e-wilier-triestina/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio gen 19, 2017 18:48


Giro d’Italia 2017, un cast stellare che fa tremare anche il Tour de France. Manca solo Froome. Quintana sfida Nibali e Aru

L’edizione numero 100 del Giro d’Italia si annuncia memorabile. Mai come questa volta il cast dei partecipanti appare stellare, senza nulla da invidiare a quello del Tour de France.

La corsa rosa, d’altronde, negli ultimi anni ha attirato un numero sempre maggiore di campioni, attratti dal fascino di una tradizione secolare e da un percorso caratterizzato da scenari spettacolari e senza eguali al mondo.

E’ chiaro che l’appuntamento del centenario genererà interessanti prospettive anche dal punto di vista economico, fattore che di certo ha ‘agevolato’ la scelta di alcuni corridori.

Escluso il britannico Chris Froome, al Giro vedremo all’opera i migliori interpreti planetari delle corse a tappe. L’attesa principale sarà tutta per l’attesissimo scontro diretto tra Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Per anni compagni di squadra in Astana, i fuoriclasse del pedale tricolore si affronteranno per la prima volta in un duello corpo a corpo, senza esclusione di colpi. Una sfida che affascina e divide. Chissà che l’Italia non possa rivivere un dualismo popolare che riporti alla mente i tempi di Moser e Saronni, per non scomodare i mitici Coppi e Bartali.

Un altro, attesissimo attore protagonista sarà il colombiano Nairo Quintana. Il vincitore della Vuelta 2016 tornerà al Giro dopo l’edizione vinta nel 2014 davanti a Fabio Aru. Il capitano della Movistar andrà a caccia dell’ormai quasi utopistica accoppiata Giro-Tour, riuscita per l’ultima volta a Marco Pantani nel 1998. Un’impresa rivelatasi irrealizzabile in passato per fenomeni del calibro di Nibali e Contador, con lo stesso Froome che, per ora, non ha mai raccolto il guanto di sfida. Quintana, dunque, proverà a consacrarsi nella leggenda del ciclismo: sarà lui, sulla carta, il vero favorito per la vittoria finale.

Il parco dei big non finisce di certo qui. Il Team Sky punterà con decisione sul gallese Geraint Thomas e sullo spagnolo Mikel Landa, entrambi chiamati ad un vero e proprio esame di maturità per dare una svolta definitiva alle rispettive carriere.

L’Olanda non ha mai vinto il Giro d’Italia. Tuttavia, mai come questa volta, esistono i presupposti per sfatare il tabù. Gli orange caleranno un vero e proprio tris d’assi, capeggiato da Steven Kruijswijk, a lungo in maglia rosa lo scorso anno, senza dimenticare Tom Dumoulin e Bauke Mollema.

Anche la Francia coltiverà ambizioni di altissima classifica con il finora incompiuto Thibaut Pinot, reduce da un 2016 da dimenticare, ma con un terzo posto ottenuto al Tour 2014, quello vinto da Vincenzo Nibali.

Chi mancherà dunque tra i grandi big internazionali? Froome, come detto, ed anche il francese Romain Bardet, secondo nell’ultima edizione della Grande Boucle. Da citare anche lo spagnolo Alberto Contador, comunque in parabola discendente. Al Tour, tuttavia, quest’anno non parteciperanno, salvo cambiamenti nei rispettivi programmi, Nibali ed Aru, già proiettati sulla Vuelta. Risulta chiaro, dunque, come il cast del Giro sia sostanzialmente equivalente a quello del Tour de France.

http://www.oasport.it/2017/01/giro-ditalia-2017-un-cast-stellare-che-fa-tremare-anche-il-tour-de-france-manca-solo-froome-quintana-sfida-nibali-e-aru/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio gen 19, 2017 18:49


Ciclismo, Roberto Reverberi: “Obiettivo Giro d’Italia. Vogliamo rappresentare il ciclismo italianoâ€

Debutto in Argentina, a San Juan, poi trasferta in Asia per il Dubai Tour. Si apre tra cinque giorni la stagione della Bardiani-CSF con corse che faranno da “Trampolino di lancio per un 2017 importante ed ambizioso†come detto dal manager del GreenTeam Roberto Reverberi in un comunicato della squadra.

