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Appassionati di Ciclismo

In questa sezione si può parlare delle varie realtà calcistiche, specialmente della nostra regione, e di altri sport a livello locale o nazionale, oppure internazionale.

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Miky88

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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab ago 26, 2017 18:07


Tour de l’Avenir 2017: Egan Bernal vince da padrone della corsa. Sfortuna per Fabbro

C’è un unico padrone al Tour de l’Avenir 2017, la corsa a tappe più importante per quanto riguarda il circuito under 23. Nella ottava tappa, con partenza da Albertville e arrivo in vetta a Sainte-Foy-Tarentais dopo 120 chilometri il colombiano Egan Bernal fa doppietta e mette in cassaforte il successo finale.

In tanti hanno provato a cambiare lo scenario attesissimo, che vedeva Bernal trionfare facilmente sull’ascesa finale. Il russo Sivakov ha tentato la fuga, tutti gli altri rivali invece negli ultimi due GPM hanno attaccato con tutte le forze il sudamericano. Nel frattempo tanta sfortuna per l’unico azzurro atteso in chiave classifica finale: Matteo Fabbro a circa 30 chilometri dal traguardo ha forato ed è stato costretto ad un lungo inseguimento solitario, privo di compagni di squadra. L’azzurro ha agguantato in discesa il primo plotone, ma appena la pendenza è diventata sfavorevole ha dovuto cedere il passo. Bernal ha gestito al meglio la situazione controllando gli attacchi dei rivali e trionfando in volata su Bjorg Lambrecht, primo inseguitore in graduatoria (comunque molto staccato dalla maglia gialla).

https://www.oasport.it/2017/08/tour-de-lavenir-2017-egan-bernal-vince-da-padrone-della-corsa-sfortuna-per-fabbro/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab ago 26, 2017 18:08


Vuelta a España 2017: Julian Alaphilippe conquista l’ottava tappa, Froome e Contador staccano tutti e guadagnano su Nibali e Chaves

Strappo tipico per la Vuelta a España: nell’ottava tappa partita da Hellìn si è giunti dopo 199.5 chilometri in quel di Xorret de Catí dopo una salita con pendenze davvero tremende. Julian Alaphilippe ha trovato la gamba perfetta per centrare la fuga giusta e battere tutti i rivali trionfando in uno sprint ristretto. Nel gruppo maglia rossa grande battaglia con un fantastico Alberto Contador arrivato davanti a tutti assieme al leader Chris Froome.

Inizio concitato, come di consueto ci sono attacchi e ci sono cadute nel gruppo principale. Dopo una prima ora ad andatura clamorosa (quasi 50 km/h) va via un plotoncino di 21 corridori: Jesús Hernández (Trek-Segafredo), Julian Alaphilippe (Quick Step), Loic Vliegen (BMC), Nelson Oliveira (Movistar Team), Rafal Majka, Emanuel Buchmann, Christoph Pfingsten (Bora-Hansgrohe), Clément Chevrier (Ag2r La Mondiale), Brendan Canty (Cannondale-Drapac), Alberto Losada (Katusha-Alpecin), Daan Olivier (Team Sunweb), Przemyslaw Niemiec, Jan Polanc (UAE Team Emirates), Sergei Chernetski, Laurens De Vreese (Astana), Bart De Clercq, Maxime Monfort (Lotto-Soudal), Domen Novak (Bahrain-Merida), Serge Pauwels (Dimension Data), Guillaume Bonnafond (Cofidis) e Michel Kreder (Aqua Blue Sport). Il gruppo maglia rossa, guidato dal Team Sky, ha gestito la situazione mantenendo il ritardo sempre all’incirca sui 4′, non avendo però nessuna intenzione di provare a rimontare.

La corsa si è decisa sull’attesissimo Alto Xorret de Catí, ascesa conclusiva che anticipava di pochissimo il traguardo, con punte superiori addirittura al 20%. Il trio della Bora-hansgrohe ha dato tutto per portare nella posizione migliore il capitano Rafal Majka: il polacco ha lanciato l’attacco però alle sue spalle è rimasto Julian Alaphilippe che non ha mai lasciato la ruota del suo rivale. Molto vicino anche lo sloveno Jan Polanc. Appena approcciata la salita è scattato Alberto Contador (Trek-Segafredo) dal gruppo: lo spagnolo è stato raggiunto da Chris Froome (Team Sky), Esteban Chaves (Orica-SCOTT) e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida). Sull’ultimo strappo la maglia rossa ha fatto la differenza guadagnando su tutti i rivali (l’unico a resistere è stato uno strepitoso Contador).

Nello sprint ristretto davanti c’è stato un dominio assoluto di Alaphilippe davanti a Polanc e Majka. Alberto Contador Chris Froome guadagnano 16†guadagnati su tutti i rivali, a partire da Nibali, passando per Aru e Chaves. Danni limitati dunque per gli azzurri.

https://www.oasport.it/2017/08/vuelta-a-espana-2017-julian-alaphilippe-conquista-lottava-tappa-froome-e-contador-staccano-tutti-e-guadagnano-su-nibali-e-chaves/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » dom ago 27, 2017 17:48


Tour de l’Avenir 2017: trionfo di Egan Bernal, nell’ultima tappa arriva la vittoria in solitaria di Pavel Sivakov

La Colombia festeggia al Tour de l’Avenir, Egan Bernal trionfa infatti nella 54ma edizione della corsa a tappe più prestigiosa in ambito U23, gestendo perfettamente la tappa finale, vinta dal russo Pavel Sivakov grazie ad una grande azione in solitaria.

Sulla prima salita di giornata, il Col de la Madeleine, escono dal gruppo due corridori: Sivakov e lo statunitense Neilson Powless. I due guadagnano subito terreno e vanno quindi a giocarsi la vittoria sulla salita finale. A 10 km dal traguardo Sivakov sferra l’attacco decisivo, stacca Powless e conquista la vittoria in solitaria. Il gruppo dei migliori arriva staccato di 3’, dove è presente anche il nostro Matteo Fabbro, che dopo la sfortuna di ieri, conclude in modo positivo questa corsa.

