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Appassionati di Ciclismo

In questa sezione si può parlare delle varie realtà calcistiche, specialmente della nostra regione, e di altri sport a livello locale o nazionale, oppure internazionale.

Moderatori: sirius, Pino

Miky88

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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab mar 25, 2017 18:20


Giro di Catalogna 2017: Alessandro De Marchi e Dario Cataldo beffati, Daryl Impey batte Alejandro Valverde

Finale a forte tinte azzurre per la sesta tappa del Giro di Catalogna 2017, 189 chilometri da Tortosa a Reus. Nell’ultima frazione impegnativa della corsa, Dario Cataldo e Alessandro De Marchi sono andati vicino al successo, ripresi dal gruppo a volata già in corso: vittoria per Daryl Impey mentre Alejandro Valverde, secondo, si è assicurato la classifica finale.

Emozioni sin dalla prima fase della corsa: sulla prima discesa di giornata il gruppo si è spezzato. Tra gli uomini attardati anche Chris Froome con tutto il Team Sky. Inizialmente il britannico ha provato con l’aiuto dei compagni di squadra a rientrare: il distacco è rimasto nell’ordine del minuto, ma le squadre nel primo gruppo hanno alzato il ritmo facendo rimbalzare gli inseguitori. Una volta abbandonate le speranze di rientrare, questi uomini si sono rialzati finendo ad oltre 20′ di distacco.

Il gruppetto di uomini rimasti al comandi si è diretto quindi verso le fasi conclusive della corsa. Sull’Alt de la Musara Alberto Contador (Trek-Segafredo) ha provato ad attaccare ma la Movistar del leader Alejandro Valverde ha chiuso sul suo allungo senza particolari problemi, tenendo un ritmo alto che impedisse ulteriori attacchi. La situazione si è rimescolata ancora una volta nella successiva discesa, con il gruppo in lunga fila indiana per le elevate velocità.

Alessandro De Marchi (Bmc) e Dario Cataldo (Astana) hanno attaccato a circa 15 chilometri dalla conclusione, costruendo un buon margine di vantaggio sugli inseguitori. Purtroppo, però, l’azione dei due azzurri è letteralmente sfumata a 50 metri dal traguardo: Cataldo ha provato a tenere alta l’andatura prima della volata, ma alle loro spalle la Movistar ha prodotto uno sforzo eccezionale per mettere Alejandro Valverde nelle condizioni di vincere la seconda tappa consecutiva. Nel finale è uscito il sudafricano Daryl Impey (Orica-Scott), che si è imposto sullo spagnolo e sul campione nazionale francese Arthur Vichot (Fdj). Quarta piazza per Petr Vakoc (QuickStep Floors), che ha preceduto De Marchi, Van Der Lijke (Roompot – Nederlandse Loterij) e Cataldo, sesto all’arrivo.

Valverde, grazie alla prova odierna, ha di fatto messo in ghiaccio il successo nella classifica generale: Contador è il più immediato inseguitore a 53” di distacco e la tappa conclusiva di domani con arrivo a Barcellona non consente di fare distacchi elevati.

http://www.oasport.it/2017/03/giro-di-catalogna-2017-alessandro-de-marchi-e-dario-cataldo-beffati-daryl-impey-batte-alejandro-valverde/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab mar 25, 2017 18:21


Ciclismo, Chris Froome snobba il Giro d’Italia! “Giro di cosa? Preferisco puntare solo sul Tour”

Nel corso della sua carriera Chris Froome ha sempre focalizzato le proprie attenzioni esclusivamente sul Tour de France, ritenuto fin dall’inizio come l’obiettivo più importante della stagione e tale da impostare l’intera annata sul raggiungimento di un trionfo che il keniano della Sky ha già centrato in tre occasioni. La stessa ambizione di tornare a vincere nuovamente sulle strade francesi gli ha impedito fino a questo momento di prendere parte al Giro d’Italia, giustificando siffatta scelta in relazione allo “scarso valore” mediatico di cui godrebbe la corsa rosa rispetto invece alla Grande Boucle.

Un concetto rimarcato dal ciclista britannico anche nel corso di una recente intervista concessa a CyclingWeekly: “Se dovessi guardare il Giro d’Italia da solo direi che si tratta di una grande corsa e che mi piacerebbe esserci. Nel mondo del ciclismo è una grande corsa, ma se chiedi ad una persona per strada chi è che ha vinto il Giro d’Italia loro ti rispondono “il Giro di… cosa?”.

A queste parole non certo piacevoli, si è aggiunta anche una critica riferita alla collocazione del Giro all’interno del calendario: “Se il Giro d’Italia fosse in agosto allora potrei correrlo, ma non è così. Maggio invece è un periodo di preparazione chiave per il Tour de France” – ha sottolineato Froome.