“L’obiettivo di una nuova stagione è sempre quello di migliorare quanto fatto l’anno prima, ma nel nostro caso è giusto parlare di conferma. Il 2016 è stato un anno speciale nella storia del #GreenTeam, abbiamo fatto un salto di qualità importante, sia come risultati che come prestazioni, e per noi sarebbe un grande successo ripetere lo stesso percorso. Non significa certo accontentarsi: miriamo a consolidarci per poi puntare ad una nuova crescitaâ€.

Poi parla del roster a disposizione: “Ci siamo allenati egregiamente per dieci giorni in Spagna e metà squadra ha replicato a gennaio. La percezione è quella di un vero gruppo, affiatato e ambizioso. I volti nuovi Wackermann, Albanese, Maronese e Pacinotti si sono inseriti alla perfezione. Dai più vecchi Pirazzi, Zardini, Boem e Barbin è emersa la volontà di essere da traino per i più giovani. Da Ruffoni, Simion, Andreetta, Tonelli e Sterbini lo stimolo a crescere ancora. Dagli ex neoprò come Ciccone, Rota, Maestri e Velasco la voglia di confermarsi nella categoria. La strada dirà se le buone impressioni saranno confermate dai risultati, ma i presupposti perchè ciò avvenga ci sono tuttiâ€.

“In questi stiamo finalizzando gli impegni stagionali con i vari organizzatori. Abbiamo inserito corse di spessore che permettano ai nostri ragazzi di esaltare le proprie caratteristiche. Ci saranno meno corse in Belgio e più corse brevi a tappe in estate. L’evento clou, come da tradizione, sarà il Giro d’Italia. Puntiamo ad unire corse WorldTour, dove potremmo misurarci con l’elite del ciclismo, con prove e storiche di qualità, dove essere una delle formazioni leader. Il calendario italiano sarà il nostro riferimento ma vogliamo metterci in luce anche a livello globaleâ€. Chiudendo con “Noi daremo sempre il massimo e sarebbe stupendo che una nostra vittoria rappresentasse un successo per il ciclismo italianoâ€.

http://www.oasport.it/2017/01/ciclismo-roberto-reverberi-obiettivo-giro-ditalia-vogliamo-rappresentare-il-ciclismo-italiano/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio gen 19, 2017 18:49


Giro d’Italia 2017, la NIPPO-Vini Fantini non si arrende: “Appello alla Fci, chiedete una derogaâ€

Esclusa dalle quattro Wild Card selezionate per il prossimo Giro d’Italia, che festeggerà le 100 edizioni, la Nippo-Vini Fantini risponde ad Rcs Sport. Il General Manager Francesco Pelosi si è espresso così in una nota ufficiale: “Chiediamo alla Federazione Ciclistica Italiana di intervenire, a supporto di RCS, per chiedere una deroga all’UCI ed allargare il numero delle Wild Card, come fatto nel 2011 per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Reputiamo necessario un intervento forte per salvaguardare il Ciclismo Italiano e dare un’opportunità in più ad un team di matrice tricolore per il Giro100, il Giro che più di ogni altro unirà l’Italia e porterà il Made in Italy nel mondo. I team Italiani sono sponsorizzati da molte aziende Italiane, simbolo del Made in Italy, meritano di essere valorizzate nell’evento Nazional – Popolare più importante, alla sua 100^ edizione. Mi stupisco di come la FCI non si sia mossa, in vista del Giro100, collaborando con RCS per coniugare tutela del ciclismo e dei progetti Italiani al pari delle scelte strategiche aziendali proprie di RCS per il futuroâ€.

