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Appassionati di Ciclismo

In questa sezione si può parlare delle varie realtà calcistiche, specialmente della nostra regione, e di altri sport a livello locale o nazionale, oppure internazionale.

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il puma

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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda il puma » dom mag 17, 2015 9:09


sarà difficile battere questo contador.
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Re: R: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda il puma » dom mag 17, 2015 16:02


Tappa di saliscendi vinta da tiralongo al termine di una fuga. Aru attacca ma contador e porte rispondono. Perde altro terreno uran.

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Miky88

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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » dom mag 17, 2015 16:55


Giorgia Bronzini vince il Tour of Chongming

Arrivano notizie di successi italiani dall’altra parte del mondo. Il riferimento è innanzittuto a Giorgia Bronzini: la 31enne piacentina della Wiggle Honda ha infatti vinto il Tour of Chongming (Cina), prova di Coppa del Mondo, precedendo allo sprint l’olandese Wild e la francese Riberot. Ottava Annalisa Cucinotta (Cipollini). Sempre in Asia, ma in Giappone, ha vinto Nicolas Marini: il giovane talento bresciano, velocista della Nippo-Fantini, si è aggiudicato il criterium di apertura del Giro del Giappone davanti al ligure della Lampre-Merida Niccolò Bonifazio.

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/17-05-2015/giorgia-bronzini-coppa-mondo-cina-marini-giappone-110861322929.shtml
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » dom mag 17, 2015 16:57


Giro, a San Giorgio del Sannio c'è Tiralongo. Contador resta in rosa

Paolo Tiralongo (Astana) ha vinto la nona tappa del 98° Giro d'Italia, Benevento-San Giorgio del Sannio (224 km). Secondo a 21" l'olandese Steven Kruijswijk (Lotto Jumbo), terzo a 23" il tedesco Simon Geschke (Giant-Alpecin). Per il 37enne di Avola, pro' dal 2000, si tratta del secondo centro stagionale, il terzo al Giro d'Italia e il quarto da professionista.

b]GIORNATA DURA [/b]— Che sarebbe stata una tappa particolare lo si era già capito dai suoi numeri: 224 km (9 in più rispetto ai 215 programmati in origine), quasi 4000 metri di dislivello, due traguardi volanti, tre Gpm e un profilo altimetrico in pratica quasi sempre mosso. A capirlo sin dalle prime battute - 44.500 km/h la media dopo un'ora di gara - sono stati soprattutto gli uomini della maglia rosa Alberto Contador. La Tinkoff-Saxo ha controllato i tentativi di attacco fino al chilometro 60, quando è nata una fuga formata da 11 corridori: Tiralongo (Astana), Colbrelli (Bardiani-CSF), Moinard (Bmc), Elissonde (FDJ), Herrada (Movistar), Hesjedal e Slagter (Cannondale Garmin), poi Geschke (Giant Alpecin), Belkov (Katusha), Kruijswijk (Team NL Jumbo) e Betancur (AG2R), questi ultimi due già in fuga nell'ottava tappa.

SLAGTER — I fuggitivi sono transitati al primo Gpm di giornata (Monte Terminio al km 102.8, 2ª categoria: 1°Geschke) con 5' di vantaggio sul gruppo. Trenta chilometri dopo, il Gpm di 1ª categoria di Colle Molella (ancora Geschke primo, nuova maglia azzurra) è rimasto nelle gambe di tutti: degli attaccanti - vantaggio calato a circa 3' - e del gruppo, che sulla seconda importante ascesa di giornata si è sgretolato. Sulla successiva discesa l'olandese Tom Jelte Slagter ha preso il largo dalla fuga. L'atleta della Cannondale-Garmin è transitato da solo al traguardo volante di Lioni (km 156) e a 56 dall'arrivo ha messo da parte 1'45" sugli inseguitori e 5' sul gruppo.