In classifica generale arriva quindi il successo di Bernal, al secondo posto troviamo il belga Bjorg Lambrecht staccato di 1’ 09â€, completa il podio il danese Niklas Eg a 1’ 12†dalla testa.

Sivakov era uno dei corridori più attesti alla partenza di questo Tour de l’Avenir e questa vittoria riscatta quindi una settimana difficile, in cui non era mai stato protagonista. Un risultato che corona una grande stagione, in cui sono arrivate le vittorie al Giro d’Italia e al Giro della Valle d’Aosta. La vittoria della classifica generale per Bernal rappresenta invece il definitivo salto di qualità per questo corridore, che ha già assaggiato il professionismo con la Androni, ma dal prossimo anno sarà chiamato a confrontarsi con i migliori del mondo con la maglia del Team Sky.

https://www.oasport.it/2017/08/tour-de-lavenir-2017-trionfo-di-egan-bernal-nellultima-tappa-arriva-la-vittoria-in-solitaria-di-pavel-sivakov/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » dom ago 27, 2017 17:49


Bretagne Classic 2017: a Plouay un Elia Viviani mostruoso! Dominio assoluto per l’azzurro

Periodo di forma davvero da incorniciare per Elia Viviani che nel giro di una settimana si aggiudica due classiche del calendario World Tour. Il velocista del Team Sky concede il bis dopo Amburgo e trionfa anche in quel di Plouay, nella Bretagne Classic. Battuti in volata tantissimi dei migliori sprinter al mondo: da sottolineare però è la facilità con cui il campione olimpico dell’omnium è uscito di ruota da Alexander Kristoff (secondo all’arrivo) ed è andato a vincere senza particolari patemi.

Tanti gli italiani protagonisti in corsa. Già tre nella prima fuga di giornata che vedeva al comando Natnael Berhane (Dimension Data), Arnaud Gérard (Fortuneo – Oscaro), Pierre Rolland (Cannondale – Drapac), Oliviero t***a (UAE Team Emirates), Marco Maronese (Bardiani – CSF), Jacopo Mosca (Wilier – Selle Italia) e Delio Fernandez (Delko Marseille Provence KTM). Il plotone non ha lasciato però spazio, andando a recuperare tutto lo svantaggio chiudendo praticamente a 20 dall’arrivo (ci avevano provato nel frattempo Petr Vakoc (QuickStep – Floors), Dries Devenyns (QuickStep – Floors), Silvan Diller (BMC), Tao Geoghegan Hart (Sky) ed il tedesco Paul Martens (Lotto NL – Jumbo). Subito dopo un ulteriore attacco con Cyril Gautier (AG2R La Mondiale), Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac), Nathan Haas (Dimension Data), Hector Carretero (Movistar), Lilian Calmejane (Direct Energie), Pieter Serry (QuickStep – Floors) e Julien Simon (Cofidis). Bettiol, già vicinissimo al successo l’anno scorso (giunse secondo) ci ha provato in solitaria e ha sfiorato il colpaccio: l’azzurro è stato ripreso praticamente a volata lanciata.

Il primo a lanciare lo sprint è stato il campione europeo Alexander Kristoff (Team Katusha-Alpecin) seguito da Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida): a 200 dal traguardo è uscito di ruota Elia Viviani che non ha lasciato scampo alla coppia (i due giunti rispettivamente secondo e terzo). Da sottolineare anche la nona piazza di Simone Consonni (UAE Emirates).

https://www.oasport.it/2017/08/bretagne-classic-2017-a-plouay-un-elia-viviani-mostruoso-dominio-assoluto-per-lazzurro/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » dom ago 27, 2017 17:49


Vuelta a España 2017: Chris Froome doma Cumbre del Sol ed è sempre più leader! Staccati Nibali, Aru e Contador

La prima vittoria stagionale, escludendo la classifica generale del Tour de France: Chris Froome ha ottenuto il successo nella nona tappa della Vuelta a España 2017, 174 chilometri da Orihuela a Cumbre del Sol, una salita di 4 chilometri con pendenze fino al 20%. Ottimo il lavoro del Team Sky, con il britannico che si è limitato ad attaccare nell’ultimo chilometro per staccare tutti gli avversari per prendere anche i 10†di abbuono riservato al vincitore di tappa. Altra giornata in difesa per Vincenzo Nibali e Fabio Aru, con lo Squalo a 14†da Froome e Aru ancora poco più indietro.

Lotta, nelle prime fasi di gara, per centrare l’azione giusta: dopo qualche tentativo che non è andato a buon fine si è creata una fuga di 10 uomini formata da Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marc Soler (Movistar), Marco Haller (Katusha-Alpecin), Bert-Jan Lindeman (LottoNL-Jumbo), Tobias Ludvigsson (FDJ), Anthony Turgis (Cofidis), Lluis Mas e Diego Rubio (Caja Rural-Seguros RGA), Conor Dunne (Aqua Blue Sport) e Ricardo Vilela (Manzana Postobon).

In breve hanno preso un minuto di vantaggio e il gruppo ha lasciato crescere il vantaggio, che è andato ad assestarsi tra i 2’30†e i 3′, divario che si è mantenuto costante per gran parte della frazione. La fuga si è spezzata al primo passaggio sull’Alto de Puig Llorena, a circa 40 chilometri dalla seconda scalata in concomitanza con il traguardo. Mas, Ludvigsson e Vilela sono stati i primi ad allungare, presto ripresi da Soler che poi si è trovato in testa alla corsa con Ludvigsson nel tratto successivo al Gpm e la relativa discesa. Il gruppo, però, ha compiuto lo sforzo definitivo per rientrare e si avvicinato compatto alla salita finale, ai piedi della quale sono stati ripresi anche i due attaccanti.