Pelosi, inoltre, ha sottolineato come la squadra italo-giapponese avesse tutte le carte in regola per ambire ad un posto nella Corsa Rosa, in risposta alle dichiarazioni di Mauro Vegni pubblicate sulla Gazzetta dello Sport stamattina: “Sull’avere un “progetto veroâ€, la reputo una dichiarazione offensiva e ne rimango stupito. La NIPPO Vini Fantini ha un manifesto chiaro che dal 2015 spiega la mission: crescere i migliori giovani talenti Italiani e Giapponesi guidati da atleti di classe ed esperienza, con un’attività Internazionale, con chiarezza ed etica impeccabili gestiti da nuove professionalità fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il team è fondato su due sponsor storici che investono da anni nel ciclismo Italiano (NIPPO da 28 anni, Vini Fantini da 9, uno dei più storici d’Italia), che crescono il proprio investimento anno dopo anno e a cui se ne sono aggiunti di nuovi in ogni stagione. Non abbiamo apparizioni momentanee sulle maglie, non facciamo proclami che poi vengono disattesi dai fatti. Abbiamo 11 atleti Italiani di cui 5 under 26, tutti talenti eccezionali della categoria Under 23 del 2014, oggi pronti al salto di qualità e che non temono confronti con gli altri giovani professionisti. Abbiamo Damiano Cunego, uno dei tre vincitori Italiani del Giro,portabandiera dei valori di un ciclismo sano e vincente, che nel 2016 ha vestito per 13 giorni la maglia azzurra; abbiamo ingaggiato Marco Canola, già vincitore di tappa al Giro, 28 anni, Italiano in piena maturità atletica. Se è vero che RCS guarda all’internazionalizzazione, abbiamo un Paese come il Giappone che investe in Italia e che ci segue come team bandiera del loro Paese e abbiamo Julian Arredondo (una tappa e maglia azzurra 2014), talento cristallino recuperato dai nostri tecnici. Infine, per insegnare ai giovani talenti abbiamo ingaggiato altri corridori di esperienza come il Campione Italiano 2013 Ivan Santaromita e Alan Marangoni, entrambi con numerosi anni di esperienza in Pro-Tour. Siamo una società 100% Italiana, per gestione e affiliazione (paghiamo le tasse in Italia) e non abbiamo mai avuto casi di Doping. Siamo intransigenti sul doping, per questo siamo anche l’unica squadra al mondo che pubblica on-line i dati del passaporto biologico dei nostri corridori, puntando alla massima trasparenza e intransigenza. Tutto questo dal 2015, tutto questo con costante attività di comunicazione per darne evidenza: è possibile che questa trasparenza e intransigenza per il doping non abbia un peso specifico e non venga premiata? Insieme a tutti i cardini di un progetto chiaro e duraturo e ben strutturato?. Abbiamo rispettato tutte le regole e indicazioni ricevute da RCS in questi anni,sulla costruzione della squadra per essere invitati al Giro: progetto chiaro, giovani talenti italiani, crescita internazionale, etica cristallina, no doping. Ci sono altre regole? Sarebbe stato molto importante conoscerle prima per poter lottare ad armi pari agli altri team che hanno logiche internazionali tanto quanto noiâ€.

La squadra, in ogni caso, ha fatto sapere che non ha intenzione di chiudere i battenti: l’obiettivo era e resta quello di arrivare almeno fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Per riuscirci, però, chiede l’aiuto della Federazione Ciclistica Italiana: “La squadra ha bisogno di un’azione forte e immediata della Federazione, affinché lavori con RCS per avere una deroga UCI e un posto in più al Giro100, così che sia ancor più Italiano: è l’occasione perfetta per fare sistema e riuscire a rialzare la testa.â€

http://www.oasport.it/2017/01/giro-ditalia-2017-la-nippo-vini-fantini-non-si-arrende-appello-alla-fci-chiedete-una-deroga/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » ven gen 20, 2017 19:27


Ciclismo, Vuelta a San Juan 2017: programma e orari della corsa a tappe argentina

A sostituire il Tour de San Luis nel programma di inizio anno per quanto riguarda il ciclismo maschile c’è la Vuelta a San Juan, sempre in Argentina. Andiamo a vedere le date delle tappe della corsa sudamericana.