IMPRESA TIRALONGO — I conti sono stati regolati dopo circa 210 km di gara sul Gpm di Passo Serra, 3,6 km con una pendenza media dell'8% e punte al 13%. A 15 dal traguardo Slagter ha addentato da solo le dure rampe verso il Gpm (1'45" sui contrattacanti, 5'28" sul gruppo); dietro sono cominciate le scintille tra gli inseguitori con scatti e controscatti, tra i più brillanti Paolo Tiralongo. Con il gruppo maglia rosa ai meno 15 dal traguardo, Fabio Aru ha attaccato sul punto più duro di Passo Serra, portandosi dietro, oltre al suo compagno di squadra Landa, anche Porte e Contador. Slagter, ripreso ai meno 8 da Tiralongo, si è fatto superare dal 37enne siciliano che si è involato in solitaria verso il traguardo per il suo quarto centro da pro', il terzo al Giro. Dietro di lui, secondo a 21", Kruijswijk; terzo Geschke a 23", che fa sua la maglia azzurra.

I big sono arrivati in volata ristretta: Aru 10° a 56" da Tiralongo, dopo un secondo Contador (11°) e Porte (12°). Giornata no per Rigoberto Uran, che ha chiuso 28esimo con 1'43" di ritardo dal primo. Nelle posizioni più alte della classifica cambia poco: il 32enne spagnolo resta in maglia rosa, il sardo dell'Astana guadagna 1" nella generale.

ARRIVO — 1. Paolo TIRALONGO (Astana) 224 km in 5h50'31"; 2. Kruijswijk (Ola) a 21"; 3. Geschke (Ger) a 23"; 4. Moinard (Fra); 5. Herrada (Spa); 6. Betancur (Col); 7. Slagter (Ola); 8. Elissonde (Fra); 9. Hesjedal (Can) a 27"; 10. Aru a 56"; 11. Contador (Spa) a 57"; 12. Porte (Aus).

CLASSIFICA — 1. Alberto CONTADOR (Spa, Tinkoff-Saxo) 38h31'35"; 2. Aru a 3"; 3. Porte (Aus) a 22"; 4. Landa (Spa) a 46"; 5. Cataldo 1'16"; 6. Kreuziger (R.Cec) a 1'46"; 7. Visconti a 2'02"; 8. Uran (Col) a 2'10"; 9. Caruso a 2'20"; 10. Amador (C.Rica) a 2'24".

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/giroditalia/17-05-2015/giro-san-giorgio-sannio-c-tiralongo-contador-resta-rosa-110862374032.shtml
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » lun mag 18, 2015 10:28


Giro d'Italia, oggi si riposa prima della seconda settimana

Primo dei due giorni di riposo del Giro d'Italia. La base è Civitanova Marche, in provincia di Macerata, da dove poi partirà, martedì 19, la decima tappa della corsa rosa con traguardo a Forlì, frazione per velocisti. Come di consueto, la giornata è dedicata ad allenamenti, massaggi e anche alle conferenze stampa di rito. E quindi l'appuntamento per i media è anche con i big: in prima fila Richie Porte, Fabio Aru e Alberto Contador. Giornata speciale per Kevin Reza, passista veloce della Fdj, che oggi compie 27 anni.

CRONO E SALITE — Tra gli impegni che attenderanno i corridori nella seconda settimana di gara ci sono: sabato 23 la crono individuale Treviso-Valdobbiadene e domenica 24 la Marostica-Madonna di Campiglio. Poi, prima delle sfide finali ci sarà, lunedì 25, il secondo giorno di riposo a Madonna di Campiglio.

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/giroditalia/17-05-2015/giro-italia-giorno-riposo-civitanova-marche-110867945283.shtml
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer mag 20, 2015 12:56


Giro d’Italia, 10ª tappa, trionfo Boem a Forlì. Clarke aiuta Porte: 2' di penalità

Nicola Boem (Bardiani-CSF) ha vinto allo sprint la decima tappa del 98° Giro d'Italia, Civitanova Marche-Forlì (200 km), davanti a Matteo Busato (Southeast) e Alessandro Malaguti (Nippo-Fantini). Alan Marangoni (Cannondale-Garmin) quarto a 4", quinto a 18" Giacomo Nizzolo (Trek). Il 25enne di San Donà di Piave, pro' dal 2013 e al suo secondo centro, ha trionfato dopo una fuga di quasi 200 km: Boem è la nuova maglia rossa del Giro. Problemi per il leader di Sky Richie Porte: l'australiano ha forato ai meno 6 dall'arrivo ed è stato aiutato dal connazionale Simon Clarke (Orica) che gli ha prestato la ruota anteriore per consentirgli di ripartire rapidamente. Il gesto è costato caro: la giuria ha penalizzato entrambi con un ritardo di 2' in classifica generale.