Diego Rosa ha preso l’ascesa al comando per il Team Sky, tenendo il ritmo molto alto sin dai chilometri precedenti alle primissime rampe. Il primo a rompere gli indugi è stato il francese Romain Bardet (AG2R), seguito da Enric Mas (Quick-Step Floors) e Richard Carapaz (Movistar), che hanno guadagnato un centinaio di metri sul trenino del Team Sky. A 2500 metri Carapaz ha allungato in contropiede, ma la sua azione si è interrotta a 2 chilometri dal traguardo. Ripreso lui, è ripartito Bardet che però non ha fatto la differenza.

Mikel Nieve ha svolto un lavoro perfetto per il capitano Froome, portandolo fino all’ultimo chilometro. David De La Cruz (QuickStep-Floors) ha provato ad anticipare ma il britannico gli si è messo a ruota e a 500 metri dal traguardo ha attaccato in maniera violenta, sui pedali con il lungo rapporto. Alberto Contador (Trek-Segafredo) si è staccato dalla sua ruota, senza riuscire a reagire all’azione dell’avversario. Froome, dopo aver preso una ventina di metri di margine, ha subito la rimonta di Esteban Chaves (Orica-Scott) e Michael Woods (Cannondale-Drapac), in particolare con il colombiano che è riuscito a riprenderlo ai meno 200. Da lì, però, Froome è partito con una nuova volata andando a vincere con 4†di vantaggio su Chaves. Woods ha completato il podio in terza posizione, mentre gli altri hanno pagato un passivo più pesante.

Kelderman (Sunweb) ha pagato 8†assieme a Zakarin (Katusha-Alpecin), mentre Alberto Contador (Trek-Segafredo) ha tagliato il traguardo 12†dopo Froome in sesta piazza davanti a De La Cruz. Decimo Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), a 14†da Froome nel gruppetto alle spalle di quello di Contador mentre Aru è arrivato ancora più indietro.

In classifica, ora, Chaves ha 36†da recuperare su Froome, mentre tutti gli altri sono scivolati oltre il minuto con Nicolas Roche terzo e Nibali quarto a 1’15â€.

https://www.oasport.it/2017/08/vuelta-a-espana-2017-chris-froome-doma-cumbre-del-sol-ed-e-sempre-piu-leader-staccati-nibali-aru-e-contador/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar ago 29, 2017 19:06


Vuelta a España 2017: questo Chris Froome è quasi sovrannaturale. Nibali e Contador, non è finita

E’ un Chris Froome ai limiti del sovrannaturale quello che sta dominando la Vuelta a España 2017. A differenza di altri corridori come il francese Romain Bardet o il sardo Fabio Aru, il britannico non solo dimostra di non patire in alcun modo le fatiche del Tour de France, ma offre addirittura prestazioni molto superiori rispetto alla Grande Boucle…

Se in Francia il ‘keniano bianco’ si era limitato a correre di rimessa, lucrando sui secondi di vantaggio acquisiti a cronometro, in Spagna, al contrario, non sta dando scampo agli avversari. Appena la strada si impenna, Froome si alza sui pedali, attacca e stacca tutti. Un fenomeno che domina sia a cronometro sia in montagna. Una macchina perfetta e senza punti deboli, apparentemente inscalfibile.

In passato molti fuoriclasse erano stati respinti nel tentativo di vincere due grandi giri consecutivi: Alberto Contador, Vincenzo Nibali, quest’anno anche Nairo Quintana. Il capitano del Team Sky, invece, non sembra conoscere flessioni, mantenendo uno stato di forma eccellente per oltre due mesi.

E’ chiaro che un Froome di questo genere appare ingiocabile per chiunque, senza dimenticare una cronometro da 40 km in cui potrebbe rifilare distacchi abissali a molti degli inseguitori. Per provare ad incrinare le certezze del britannico, oltretutto supportato come di consueto da una squadra straordinaria, sarà necessario inventarsi qualcosa. Gli uomini più adatti per tentare l’impresa sono Vincenzo Nibali ed Alberto Contador.

Lo Squalo sin qui si è difeso con i denti su un percorso sfavorevole, fatto di rampe, strappi e salite brevi che da qualche anno fatica a digerire. La condizione di forma del siciliano è buona e, come di consueto, tenderà a crescere in vista della terza settimana. Ora, finalmente, arriveranno delle tappe favorevoli per il 32enne di Messina, a partire da domani con una lunga ed insidiosa discesa prima del traguardo, prima del tappone di mercoledì con due GPM di prima categoria da scalare. Se Nibali sta bene, dovrà attaccare, almeno se vorrà davvero provare a far saltare Froome e non limitarsi a lottare per un piazzamento sul podio. Se il britannico denoterà il minimo segno di flessione, il capitano della Bahrain Merida dovrà subito farsi trovare pronto, magari tentando un’azione a sorpresa delle sue, quando nessuno se lo aspetta.

Chissà che un alleato di Nibali non possa diventare Alberto Contador. Lo spagnolo, all’ultima Vuelta della carriera, paga ben 3’32†da Froome nella generale, eppure nelle ultime frazioni si è messo in luce grazie ad una condizione sempre più brillante. Dal ‘Pistolero’ è lecito attendersi imboscate o tentativi da lontano per provare a ribaltare la corsa e lasciare un ultimo segno indelebile in una carriera straordinaria.

Inventiva, fantasia e, soprattutto, gambe saranno gli ingredienti per provare a battere un Froome alieno. Forse non basteranno, ma è pressoché certo che Nibali e Contador proveranno in tutti i modi a regalare spettacolo.

https://www.oasport.it/2017/08/vuelta-a-espana-2017-questo-chris-froome-e-quasi-sovrannaturale-nibali-e-contador-non-e-finita/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar ago 29, 2017 19:07


Ciclismo, Team Sky, il futuro è assicurato. Ufficiale l’ingaggio di Egan Bernal, Pavel Sivakov e Kristoffer Halvorsen

Nell’arco di poche ore il Team Sky ha ufficializzato l’ingaggio di tre tra i maggiori talenti del ciclismo mondiale. Andiamo a scoprire chi sono e quali sono le loro prospettive di crescita.