Non poteva infine mancare una battuta sul tentativo di doppietta Giro-Tour da parte del grande rivale colombiano Nairo Quintana, in riferimento al quale Chris si è mostrato abbastanza scettico circa le reali chance di successo del fuoriclasse della Movistar. “Avrà le sue ragioni per farlo, ma io non ho mai avuto questa esperienza di fare due grandi giri uno dietro l’altro e trovarmi meglio nel secondo” – ha chiosato il campione originario di Nairobi suscitando non poco scalpore.

http://www.oasport.it/2017/03/ciclismo-chris-froome-snobba-il-giro-ditalia-giro-di-cosa-preferisco-puntare-solo-sul-tour/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » lun mar 27, 2017 11:56


Ciclismo, Giro di Catalogna 2017: tripletta di Alejandro Valverde! L’Embatido conquista anche l’ultima tappa e si prende la corsa

Alejandro Valverde si conferma come il vino buono, aumentando ulteriormente il proprio rendimento nonostante il passare degli anni. Il fuoriclasse spagnolo ha coronato perfettamente una Volta a Catalunya 2017 dominata in lungo e in largo imponendosi anche nell’ultima frazione in programma sullo spettacolare circuito del Montjuic a Barcellona, tradizionale passerella conclusiva che ogni anno contraddistingue la prestigiosa corsa a tappe in terra catalana.

Per l’Embatido si tratta inoltre del terzo trionfo in questa edizione della corsa dopo i sigilli a La Molina e Lo Port, il quarto senza la squalifica inflitta alla sua Movistar nella cronosquadre inaugurale. Al murciano va naturalmente anche la classifica generale, con un vantaggio di 1’03” sul connazionale Alberto Contador (Trek-Segafredo) e di 1’16” sul compagno di squadra Marc Soler, vera rivelazione di questa settimana e apparso già in possesso delle stigmate del predestinato.

La frazione odierna ha seguito uno scenario abbastanza noioso e scontato fino all’ultimo giro del circuito conclusivo, quando abbiamo assistito ad un violento tentativo di evasione dal gruppo da parte di Chris Froome (Sky), voglioso più che mai di riscattare la debacle di ieri a causa della quale ha rischiato tantissimo di finire fuori tempo massimo. Il tentativo del keniano bianco è risultato assai minaccioso oltre che ben congeniato, ma quando le formazioni degli uomini di classifica si sono messe a tirare il ricongiungimento è stato inevitabile, preludio allo scatto di Romain Bardet (AG2R La Mondiale) che ha contribuito ulteriormente a scremare un plotone ridotto a meno di venti unità. Lo stesso Soler ha provato l’assolo vincente sfruttando la distrazione dei diretti avversari, ma Contador si è fatto trovare prontissimo e ha evitato dunque che il rampante connazionale potesse soffiargli la piazza d’onore sul podio.

Ai -3,5 km dall’arrivo Daniel Martin (Quick-Step Floors) è partito senza guardarsi indietro dando adito ad una progressione spaventosa in un tratto di falsopiano, alla quale il solo Valverde è stato in grado di resistere. I due protagonisti sono giunti al traguardo praticamente appaiati con il gruppo in forte rimonta alle loro spalle, anche se negli ultimi metri la maggior freschezza del campione della Movistar gli ha permesso di aggiudicarsi facilmente la volata; l’irlandese si è invece dovuto accontentare della quinta piazza, sopravanzato al fotofinish da Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), secondo in seguito ad una splendida rimonta, Arthur Vichot (FDJ) e Rafal Majka (Bora-Hansgrohe). Il migliore degli italiani è stato Davide Formolo (Cannondale-Drapac) ottavo, a testimonianza della crescita esponenziale di questo ragazzo le cui prestazioni avrebbero forse meritato un piazzamento in Top 10 anche nella classifica generale (12°).

http://www.oasport.it/2017/03/ciclismo-giro-di-catalogna-2017-tripletta-di-alejandro-valverde-lembatido-si-aggiudica-anche-lultima-tappa-e-si-prende-la-corsa/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » lun mar 27, 2017 11:57


Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2017: spettacolare Lilian Calmejane, tappa e classifica finale a Sassuolo

Un Team Direct Energie davvero dominante alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Arriva il botto francese nell’ultima tappa della corsa italiana: Lilian Calmejane, già protagonista nella prima frazione (conclusa al secondo posto), va a vincere in quel di Sassuolo, conquistando anche la classifica finale.

Tappa molto complicata quella odierna partita da Fiorano Modenese, che vedeva protagonista il Valico di Fazzano, da ripetere ben quattro volte. Andatura altissima nelle prime fasi di gara, con la fuga che non è riuscita a partire ed il gruppo che si è subito ridotto ad una cinquantina di unità. Tanti i tentativi: quello più interessante di Celano, Feillu, Foliforov, Janse Van Rensubrg e Kuen, ma il plotone non ha praticamente mai lasciato spazio. Nell’ultimo giro ci hanno provato anche Filosi e Kudus, ma alla fine a giocarsi la corsa è stato un gruppetto di nove uomini, che hanno fatto la differenza tra salita e discesa.

Ad imporsi allo sprint è stato Calmejane, che ha preceduto Torres e Vachon, mentre fuori dal podio sono giunti gli azzurri Matteo Busato, quarto, e Gaffurini. Non è riuscito a tenere il passo l’ex leader Toms Skujins, il lettone della Cannondale ha dovuto lasciare la maglia al transalpino.

http://www.oasport.it/2017/03/settimana-internazionale-coppi-e-bartali-2017-spettacolare-lilian-calmejane-tappa-e-classifica-finale-a-sassuolo/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » lun mar 27, 2017 11:57


Gand-Wevelgem 2017: tra i due litiganti il terzo gode. Greg Van Avermaet fa tripletta sfruttando un errore di Peter Sagan

Greg Van Avermaet non sbaglia un colpo. Da grande piazzato a vero e proprio campione nel giro di un paio di anni: la vittoria ai Giochi Olimpici di Rio sembra aver giovato alla carriera del belga che ormai è diventato una vera e propria certezza del massimo circuito internazionale. Dopo la Omloop Het Nieuwsblad ed il GP E3 Harelbeke arriva una clamorosa tripletta per il capitano della BMC che, grazie all’ennesima prova perfetta, si aggiudica anche la Gand-Wevelgem. Settimana prossima al Giro delle Fiandre sarà sicuramente l’uomo da battere. Non può che restare l’amaro in bocca, ancora una volta, a Peter Sagan, che si è lasciato sfuggire con un grave errore una grande possibilità di aggiudicarsi la corsa.

