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Ciclismo, BinckBank Tour 2017: nella quarta tappa Peter Sagan fallisce il balzo in vetta alla generale. A Lanaken si impone Theuns

Si è disputata oggi la quarta tappa del BinckBank Tour, Lanaken-Lanaken, di 160.7 km, che si è risolta con un arrivo in volata. Ad avere la meglio è stato Edward Theuns (Trek-Segafredo), che ha preceduto Marko Kump (UAE Team Emirates). Solo quarto Peter Sagan (BORA-hansgrohe), che fallisce il balzo in vetta alla generale, non essendo riuscito a guadagnare secondi di abbuono. Lo slovacco è stato preceduto sul traguardo anche da Tim Merlier (Vérandas Willems-Crelan), terzo. Il belga si è imposto sotto il diluvio: per lui si tratta del primo successo stagionale e, grazie all’abbuono, entra in Top 10 in classifica generale.

André Greipel (Lotto Soudal) che, per sua stessa ammissione, non è in un buon momento di forma, sceglie la via della fuga per tentare il colpo gobbo, ma il Gorilla riesce a portare con sé fuori dal gruppo soltanto Nils Politt (Katusha-Alpecin) e Pim Ligthart (Roompot-Nederlandse Loterij). Ed infatti il plotone si riporta facilmente sui tre attaccanti, forse un po’ troppo presto, a 25 km dal traguardo. Di spazio fino all’arrivo ce n’è ancora troppo e così provano la sorpresa ai -12 Alex Dowsett (Movistar) e Dion Smith (Wanty-Groupe Gobert), che resistono in avanscoperta fino a 4 km dal traguardo. Volata scontata? No, appena avviene il ricongiungimento scatta Yves Lampaert (QuickStep-Floors), ripreso dal gruppo a soli 150 m, mentre già pregustava il successo parziale, che invece va a Theuns, bravo a battere i suoi avversari.

Ordine d’arrivo Quarta Tappa BinckBank Tour (Top10)
1 Theuns Edward (Trek-Segafredo) in 3h24’23”
2 Kump Marko (UAE Team Emirates) s.t.
3 Merlier Tim (Vérandas Willems-Crelan) s.t.
4 Sagan Peter (BORA-hansgrohe) s.t.
5 Groenewegen Dylan (Team LottoNL-Jumbo) s.t.
6 Van Poppel Danny (Team Sky) s.t.
7 Cort Nielsen Magnus (ORICA-Scott) s.t.
8 Sarreau Marc (FDJ) s.t.
9 Bauhaus Phil (Team Sunweb) s.t.
10 Vanmarcke Sep (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) s.t.

Classifica Generale dopo la quarta tappa (Top10)
1. Stefan Küng (BMC) in 11h39’31
2. Maciej Bodnar (Bora-Hansgrohe) a 4″
3. Tom Dumoulin (Sunweb) a 5″
4. Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) a 5″
5. Soren Kragh Andersen (Sunweb) a 8″
6. Lars Boom (LottoNL-Jumbo) a 10″
7. Yves Lampaert (Quick-Step) a 12″
8. Matthias Brandle (Trek-Segafredo) a 14″
9. Miles Scotson (BMC) a 15″
10. Edward Theuns (Trek-Segafredo) a 17″

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-binckbank-tour-2017-nella-quarta-tappa-peter-sagan-fallisce-il-balzo-in-vetta-alla-generale-a-lanaken-si-impone-theuns/

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Vuelta a España 2017, Astana: svelata la formazione che supporterà Fabio Aru

La Vuelta a España si avvicina sempre di più e tra le formazioni più attese c’è sicuramente l’Astana. La squadra kazaka, dopo un Tour de France non particolarmente esaltatane, è chiamata a rifarsi nella corsa spagnola per supportare al meglio Fabio Aru. Il sardo arriva a questa Vuelta con grandi ambizioni e punta a ripetere il successo del 2015.