Partiamo dal 20enne colombiano Egan Bernal, che corre dallo scorso anno con l’Androni. Un ragazzo che ha dimostrato di avere delle eccellenti doti di scalatore e di essere già pronto a lottare coi migliori. Infatti è stato il secondo miglior giovane alla Tirenno-Adriatico, mentre ha conquistato la maglia bianca al Tour of the Alps e alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali. In questa stagione ha ottenuto anche 3 vittorie da professionista, con due tappe e la classifica generale del Sibiu Cycling Tour in Romania. L’ultimo risultato ottenuto è però quello più prestigioso, ovvero la vittoria del Tour de l’Avenir, una corsa che negli ultimi anni ha incornato corridori del calibro di Esteban Chaves, Nairo Quintana e Warren Barguil. Bernal ha dimostrato un’assoluta superiorità in salita, dominando le due tappe più dure grazie a degli attacchi impressionanti. Molti vedono già nel colombiano l’erede di Froome. Al momento è troppo presto per dirlo, ma certamente ci troviamo di fronte ad un corridore con un potenziale enorme in ottica grandi giri.

Stessa età e caratteristiche molto simili per il russo Pavel Sivakov. Questo corridore è stato il dominatore della stagione tra gli U23, conquistando la Ronde de l’Isard, il Giro d’Italia e Giro della Valle d’Aosta. Un corridore che va molto forte in salita, ma forse è più completo rispetto a Bernal. Infatti ha delle eccellenti doti di passista, come dimostrano gli ottimi risultati a cronometro e ha una resistenza anche su percorsi da classiche, come dimostra il secondo posto conquistato lo scorso anno alla Liegi-Bastogne-Liegi U23. Nell’ultima tappa del Tour de l’Avenir, Sivakov è stato protagonista di un’azione solitaria incredibile, che ha sbaragliato la concorrenza, mostrando ancora una volta il suo immenso talento. Anche Sivakov ha quindi un futuro ricco di successi di fronte a sé.

Sono invece 21 gli anni di Kristoffer Halvorsen, velocista norvegese che è passato professionista nel 2016 con la Joker. Un corridore che si è fatto conoscere dal grande ciclismo ai Mondiali di Doha dello scorso anno, dove ha dominato la prova U23 con uno sprint finale di grandissimo livello. Quest’anno ha centrato il successo all’Handzame Classic e nella terza tappa del Tour de l’Avenir. Stiamo parlando di uno dei più promettenti velocisti sulla piazza che potrà fare ora il definitivo salto di qualità con il Team Sky. Bisognerà capire se sarà già chiamato a giocarsi la vittoria in prima persona o meno, ma resta un importante colpo in prospettiva.

Tre giovani quindi di grandissimo talento che assicurano il futuro del Team Sky. Una squadra che si conferma leader nel panorama ciclistico attuale anche per la grande attenzione nella ricerca di giovani talenti, come dimostrano le parole del General Manager Dave Brailsford: “Stiamo creando un gruppo di giovani incredibile, non ho dubbi che avranno un grosso impatto nella squadra e saranno una parte fondamentale per il nostro futuroâ€. Segnativi quindi questi nomi perché presto li vedremo protagonisti delle grandi corse.

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-team-sky-il-futuro-e-assicurato-ingaggiati-tre-giovani-talenti/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar ago 29, 2017 19:07


Ciclismo, dramma a Sky Sport. Arresto cardiaco per Riccardo Magrini, è in coma

Un grave dramma scuote il mondo del ciclismo. Riccardo Magrini, voce nota e popolare di Eurosport, è rimasto vittima ieri sera di un arresto cardiaco mentre si trovava negli studi di Sky Sport per una intervista.

Secondo quanto riporta Tuttobiciweb, sarebbe stato provvidenziale un intervento di Lucio Rizzica, il quale ha praticato un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca a Magrini, prima dell’arrivo dell’unità di Pronto Intervento.

L’ex corridore, vincitore di una tappa al Giro d’Italia ed una al Tour de France nel 1983, è ricoverato ora presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, dove si trova in coma farmacologico.

Proprio in questi giorni Magrini, 62 anni, stava seguendo da commentatore tecnico la Vuelta a España 2017 su Eurosport, sempre con la consueta passione che tanto ha fatto breccia negli appassionati.

Dalla redazione di OA Sport non può che arrivare un augurio per vincere la battaglia più difficile. Forza Riccardo!

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-dramma-a-sky-sport-arresto-cardiaco-per-riccardo-magrini-e-in-coma/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar ago 29, 2017 19:08


Vuelta a España 2017: Matteo Trentin non si ferma più e vince ancora! Nibali dà spettacolo in discesa, Froome resiste

La seconda firma della sua Vuelta a España 2017: Matteo Trentin vince a ElPozo e si riprende la maglia verde di leader della classifica a punti (che indossava comunque al posto di Chris Froome, che ha sulle spalle la Roja), confermando l’ottimo stato di forma con una splendida azione in salita, candidandosi anche in vista dei Mondiali di Bergen, in Norvegia. Spazio anche per alcune scintille tra i grandi della classifica: è stato Vincenzo Nibali oggi ad accendere la miccia prima in salita e successivamente in discesa, senza però fare la differenza con Chris Froome che ha mantenuto la prima posizione in una classifica mutata grazie ad un allungo dell’irlandese Roche nel finale.

Partenza molto veloce e fuga che addirittura per 80 chilometri non è riuscita a prendere vantaggio, complici anche le condizioni atmosferiche con vento e pioggia ad influenzare la marcia del gruppo, rimasto compatto praticamente per due ore. Alla fine sono riusciti a uscire dal gruppo principale 18 corridori: Julien Bernard (Trek-Segafredo), Tim Declercq, Matteo Trentin (Quick-Step Floors), Alessandro De Marchi (BMC), Daniel Moreno, Jose Joaquin Rojas (Movistar), Nico Denz, Alexandre Geniez (AG2R-La Mondiale), Michael Morkov (Katusha-Alpecin), Bert-Jan Lindeman, Juanjo Lobato (LottoNL-Jumbo), Luis Leon Sanchez (Astana), Valerio Agnoli, Domen Novak (Bahrain-Merida), Arnaud Courteille (FDJ), Jacques Janse Van Rensburg (Dimension Data), Rafael Reis e Diego Rubio (Caja Rural-Seguros RGA).