Come di consueto andatura altissima nelle prime fasi: la fuga è andata via dopo 30 chilometri. Nove i corridori all’attacco: Hugo Houle (Ag2r-La Mondiale), Ryan Mullen (Cannondale-Drapac), Marc McNally (Wanty-Groupe Gobert), Loic Chetout (Cofidis), Christophe Masson (WB-Veranclassic Aqua Protect), Elmar Reinders (Roompot Oranje Peloton), Jay Thomson (Dimension Data), Preben Van Hecke (Sport Vlaanderen-Baloise) e Dennis Van Winden (Israel Cycling Academy). Il plotone ha lasciato un vantaggio massimo di 7′.

A circa 170 chilometri dal traguardo i primi movimenti importanti in gruppo: il vento laterale ha favorito un aumento di ritmo, con il plotone frazionato in più tronconi. Il nervosismo nelle strette strade del Belgio ha causato anche tanti problemi: molte le cadute nelle prime fasi di gara, coinvolti anche il nostro Filippo Ganna (costretto al ritiro) e il vincitore della Milano-Sanremo 2016 Arnaud Démare. La situazione però si è andata a calmare prima dell’imbocco dei muri.

Ci hanno provato la BMC e la Quick-Step Floors ad animare la situazione, sfruttando prima i muri, e poi gli inediti tratti di Plugstreet (strada non asfaltata, simile alle Strade Bianche italiane). Tutto ciò è servito solo a far fuori dalla lotta i corridori della Katusha Alpecin Alexander Kristoff e Tony Martin, il primo vittima di una foratura, il tedesco invece caduto. Nel frattempo al comando l’unico a resistere è stato un mai domo Preben Van Hecke, raggiunto dal plotone solo a 40 dall’arrivo.

Il momento decisivo è arrivato sull’ultima scalata di giornata, quella al Kemmelberg (502 m al 3,2%, massima 5,7% con pavé): si sono lanciati all’attacco i due grandi favoriti Greg Van Avermaet (BMC) e Peter Sagan (Bora Hansgrohe), rispettivamente campione olimpico e campione del mondo. Alle loro spalle però si sono accodati in seguito John Degenkolb (Trek – Segafredo), Zdenek Stybar, Niki Terpstra, Matteo Trentin (Quick-Step Floors), Edvald Boasson Hagen, Scott Thwaites (Dimension Data), Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida), Michael Matthews, Soren Kragh Andersen (Team Sunweb), Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale) e Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac).

Pochi chilometri dopo un’ulteriore svolta. Se ne vanno in cinque: Keukeleire, Kragh Andersen, Van Avermaet, Sagan e Terpstra. Un buco creato dal campione del mondo per discutere con l’olandese della Quick-Step Floors ha lasciato andar via la coppia di belgi: Van Avermaet-Keukeleire, che con una gran collaborazione sono riusciti a guadagnare subito una quindicina di secondi, che si sono portati fino allo sprint conclusivo. In uno stato di forma monstre il campione olimpico non poteva sbagliare la volata, battendo di misura il connazionale. Terzo il grande deluso: Peter Sagan. A regolare il gruppo invece John Degenkolb; migliore degli azzurri, decimo, Sacha Modolo.

http://www.oasport.it/2017/03/gand-wevelgem-2017-tra-i-due-litiganti-il-terzo-gode-greg-van-avermaet-fa-tripletta-sfruttando-un-errore-di-peter-sagan/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » lun mar 27, 2017 11:57


Giro di Catalogna 2017: Alejandro Valverde spaventa tutti verso la Liegi-Bastogne-Liegi

Nella giornata di ieri si è concluso a Barcellona il Giro di Catalogna 2017: corsa partita tra le polemiche ma che si è conclusa nell’apoteosi di Alejandro Valverde, autentico protagonista con tre vittorie di tappa e la classifica generale.

L’iberico della Movistar ha palesato una condizione di forma eccelsa in uno splendido antipasto di quella che potrebbe essere la settimana delle Ardenne: a 4 settimane dalla Liegi-Bastogne-Liegi, si è già candidato al ruolo di favorito numero uno per il successo nella quarta Classica Monumento della stagione, il grande obiettivo del suo 2017. L’unica incognita potrebbe riguardare una condizione già troppo brillante, ma nelle ultime stagioni Valverde ci ha abituati ad annate senza particolari picchi e con uno stato di forma costante che gli consente di lottare sempre per la vittoria.

Tra gli altri aspiranti alla Decana delle Classiche, nota di merito per l’irlandese Daniel Martin. Un secondo posto e qualche bell’azione per l’irlandese della QuickStep-Floors che ora come ora sembra essere lo sfidante più accreditato per Valverde.