L’uomo chiave sarà sicuramente Miguel Angel Lopez, scalatore puro di grande qualità che punta a rifarsi dopo una stagione in cui è stato poco protagonista. Se sarà in forma diventerà fondamentale per Aru, potendolo aiutare sulle salite più dure. Sono presenti altri buoni passisti scalatori come Luis Leon Sanchez, Pello Bilbao e Sergei Chernetckii.

Di seguito l’elenco completo dei partecipanti: Fabio Aru, Miguel Angel Lopez, Luis Leon Sanchez, Alexey Lutsenko, Pello Bilbao, Sergei Chernetckii, Nikita Stalnov, Jesper Hansen e Laurens De Vreese.

https://www.oasport.it/2017/08/vuelta-a-espana-2017-astana-svelata-la-formazione-che-supportera-fabio-aru/

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BinckBank Tour 2017: colpo doppio per Lars Boom, conquista tappa e maglia

Lars Boom torna al successo dopo due anni e lo fa in grande stile. L’olandese anticipa tutti sul traguardo di Sittard Geelen, grazie ad un attacco da finisseur nel finale e conquista così la quinta tappa del BinckBank Tour. Il podio di giornata è completato da due corridori illustri come Peter Sagan e Greg Van Avermaet.

La fuga odierna prende il via dopo 25 km con 7 corridori: Michael Hepburn (Orica-Scott), Petr Vakoc (Quick-Step Floors), Kevin Van Melsen (Wanty – Groupe Gobert), Elmar Reinders (Roompot – Nederlandse Loterij), Jenthe Biermans (Katusha-Alpecin), Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale) e Piet Allegaert (Sport Vlaanderen – Baloise). A 35 km dal traguardo la maglia di leader di Stefan Kung (BMC) perde contatto per una foratura ed è costretto all’inseguimento. Insieme ai suoi compagni riesce a rientrare dopo circa 10 km. Nel frattempo il gruppo aumenta l’andatura e riprende i fuggitivi.

Entrati negli ultimi 15 km, complici le strade strette e il vento laterale, il gruppo si fraziona in diverse unità. Tra i corridori rimasti attardati c’è anche Kung, che paga evidentemente lo sforzo fatto in precedenza e deve dire così addio alla leadership. Il gruppo di testa si va a giocare quindi la vittoria. A circa un chilometro e mezzo dal traguardo Lars Boom (Team LottoNL-Jumbo) attacca e fa il vuoto dietro di sé. Un’azione decisiva, visto che nessuno riuscirà a riprenderlo e l’olandese trova così il successo in solitaria. Il gruppetto dei migliori arriva a 3” e la volata per il secondo posto viene vinta da Peter Sagan (BORA – hansgrohe), davanti a Greg Van Avermaet (BMC Racing Team).

Grazie all’azione odierna, Boom sale in vetta alla classifica generale, dove ora è leader con 2” su Sagan e 8” su Tom Dumoulin (Team Sunweb).

https://www.oasport.it/2017/08/binckbank-tour-2017-colpo-doppio-per-lars-boom-conquista-tappa-e-maglia/

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BinckBank Tour 2017: Tim Wellens dominante sulle strade di casa, Dumoulin nuovo leader. Sagan sfortunato

Pioggia e pendenze nella penultima tappa del BinckBank Tour 2017, con partenza da Riemst e arrivo in quel di Houffalize dopo 196 chilometri: da percorrere alcuni degli strappi mitici della Liegi-Bastogne-Liegi. A trionfare, al termine di una giornata da tregenda (come di consueto a queste latitudini), è stato Tim Wellens che si è scatenato sulle strade di casa. Condizione già super per Tom Dumoulin: l’ultima maglia rosa è leader della classifica generale.