Lunedì 23 gennaio
Tappa 1: San Juan – Media Agua (142 Chilometri)

Martedì 24 gennaio
Tappa 2: Tappa del Oeste (148 Chilometri)

Mercoledì 25 gennaio
Tappa 3: San Juan – San Juan (Cronometro – 12 Chilometri)

Giovedì 26 gennaio
Tappa 4: San Martín (122 Chilometri)

Venerdì 27 gennaio
Tappa 5: Chimbas – Alto Colorado (162 Chilometri)

Sabato 28 gennaio
Tappa 6: Pocito – Difunda Correa – Pocito (185 Chilometri)

Domenica 29 gennaio
Tappa 7: San Juan – San Juan “Anillo de la Circunvalación†(138 Chilometri)

http://www.oasport.it/2017/01/ciclismo-vuelta-a-san-juan-2017-programma-e-orari-della-corsa-a-tappe-argentina/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab gen 21, 2017 18:32


Ciclismo, operazione per Fabio Aru: intervento al naso, lunedì già in strada! Debutto al Giro dell’Oman

Fabio Aru ieri si è sottoposto a un intervento chirurgico di routine. Il ciclista sardo è andato sotto i ferri per una piccola operazione al naso (ipertrofia dei turbinati). L’esito dell’intervento è stato eccellente e il vincitore della Vuelta 2015 è subito stato dimesso.

Oggi nuova visita di controllo, queste le dichiarazioni che ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport: “Mi sento un po’ rintronato, ma oggi mi tolgono i tamponi e sono sicuro che starò meglio. Con il Professor Cassisi sapevo di essere in ottime maniâ€.

Il capitano dell’Astana dovrebbe tornare ad allenarsi già lunedì. Il suo debutto stagionale è previsto al Giro dell’Oman (14-19 febbraio) poi rimarrà sempre in Medio Oriente per l’Abu Dhabi Tour (23-26 febbraio). Prima prova in Italia il 4 marzo alle Strade Bianche poi Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e il Giro di Croazia con cui si preparerà al Giro d’Italia, suo grande obiettivo stagionale.

http://www.oasport.it/2017/01/ciclismo-operazione-per-fabio-aru-intervento-al-naso-lunedi-gia-in-strada-debutto-al-giro-delloman/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab gen 21, 2017 18:33


Vuelta a San Juan 2017: arriva l’esordio per Vincenzo Nibali. Al via anche la nazionale con Viviani

Parte dall’Argentina la stagione 2017 di alcuni dei più importanti corridori del circuito internazionale. Dopo aver detto addio al Tour de San Luis, che ha chiuso i battenti, il programma si è spostato quasi per tutti sulla Vuelta a San Juan, corsa a tappe che prevede sette frazioni, con un arrivo in salita e una breve cronometro individuale.

C’è grandissima attesa per i colori italiani per quanto riguarda Vincenzo Nibali: il massimo rappresentante del ciclismo tricolore esordirà con la nuova maglia del Team Bahrein Merida proprio in terra sudamericana. Con lui lo scudiero Valerio Agnoli e gli azzurri Manuele Boaro e Franco Pellizotti. Da seguire anche Filippo Ganna, con tutta la UAE Abu Dhabi che schiera anche l’ex campione del mondo Rui Costa. Al via anche la nazionale italiana di Davide Cassani guidata dal velocista e campione olimpico dell’omnium Elia Viviani, oltre ad altri tre team azzurri: Wilier Triestina, Bardiani CSF e Nippo Vini Fantini. Il grande rivale per Nibali per quanto riguarda la classifica generale potrebbe arrivare però dalla Trek-Segafredo: l’olandese Bauke Mollema.

http://www.oasport.it/2017/01/vuelta-a-san-juan-2017-arriva-lesordio-per-vincenzo-nibali-al-via-anche-la-nazionale-con-viviani/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » lun gen 23, 2017 19:08


Ciclismo, Elia Viviani: “Punto alla Milano-Sanremo. Mio fratello è un bel corridoreâ€

Quest’oggi, al Tour de San Juan, prenderà ufficialmente il via la stagione 2017 di Elia Viviani. Si tratterà della prima tappa di passaggio verso il grande obiettivo della Milano-Sanremo, come ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: “Cercherò di sfruttare tutte le occasioni per vincere. Già in Argentina mi aspetto di andare forte. Ho lavorato sodo nelle ultime settimane, cercando di mettere tanto fieno in cascina per venir fuori al momento giusto, con la Milano-Sanremo come grande obiettivo di primavera: lavori importanti, prima a casa, con qualche uscita anche in pista, e poi al tepore di Maiorca. Arrivare alla Sanremo con due-tre vittorie all’arrivo sarebbe una bella iniezione di fiducia“.