LA TAPPA — Pianura vera, finalmente. Dopo il riposo di lunedì - e dopo una prima settimana decisamente dura: 20.300 metri di dislivello in nove tappe, quasi la metà dei 44mila in programma - i 188 atleti rimasti in gara ritrovano la strada in una frazione dedicata alle ruote veloci. Da Civitanova Marche a Forlì è una tavola da biliardo lunga 200 chilometri con un Gpm in mezzo (Monte di Bartolo, 4ª categoria) e allora subito dopo la partenza cinque atleti danno vita a una fuga all'italiana: Oscar Gatto (Androni-Giocattoli), Nicola Boem (Bardiani-CSF), Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini), Matteo Busato (Southeast) e Alan Marangoni (Cannondale-Garmin). Il gruppo lascia fare - ma neanche troppo - e gli attaccanti rimediano 4'30" di vantaggio massimo dopo 90 km dal via.

PELUCCHI OUT — Sulla carta la decima frazione non chiama i big di classifica, che viaggiano in gruppo senza però sottovalutare i rischi, comunque presenti, anche in una tappa con un arrivo del genere (come questa, per capirci). Il Gpm di Monte di Bartolo (km 107.9, Malaguti davanti a Marangoni) non fa danni, ma a poco meno di 50 km da Forlì la corsa perde uno dei nomi caldi per la tappa: il 26enne Matteo Pelucchi (Iam) saluta il Giro per le conseguenze rimediate dopo la caduta che ha coinvolto diversi atleti nella seconda frazione, Albenga-Genova . A 19 dall'arrivo la fuga transita al traguardo volante di Cesena (Gatto davanti a Boem e Malaguti) con 2' di vantaggio sul gruppo, ma i fuggitivi restano in quattro dopo la foratura di Oscar Gatto (Androni-Sidermec) ai meno 13.

GIOIA BOEM, SFORTUNA PORTE — I problemi non mancano e riguardano tutti. Richie Porte ai meno 6 resta attardato a causa di una foratura, costringendo la sua Sky ad un lavoro fuori programma per rientrare sul gruppo lanciato ai 60 orari verso Forlì. Davanti, in fuga, scoppia la bagarre. I fuggitivi tengono e arrivano a giocarsi la vittoria con meno di 1' sul gruppo: dopo un primo allungo di Alan Marangoni, Nicola Boem si impone in volata con un potente sprint, beffando i suoi tre compagni di giornata. L'altra notizia, però, riguarda il tasmaniano di Sky: Richie Porte arriva 150° a 1'05" dal vincitore di tappa e a 47" da Contador e Aru.

IL CASO — Se per Porte i problemi finissero qui sarebbe già abbastanza. C'è altro? Sì, molto: al momento della foratura l'australiano di Sky ha ricevuto aiuto da Simon Clarke - connazionale dell'Orica GreenEdge - che gli ha prestato la sua ruota anteriore per consentirgli di ripartire subito. Il gesto non è piaciuto ai giudici di gara, che hanno penalizzato il tasmaniano e Clarke di 2' nella generale. In una tappa che sulla carta doveva dire poco, - almeno per lui - Porte chiude complessivamente con 2'47" di ritardo. In classifica il leader di Sky passa da terzo, a 22" dalla maglia rosa Alberto Contador, a dodicesimo, a 3'09" dallo spagnolo.

ARRIVO — 1. Nicola BOEM (Bardiani-CSF) 200 km in 4h26'16"; 2. Busato; 3. Malaguti a 2"; 4. Marangoni a 4"; 5. Nizzolo a 18"; 6. Modolo; 7. Greipel (Ger); 8. Mezgec (Slo); 9. Ruffoni; 10. Appollonio.