Passando agli uomini che dovrebbero contendersi la maglia gialla e il Tour de France a luglio, buone sensazioni da Alberto Contador (Trek-Segafredo), che ha chiuso in seconda posizione in classifica con un minuto di ritardo da Valverde. Come naturale che sia, gli manca ancora la brillantezza che dovrebbe acquisire verso luglio, ma già ora parte da una condizione atletica molto solida, come dimostrano i secondi posti della Ruta del Sol e della Parigi-Nizza, oltre che al Catalogna. Più piazzato che vincente, forse, ma per ora va più che bene così.

Chris Froome, invece, è letteralmente naufragato nella penultima tappa: staccato in discesa con il suo Team Sky nelle prime parti della tappa, non è più riuscito a rientrare chiudendo a quasi 26′ dai migliori. Ovviamente, una volta valutata la situazione ha tirato i remi in barca, ma ha sottolineato una possibile debolezza sua e sopratutto della squadra, che già altre volte (vedi l’ultima Vuelta a España) lo aveva abbandonato quando messa alle corde già nei primi chilometri di corsa. Un punto debole su cui lavorare in vista del Tour de France, dove proverà l’assalto al poker nella Grande Boucle dopo i successi del 2013, 2015 e 2016. In salita discreto ma non eccezionale anche se va considerato che per lui si trattava solo della seconda corsa a tappe dell’anno e il rientro in cosa dopo un mese e mezzo di assenza.

http://www.oasport.it/2017/03/giro-di-catalogna-2017-alejandro-valverde-spaventa-tutti-verso-la-liegi-bastogne-liegi/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar mar 28, 2017 17:24


Tre Giorni di La Panne 2017: Philippe Gilbert domina la prima tappa. Ottimo terzo posto per Simone Consonni

Philippe Gilbert trova finalmente il primo successo stagionale nella tappa d’apertura della Tre Giorni di La Panne. Un attacco decisivo nel finale, che ha permesso al belga di arrivare al traguardo in solitario. Secondo posto per l’australiano Luke Dubridge, davanti ad un ottimo Simone Consonni, che sale sul podio di giornata.

Fin dai primi chilometri, il gruppo procede con grande andatura, la prima ora di gara viene infatti percorsa ad un media di oltre 50 km/h. Tutti gli attacchi vengono neutralizzati, fino al km 60, quando prende il via la fuga formata da 5 uomini: Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Kenny de Ketele (Sport Vlaanderen – Baloise), Aviv Yechekel (Israel Cycling Academy), Brice Feillu (Fortuneo – Vital Concept) e Kristoffer Skjerping (Team Joker Icopal).

Il tentativo dei fuggitivi dura meno di cento chilometri: ai -70 km avviene il ricongiungimento. E’ un momento chiave della corsa: il gruppo si spezza in più parti, con il plotone di testa formato da 15 corridori. Il loro vantaggio rimane stabile attorno ai 30 secondi, ma è sufficiente per giocarsi la vittoria.

A 16 km dal traguardo, sul Muro di Grammont, Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) sferra l’attacco decisivo e fa il vuoto dietro di sé. Il campione nazionale belga trova così il successo in solitaria con 17 secondi di vantaggio sull’australiano Luke Dubridge (ORICA-Scott). Al terzo posto si piazza un ottimo Simone Consonni (UAE Team Emirates), alla prima stagione da professionista, che batte allo sprint il belga Jasper de Buyst ( Lotto Soudal) e l’austriaco Matthias Brandle (Trek – Segafredo). Da segnalare in casa italia anche il 9° posto di Marco Canola (Nippo – Vini Fantini) e il 10° di Sacha Modolo (UAE Team Emirates).

http://www.oasport.it/2017/03/tre-giorni-di-la-panne-2017-philippe-gilbert-domina-la-prima-tappa-ottimo-terzo-posto-per-simone-consonni/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer mar 29, 2017 18:09


Tre Giorni di La Panne 2017: vittoria al fotofinish per Alexander Kristoff nella seconda tappa

La seconda tappa della Tre Giorni di La Panne si decide allo sprint, con la vittoria al fotofinish del norvegese Alexander Kristoff sul belga Edward Theuns e sul tedesco Marcel Kittel.

La fuga di giornata prende il via dopo 40 km, formata da 10 corridori: Lawrence Naesen (WB Veranclassic Aqua Protect), Ben Perry (Israel Cycling Academy), Evgeny Shalunov (Gazprom-RusVelo), Conor Dunne (Aqua Blue Sport),Stef van Zummeren (Vérandas Willems-Crelan), Robby Cobbaert (Cibel – Cebon), Bjørn Tore Hoem (Team Joker Icopal), Mark Mcnally (Wanty – Groupe Gobert), Piet Allegaert (Sport Vlaanderen – Baloise), Brian van Goetehm (Roompot – Nederlandse Loterij). Successivamente si riportano sui fuggitivi anche: Alex Kirsch (WB Veranclassic Aqua Protect) e Pim Ligthart (Roompot – Nederlandse Loterij).

A circa 50 km dal traguardo, nella zona di De Moeren, la corsa esplode a causa del forte vento laterale e il gruppo si spezza. La prima parte va a riprendere i fuggitivi, formando così un plotone di testa di una ventina di corridori. Tra quelli attardati figurano anche l’australiano Luke Dubridge (ORICA-Scott) e il nostro Simone Consonni (UAE Team Emirates), rispettivamente secondo e terzo in classifica generale.