Sei corridori all’attacco nella prima parte di gara: Martin, Geoghegan Hart, van Baarle, Sutherland, Gougeard e Weening, il gruppo però non ha lasciato spazio e si è riportato sotto nel momento altimetrico più importante (circa 40 chilometri dal traguardo). La squadra più decisa ad attaccare è stata la Lotto-Soudal: Tiesj Benoot ha preparato lo scatto di Tim Wellens, sempre a suo agio con queste condizioni. A seguirlo in un primo momento è stato Peter Sagan, ma il Campione del Mondo è stato costretto però a fermarsi per una foratura. Con Wellens è rimasto dunque il vincitore del Giro d’Italia Tom Dumoulin (Team Sunweb). I due hanno avuto sempre una ventina di secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori guidati dal campione olimpico Greg Van Avermaet, mentre Sagan ha perso circa 1′.

Sullo strappo finale Wellens ha avuto gioco facile con Dumoulin che si è accontentato della maglia di leader lasciando il successo al rivale senza sprintare. Van Avermaet ha regolato il gruppetto inseguitore, molto più lontano Sagan. Domani ultima tappa: si arriva sul Muur e sulle pietre del Fiandre, si può fare la differenza.

https://www.oasport.it/2017/08/binckbank-tour-2017-tim-wellens-dominante-sulle-strade-di-casa-dumoulin-nuovo-leader-sagan-sfortunato/

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Ciclismo, che sfortuna per Jakob Fuglsang! Si è fratturato la clavicola dopo il ritiro al Tour de France

La sfortuna sembra perseguitare Jakob Fuglsang, corridore danese dell’Astana che si era ritirato all’ultimo Tour de France a causa di una caduta. Oggi il compagno di squadra di Fabio Aru è finito nuovamente a terra durante un criterium che si stava svolgendo a Herning (Danimarca) e i primi accertamenti hanno evidenziato una frattura della clavicola sinistra.

A comunicarlo è stato lo stesso team kazako. Oggi Fuglsang verrà trasferito nell’ospedale di Herentals (Belgio) dove verrà sottoposto a un intervento chirurgico. Lo rivedremo in corsa nel 2018, i tempi di recupero sono ancora incerti.

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-che-sfortuna-per-jakob-fuglsang-si-e-fratturato-la-clavicola-dopo-il-ritiro-al-tour-de-france/

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BinckBank Tour 2017: Tom Dumoulin conquista la corsa. Tappa finale a Jasper Stuyven

Lo avevamo lasciato a Milano, con la maglia rosa sulle spalle dopo aver conquistato il Giro d’Italia e lo ritroviamo con la maglia di leader a Geraardsbergen. Tom Dumoulin conquista così il BinckBank Tour, gestendo nella tappa finale e portando a casa la seconda corsa stagionale. Il successo di tappa va invece a Jasper Stuyven che con una grande azione da finisseur nel finale riesce ad anticipare il gruppo.

La fuga di giornata prende il via nei primi chilometri con 9 corridori: Tony Martin (Katusha – Alpecin), Elia Viviani (Team Sky), Jay Thomson (Dimension Data), Grega Bole (Bahrain Merida), Kenny Dehaes (Wanty – Groupe Gobert), Elmar Reinders (Roompot – Nederlandse Loterij), Tim Merlier (Vérandas Willems-Crelan,) Jonas Rickaert e Preben Van Hecke (Sport Vlaanderen – Baloise). A circa 45 km dall’arrivo attaccano dalla testa Martin e Viviani, che staccano i compagni di fuga e provano l’azione di coppia. Nel frattempo dal gruppo escono diversi corridori, ma nessuno riesce a fare la differenza a causa dell’elevata andatura. Un ritmo che permette in pochi chilometri di riprendere anche la coppa di fuggitivi e a circa 25 km dal traguardo il gruppo torna compatto. Si susseguono scatti e contro scatti, ma, come in precedenza, tutti i tentativi vengono annullati.