CLASSIFICA — 1. Alberto CONTADOR (Spa, Tinkoff-Saxo) 42h58'09"; 2. Aru a 3"; 3. Landa (Spa) a 46"; 4. Cataldo a 1'16"; 5. Kreuziger (R.Cec) a 1'46"; 6. Uran (Col) a 2'10"; 7. Visconti a 2'12"; 8. Caruso a 2'20"; 9. Amador (C.Rica) a 2'24"; 10. Konig (R.Cec) a 2'30"; 11. Formolo a 3'01"; 12. Porte (Aus) a 3'09".

LA PROSSIMA — Mercoledì 11ª giornata di gara, tappa breve e piuttosto impegnativa. Da Forlì a Imola, 153 km, tre Gpm (due di 3ª e uno di 4ª categoria), percorso molto mosso e senza pianura. La frazione si conclude con un percorso finale di 15.4 km - in parte nel Circuito Automobilistico di Imola - da ripetere tre volte.

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/giroditalia/19-05-2015/giro-d-italia-10-tappa-trionfo-boem-forli-porte-resta-dietro-arriva-1-05-110890555170.shtml
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer mag 20, 2015 17:56


Giro: Zakarin, fuga e vittoria a Imola. Contador conserva la maglia rosa

Dopo 3h55'08" di gara Ilnur Zakarin (Katusha) ha vinto in solitaria l'undicesima tappa del 98° Giro d'Italia, 153 chilometri da Forlì a Imola, 53" davanti a Carlos Betancur (Ag2r) e Franco Pellizotti (Androni-Sidermec). Quarto Intxausti (Movistar), quinto Rosa (Astana). Il 25enne russo, protagonista di una fuga durata quasi tutta la frazione, è pro' dal 2012: per lui, già re lo scorso 3 maggio del Giro di Romandia, si tratta del tredicesimo centro da professionista. Tra i big qualche scintilla, ma senza conseguenze rilevanti per la classifica.

LA TAPPA — La lunghezza dell'11ª tappa non deve illudere. I 153 chilometri presentano cinque salite (3 GPM) e pochissima pianura prima del circuito finale di 15,4 km (il circuito Tre Monti, di cui una parte nell'autodromo di Imola) da percorrere tre volte. Ore 13 si parte: piove. Dopo il primo traguardo volante (km 7.6, Nizzolo davanti a Viviani e Boem) Intxausti (Movistar), Rosa (Astana), Zakarin (Katusha) e Kruijswijk (Lotto NL Jumbo) attaccano. Al quartetto si aggiungono in sei, Montaguti (AG2R), Hesjedal (Cannondale-Garmin), Rutkiewicz (CCC Sprandi), Betancur (AG2R), Rubén Fernandez (Movistar) e Pellizotti (Androni-Sidermec), per un totale di 10 fuggitivi. Il tentativo impiega un po' a stabilizzarsi e il numero degli attaccanti varia per diversi chilometri. La fuga si compatta solo verso il primo Gpm (Passo del Trebbio al km 24, 3ª cat., 1° Intxausti). Dopo aver scollinato il Valico del Prugno (Gpm 3ª cat. km 70.9, 1° Betancur) la fuga riesce ad accumulare un vantaggio massimo di 4'20" sul gruppo.

ATTACCO KUNG — Dietro, a causa delle discese rese viscide dalla pioggia, il gruppo si fraziona in due tronconi, ma i big restano avanti. Verso l'inizio del primo dei tre giri del circuito finale (53 all'arrivo), il vantaggio degli attaccanti cala a 1'44". Il circuito è caratterizzato al centro dalla salita che porta a Tre Monti (Gpm al terzo passaggio sul culmine). Alla testa del gruppo le squadre degli uomini di classifica non si affannano: in fuga il meglio piazzato in classifica è Ryder Hesjedal, ad oltre 6' dalla maglia rosa. L'andatura degli attaccanti non cala e la fuga perde componenti: ai -39 restano in sette, dopo aver salutato Ruben Fernandez, Montaguti e Rutkiewicz. Il 21enne svizzero della BMC Stefan Kung esce dal gruppo ai -35 e si lancia all'inseguimento degli attaccanti, ma il suo tentativo si spegne nei successivi 10 chilometri (ripreso ai -23).