Il gruppo di testa, grazie ad un vantaggio di oltre 1’30”, si va a giocare la tappa odierna. Nello sprint finale trova il successo il norvegese Alexander Kristoff (Team Katusha – Alpecin) che, come di consueto, scatena tutta la sua potenza negli ultimi metri. Secondo posto per il belga Edward Theuns (Trek – Segafredo), davanti al tedesco Marcel Kittel (Quick-Step Floors). Il miglior italiano al traguardo è Andrea Guardini (UAE Team Emirates) che si piazza al 5° posto.

In classifica generale rimane al comando Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), con un vantaggio di 50″ su Matthias Brandle (Trek – Segafredo) e 1′ 07″ su Alexander Kristoff.

http://www.oasport.it/2017/03/tre-giorni-di-la-panne-2017-vittoria-al-fotofinish-per-alexander-kristoff-nella-seconda-tappa/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio mar 30, 2017 18:07


Tre Giorni di La Panne 2017: mostruoso Marcel Kittel! Cade, si rialza e va a vincere la tappa

Come di consueto l’ultima giornata della Tre Giorni di La Panne si divide in due parti: una prima semitappa al mattino, breve e pianeggiante, con una volata annunciata, e una cronometro al pomeriggio che decide il vincitore della corsa. Ad imporsi nello sprint della frazione partita e giunta a De Panne è un magnifico Marcel Kittel (QuickStep-Floors): il teutonico cade a circa 20 chilometri dal traguardo, insegue per lunghi tratti il plotone, riesce a rientrare e a disputare una volata pazzesca.

Nove corridori hanno provato ad avvantaggiarsi nelle prime fasi di gara: Barbin, Tsatevich, Looij, Reinders, Deltombe, Van Breussegem, Skaarseth, Livyns e Ruijgh. Il plotone però non ha lasciato molto spazio, restando sempre nell’ordine del minuto di ritardo. La corsa si è animata a circa 20 chilometri dal traguardo: velocità altissima in gruppo e strade molto difficili che hanno scaturito molte cadute. Ad essere coinvolti anche tanti protagonisti annunciati: Marcel Kittel, Sacha Modolo e Jakub Mareczko. Davanti ci hanno provato Deltombe, Reinders, Skaarseth e Van Breussegem, ma i quattro reduci dalla fuga del mattino si sono dovuti arrendere alla rimonta degli uomini della Katusha-Alpecin. Nel frattempo dopo un lungo inseguimento la QuickStep-Floors è riuscita a riportare davanti il proprio velocista Kittel.

Velocità molto alta negli ultimi chilometri: ha provato a lanciare al meglio la volata l’UAE Emirates, che però si è sfaldata sul finale, lasciando troppo avanti Sacha Modolo che si è dovuto accontentare della terza piazza. Nel testa a testa tra i due grandi favoriti Alexander Kristoff e Marcel Kittel l’ha spuntata alla grande il teutonico.

http://www.oasport.it/2017/03/tre-giorni-di-la-panne-2017-mostruoso-marcel-kittel-cade-si-rialza-e-va-a-vincere-la-tappa/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio mar 30, 2017 18:07


Tre Giorni di La Panne 2017: cronometro finale a Luke Durbridge. Philippe Gilbert vince la generale

La Tre Giorni di La Panne si chiude con una cronometro individuale di 14 km nella città di De Panne. Il miglior tempo al traguardo è dell’australiano Luke Durbridge (ORICA-Scott) con 17’38”.

Un percorso totalmente pianeggiante, attraverso le strade cittadine, adatto quindi a specialisti delle prove contro il tempo. A trionfare è infatti un cronomen come Durbridge, che in questa specialità ha già trovato diversi successi prestigiosi, come il campionato del mondo Under 23. Al secondo posto si piazza il francese Sylvain Chavanel (Direct Energie), battuto solo per pochi decimi. Al 3° e 4° posto troviamo due velocisti: il norvegese Alexander Kristoff (Team Katusha – Alpecin) e il tedesco Marcel Kittel (Quick-Step Floors). Il migliore degli italiani al traguardo è Simone Consonni (UAE Team Emirates) con il 22° tempo a 1’04” dalla testa.

In classifica generale arriva il successo di Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), che aveva già messo al sicuro il risultato dopo la vittoria nella prima tappa. Al secondo posto troviamo l’austriaco Matthias Brandle (Trek – Segafredo) con 38″ di ritardo. Completa il podio Alexander Kristoff, che si trova a 43″ dalla prima posizione. Da segnalare infine la vittoria della classifica riservata al miglior giovane per Simone Consonni, che centra un risultato importante nella sua stagione di esordio tra i professionisti.

http://www.oasport.it/2017/03/tre-giorni-di-la-panne-2017-cronometro-finale-a-luke-durbridge-philippe-gilbert-vince-la-generale2/
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Messaggioda Miky88 » sab apr 01, 2017 17:19


Volta Limburg Classic 2017: spettacolare Marco Canola in Olanda. Esulta la Nippo – Vini Fantini

Ci aveva provato per tanti anni l’Italia, ma il successo era sfuggito sempre di pochissimo (quattro secondi posti nelle ultime sei edizioni, con protagonista Sonny Colbrelli). Oggi è arrivata finalmente la gioia per il Tricolore: alla Volta Limburg Classic, corsa di un giorno sui duri strappi olandesi, ad imporsi è un fantastico Marco Canola.