Il campione olimpico di Rio 2016 nell’omnium gareggerà in Argentina con la casacca della Nazionale italiana. Al suo fianco ci sarà anche il fratello minore Attilio, classe 1996 che farà il suo debutto tra i professionisti: “E’ un ragazzo umile, ma tosto, che sa il fatto suo. Cerca sempre di imparare, di migliorarsi. E io qui cercherò di stargli vicino, di dargli i consigli giusti, come faccio quelle volte in cui, ogni tanto, andiamo ad allenarci insieme. E’ un bel corridore, lo posso dire“.

http://www.oasport.it/2017/01/ciclismo-elia-viviani-punto-alla-milano-sanremo-mio-fratello-e-un-bel-corridore/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar gen 24, 2017 19:27


Vuelta a San Juan 2017: Fernando Gaviria batte gli italiani nella prima tappa

Un finale problematico ha segnato la prima tappa della Vuelta a San Juan 2017: una deviazione nell’ultimo chilometro, mal segnalata e molto pericolosa, ha frazionato il gruppo, con il risultato di una volata a ranghi ristrettissimi tra i 5 corridori che sono riusciti ad avvantaggiarsi.

Il treno della QuickStep Floors, già lanciatissimo, non ha avuto problemi e prima Maxi Richeze e poi Tom Boonen hanno pilotato alla perfezione il colombiano Fernando Gaviria, imbattibile per tutti con una volata in cui ha già mostrato una forza esplosiva non indifferente nonostante fosse alla prima uscita stagionale. Seconda piazza per Elia Viviani, con la maglia della nazionale italiana: l’azzurro non è riuscito ad uscire dalla scia dell’avversario, ma ha archiviato un piazzamento importante. A seguire Nicolas Marini (Nippo – Vini Fantini) e Matteo Malucelli (Androni – Sidermec), mentre Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) ha chiuso poco dietro in quinta piazza davanti a Boonen, ultimo uomo di Gaviria. Ancora più indietro il gruppo regolato da Matthias Braendle (Trek – Segafredo).

In classifica generale guida Gaviria con 4†su Viviani, 6 su Marini e 10 su tutti gli altri atleti in gara.

http://www.oasport.it/2017/01/vuelta-a-san-juan-2017-fernando-gaviria-batte-gli-italiani-nella-prima-tappa1/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar gen 24, 2017 19:27


Ciclismo: è morto a soli 31 anni l’ex campione iridato Under 23 Dmytro Grabovsky

Un grave lutto colpisce il mondo del ciclismo come un fulmine a ciel sereno: è morto all’età di soli 31 anni l’ex stella del movimento ucraino Dmytro Grabovsky, il quale sarebbe stato stroncato da un infarto secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni.

Quest’ultimo è noto al grande pubblico soprattutto grazie al successo ottenuto nel 2005 in occasione della prova in linea del Mondiale di Madrid Under 23, a cui aggiunse anche un secondo posto conseguito nella cronometro. L’anno successivo Grabovsky si confermò come uno dei giovani emergenti del panorama internazionale issandosi in seconda piazza nel GiroBio a soli sei secondi di ritardo dal vincitore Dario Cataldo. L’avvento tra i professionisti non fu purtroppo conforme alle attese che erano state riposte in lui, tanto che sia le esperienze alla Quickstep sia alla ISD – Neri furono da dimenticare anche per motivi disciplinari. La sua vita, infatti, così come la sua carriera sportiva, erano state segnate da un problema di dipendenza dall’alcol, al quale aveva tentato di sfuggire nel 2013 decidendo di ricominciare l’attività agonistica in maniera più professionale.

http://www.oasport.it/2017/01/ciclismo-e-morto-a-soli-31-anni-lex-campione-iridato-under-23-dmytro-grabovsky/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer gen 25, 2017 19:22


Vuelta a San Juan 2017: un ritrovato Tom Boonen batte allo sprint Elia Viviani che è in testa alla generale

Finale a sorpresa anche per la seconda tappa della Vuelta a San Juan: se ieri era stata una deviazione non segnalata a scombinare i piani di tanti velocisti, oggi ci hanno pensato il forte vento e una caduta che ha frazionato il gruppo a lanciare uno sprint davvero velocissimo e con un trionfatore inatteso. A vincere sul traguardo della città che dà il nome all’intera corsa (San Juan), nella frazione più breve (soli 128km), è il veterano belga Tom Boonen (Quick-Step Floors) che ha battuto sulla linea d’arrivo il corridore della nazionale italiana Elia Viviani. Boonen, che ha annunciato il ritiro proprio in questa stagione, torna alla vittoria a più di quattro mesi dall’ultima affermazione. L’azzurro, grazie ai suoi piazzamenti, si può consolare con la vetta della classifica generale.