ZAKARIN — A 500 metri dal terzo e ultimo Gpm di giornata (Tre Monti, km 130, 4ª cat.) il 25enne russo della Katusha Ilnur Zakarin, re dello scorso Romandia, scatta e si lancia all'attacco da solo. La pioggia ha reso pericoloso l'asfalto dell'autodoromo di Imola, e a farne le spese ai -15 è il colombiano Rigoberto Uran (Etixx QuickStep) che scivola, perde le ruote del gruppo e rientra solo dopo una lunga rincorsa tra le ammiraglie.

L'attacco di Zakarin non perde vigore mentre dietro, tra i big, sono scintille: a 6,5 dal traguardo la maglia rosa Alberto Contador scatta sulla salita dei Tre Monti e trascina dietro di sé, per diversi metri, il gruppo con i migliori. Zakarin completa il suo attacco e arriva sul traguardo di Imola in solitaria conquistando la sua prima vittoria in un grande giro. Dopo l'affondo di Contador tra i big succede poco, e la classifica non cambia: il 32enne spagnolo resta in maglia rosa, secondo Aru a 3". Uran sesto a 2'10"; Porte, dopo i 2' di penalità ricevuti martedì dopo la decima tappa, resta dodicesimo con un ritardo di 3'09". Il 29enne spagnolo Benat Intxausti (Movistar) è la nuova maglia azzurra.

ARRIVO — 1. Ilnur ZAKARIN (Rus, Katusha) 153km in 3h55'08"; 2. Betancur (Col) a 53"; 3. Pellizotti; 4. Intxausti (Spa); 5. Rosa; 6. Kruijswijk (Ola); 7. Hesjedal (Can); 8. Paterski (Pol) a 58"; 9. Gilbert (Bel); 10. Lobato (Spa) a 1.02".

CLASSIFICA — 1. Alberto CONTADOR (Spa, Tinkoff-Saxo) 46h54'19"; 2. Aru a 3"; 3. Landa (Spa) a 46"; 4. Cataldo a 1'16"; 5. Kreuziger (R.Cec) a 1'46"; 6. Uran (Col) a 2'10"; 7. Visconti a 2'12"; 8. D. Caruso a 2'20"; 9. Amador (C.Rica) a 2'24"; 10. Konig (R.Cec) a 2'30".

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/giroditalia/20-05-2015/giro-zakarin-fuga-vittoria-imola-contador-conserva-maglia-rosa-110904521437.shtml
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio mag 21, 2015 17:41


Giro, Gilbert primo sul Monte Berico. Contador secondo, Aru perde 14''

Dopo 190 km di gara Philippe Gilbert (Bmc) ha vinto la 12/esima tappa del 98° Giro d'Italia, da Imola a Vicenza. Il 32enne belga ex campione del mondo ha trionfato all'arrivo sul Monte Berico, 3" davanti alla maglia rosa Alberto Contador (Tinkoff) e a Diego Ulissi (Lampre-Merida). Per Gilbert, pro' dal 2003, si tratta del primo centro stagionale, il 64° da professionista. Al quarto posto si è piazzato Simon Geschke (Giant), quinto Enrico Battaglin (Bardiani). Uran e Porte, 11° e 12°, a 6" da Gilbert e 3" da Contador. Ma le novità più importanti le fa registrare Fabio Aru (Astana), arrivato a 8" da Contador: considerati i 6" di abbuono della maglia rosa, il distacco del sardo dallo spagnolo in classifica - già in ritardo di 3" alla partenza - sale a 17".

LA TAPPA — Centonovanta chilometri sul menù di giornata, una frazione divisa in due: i primi 130 piatti; gli ultimi 60 molto mossi con 3 Gpm impegnativi (punte anche del 17%). E no, non chiamatela quiete prima della tempesta, perché anche se la prima ora di gara trascorre a gruppo compatto i 52.2 km/h di velocità media sono un antipasto di giornata niente male. Dopo 70 km a salutare la compagnia dei 187 al via sono in cinque: Patrick Gretsch (AG2R-La Mondiale), Davide Appollonio (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Kenny Elissonde (FDJ) e Nick Van der Lijke (Lotto NL-Jumbo).

