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Appassionati di Golf

In questa sezione si può parlare delle varie realtà calcistiche, specialmente della nostra regione, e di altri sport a livello locale o nazionale, oppure internazionale.

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Miky88

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Re: Appassionati di Golf

Messaggioda Miky88 » sab gen 20, 2018 20:11


Golf, European Tour. Thomas Pieters svetta al comando dell’Abu Dhabi HSBC Championship. Matteo Manassero e Nino Bertasio superano il taglio

Un giro da favola in 65 colpi consente al belga Thomas Pieters di volare in testa all’Abu Dhabi HSBC Championship, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 72 dell’Abu Dhabi Golf Course, negli Emirati Arabi. Pieters ha completato il round senza commettere sbavature, salendo a quota -12, in cima alla leaderboard con una lunghezza di vantaggio sullo spagnolo Jorge Campillo, capace di fare persino meglio del giovane belga e di completare la seconda tornata con 8 colpi sotto il par, quanto basta per salire a quota -11 e tallonare Pieters, staccando un terzetto composto dal francese Alexander Levy e dagli inglesi Ross Fisher e Tommy Fleetwood, tutti con 10 colpi sotto il par e attualmente sul podio.

Alle loro spalle, però, si infiamma la contesa per le prime posizioni, a cui ambiscono ancora almeno 30 giocatori. In sesta piazza spicca la presenza del nordirlandese Rory McIlroy, in cerca di riscatto dopo un’annata non all’altezza delle sue qualità. McIlroy è in compagnia degli inglesi Paul Casey e Andy Sullivan, del sudafricano Sam Brazel e dell’austriaco Bernd Wiesberger, che attualmente si trovano a quota -9, a tre lunghezze dalla vetta, ma con appena un colpo di vantaggio su un gruppo composto da sette atleti, tutti all’undicesimo posto a quota -8, tra cui spicca la presenza del sudafricano Branden Grace e dello statunitense Dustin Johnson, entrambi capaci di completare il round in 64 colpi e di guadagnare 58 posizioni in classifica.

Una prova solida ha consentito agli italiani Matteo Manassero e Nino Bertasio di superare il taglio e di giungere a metà gara al 44° posto con 3 colpi sotto il par, anche se Bertasio può recriminare per un sanguinoso double bogey alla buca 18, che gli ha precluso l’opportunità di arrivare al giro di boa tra i primi 30 della leaderboard. Sfortunato, invece, Renato Paratore, primo tra gli esclusi con un colpo complessivo sotto il par, mentre Edoardo Molinari ha pagato a caro prezzo un primo giro non eccelso ed è uscito di scena al taglio con l’89° posto in linea col par, a due soli colpi dalla linea di galleggiamento.

https://www.oasport.it/2018/01/golf-european-tour-thomas-pieters-svetta-al-comando-dellabu-dhabi-hsbc-championship-matteo-manassero-e-nino-bertasio-superano-il-taglio/
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Re: Appassionati di Golf

Messaggioda Miky88 » sab gen 20, 2018 20:11


Golf, PGA Tour. Andrew Landry scalza Jon Rahm dalla vetta del CareerBuilder Challenge, dominio USA a metà gara

Un giro perfetto fa volare lo statunitense Andrew Landry in testa alla classifica del CareerBuild Challenge, torneo del circuito PGA Tour 2018, in corso di svolgimento sui percorsi del West Stadium Course, del Nicklaus Tournament Course e del La Quinta Country Club. Landry ha completato il round in 65 colpi (-7) sul Nicklaus, ergendosi a quota -16 a metà gara e scalzando dalla vetta lo spagnolo Jon Rahm, a cui non è bastato un giro in 67 colpi (-5) per preservare la prima posizione. Rahm ora è secondo con 15 colpi sotto il par, infiltrandosi nel mezzo di una pattuglia a stelle e strisce che domina attualmente la top ten.