Matteo Trentin ha sfruttato la situazione per passare primo al traguardo volante e guadagnare tre punti per la classifica della maglia verde. Il gruppo, nel contempo, ha lasciato fare concedendo oltre 5′ di vantaggio agli attaccanti prima della salita dell’Alto del Morrón de Totana, a circa 40 chilometri dal traguardo. Janse Van Resburg è stato il primo a rompere gli indugi e e ha preso subito una trentina di secondi sugli inseguitori.

Da dietro però sono rientrati alcuni corridori: Roson, Rojas e l’azzurro Trentin, sicuramente tra i più veloci del gruppetto in caso di volata, sulle prime rampe della salita di Collado Bermejo, l’ultima di giornata. Poco da segnalare, nel contempo, nel gruppo dei big, che ha affrontato la prima scesa con ritmo decisamente regolare.

Il gruppetto di quattro ha trovato un buon accordo e sopratutto grazie ad una splendida azione di Trentin è riuscito a conservare vantaggio sui più immediati inseguitori, arrivando a scollinare compatto per poi lanciarsi in discesa verso l’arrivo. In gruppo la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali ha rilevato il Team Sky nelle prime posizioni per alzare il ritmo, ma le pendenze della salita non hanno favorito grande selezione alle spalle degli uomini in rosso.

In vista del Gpm, Nibali si è mosso in prima persona, allungando il gruppo proprio in vista della discesa per provare a fare la differenza. Bene, sulla sua ruota, Gianni Moscon (Team Sky), Esteban Chaves (Orica-Scott) e lo stesso Chris Froome (Team Sky), seguiti poi da tutti gli altri big. Nella prima fase della picchiata, Vincenzo è riuscito a scavare un piccolo gap rispetto agli avversari, ma quando la discesa si è fatta meno tecnica e meno impegnativa il gruppo dei big si è ricompattato alle sue spalle a circa 10 chilometri dal traguardo.

Al termine della discesa Trentin e Rojas si sono trovati avanti da soli, con circa 30†di vantaggio sui due ex compagni di fuga che non hanno retto il ritmo nelle curve. Il trentino della QuickStep-Floors, nel finale, è stato perfetto e si è tenuto a ruota dell’iberico per poi saltare con irrisoria facilità negli ultimi 200 metri, in una volata dominata ancora prima di aprire definitivamente il gas. Roson ha completato il podio davanti a Janse Van Rensburg, quarto.

Tra i migliori, colpaccio di Nicolas Roche (Bmc) che è riuscito ad evadere dal gruppo e a presentarsi sul traguardo con 29†su tutti i diretti avversari in classifica, portandosi in seconda posizione appaiato ad Estaban Chaves con poco più di 30†di ritardo da Froome.

https://www.oasport.it/2017/08/vuelta-a-espana-2017-matteo-trentin-non-si-ferma-piu-e-vince-ancora-nibali-da-spettacolo-in-discesa-froome-resiste/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mar ago 29, 2017 19:08


Ciclismo, buone notizie per Riccardo Magrini: si è svegliato ed è cosciente

Il mondo del ciclismo si è stretto attorno a Riccardo Magrini, dopo che ieri è stato vittima di infarto negli studi di Sky Sport e quindi ricoverato all’ospedale San Raffaele dove i medici lo hanno messo in coma farmacologico. In giornata era emerso un cauto ottimismo sulle sue condizioni e ora arriva finalmente la notizia che tutti stavamo aspettando. Infatti nel corso del pomeriggio l’equipe medica ha iniziato la procedura di risveglio che è stata completata con esito positivo poco fa.

A dare la bella notizia è stato il figlio Giovanni, che ha segnalato come il commentatore di Eurosport si sia risvegliato e abbia stretto con forza la sua mano.

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-buone-notizie-per-riccardo-magrini-si-e-svegliato-ed-e-cosciente/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » mer ago 30, 2017 18:29


Vuelta a España 2017: Vincenzo Nibali dà spettacolo, Chris Froome resiste. Tappa a Miguel Angel Lopez

La prima vera tappa di montagna rivoluziona la Vuelta a España 2017 e sgrana in maniera netta la classifica. Brilla il giovane colombiano Miguel Angel Lopez e con lui anche un Vincenzo Nibali convincente e all’attacco su tutta l’ultima salita verso l’Osservatorio Astronomico di Calar Alto, sede d’arrivo dell’undicesima tappa con partenza da Lorca. Chris Froome ha faticato, ha lottato e alla fine è riuscito a resistere e addirittura guadagnare su tutti gli avversari, anche se Nibali ha perso solo due secondi dell’abbuono concludendo la sfida in un sostanziale pareggio. Crollati, tra gli altri, Esteban Chaves, Fabio Aru e Nicolas Roche.

Come ieri, la fuga ha faticato molto a prendere il largo e dopo numerosi tentativi solo dopo 50 chilometri 14 corridori sono riusciti a ad avvantaggiarsi in maniera definitiva, guadagnando in breve tempo un vantaggio di 3′. Il tentativo buono è stato animato da Bob Jungels (Quick Step Floors), Alessandro De Marchi (BMC), Antonio Pedrero (Movistar), Lennard Hfstede (Sunweb), Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), Simon Clarke (Cannondale-Drapac), Antwan Tolhoek (LottoNL-Jumbo), Matej Mohoric (UAE Team Emirates), Sander Armée (Lotto-Soudal), Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Igor Antón (Dimension Data), David Arroyo (Caja Rural-Seguros RGA), Conor Dunne (Aqua Blue Sport) e Aldemar Reyes (Manzana-Postobón).