ALL'ATTACCO — Con l'avvicinamento al traguardo di Vicenza inizia a piovere, e la tappa si complica. A capirlo prima di tutti sono i colombiani Carlos Betancur (AG2R) e Darwin Atapuma (Bmc), scivolati - e poi ripartiti - sull'asfalto viscido di Monselice (km 115,9). Dopo un vantaggio massimo sul gruppo di 2'30" la fuga si presenta alla prima ascesa di giornata (Castelnuovo, km 135, 4ª cat.) con un margine inferiore al minuto. Gli attaccanti prima restano in tre, via Barbin ed Elissonde, poi vengono ripresi dal gruppo ai -60 dal traguardo. Il primo a transitare al Gpm di Castelnuovo (135,5 km) è il tedesco Simon Geschke (Giant-Alpecin), davanti a Benat Intxausti (Movistar). Sulla discesa successiva si avvantaggiano in due: Gianfranco Zilioli (Androni), scattato in salita, e Louis Vervaeke (Lotto Soudal). Ai -40 il belga resta da solo con 40" sul gruppo maglia rosa, e nove chilometri dopo, ai piedi della dura salita di Crosara, viene ripreso.

CROSARA — La seconda ascesa di giornata è salita vera (3 cat., 3,7 km, media 9,1%, massima 17%) e lo si capisce subito: sulle prime rampe il gruppo esplode, Intxausti transita primo al Gpm e dietro in molti perdono contatto dalle posizioni di testa. Ma soprattutto, la maglia rosa Alberto Contador testa Aru negli ultimi 100 metri di salita: il sardo risponde, ma con meno brillantezza dello spagnolo. La discesa di Crosara, resa viscida dalla pioggia, fa buona parte dei giochi di giornata: vanno giù prima Davide Formolo e Simon Gerrans, poi Sebastian Henao e Stef Clement, con quest'ultimo che, soccorso, riparte solo dopo diversi minuti. Il gruppo si fraziona, al comando si forma una testa di una ventina di corridori con tutti i big.

AZIONE DA CLASSICA — Ai -15, sulla salita di Perarolo, parte l'attacco dell'inesauribile capitano Androni, Franco Pellizotti, che guadagna 30" in due chilometri. Il 37enne friulano viene raggiunto da Tanel Kangert (Astana) a 5,5 dal traguardo di Vicenza, e la coppia ai -2 conserva 30" sul gruppo maglia rosa. All'ultimo chilometro, la salita verso il santuario di Monte Berico, i due provano a giocarsi la tappa ma il ritorno del gruppo è implacabile: ripresi gli attaccanti parte il belga ex campione del mondo Philippe Gilbert, che con un allungo potente, da classica del nord, fa il vuoto e alza le braccia al traguardo. Secondo, a 3", la maglia rosa Alberto Contador, terzo Ulissi. Aru arriva attardato nella coda di questo gruppo di una ventina di corridori e fa segnare novità importanti in classifica generale: Contador guadagna 6" di abbuono, Aru arriva a 8" dallo spagnolo; il nuovo distacco del sardo dalla maglia rosa è di 17".

ARRIVO — 1. Philippe GILBERT (Bel, BMC) 190 km in 4h22'50"; 2. Contador (Spa) a 3"; 3. Ulissi; 4. Geschke (Ger); 5. Battaglin; 6. Tiralongo; 7. Izaguirre (Spa) a 6"; 8. Betancur (Col); 9. Van den Broeck (Bel); 10. Landa (Spa).

CLASSIFICA — 1. Alberto CONTADOR (Spa, Tinkoff-Saxo) 51h17'06"; 2. Aru a 17"; 3. Landa (Spa) a 55"; 4. Cataldo a 1'30"; 5. Kreuziger (R.Cec) a 1'55"; 6. Uran (Col) a 2'18"; 7. Visconti a 2'21"; 8. D. Caruso a 2'28"; 9. Amador (C.Rica) a 2'38"; 10. Konig (R.Cec) a 2'44".