Ai -5km su un tratto in pavé sferra l’attacco Greg Van Avermaet (BMC), seguito da Peter Sagan (BORA – hansgrohe). I due guadagnano subito un centinaio di metri, ma terminato il tratto duro si rialzano e vengono ripresi dal gruppetto dei migliori. Ai -3km Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), sfrutta un momento di indecisione del gruppo e prova a sorprendere tutti con una grande progressione. Un’azione che risulta decisiva, perché da dietro nessuno riesce a rientrare e così Stuyven trova la vittoria in solitaria sul Muur di Geraardsbergen. Il gruppo arriva distanziato di un solo secondo, con lo sprint vincente di Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) davanti a Tom Dumoulin (Team Sunweb) e Peter Sagan (BORA – hansgrohe).

In classifica generale arriva quindi il successo di Dumoulin. Secondo posto per Tim WELLENS (Lotto Soudal), distanziato di 17”. Completa il podio Stuyven, che grazie all’abbuono odierno recupera una posizione chiudendo così terzo.

Si tratta del terzo successo in carriera per Stuyven, che torna alla vittoria dopo oltre un anno (Kuurne-Bruxelles-Kuurne del febbraio 2016). Per Dumoulin arriva invece il 5° sigillo in una stagione che lo sta consacrando in modo definitivo come corridore da corse a tappe.

https://www.oasport.it/2017/08/binckbank-tour-2017-tom-dumoulin-conquista-la-corsa-tappa-finale-a-jasper-stuyven/

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Ciclismo: che colpo della Katusha-Alpecin! Acquistato il giovane Matteo Fabbro

Gran colpo di mercato per la Katusha-Alpecin: si infiammano le trattative nel ciclismo internazionale e ovviamente si inizia a pensare al futuro. La compagine elvetica si è assicurata le prestazioni sportive di uno dei maggiori talenti in prospettiva non solo del panorama italiano, ma di tutto quello continentale: si tratta di Matteo Fabbro, scalatore classe 1995.

Vincitore di una tappa al Giro della Valle d’Aosta, Fabbro ha avuto molti problemi fisici in questo inizio di stagione, ma ha dimostrato di avere le doti per essere uno scalatore di livello e, magari, un corridore da grandi corse a tappe. Sarà il capitano azzurro al prossimo Tour de l’Avenir e, molto probabilmente, andrà con ambizioni anche ai Mondiali under 23 di Bergen.

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Ciclismo: Mikel Landa lascia la Sky e si accasa alla Movistar

Dopo giornate di smentite ecco la firma. Mikel Landa ha fatto la sua scelta: nella prossima stagione saranno i colori della Movistar ad accompagnare il suo darsi in bicicletta forse per puntare a qualcosa di più di un ruolo da “semplice” scudiero di Chris Froome nella Tour de France. Lo scalatore basco, dunque, lascia il team Sky per tornare in Spagna nella formazione di Eusebio Unzue e chissà se questo passaggio non provochi un effetto dominio con un Nairo Quintana sul piede di partenza.

L’iberico, recente vincitore della Vuelta Burgos, vincitore della maglia di miglior scalatore al Giro d’Italia e ad un passo dal podio della Grande Boucle prova a ritagliarsi un suo spazio seguendo una strada diversa da quella di Froome.

Per l’iberico, come detto, si tratta di un ritorno all’ovile essendo formatosi nel 2010 con la formazione Continental della Orbea, entrando nel gotha del World Tour con la Euskaltel nel 2011. Passato all’Astana nel 2015 è esploso nella Corsa Rosa del 2015 vincendo due tappe ed arrivando sul terzo gradino del podio, correndo, tra l’altro, in appoggio al capitano Fabio Aru. Una situazione che, ironia della sorte, si è replicata nelle ultime due stagioni tra le fila del Team Sky con Chris Froome leader nel Tour 2017. Pertanto questo cambiamento dovrebbe nascere dal desiderio di avere un’opportunità vera coi canoni del corridore di punta.

“Una guida per il ciclismo spagnolo“ così l’ha definito il general manager Unzue. Vero è che con il citato Quintana ed Alejandro Valverde in squadra qualcosa dovrà cambiare essendo troppi i “galli nello stesso pollaio”.