Arriva dunque una grandissima gioia per la Nippo – Vini Fantini: la giornata per la compagine italiana era partita davvero male, con un furto di 16 biciclette dal valore di circa 200 mila euro, ma sulla strada è arrivato un pronto riscatto. Gara dura e condizioni atmosferiche molto complicate (pioggia e vento, come di consueto su queste strade), tre gli uomini che sono andati a giocarsi la vittoria: oltre a Canola il belga Xandro Meurisse (Wanty – Groupe Gobert) e l’olandese Nick Van der Lijke (Roompot – Oranje Peloton). La condizione mostrata dall’azzurro però è stata pazzesca: sull’ultimo strappo in pavé non c’è stato nulla da fare per i rivali.

http://www.oasport.it/2017/04/volta-limburg-classic-2017-spettacolare-marco-canola-in-olanda-esulta-la-nippo-vini-fantini/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » dom apr 02, 2017 17:10


Giro delle Fiandre 2017: Philippe Gilbert, vittoria leggendaria! Gara all’attacco, arrivo in solitaria

Il Belgio e le Fiandre ai piedi di Philippe Gilbert. Il Campione del Mondo 2012 ha portato a termine una delle più straordinarie imprese della carriera, vincendo il Giro delle Fiandre 2017 con un attacco di oltre quasi 100 chilometri nato sul Muur, di cui gli ultimi 54 in solitaria per tagliare il traguardo alzando la bicicletta al cielo dopo un finale drammatico che ha visto anche la caduta di Peter Sagan, grande favorito della vigilia, nel momento decisivo dell’Oude Kwaremont.

La fuga giusta è partita già nei primi chilometri. Poco dopo la partenza, infatti, si sono avvantaggiati Julien Duval (AG2R La Mondiale), Oliviero t***a (UAE Emirates), Mark McNally (Wanty Groupe Gobert), Stef Van Zummeren (Vérandas Willems-Crelan), Michael Goolaerts (Vérandas Willems-Crelan ) e Julien Morice (Direct Energie), cui si sono aggiunti Edward Planckaert (Sport Vlaanderen-Baloise) e Andre Looij (Roompot-Nederlandse Loterij, formando un tentativo di otto uomini. Il gruppo ha concesso spazio senza troppi indugi e nella prima fase di gara il loro vantaggio è salito fino a 11′.

Il gruppo tirato dalla Bmc ha poi limitato il vantaggio degli attaccanti in vista delle fase più difficili della corsa, con i celebri muri in pavé a scandire il passaggio dei chilometri. Nella parte centrale di corsa molti atleti, ancora prima dell’avvicinarsi degli ultimi 100 chilometri, hanno provato ad attaccare, senza però trovare il momento giusto per fare la differenza rispetto al resto del gruppo.

La corsa è cambiata in maniera definitiva una volta entrati negli ultimi 100 chilometri: la QuickStep-Floors, grazie a Philippe Gilbert e a Tom Boonen, ha attaccato sul Muur, leggendaria salita che si snoda nella cittadina di Geraardsbergen su un fondo stradale molto accidentato. In vetta la squadra belga è riuscita a creare delle fratture in gruppo e insistendo anche dopo lo sollinamento ha portato via un gruppetto formato da Maciej Bodnar (BORA – Hansgrohe), Tom Boonen, Philippe Gilbert, Matteo Trentin (Quick-Step Floors), Gianni Moscon, Luke Rowe (Team Sky), Bryan Coquard, Sylvain Chavanel (Direct Energie), Sacha Modolo (UAE Fly Emirates), Sep Vanmarcke (Cannondale – Drapac), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), Alexander Kristoff (Katusha – Alpecin), Pieter Vanspeybrouck (Wanty – Groupe Gobert) e Arnaud Démare (FDJ). Assenti non giustificati Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) e Greg Van Avermaet (Bmc), che si sono fatti sorprendere nonostante un attacco di cui erano arrivate le prime avvisaglie già nei chilometri di pianura precedenti al muro vero e proprio.

Nei chilometri successivi il gruppetto Boonen ha scavato un margine importante di vantaggio rispetto agli avversari, con il grosso del gruppo che si è ricompattato ma ad oltre un minuto dagli attaccanti, tirato dalla Bora-Hansgrohe, dalla Bmc, dalla Lotto-Soudal, dall’Orica-Scott. E mentre davanti sono andati a prendere i fuggitivi della prima ora, dietro le diverse squadre attardate sono riuscite a riorganizzarsi e a fermare l’emorragia di secondi per provare a sfruttare una fase priva di muri per andare a diminuire il gap che si era formato nelle fasi precedenti della corsa.

Proprio sul Kwaremont, Philippe Gilbert si è lanciato in un attacco in solitaria a lunga distanza quando mancavano ancora 54 chilometri alla conclusione: il vallone ha accelerato, incrementando l’andatura per andare a guadagnare, metro dopo metro, una ventina di secondi sui più immediati inseguitori. Nel contempo, dal gruppo di Sagan e Van Avermaet diversi atleti si sono avvicinati al gruppetto di Boonen, per poi arrivare al ricongiungimento sul successivo passaggio sul Paterbeberg, pochi chilometri dopo. In cima a questo muro, però, il vantaggio di Gilbert è arrivato addirittura a 40”, lievitando anche sul Koppenberg per superare il minuto.