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/giroditalia/21-05-2015/giro-gilbert-primo-monte-berico-contador-secondo-aru-perde-14-110917761210.shtml
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Gianca 70 » ven mag 22, 2015 9:42


Ieri Aru in difficoltà così come mercoledì...speriamo bene, soprattutto in vista della cronometro di 60 KM dove rischia di accumulare un ritardo incolmabile....

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Re: R: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda il puma » ven mag 22, 2015 11:45


Sono due giorni che stenta, probabilmente soffre il freddo. Il problema é che nei prox giorni ci sarà ancora tanto gelo e arrivo in salita a campiglio. Contador molto brillante, a meno di cataclismi vincerà lui.

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Messaggioda Bigica » ven mag 22, 2015 16:14


aru in rosa grazie alla caduta ai 3200 metri dall'arrivo!

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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Bigica » ven mag 22, 2015 16:15


ora 19 sec su contador perderà la maglia nuovamente domani ma da morale arrivarci con un minimo vantaggio viste le giornate non proprio esaltanti dei giorni scorsi

Miky88

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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » ven mag 22, 2015 17:22


Giro, maxi caduta a Jesolo: Aru maglia rosa, Contador giù. Vince Modolo

È il Giro delle sorprese. Sulla carta, la tredicesima tappa, da Montecchio Maggiore a Jesolo, la terza più corta di questa edizione, doveva essere una frazione priva di insidie e dedicata esclusivamente ai velocisti. Invece, al traguardo ci si ritrova con la classifica generale stravolta. Fabio Aru è la nuova maglia rosa, primo sardo ad indossarla nella storia del Giro. Contador ora insegue a 19'', Landa terzo a 1'14''. La volata è di Sacha Modolo (secondo successo stagionale dopo la tappa in Turchia), che precede Nizzolo: dopo Polanc e Ulissi, per la Lampre-Merida è triplete. Ma cosa è successo?

MAXI-CADUTA — È una caduta ai -3,2 dal traguardo (la neutralizzazione scatta ai -3) a rimescolare le carte di un Giro pieno di colpi di scena. Fino a quel momento, la tappa, bagnata dalla pioggia sin dalla partenza, aveva avuto un andamento piuttosto regolare: tre in fuga dal km 15 — Frapporti per l'Androni, Pineau per la Fdj e Rick Zabel, figlio del grande Erik e il più giovane del Giro con i suoi 21 anni, per la Bmc - ripresi a 17 dalla fine. Sui viali che portano a Jesolo, si organizzano le squadre dei velocisti ed è la Trek a tirare il gruppo quando succede il patatrac. Si toccano le ruote di Hesjedal e Alafaci e si innesca la maxi caduta nella quale vengono coinvolti anche Alberto Contador e Richie Porte, che sono costretti a ripartire con le bici prestate dai compagni.

VOLATA E RITARDI — Nel frattempo, Ferrari pilota il treno Lampre, con Richeze penultimo vagone prima dello scatto decisivo di Sacha Modolo (secondo successo in stagione dopo la tappa in Turchia) che brucia sul traguardo Giacomo Nizzolo. Terzo Elia Viviani. Fabio Aru arriva con il gruppo, Contador invece accumula 36'' di ritardo. In classifica si ribaltano i rapporti di forza: ora è il sardo a condurre, lo spagnolo rincorre a 19''. Terzo un altro Astana, Mikel Landa, a 1'14''. Sprofonda invece Richie Porte, già scosso dalla penalizzazione di martedì: il tasmaniano è sedicesimo con 5'05'' di ritardo.

L'ARRIVO — L'ordine di arrivo della tredicesima tappa: 1. Sacha MODOLO (Lampre-Merida) in 3h03'08", 2. Nizzolo s.t.; 3. Viviani; 4. Porsev (Rus); 5. Grosu (Rom); 6. Richeze (Arg); 7. Hofland (Ola); 8. Ruffoni; 9. Mezgec (Slo); 10. Haussler (Aus).

LA GENERALE — La nuova classifica dopo 13 tappe: 1. Fabio ARU (Astana) in 54h20'35''; 2. Contador (Spa) 19''; 3. Landa (Spa) a 1'14''; 4. Kreuziger (R.Cec) a 1'38''; 5. Cataldo a 1'49''; 6. Uran (Col) a 2'02''; 7. Caruso a 2'12''; 8. Amador (C.Rica) a 2'21'', 9. Visconti a 2'40'', 10. Trofimov (Rus) a 3'15''.