Quattro uomini al comando nelle prime fasi di gara: il cileno Antonio Cabrera e gli argentini Nicolás Naranjo, Pedro González e Nicolás Tivani, con quest’ultimo che dopo uno dei tanti sprint intermedi si è rialzato, lasciandosi riprendere dal gruppo. Poco da fare comunque per i fuggitivi che non sono riusciti a guadagnare molto spazio sul plotone, abile a rientrare in vista dello sprint finale. La Quick-Step Floors si schiera davanti al gruppo all’ultimo chilometro a velocità folli, ma non è il vincitore di ieri Fernando Gaviria in coda al treno belga, bensì Tom Boonen che fa partire la sua volata ai -200 metri. Viviani, posizionato alla grande alla ruota del campione del mondo di Madrid 2005, non riesce ad uscire e deve accontentarsi ancora una volta della piazza d’onore. Terzo un altro azzurro: Matteo Malucelli (Androni Giocattoli – Sidermec), davanti all’argentino Escuela e ad Andrea Guardini (UAE Abu Dhabi).

http://www.oasport.it/2017/01/vuelta-a-san-juan-2017-un-ritrovato-tom-boonen-batte-allo-sprint-elia-viviani-che-e-in-testa-alla-generale/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer gen 25, 2017 19:23


Ciclismo, Fabio Aru: “Al Giro d’Italia voglio dare spettacolo. Pantani è stato grandeâ€

La stagione 2017 di Fabio Aru verterà per gran parte sull’edizione n. 100 del Giro d’Italia. Una corsa rosa dove troverà avversari di altissimo spessore come Vincenzo Nibali e Nairo Quintana.

Il 26enne sardo è determinato a lasciare il segno, come ha confessato alla Gazzetta dello Sport: “Cercherò di dare spettacolo, al di là del risultato. Voglio trasmettere emozioni ai tifosi, magari con un’azione importante. Ce la metterò tutta“.

Il capitano dell’Astana ritiene che si tratterà di un Giro speciale, per diversi motivi: “Quello mio personale è intuibile: l’occasione di essere in Sardegna è rara. In generale il Giro ti dà sensazioni uniche perché non c’è un italiano che non sappia cos’è. Io poi devo riscattarmi, ci saranno salite mitiche. Ho molti stimoli“.

Aru ha un pensiero anche per Marco Pantani, l’ìndimenticato Pirata: “Ha lasciato qualcosa di grande non solo per i risultati, ma per il suo modo di correre. Bastava vederlo alzarsi sui pedali per sussultare“.

L’azzurro torna poi sulle cause di un 2016 al di sotto delle aspettative: “E’ stata una stagione in cui ho inseguito per quasi tutto l’anno, ho iniziato male e non mi sono mai ripreso. L’anno prima soffrivo di problemi gastrointestinali e li ho risolti, stavolta ho effettuato questo intervento al naso dopo tantissimi accertamenti per eliminare problemi che avevo da tempo. Ma fino a quando non ci picchi la testa, ti dici ‘va bene così, andiamo avanti anche soffrendo’. Poi però arriva il punto in cui dici ‘risolviamolo’, perché in certi momenti il fastidio può avere dei picchi e ti crea più problemi“.

http://www.oasport.it/2017/01/ciclismo-fabio-aru-al-giro-ditalia-voglio-dare-spettacolo-pantani-e-stato-grande/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio gen 26, 2017 19:00


Vuelta a San Juan 2017: tappa e maglia per Navardauskas nella cronometro, Mollema impressiona. Boaro miglior azzurro, Nibali in controllo

La terza tappa della Vuelta a San Juan 2017 proponeva una cronometro individuale di 11,9 chilometri sulle strade di San Juan, con un percorso articolato lungo l’Avenida Circunvalación da percorrere due volte in entrambi i sensi di marcia.