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-mikel-landa-lascia-il-team-sky-e-si-accasa-alla-movistar/

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Ciclismo: Marcel Kittel sarà il nuovo velocista della Katusha-Alpecin

Grandissimo colpo di ciclomercato per la Katusha-Alpecin. Dopo essersi assicurata le prestazioni di Matteo Fabbro, giovane scalatore italiano, arriva un pezzo da novanta del calibro di Marcel Kittel. Il miglior velocista del mondo correrà per i prossimi due anni nella compagine elvetico-russa.

“Sono veramente impaziente di iniziare questa nuova sfida – ha commentato Kittel – Con questo trasferimento spero di avere nuove motivazioni. Trovo una squadra che risponde alle mie caratteristiche con dei corridori forti per gli arrivi allo sprint ed ho visto che c’è un treno che funziona molto bene. Non vedo l’ora di entrare a far parte della squadra”.

Cambieranno ovviamente moltissime cose nel panorama internazionale. La cessione del campione europeo Kristoff alla UAE Emirates ha liberato lo spazio per il teutonico che sicuramente vorrà avere a disposizione il miglior treno possibile: arriverà anche il suo uomo di fiducia Fabio Sabatini?

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-marcel-kittel-sara-il-nuovo-velocista-della-katusha-alpecin/

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Ciclismo: clamoroso! Elia Viviani va alla Quick-Step Floors! Rescisso il contratto con il Team Sky

Clamorosi intrighi di ciclomercato in queste ore. Neanche il tempo di annunciare il passaggio di Marcel Kittel alla Katusha-Alpecin che la Quick-Step Floors ha già trovato il sostituto del velocista teutonico. Si tratta dell’azzurro Elia Viviani, campione olimpico dell’omnium, che ha chiuso in anticipo il suo contratto con il Team Sky per trasferirsi alla compagine belga.

Contratto di due anni per l’azzurro che troverà un treno di livello stellare, del quale farà ancora parte Fabio Sabatini. Il 32enne toscano infatti ha rinnovato il proprio contratto e si metterà al servizio del connazionale ed ex compagno di squadra ai tempi della Cannondale.

Queste le parole del CEO della QuickStep Patrick Lefevere: “Abbiamo seguito la carriera di Elia per molto tempo e ora siamo felici di accoglierlo nella squadra. È un vincitore, un velocista che ha un palmares impressionante e un insieme altrettanto impressionante di qualità e sono convinto che lui si adatti perfettamente alla nostra squadra con la sua mentalità e l’atteggiamento vincente”.

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-clamoroso-elia-viviani-va-alla-quick-step-floors-rescisso-il-contratto-con-il-team-sky/

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Tour de l’Avenir 2017: la prima tappa va al danese Kasper Asgreen. 3° Imerio Cima

La prima frazione del Tour de l’Avenir 2017, la corsa a tappe più prestigiosa a livello dilettantistico, ha visto il successo del danese Kasper Asgreen, bravo a resistere al ritorno furente del gruppo e ad imporsi in solitaria.

Partenza e arrivo a Loudeac, 134 km complessivi. La fuga di giornata, composta da Franck Bonnamour e Valentin Madouas (Francia), Egan Bernal e Daniel Martinez (Colombia), Kasper Asgreen (Danimarca), Pascal Eenkhoorn (Olanda), Tobias Foss (Norvegia), Alan Riou (Francia), Pavel Sivakov (Russia), Matthew Teggart (Irlanda) e Georg Zimmermann (Germania), ha raggiunto un vantaggio massimo di 4’15”.

All’ingresso del circuito finale di 8 km, da ripetere tre volte, il margine dei fuggitivi si è dimezzato. Al contrattacco partono Asgreen, Bonnamour ed Eenkhoorn: si forma così un terzetto al comando a 15 km dall’arrivo, mentre gli altri vengono riassorbiti dal plotone.

Il finale è serrato. Asgreen resta da solo ma, sfruttando le sue grandi doti da cronoman (di recente ha vinto l’oro europeo Under23 in questa disciplina), riesce a contenere la rimonta del gruppo e ad imporsi a braccia alzate con 4 secondi di vantaggio.