DOMANI LA CRONO — Domani una delle tappe chiavi del Giro: la cronometro di 59,4km da Treviso a Valdobbiadene. Prova contro il tempo lunga e molto impegnativa, divisa nettamente in due: primi 30 km veloci e pianeggianti, poi una parte mossa e vallonata fino al traguardo. Lungo i filari del Prosecco la classifica può cambiare ancora.

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/giroditalia/22-05-2015/giro-maxi-caduta-jesolo-aru-maglia-rosa-contador-giu-vince-modolo-110932694339.shtml
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab mag 23, 2015 18:21


Giro, 14ª tappa, Contador vola a crono e torna in rosa. Aru perde 2'47"

Ventiquattro ore. Il sogno di Fabio Aru, almeno per ora, dura solo un giorno, il tempo di arrivare al traguardo della 14/esima frazione del Giro. Nella lunga cronometro individuale Treviso-Valdobbiadene (59,4 km) Alberto Contador firma una prova perfetta e torna in maglia rosa. Il 32enne spagnolo della Tinkoff-Saxo ha fatto registrare il tempo di 1.18'06", terzo a 14" dalla miglior prova di giornata (Vasil Kiryienka, 1.17'52"). E adesso per il sardo dell'Astana, in maglia rosa venerdì al termine della tredicesima tappa, è tutto da rifare.

IL SARDO — Fabio Aru infatti ha chiuso 29° (1.20'53") a 2'47" da Alberto Contador. In classifica generale il sardo torna ad inseguire: è secondo a 2'28" dallo spagnolo. Novità anche per la terza piazza, occupata adesso da Andrey Amador (Movistar) a 3'36" dalla maglia rosa. Il colombiano Rigoberto Uran (Etixx QuickStep) ha chiuso 23° a 2'45" dal migliore, e in classifica è quarto a 4'14" da Contador. Male Richie Porte: il capitano di Sky ha chiuso 55° con 1.22'12", ed esce definitivamente di scena dai giochi del Giro.

RE DI TAPPA — Il nuovo cambiamento in testa alla corsa non mette in secondo piano la perfetta prova del 33enne di Sky Vasil Kiryienka, che ha trionfato grazie al tempo di 1.17'52". Per il bielorusso, pro' dal 2004, si tratta del primo centro stagionale, il decimo in carriera da professionista. Al secondo posto, a 12", lo spagnolo Luis Leon Sanchez (Astana), meglio di Alberto Contador di soli 2". Quarto Gretsch a 23", quinto Kruiswijk a 1'09".

ARRIVO — 1. Vasil KIRYIENKA (Blr, Sky) 59,4 km in 1.17'52"; 2. Sanchez (Spa) a 12"; 3. Contador (Spa) a 14"; 4. Gretsch (Ger) a 23"; 5. Kruiswijk (Ola) a 1'09"; 6. Kangert (Est) a 1'17"; 7. Van den Broeck (Bel) a 1'25"; 8. Felline a 1'26"; 9. Ludvigsson (Sve) a 1'27"; 10. Durbridge (Aus) a 1'36"; 23. Uran (Col) a 2'45"; 29. Aru a 3'01"; 55. Porte (Aus) a 4'20".

CLASSIFICA — Alberto CONTADOR (Spa, Tinkoff-Saxo) 55.39'; 2. Aru a 2'28"; 3. Amador (C.Rica) a 3'36"; 4. Uran (Col) a 4'14"; 5. Van den Broeck a 4'17"; 6. Cataldo a 4'50"; 7. Landa (Spa) a 4'55"; 8. D. Caruso a 4'56"; 9. Kreuziger (R.Cec) a 4'57"; 10. Konig (R.Cec) a 5'35".

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/giroditalia/23-05-2015/giro-14-tappa-contador-vola-crono-torna-rosa-aru-perde-2-47-110945114446.shtml
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda ditogrosso » sab mag 23, 2015 19:23


Su Contador ci saranno sempre dei dubbi dovuti al suo passato...

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