Alle spalle dell’iberico, infatti, c’è Jason Kokrak a quota -14, mentre ai piedi del podio ci sono Martin Piller e soprattutto Zach Johnson e Michael Kim, entrambi capaci di chiudere il round in 64 colpi (-8) e di realizzare il miglior giro di giornata che è valso loro il quarto posto con 19 posizioni recuperate in classifica. Brian Gay, dal canto suo, ha scalato addirittura 35 posizioni, realizzando un giro da 64 colpi sul La Quinta Country Club e salendo al settimo posto con 12 colpi sotto il par in compagnia di Nick Watney e Brandon Harkins.

I favoriti, intanto, continuano a nascondersi ma restano sornioni a ridosso dei migliori. Brian Harman è decimo insieme al canadese Adam Hadwin e ad altri sette giocatori con 11 colpi sotto il par, ancora in piena corsa per la vittoria, mentre il venezuelano Jhonattan Vegas ha perso posizioni ed è ora 19° a quota -10 con un giro in 69 colpi sullo Stadium Course, il percorso finora più ostico per gli atleti in gara.

https://www.oasport.it/2018/01/golf-pga-tour-andrew-landry-scalza-jon-rahm-dalla-vetta-del-careerbuilder-challenge-dominio-usa-a-meta-gara/
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Re: Appassionati di Golf

Messaggioda Miky88 » sab gen 20, 2018 20:12


Golf, European Tour 2018: Ross Fisher raggiunge Thomas Pieters in vetta all’Abu Dhabi HSBC Championship. Terzo Rory McIlroy

Thomas Pieters è stato raggiunto in vetta all’Abu Dhabi HSBC Championship da Ross Fisher. Al belga non è bastato piazzare un terzo giro in 67 colpi, 5 sotto il par, per mantenere la vetta del torneo in corso sul Golf Course della capitale degli Emirati Arabi Uniti. Pieters ha completato un altro giro perfetto, con cinque birdie (quattro nelle prime nove) senza alcun colpo perso: il suo unico bogey del torneo risale infatti alla buca 12 del primo giro. Fisher, però, ha fatto meglio, girando in 65: devastante nelle prime nove, con cinque birdie ed un bogey, l’inglese ha guadagnato altri due colpi completando poi l’aggancio proprio alla buca 18.

Il duo di testa comanda con lo score di -17 ma alle loro spalle si è fatta sotto una presenza ingombrante. Quella di Rory McIlroy, al primo torneo stagionale. Il nordirlandese si trova a -16 dopo un giro in 65: peccato per quel bogey alla 15, il primo colpo perso nel torneo, che ha rovinato una prestazione altrimenti perfetta. L’ex numero uno del mondo è comunque in piena corsa per il titolo, al pari degli inglesi Tommy Fleetwood e Matthew Fitzpatrick, che inseguono a -15. Il secondo è stato devastante, facendo segnare un round in 63 colpi, miglior score di giornata, con dieci birdie, sette dei quali nelle prime nove. Sesti a -14, invece, altri due britannici, Chris Paisley ed Andrew Johnston, e il belga Thomas Detry.

Rimangono a metà classifica i due italiani in gara. Nino Bertasio è 39° dopo una giornata finalmente positiva: l’azzurro ha trovato tre birdie nella prima parte, proseguendo in pari col par e chiudendo la giornata con uno score totale di -6. Un colpo dietro di lui troviamo Matteo Manassero, che ha fatto segnare anche lui tre birdie ma che ha poi perso un colpo alla buca 14.

https://www.oasport.it/2018/01/golf-european-tour-2018-ross-fisher-raggiunge-thomas-pieters-in-vetta-allabu-dhabi-hsbc-championship-terzo-rory-mcilroy/
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Re: Appassionati di Golf

Messaggioda Miky88 » lun apr 15, 2019 12:41


Golf, dalla polvere al Masters: la rinascita di Tiger Woods, Ad Augusta. Molinari cede nel finale