Il norvegese Kristoffer Halvorsen vince la volata dei battuti, chiudendo in seconda piazza e precedendo l’azzurro Imerio Cima. Con i migliori è arrivato anche Matteo Fabbro, capitano dell’Italia che punta alla classifica generale: il giovane scalatore passerà professionista nel 2018 con la Katusha-Alpecin.

https://www.oasport.it/2017/08/tour-de-lavenir-2017-la-prima-tappa-va-al-danese-kasper-asgreen-3-imerio-cima/

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Ciclismo, altro colpo per la UAE Team Emirates: arriva Daniel Martin

La UAE Team Emirates piazza un altro grande colpo in questo ciclomercato. Dopo l’arrivo di Alexander Kristoff, ora c’è anche l’ufficialità di Daniel Martin. Il 30enne irlandese è un corridore di grande qualità, che vanta 17 vittorie in carriera tra cui spiccano la Liegi – Bastogne – Liegi del 2013 e il Lombardia del 2014. In questa stagione è stato protagonista al Tour de France, dove ha chiuso al 6° posto in classifica generale. Un innesto quindi importante sia in vista dei grandi giri che delle classiche.

Queste le parole di Martin in vista della nuova avventura: “Non avrei potuto rinunciare alla prospettiva di unirmi a un gruppo ambizioso, supportato da compagnie universalmente note, e dare il mio contributo di esperienza a una squadra decisa a gareggiare ai massimi livelli mondiali. L’UAE Team Emirates condivide le mie stesse prospettive, la mia cura per i dettagli e la passione per lo sport. Sto entrando negli anni più importanti della mia carriera e la proposta della formazione emiratina si concilia in maniera perfetta con il mio intento di raggiungere i massimi traguardi professionali e di esprimere tutto il mio potenziale”.

La UAE Team Emirates ha annunciato contestualmente anche un altro arrivo, si tratta dell’australiano Rory Sutherland. Con i suoi 35 anni, Sutherland è uno dei più esperti uomini del gruppo e sarà quindi un prezioso gregario per il team.

https://www.oasport.it/2017/08/ciclismo-altro-colpo-per-la-uae-team-emirates-arriva-daniel-martin/

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Tour de l’Avenir 2017: Fabio Jacobsen batte tutti in uno sprint ristretto

Arrivo molto incerto nella seconda tappa del Tour de l’Avenir, giunta a Bignan 132 chilometri dopo la partenza di Inzinzac-Lochrist: le tante curve presenti e uno strappo sul finale non hanno fatto assistere alla consueta volata di gruppo. A spuntarla è stato l’olandese Fabio Jacobsen, mentre resta in giallo il vincitore di ieri Asgreen.

Due corridori hanno provato ad avvantaggiarsi nella prima parte di gara: Maxime Roger e Adrien Garel, che non hanno guadagnato più di 4′. A gestire la situazione in gruppo Norvegia e Danimarca. A circa 20 chilometri dall’arrivo si è ricompattato il plotone, con altri uomini che hanno provato l’attacco. L’unico a riuscire ad evadere è stato il forte norvegese Rasmus Tiller, raggiunto dal gruppo lanciato in volata all’ultimo chilometro.

Una caduta ha bloccato le ambizioni dei corridori azzurri (il migliore Carboni quattordicesimo): ha provato ad anticipare tutti il colombiano Hodeg che è stato però scavalcato negli ultimi cento metri da Jacobsen. Terza piazza per il campione del mondo Halvorsen, grande favorito di giornata.

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Vuelta a España 2017: la BMC vince da favorita, Froome guadagna su Nibali e Aru

Una partenza a tutta velocità, in Francia, in quel di Nimes. La Vuelta a España 2017 si apre con una brevissima cronometro a squadre tutt’altro che semplice, anzi, piena di insidie (più planimetriche che altimetriche) nei suoi 13.7 chilometri. A trionfare è la BMC, vice campionessa del mondo in carica della disciplina e attesissima per la gara odierna. Prima maglia rossa per il leader del team statunitense: l’australiano Rohan Dennis.