Complice una lunga prima fase di corsa ricca di pianura, il gruppo ha deciso di concedere spazio, facendo lievitare il ritardo fino a 5′. Solo a questo punto la Orica-Scott di Esteban Chaves ha alzato in maniera netta il ritmo, andando a guadagnare in maniera considerevole sulla testa corsa già prima della salita verso l’Alto de Velefique: anche durante l’ascesa la formazione australiana ha tirato il collo al gruppo producendo una prima selezione e favorendo l’attacco di Simon Yates, nome importante per quanto fuori classifica.

Nel contempo, al comando, i fuggitivi si sono sparpagliati: Bardet, ovviamente, è stato tra i più attivi. Con lui sono rimasti Anton, Reyes ed Armée, mentre successivamente è rientrato lo stesso Yates in compagnia di Visconti e Darwin Atapuma (UAE Emirates), a sua volta uscito dal gruppo maglia rossa. Il Team Sky, assolutamente in controllo, ha concesso addirittura che il margine degli attaccanti da circa 50†aumentasse oltre il 1’30†prima della fine della salita, con Salvatore Puccio (non certo uno scalatore) a fare il ritmo fino alla vetta. La situazione non è cambiata in discesa, con la formazione britannica che non ha esagerato perdendo un ulteriore minuto da Atapuma, Bardet e Yates, che sono rimasti al comando della corsa ai piedi dell’ascesa verso l’Osservatorio Astronomico di Calar Alto.

La Bahrain-Merida, prima con Antonio Nibali e poi con Franco Pellizotti, ha provato a preparare lo scatto di Vincenzo NIbali: Alberto Contador (Trek-Segafredo) ha anticipato l’azzurro, che però ha subito risposto e accelerato nuovamente, rinforzando il ritmo. Chris Froome non ha risposto in prima persona, e anzi è sembrato faticare più che in altre occasioni aiutato da Gianni Moscon a ricucire, dopo qualche centinaio di metri, lo strappo. A seguire sono rientrati Lopez (Astana), Kelderman (Sunweb) e Zakarin (Katusha), oltre Pellizotti e Nieve (più Moscon) tra i gregari di Froome. Questi uomini sono andati a riprendere la testa della corsa, mentre Esteban Chaves (Orica-Scott) e Fabio Aru (Astana) si sono staccati in maniera piuttosto netta. La seconda parte di ascesa, in falsopiano, non ha prodotto selezione, ovviamente, in attesa degli ultimi tre chilometri, più tosti e caratterizzati da forte vento laterale.

Nibali, che per la prima volta in questa Vuelta è stato il più forte in salita, ha rotto ancora una volta gli indugi e ha provato ad attaccare, guadagnando quasi subito una trentina di metri sul resto del gruppo. Froome, per la prima volta, è sembrato davvero in difficoltà: Mikel Nieve ha dovuto aspettarlo, ma successivamente il britannico ha cambiato marcia e di ritmo si è riportato sullo Squalo dello Stretto. L’unico con i due sfidanti per la maglia rossa è stato Miguel Angel Lopez, che proprio sulle ultimissime rampe dure ha fatto il vuoto per andare a conquistare il terzo successo del 2017, tutti ottenuti negli ultimi 2 mesi.

Froome, in volata, è riuscito a precede Nibali guadagnando due secondi in classifica generale grazie agli abbuoni, mentre Kelderman subito dietro ha chiuso ai piedi del podio con 14†di distacco da Lopez. Il gruppetto con Zakarin, Contador, Bardet e Nieve ha perso 30†mentre Fabio Aru ha accusato 1’30†dal giovane colombiano. Oltre i due minuti il ritardo di Esteban Chaves, in nettissima difficoltà già dai primi scatti.

Ora Nibali è secondo in classifica con 1’19†da Froome, mentre Chaves è scivolato ad oltre 2′ a guidare un folto gruppone.

https://www.oasport.it/2017/08/vuelta-a-espana-2017-vincenzo-nibali-da-spettacolo-chris-froome-resiste-tappa-a-lopez/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » gio ago 31, 2017 18:24


Vuelta a España 2017: Contador attacca, Froome cade e ne approfitta anche Nibali! Tappa a Marczynski

Senza respiro: la Vuelta a España 2017 si accende quando meno te lo aspetti, in una tappa che sembrava destinata ad una comoda fuga della prima ora. Un attacco di Alberto Contador alla Contador, Chris Froome che in discesa perde forse la testa ma sicuramente il controllo della bicicletta, cadendo due volte ed esponendosi agli attacchi degli avversari. Alla fine sorride Tomasz Marczynski, vincitore di tappa, ma non sono da meno Contador e lo stesso Vincenzo Nibali, che ha ripreso una ventina di secondi a Froome.

Nelle prime fasi di corsa si è scatenata da subito un’aspra lotta per centrare la fuga di giornata: durante la prima ora i corridori hanno percorso la bellezza di 47 chilometri, segno dei tanti attacchi e contrattacchi per centrare il tentativo giusto. Alla fine sono riusciti ad andare in avanscoperta Edward Theuns (Trek – Segafredo), José Rojas (Movistar), Pawel Poljanski, Andreas Schillinger (Bora – Hansgrohe), Julien Duval (Ag2r La Mondiale), Brendan Canty (Cannondale – Drapac), Michael Morkov (Katusha – Alpecin), Stef Clement (LottoNL – Jumbo), Jan Polanc (UAE Team Emirates), Omar Fraile (Dimension Data), Tomasz Marczynski (Lotto Soudal), Peter Koning (Aqua Blue Sport), David Arroyo (Caja Rural – RGA) e Anthony Perez (Cofidis), che in breve tempo hanno guadagnato un margine rassicurante sul gruppo per la vittoria di tappa.

I fuggitivi di fatto hanno proseguito di comune accordo anche sulla prima salita di giornata, il Puerto del León in cui il loro margine sul gruppo tirato dal Team Sky è arrivato addirittura ai 9′. La bagarre, al comando della corsa, si è scatenata sul Puerto del Torcal, un’ascesa di sette chilometri nel finale. Tra i primi a rompere gli indugi c’è stato Fraile, ma il polacco Marczynski è riuscito a fare la differenza, scavando un distacco importante nella seconda parte di ascesa prima di lanciarsi in picchiata verso il traguardo.