Peter Sagan ha rotto gli indugi a 37 chilometri dall’arrivo, sul Taaienberg: ai piedi della salita Tom Boonen è stato costretto ad alzare bandiera bianca mentre il Campione del Mondo ha attaccato ormai verso la fine dello strappo, portando con sé Van Avermaet e Oliver Naesen (AG2R La Mondiale). Nonostante il grande lavoro effettuato in precedenza, Matteo Trentin è riuscito ad agganciarsi a questo tentativo assieme a Yohann Offredo (Wanty – Groupe Gobert) per poi andare a rilevare Fabio Felline (Trek Segafredo) e Dylan Van Baarle (Cannondale Drapac) e stabilizzarsi a un minuto di ritardo dal mai domo Gilbert.

L’azione del campione nazionale belga si è mantenuta discreta anche sull’Oude Kwaremont, dove però ha attaccato Sagan nel tentativo di rientrare in corsa per il successo nonostante un minuto di ritardo. Lo slovacco ha accelerato, seguito solo da Van Avermaet e Naesen ma sul tratto di falsopiano ormai verso la fine del tratto in pavé è caduto andando a sbattere contro una transenna nel tentativo di evitare per quanto possibile il ciottolato, trascinando a terra anche i due avversari che erano riusciti a seguirlo.

Sfruttando questo inconveniente, che ha escluso Sagan dalla lotta per la vittoria, il tentativo di Gilbert ha ripreso linfa e ossigeno, con un vantaggio quasi incoraggiante al termine del Paterberg: al suo inseguimento si è formato un terzetto formato da Van Baarle, Van Avermaet, che si è rialzato subito dopo la caduta, e Niki Terpstra, compagno di Gilbert alla QuickStep-Floors che è rientrato dal terzo gruppo proprio nella fase decisiva. Il loro ritardo, comunque, è sempre rimasto piuttosto alto.

Gilbert, pur in preda al dolore alla sofferenza dopo un attacco durato 100 chilometri, nato ancora prima del Muro di Geraardsbergen e poi trasformatosi in un assolo folle sul penultimo passaggio sull’Oude Kwaremont, a 54 chilometri dalla conclusione, ha sfogato la sua gioia negli ultimi 100 metri, sollevando la bicicletta in corrispondenza della linea del traguardo per sottolineare il valore di una vera e propria impresa. Il vallone ha domato le Fiandre, cinque anni dopo l’ultima apparizione in questa corsa, e corona una Campagna del Nord da incorniciare, in cui ha regalato spettacolo e raccolto risultati di altissimo livello. Con il successo odierno, Gilbert è arrivato a quota quattro Monumento in carriera, con due Lombardia e una Liegi nel palmares oltre il Mondiale del 2012.

Il podio è stato completato da Van Avermaet e Terpstra, mentre Van Baarle si è dovuto accontentare della quarta posizione in volata. Il gruppo è stato regolato dal norvegese Alexander Kristoff (Katusha), che ha preceduto Sacha Modolo (UAE Emirates), ottimo sesto dopo una gara sempre corsa nelle prime posizioni. Per l’Italia tra i migliori 10 anche Pippo Pozzato (Wilier Triestina) dietro Degenkolb (Trek-Segafredo) e Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), decimo.

http://www.oasport.it/2017/04/giro-delle-fiandre-2017-philippe-gilbert-vittoria-leggendaria-gara-allattacco-arrivo-in-solitaria/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » lun apr 03, 2017 18:35


Vuelta Paesi Baschi 2017: Michael Matthews vince la prima tappa allo sprint

Continua imperterrito il calendario del World Tour di ciclismo maschile. Nonostante sia periodo delle Classiche del Nord, in Spagna è scattato oggi il Giro dei Paesi Baschi con la prima tappa da Irunea a Sarriguen di 153 chilometri. Finale molto confuso, con un breve strappo che ha scombinato i piani di tutte le compagini: a trionfare in uno sprint ristretto è stato Micheal Matthews (Sunweb) che vestirà dunque anche la prima maglia di leader.

Prima parte di gara davvero molto noiosa quella sulle strade basche. Su un percorso che non ha aumentato lo spettacolo dopo pochi chilometri è andata via una fuga di tre uomini che ha animato la giornata: Luis Mas (Caja Rural – Seguros RGA), Yoann Bagot (Cofidis) ed Igor Anton (Dimension Data). Il plotone ha lasciato spazio, gestendo però sempre il vantaggio degli attaccanti: in testa al plotone il Team Sunweb, squadra del grande favorito di giornata Michael Matthews. A circa 20 chilometri dal traguardo, grazie ad un ritmo regolare, il gruppo è andato a raggiungere i fuggitivi lanciandosi verso lo sprint.