L'ultima volta, Obama non era ancora presidente, Bolt si preparava all'estate dei Giochi di Pechino, e Donadoni era ancora in corsa per gli Europei prima di incrociare la Spagna. Undici anni fa, un secolo, Tiger Woods aveva appena vinto lo Us Open, quattordicesimo Major del golf, sembrava felicemente sposato con la moglie Elin e destinato a battere tutti i record, nessuno immaginava la catastrofe imminente di un campione più vicino al ritiro, negli anni successivi, che a un pomeriggio come quello di ieri. In cui tutto è tornato al suo posto, lui vincitore - coi capelli ormai radi - del Masters di Augusta, il torneo che lo aveva rivelato al mondo nel 1997, ventidue anni fa, il santuario nel cuore della Georgia che lo aveva visto quattro volte vincitore. Le scende di sempre: la processione di migliaia di tifosi al suo seguito, la maglietta rossa portafortuna indossata all'ultimo giro, su indicazione della madre Kultida anche lei presente sul percorso, come tanti anni fa. Ma non da sola, stavolta, accompagnata dai nipotini Sam and Charlie, che ora capiscono la dimensione del padre, e dalla nuova compagna di Tiger Erica Herman. Un abbraccio atteso anni, che ha entusiasmato i fedelissimi (tra i quali il presidente Trump) e il mondo del golf che in lui si identifica come quello delle moto in Valentino e quello del tennis in Federer.

In tutti questi anni di astinenza dai Major Tiger Woods ha messo la celebre crisi coniugale che portò al divorzio, le rivelazioni sui tradimenti ripetuti e le scuse pubbliche che anticiparono il ricovero in una clinica per la sessodipendenza, la rinascita fino al numero 1 del ranking nel 2013, e il nuovo crollo fuori dai top 1000 nei tre anni delle quattro operazioni alla schiena. Woods è passato attraverso riabilitazioni durissime che l'hanno consegnato alle penose immagini della polizia che lo trovò in auto imbottito di antidolorifici e antidepressivi. Con la fatica dipinta in faccia ad ogni torneo, con poca spavalderia, rispetto al passato, ha ritrovato la voglia di vivere che in certi periodi aveva perduto. Non ha mai mollato ed ora che ha rivinto il Masters che gli mancava dal 2005, ora che col quindicesimo Major vinto si è rimesso a caccia del record di diciotto di Jack Nicklaus, manda a tutti il messaggio più semplice ed eversivo: tutto è veramente possibile. Per riprendere il controllo della propria vita ci vuole tempo, magari undici anni.

https://www.repubblica.it/sport/vari/2019/04/14/news/golf_masters_show_di_tiger_woods_vince_ad_augusta_dopo_14_anni-224036110/
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Re: Appassionati di Golf

Messaggioda Miky88 » mar ott 29, 2019 14:36


Golf, Tiger Woods nel mito: il giocatore più vincente della storia! Ora insegue il record di Major

Tiger Woods è diventato il golfista più vincente di tutti i tempi, lo statunitense ha conquistato lo Zozo Championship in Giappone e ha così messo in bacheca il suo 82esimo sigillo nel PGA Tour (compresi i 15 Major). Il 43enne ha così agganciato Sam Snead in testa alla classifica dei giocatori più vincenti sul circuito professionistico americano, il suo connazionale fu un grande protagonista tra il 1935 e il 1965 lasciandoci poi nel 2002 all’età di 90 anni.

Tigers Woods potrà naturalmente superarlo nel prossimo futuro ma non dimentichiamo che a questi trionfi vanno aggiunte anche le 41 vittorie nell’European Tour (anche in questo caso sono compresi i 15 Majors che, dunque, in un computo totale non vanno conteggiati due volte). Ora l’icona del golf mondiale ha un unico obiettivo: il record assoluto di vittorie nei Major. Tigers Woods è al momento fermo a quota 15 (5 Masters, 3 US Open, 3 Open, 4 PGA) ed è all’inseguimento del connazionale Jack Nicklaus che firmò 18 sigilli tra il 1962 e il 1986.

https://www.oasport.it/2019/10/golf-tiger-woods-nel-mito-il-giocatore-piu-vincente-della-storia-ora-insegue-il-record-di-major/
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