Nel contempo, Alberto Contador (Trek-Segafredo) ha attaccato dal gruppo assieme a Nicolas Roche (Bmc). L’irlandese si è presto staccato dall’iberico, troppo superiore in questo contesto: il Team Sky, dietro, ha deciso di rispondere di ritmo ma Contador è comunque riuscito a prendere un vantaggio abbastanza consistente: il gruppo sembrava potesse rientrare in discesa nonostante l’aiuto di Theuns, precedentemente in fuga. Un problema alla catena della maglia rossa Chris Froome, però, ha cambiato le carte in tavola. Il capitano del Team Sky ha cambiato bici in seguito ad una caduta e subito dopo è finito nuovamente a terra, perdendo quasi un minuto. Senza farsi pregare, la Bahrain-Merida ha preso in mano le redini del gruppo con Vincenzo Nibali in prima posizione e Franco Pellizotti, con Froome aiutato da Mikel Nieve e Wout Poels, segnalati circa 30†più indietro ma ad oltre un minuto da Contador. Oltre la squadra dello Squalo, attive anche Sunweb e Astana nel provare a staccare Froome in maniera più netta possibile.

Marczynski, nel contempo, è andato a vincere in solitudine questa dodicesima tappa, mentre Fraile ha regolato il gruppetto degli inseguitori issandosi sulla piazza d’onore, mentre Rojas ha completato il podio in terza posizione.

Contador ha concluso con un successo, quantomeno parziale, la sua azione che all’inizio poteva sembrare scriteriata e probabilmente prova di senso. Sul traguardo, ha staccato e non di poco tutti gli avversari diretti, riavvicinandosi al terzo gradino del podio con un’azione spettacolare. Il gruppo, rispetto al Pistolero, ha pagato 22â€, mentre Froome è arrivato a 41†, limitando i danni rispetto a Nibali, che al momento è il suo avversario principale per la maglia rossa.

https://www.oasport.it/2017/08/vuelta-a-espana-2017-contador-attacca-froome-cade-e-ne-approfitta-anche-nibali-tappa-a-marczynski1/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » ven set 01, 2017 18:00


Vuelta a España 2017, Matteo Trentin irresistibile! Terzo successo di tappa davanti ad un ottimo Moscon!

Matteo Trentin (Quick Step Floors) è sempre più uno dei grandi personaggi di questa Vuelta. Sull’arrivo di Tomares, il corridore di Borgo Valsugana conquista la sua terza vittoria grazie ad uno sprint regale, che dimostra l’immenso miglioramento fatto da questo atleta nelle volate di gruppo. L’Italia può gioire doppiamente anche grazie al secondo posto di un sorprendente Gianni Moscon (Team Sky).

La fuga di giornata prende il via nei primi chilometri con cinque corridori: i francesi Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale) e Arnaud Courteille (FDJ), il belga Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Davide Villella (Cannondale-Drapac) e Alessandro De Marchi (BMC). Sull’unica salita di giornata, l’Alto de Ardales, scollina in testa Villella che conquista altri 3 punti per la classifica dei GPM. Il lombardo, dopo aver ottenuto il suo scopo, decide quindi di rialzarsi e poco dopo viene ripreso dal gruppo. Rimangono quindi quattro corridori in testa alla corsa con un vantaggio attorno ai 3’ per tutta la parte centrale della tappa. Negli ultimi 50 km la Quick-Step Floors aumenta notevolmente il ritmo in testa al gruppo e diminuisce progressivamente lo svantaggio. A -25 km si staccano dalla testa Courteille e Gougeard e poco dopo anche De Gendt. Il nostro De Marchi rimane così solitario al comando. Il suo vantaggio è però risicato e viene ripreso a 7 km dal traguardo. Ci si avvia così allo sprint a gruppo compatto.

Ai 900 metri il kazako Alexey Lutsenko (Astana) prova ad anticipare tutti, ma gli uomini della Quick-Step Floors non si fanno sorprendere e pilotano perfettamente Trentin. Ai 300 metri l’azzurro lancia la sua volata e con uno sprint perfetto a centro strada conquista la sua terza vittoria in questa edizione. Ottimo sprint anche di Gianni Moscon (Team Sky), che prova a uscire sulla sinistra e per poco non completa la rimonta, conquistando così il secondo posto. Il podio di giornata è completato dal danese Søren Kragh Andersen (Sunweb).

In classifica generale non cambia nulla nelle prime posizioni con il britannico Chris Froome (Team Sky) che rimane in maglia rossa con 59†su Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e 2’ 13†sul colombiano Esteban Chaves (ORICA-Scott). Perdono 7 secondi De la Cruz, Van Garderen e Zakarin dopo un buco creatosi nell’acceso finale.

https://www.oasport.it/2017/09/vuelta-a-espana-2017-matteo-trentin-irresistibile-terzo-successo-di-tappa-davanti-ad-un-ottimo-moscon2/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab set 02, 2017 18:16


Classica Bruxelles 2017: Arnaud Démare trionfa allo sprint, diversi italiani nella top 10

La 97ma edizione della Brussels Cycling Classic parla francese. Il campione nazionale Arnaud Démare centra il successo in questa prestigiosa classica belga, conquistando lo sprint finale davanti allo sloveno Marko Kump e al tedesco André Greipel.