Grande spettacolo a cinque chilometri dal traguardo: un breve strappo ha invogliato i finisseur, con Julian Alaphilippe che ha sfruttato l’occasione guadagnando sul plotone. Il francese della QuickStep-Floors sembrava poter essere lanciato verso la vittoria, ma una foratura a 3 chilometri dal traguardo ha frenato la sua corsa. In una volata molto confusa a spuntarla è stato però l’annunciato Michael Matthews che ha battuto Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe) e Simon Gerrans (Orica-Scott).

http://www.oasport.it/2017/04/vuelta-paesi-baschi-2017-michael-matthews-vince-la-prima-tappa-allo-sprint/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar apr 04, 2017 16:04


Parigi-Roubaix 2017: Philippe Gilbert escluso dalla QuickStep verso le Ardenne

Philippe Gilbert è reduce da un mese a dir poco entusiasmante, probabilmente il migliore della carriera dopo l’indimenticabile aprile 2011, quando si impose all’Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi nell’arco di soli 7 giorni. Il vallone ha chiuso in seconda posizione Dwars Door Vlaanderen ed E3 Harelbeke, ha vinto la classifica generale e una tappa alla Tre Giorni di La Panne ma sopratutto si è imposto al Giro delle Fiandre con un’azione destinata ad entrare nella storia del ciclismo moderno. Quando mancano 5 giorni alla Parigi-Roubaix, però, la sua partecipazione è ancora incerta.

Il team manager della QuickStep-Floors Patrick Lefevere, infatti, ha dichiarato che, nonostante la volontĂ  del corridore di prendere parte alla Regina delle Classiche, per lui sarebbe meglio evitare la Roubaix per concentrarsi su Freccia del Brabante ed Amstel Gold Race, di fatto le corse che apriranno il percorso di avvicinamento alla Liegi-Bastogne-Liegi del 23 aprile. In linea puramente teorica, quelle sarebbero le corse piĂą adatte a Gilbert e sopratutto quelle dove ha raccolto i migliori risultati in carriera con tre vittorie nella corsa della birra e due al Brabante. Ma sarebbe davvero una scelta saggia quella di escludere il corridore piĂą in forma del gruppo da una corsa in cui le gambe contano piĂą di qualsiasi discorso tecnico?

Nell’unico precedente in carriera alla Roubaix, Gilbert ha chiuso in 52a posizione a quasi 10′ dal vincitore. Era il 2007 e sono passati 10 anni: all’epoca non era entrato tra i migliori 10 né al Fiandre né alla Liegi, corse che poi l’avrebbero consacrato tra i più grandi della sua epoca. La sensazione, nel vederlo correre, è che non senta la catena: in tutte le gare che abbiamo citato in precedenza ha sempre attaccato da lontano, quasi per andare a sottolineare una maturazione importante dal punto di vista fisico. Un corridore che forse ha perso lo smalto dei giorni migliori nello scatto secco ma che è migliorato sul passo, resistendo alla rimonta degli avversari anche dopo un attacco in solitaria di 54 chilometri, e uno sforzo di 100, considerando che domenica prima del Kapelmuur stava già tirando il gruppo ad alte andature.

Attualmente, Gilbert è tra i 12 preselezionati per la Roubaix, ultima corsa della carriera di Tom Boonen. A nostro parere, togliergli la possibilità di misurarsi in questa competizione in questo preciso momento della carriera sarebbe un piccolo crimine sportivo e la stessa corsa perderebbe un protagonista annunciato, capace di regalare spettacolo e di attaccare e lavorare anche in favore dei compagni. Alla QuickStep-Floors l’ardua scelta, che nel nostro caso sembra quasi scontata.

AGGIORNAMENTO: Gilbert non prenderà parte alla Parigi-Roubaix. Lo stesso corridore ha dichiarato di aver preso questa scelta assieme alla squadra in quanto ha bisogno di riposare per attaccare le Ardenne al top della condizione, asserendo anche che Tom Boonen ha bisogno di tutto l’apporto della squadra.

http://www.oasport.it/2017/04/parigi-roubaix-2017-philippe-gilbert-escluso-dalla-quickstep-verso-le-ardenne/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer apr 05, 2017 17:44


Vuelta Paesi Baschi 2017: Michael Albasini vince allo sprint la seconda tappa

Michael Albasini trova il successo nella seconda tappa della Vuelta dei Paesi Baschi. Nello sprint finale lo svizzero precede l’argentino Maximiliano Richeze e il belga Sean de Bie.

La fuga di giornata parte al primo chilometro di gara con due corridori: l’uruguaiano Fabricio Ferrari (Caja Rural-Seguros RGA) e lo spagnolo Luis Angel Maté Mardones (Cofidis, Solutions Credits). Dopo circa 20 km, un’altra coppia formata da Igor Anton (Dimension Data) e Yoann Bagot (Cofidis, Solutions Credits) prova a riportarsi sui battistrada. I due verranno però ripresi pochi chilometri dopo dal gruppo.

La tappa prosegue con un ritmo abbastanza blando, con il plotone guidato dagli uomini della Sunweb. A 18 km dal traguardo Ferrari si rialza, mentre Matè resiste per un paio di chilometri in più, per poi essere anche lui ripreso. Si va quindi verso la volata a gruppo compatto.

Sprint ad altissima velocità, complice la strada in leggera discesa. Trova il successo Michael Albasini (ORICA-Scott) con un poderoso guizzo finale negli ultimi metri. Secondo posto per Ariel Maximiliano Richeze (Quick-Step Floors), davanti Sean de Bie (Lotto Soudal). Il miglior italiano al traguardo è Manuele Mori (UAE Team Emirates) al 9° posto.

In classifica generale rimane leader l’australiano Michael Matthews (Team Sunweb) grazie alla somma di piazzamenti delle due tappe.

http://www.oasport.it/2017/04/vuelta-paesi-baschi-2017-michael-albasini-vince-allo-sprint-la-seconda-tappa/
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