Ad imporsi è stato il lituano Ramunas Navardauskas che ha realizzato il tempo di 14:03 al termine di una prova priva di particolari insidie, grazie alla quale quest’ultimo garantisce anche la prima vittoria alla neonata Bahrain Merida. Alle sue spalle si piazza un positivo Bauke Mollema distanziato di soli tre secondi, ad ulteriore testimonianza dei miglioramenti apportanti dall’olandese in questa specialità, mentre sul terzo gradino del podio troviamo il suo compagno di squadra Matthias Braendle che paga 7″ complessivi dalla vetta.

Stesso tempo per una delle sorprese di giornata: il francese Rémi Cavagna, autore di una prestazione davvero maiuscola che gli ha consentito di rimanere a stretto contatto con rivali molto più accreditati alla vigilia. A completare la Top 10 odierna ci pensano Walter Vargas (17″), Sebastiàn Trillini e Oscar Sevilla entrambi a 19″ dal trionfatore della tappa, Laureano Rosas a 21″, e infine la coppia formata da Ricardo Escuela e Kanstantsin Siutsou che pagano 32″ di ritardo.

Il migliore degli italiani è Manuele Boaro dodicesimo a 34″, proprio davanti ai due protagonisti più attesi in casa Italia: Vincenzo Nibali ed Elia Viviani, il cui posizionamento a 35″ su un percorso non certo adattissimo alle loro caratteristiche conferma le buone impressioni destate da entrambi in questo avvio di stagione.

Stravolta, come prevedibile, la classifica generale: la maglia passa a Navardauskas che può disporre di un vantaggio di 3″ e 7″ rispetto ai due portacolori della Trek Mollema e Brandle, mentre l’ex leader Viviani accusa ora un gap di 23″ dal lituano. Subito dietro a 29″ il fuoriclasse belga Tom Boonen, 19° oggi ma grande protagonista nei giorni scorsi, mentre Vincenzo Nibali occupa attualmente la 14esima piazza dietro al connazionale e compagno di squadra Manuele Boaro, anche se quei 35″ potranno tranquillamente essere recuperati dal messinese nel corso della durissima quinta tappa con arrivo in quota ad Alto Colorado. Domani si prospetta invece la frazione forse più facile dell’intera corsa, 160,5 chilometri nella cittadina di San Martìn senza Gpm previsti.

http://www.oasport.it/2017/01/vuelta-a-san-juan-2017-tappa-e-maglia-per-navardauskas-nella-cronometro-mollema-impressiona-boaro-miglior-azzurro-nibali-in-controllo4/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio gen 26, 2017 19:00


Ciclismo, Vuelta a San Juan 2017. Navardauskas al settimo cielo: “Le gambe erano leggere, ma non pensavo di vincereâ€

Il lituano Ramunas Navardauskas si è imposto nella cronometro individuale valida per la terza tappa della Vuelta a San Juan 2017 grazie ad una prestazione maiuscola, garantendo così alla neonata Bahrain Merida la prima vittoria in assoluto a livello World Tour. Oltre al successo di tappa, il passista classe ’88 si è anche appropriato della maglia di leader della classifica generale, un simbolo prestigioso che sicuramente cercherà di difendere a denti stretti nei prossimi giorni.

“Le gambe erano leggere – dichiara sorridendo alla stampa – e sono molto rilassato. Probabilmente è l’effetto della vittoria! Ripensandoci, non pensavo di vincere. Volevo solo fare del mio meglio e provare a fare una buona prova. Abbiamo provato diverse volte il percorso ed era quel tipo di cronometro nelle quali bisogna spingere davvero forteâ€. Molto contento del risultato anche il DS Paolo Slongo: “Siamo molto orgogliosi per questa prima vittoria nella storia della Baharain Merida. Senza dubbio è un successo di un valore particolare, ma a dire la verità non sono sorpresoâ€.

http://www.oasport.it/2017/01/ciclismo-vuelta-a-san-juan-2017-navardauskas-al-settimo-cielo-le-gambe-erano-leggere-ma-non-pensavo-di-vincere/
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