La fuga di giornata prende il via nei primi chilometri con 5 corridori: Brian Van Goethem (Roompot – Nederlandse Loterij), Dimitri Peyskens (WB Veranclassic Aqua Protect), Patryk Stosz (CCC Sprandi Polkowice), Sander Cordeel (Vérandas Willems-Crelan), Stepan Kuriyanov (Gazprom-RusVelo). Questo quintetto guadagna subito diversi minuti, ma, nella parte centrale, il vantaggio scende progressivamente. A circa 80 km dal traguardo, sulla ottava cote, Rue d’Ittre, escono dal gruppo altri corridori che riescono a rientrare sulla testa della corsa, si tratta di Matthias Brändle (Trek – Segafredo), Tiesj Benoot e Sean De Bie (Lotto Soudal), Pim Ligthart e Jesper Asselman (Roompot – Nederlandse Loterij), Geoffrey Soupe (Cofidis), Marcus Burghardt (BORA – hansgrohe), Nans Peters (AG2R La Mondiale), Olivier Le Gac (FDJ) e Truls Korsaeth (Astana). Si forma così un gruppo di testa di 15 corridori con un vantaggio attorno al minuto sul plotone principale. Un finale quindi emozionante, con l’inseguimento serrato del gruppo sui fuggitivi.

Quando mancano 7 km dalla conclusione il plotone rientra sulla testa della corsa, ma Brändle non ci sta, sferra l’attacco e prova l’azione in solitaria. Il suo tentativo si spegne però a 1,5 km dal traguardo. Si va quindi allo sprint a gruppo compatto. In volata esce la classe di Arnaud Démare (FDJ), che trova il successo davanti a Marko Kump (UAE Team Emirates) e André Greipel (Lotto Soudal). Tanta Italia nella top 10, con Riccardo Minali (Astana) 7°, Marco Canola (Nippo – Vini Fantini) 8°, Manuel Belletti (Wilier Triestina) 9° e Davide Martinelli (Quick-Step Floors) 10°.

Démare trova il primo successo in questa corsa, dopo averlo sfiorato lo scorso anno, dove arrivò secondo e nel 2014, dove chiuse terzo. Continua così l’ottima annata per il velocista francese che conquista la decima vittoria stagionale.

https://www.oasport.it/2017/09/classica-bruxelles-2017-arnaud-demare-trionfa-allo-sprint-diversi-italiani-nella-top-10/
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Re: Appassionati di Ciclismo

Messaggioda Miky88 » sab set 02, 2017 18:17


Vuelta a España 2017: tappa a Majka, Vincenzo Nibali ci prova in tutti i modi ma Chris Froome resiste

Per un Rafal Majka che vince, nella quattordicesima tappa della Vuelta a España 2017, c’è un Vincenzo Nibali che convince appieno, ma è costretto a sorridere solo per metà a causa di un Chris Froome che è riuscito a non cedere nonostante gli attacchi del siciliano. Sierra de la Pandera, una salita di 12 chilometri durissima, ci ha regalato un’emozionante testa a testa tra gli uomini di classifica e un vincitore d’eccezione, ma sono stati quasi trascurabili i cambiamenti nella generale nonostante una frazione accesa sin dai primi chilometri e molto emozionante.

Partenza tranquilla, con diversi attacchi ma medie non eccelse fino a quando è partita la fuga buona, formata da 10 corridori: Rafal Majka, Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale), Simon Clarke, Davide Villella (Cannondale-Drapac), Rui Costa (UAE Team Emirates), Bart De Clercq (Lotto-Soudal), Luis Angel Mate (Cofidis), Stefan Denifl (Aqua Blue Sport) e Ricardo Vilela (Manzana Postobon). Villella ha sfruttato l’occasione per raccogliere qualche punto per la classifica di miglior scalatore.

La corsa, in gruppo, si è accesa molto presto. Inizialmente, infatti, il Team Sky aveva lasciato scivolare i fuggitivi ad oltre 7′: Bahrain-Merida, Trek-Segafredo e Astana, però, hanno cambiato il solito canovaccio mettendosi davanti e aumentando il ritmo per riportarsi vicino ai fuggitivi, magari mettendo anche in leggera difficoltà Chris Froome, fuori dalla sua zona di confort, probabilmente a causa di condizioni fisiche non eccelse del britannico che hanno fatto ben sperare i contendenti.

Oltre queste squadre, poi sono arrivate anche Katusha e QuickStep-Floors, che ha selezionato il gruppo sulla penultima salita di giornata, il Gpm di seconda categoria dell’Alto Valdepeñas de Jaén, portando il gruppo a meno di 2′ dai fuggitivi ai piedi della salita finale. Verso Sierra de la Pandera, Majka è rimasto da solo al comando tra i fuggitivi, cercando un’autentica impresa per trovare un successo di tappa che sembrava essere sfuggito alle possibilità della fuga.

Invece il gruppo principale è stato tirato dagli uomini dell’Astana, che hanno fatto il ritmo in favore di Miguel Angel Lopez fino a 5 chilometri e mezzo dalla Vuelta, quando Wout Poels e Mikel Nieve hanno preso la testa del gruppo facendo ritmo regolare per Froome. Bardet (AG2R) e Carapaz (Movistar) hanno provato un primo attacco, ma a 4 chilometri dalla conclusione ha attaccato Esteban Chaves, primo uomo di classifica. Al colibrì dell’Orica-Scott hanno risposto Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che sembrava stare meglio di tutti gli avversari. Froome, invece, ha pagato l’allungo ma grazie prima a Poels e poi ad un’accelerazione portata praticamente ad un chilometro dalla fine della salita (a 1000 metri dal traguardo) è riuscito a chiudere definitivamente il buco.

Majka è riuscito a resistere al comando, chiudendo al primo posto con vantaggio su Lopez, che nel finale è riuscito ad evadere dal gruppo, mentre Nibali ha vinto lo sprint per la terza posizione davanti a Froome, recuperando 4†grazie all’abbuono. Invariata, nelle primissime posizioni, la classifica, con Nibali che però si è riportato a 55†di distacco dalla maglia rossa e la prima posizione in classifica. Per quanto riguarda la tappa odierna, Ilnur Zakarin (Katusha) e Wilco Kelderman (Sunweb) hanno tagliato il traguardo in quest’ordine alle spalle di Froome, mentre Contador ha perso 6†da questo plotoncino. Decimo Aru a 30†da Nibali, appena dietro Chaves che anche oggi ha ceduto qualcosa.

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