Non sono mancate le difficoltà, con due squadre esperte come UAE Emirates e LottoNL-Jumbo che hanno visto cadere ben due componenti del proprio treno (una caduta anche per la Movistar). A primeggiare sono state ovviamente le compagini più esperte nella specialità, abili a tenere un’andatura molto alta lungo il percorso. Non sbagliano i super favoriti della vigilia che dominano la prova con i tantissimi passisti a disposizione. Tempo finale di 15’58”. Molto vicina la Quick-Step Floors, iridata a Doha nel 2016, staccata di soli 6” al pari del Team Sunweb, vera e propria sorpresa odierna.

Per quanto riguarda le squadre dei big in chiave classifica generale la migliore è ovviamente il Team Sky di Chris Froome, quarto sul traguardo a 9” di distacco. Perdono spazio la Bahrain-Merida di Nibali (22” dal vincitore del Tour) e l‘Astana di Fabio Aru (addirittura 32” dal britannico). Ancor più distante l’AG2R di Romain Bardet.

Domani la seconda tappa: dovrebbe essere volata, ma attenzione al forte vento laterale.

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EuroEyes Cyclassics Amburgo 2017: ELIA VIVIANI IMPRENDIBILE! Volata pazzesca, trionfo nella prestigiosa classica tedesca

Una vittoria impressionante per un talento che centra finalmente il successo in una grande corsa. Elia Viviani conquista il GP di Amburgo con una volata da vero campione, dominando lo sprint e diventando irraggiungibile per tutti i rivali. Viviani si mette alle spalle corridori illustri del calibro di Arnaud Démare, Alexander Kristoff e André Greipel.

La fuga di giornata è formata da due corridori: il polacco Kamil Malecki (CCC Sprandi Polkowice) e il russo Nikolay Trusov (Gazprom-RusVelo). I due vengono ripresi a 50 km dal traguardo. Poco dopo partono al contrattacco altri tre atleti: lo svizzero Silvan Dillier (BMC), il norvegese Truls Korsaeth (Astana) e il tedesco Jonas Koch (CCC Sprandi Polkowice). Sull’ultimo passaggio sul Waseberg, il terzetto viene ripreso e si forma un gruppetto di testa di una ventina di unità. Negli ultimi 15 km si delinea così un avvincente inseguimento del plotone nei confronti della testa della corsa. A 5 km il gruppetto di testa viene ripreso, ma continuano gli scatti dalla tesa. Tra i corridori più attivi c’è il nostro Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), che prova ad anticipare la volata, senza però riuscirci. Il gruppo si avvia quindi ad altissima velocità verso lo sprint finale.

Una volata tirata dagli uomini del Team Sky, che pilotano in modo perfetto Elia Viviani, che parte ai 300 metri e lancia uno sprint perfetto al centro della strada e con grande potenza trova la vittoria per distacco su tutti gli altri. Secondo posto per il campione francese Arnaud Démare (FDJ), terzo per l’olandese Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo). Fuori dal podio due dei favoriti: il Campione Europeo Alexander Kristoff (Team Katusha – Alpecin) si deve accontentare della quarta posizione, mentre il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) chiude al 5° posto.

Per Viviani questa è la 45ma vittoria in carriera, la quinta stagionale. A livello di prestigio questo GP di Amburgo si può considerare il più grande successo ottenuto. Un risultato che arriva al termine di una stagione non particolarmente fortunata, in cui era arrivata l’esclusione al Giro d’Italia e poi la beffa dell’Europeo, perso per pochissimi centimetri da Kristoff. Un successo che rilancia la carriera di Viviani, che dalla prossima stagione potrà mostrare tutto il suo talento nella Quick-Step Floors.

https://www.oasport.it/2017/08/euroeyes-cyclassics-amburgo-2017-elia-viviani-imprendibile-volata-pazzesca-trionfo-nella-prestigiosa-classica-tedesca/