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Golf, European Tour 2017. Bernd Wiesberger spicca il volo nello Shenzhen International. Nessun azzurro sotto il par, taglio fatale per Paratore e Bertasio

L’austriaco Bernd Wiesberger vola in vetta allo Shenzhen International (montepremi 2,8 milioni di dollari), torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2017, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Genzon Golf Club. Dopo il maltempo di ieri che ha costretto tanti giocatori a compiere gli straordinari nella giornata odierna, Wiesberger si è rivelato il più continuo e, dopo aver chiuso il secondo round in 65 colpi (-7), ha piazzato anche un eccellente terzo giro in 69 colpi e si trova ora in testa a quota -15, tre in meno rispetto al suo più immediato inseguitore, il sudafricano Dylan Frittelli, secondo in classifica con 12 colpi sotto il par.

La confidenza dei sudafricani con il green cinese è evidenziata dalla presenza sul podio parziale di George Coetzee e Dean Burmester, terzi a pari merito con l’inglese Ross Fisher e lo statunitense David Lipsky, che si trovano attualmente a quattro lunghezze da Wiesberger con un punteggio di -11. Ha perso quota, invece, lo statunitense Bubba Watson, favorito numero uno per la vittoria finale e leader al termine del primo round. Watson ha realizzato due giri in 70 colpi ed è settimo a quota -10 con i francesi Grégory Bourdy e Alexander Levy e con il cinese Yan-Wei Liu, il migliore tra gli idoli di casa, dopo la traumatica uscita di scena di Haotong Li, 100° con 6 colpi complessivi sopra il par insieme al detentore del trofeo, il sudcoreano Soo-min Lee. Restano sornioni a ridosso della top ten anche il danese Thorbjoern Olesen, 13° a quota -8, e l’inglese Tommy Fleetwood, 15° con 7 colpi sotto il par, ma entrambi sebrano fuori dai giochi per la vittoria avendo accumulato un distacco eccessivo dalla vetta e dal podio.

La giornata, infine, è stata decisamente negativa per i colori azzurri. Matteo Manassero ha realizzato un pessimo terzo round (+3) e ha ceduto 33 posizioni scivolando al 59° posto in linea col par. Edoardo Molinari, dal canto suo, ha superato il taglio in extremis, ma ha pagato a caro prezzo un calo di tensione dopo il trionfo nel Trophée Hassan II ed è rimasto nelle retrovie con il 68° posto parziale (+2). Non hanno superato il taglio, invece, Renato Paratore, 91° a quota +4 e in regresso rispetto alla confortante prestazione in Marocco, e Nino Bertasio, 112° con 7 colpi sopra il par e sempre più in crisi negli ultimi mesi.

http://www.oasport.it/2017/04/golf-european-tour-2017-bernd-wiesberger-spicca-il-volo-nello-shenzhen-international-nessun-azzurro-sotto-il-par-taglio-fatale-per-paratore-e-bertasio/

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Golf, PGA Tour 2017: Kevin Chappell guida il Valero Texas Open ad un round dal termine. 10 golfisti in appena due colpi

Entra sempre più nel vivo il Valero Texas Open (montepremi 6,2 milioni di dollari), tappa del PGA Tour 2017 in corso di svolgimento sul percorso par 72 del TPC San Antonio dell’omonima città texana (Stati Uniti). Dopo tre tornate troviamo in testa alla leaderboard l’americano Kevin Chappell, che grazie al -2 siglato nel terzo round balza da solo a -8 (208 colpi).

Lo statunitense non può però dormire sonni tranquilli in quanto in due colpi sono racchiusi ben 10 protagonisti della kermesse americana. Ad una lunghezza dal leader occupano la seconda piazza il sudafricano Branden Grace e lo statunitense John Huh.

Fuori dal podio momentaneo, con lo score di -6, un nutrito gruppo composto dallo svedese Carl Pettersson, dallo scozzese Martin Laird, dall’australiano Cameron Smith e dagli americani Tony Finau, Kevin Tway, Ryan Palmer e Bud Cauley. In corsa per un risultato di prestigio anche gli statunitensi Brian Gay (-5), Brooks Koepka (-4), Jim Herman (-4), ed il colombiano Camilo Villegas (-4).

Nella tarda serata italiana l’ultimo e decisivo round che promette indubbiamente scintille vista la bagarre nelle prime posizioni.

http://www.oasport.it/2017/04/golf-pga-tour-2017-kevin-chappell-guida-il-valero-texas-open-ad-un-round-dal-termine-10-golfisti-in-appena-due-colpi/

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Golf, European Tour 2017: Bernd Wiesberger si aggiudica lo Shenzhen International alla prima buca di play-off

Medesimo epilogo, protagonisti diversi. L’European Tour anche questa settimana vive un emozionante play-off al termine di una 4 giorni intensa ed equilibrata, conclusasi con una classifica cortissima. A spuntarla nello Shenzhen International (montepremi 2,8 milioni di dollari) è stato l’austriaco Bernd Wiesberger, bravo a mantenere i nervi saldi ai play-off, chiusi alla prima buca grazie ad un favoloso birdie. Battuto un grande Tommy Fleetwood, capace di ottenere uno straordinario -9 nell’ultimo round, ed agguantare Wiesberger in testa alla leaderboard con lo score complessivo di -16 (272 colpi).

Sul percorso par 72 del Genzon Golf Club di Shenzhen (Cina) completano il podio con il punteggio di -15 il francese Gregory Bourdy e l’inglese Ross Fisher, che distanziano di una lunghezza il paraguaiano Fabrizio Zanotti, il sudafricano Dylon Frittelli e l’americano David Lipsky. Chiudono la top ten con -13 il transalpino Alexander Levy, il danese Thorbjorn Olesen ed il thailandese Thongchai Jaidee.

Torneo amaro per la spedizione italiana, dimezzata dopo il cut del venerdì a causa delle eliminazioni di Nino Bertasio e Renato Paratore. Salva l’onore Matteo Manassero, bravo a trovare un ottimo -5 (7 birdie, 2 bogey) nell’ultimo round ed issarsi in 39esima piazza con lo score totale di -4. Nulla da fare per Edoardo Molinari, nelle retrovie con il complessivo +5.

Per Wiesberger il successo colto in Cina è l’ottavo da professionista, il quarto nell’European Tour dopo le vittorie al Ballantine’s Championship 2012, al Lyoness Open 2012, ed all’Alstom Open de France 2015.

http://www.oasport.it/2017/04/golf-european-tour-2017-bernd-wiesberger-si-aggiudica-lo-shenzhen-international-alla-prima-buca-di-play-off/

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Golf, PGA Tour 2017. La prima volta di Kevin Chappell, è suo il Valero Texas Open. Brooks Koepka beffato all’ultima buca

Emozioni infinite nell’ultimo giro del Valero Texas Open (montepremi 6,2 milioni di dollari), torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017, che ha avuto luogo sul percorso par 72 dell’Oaks Course del TPC San Antonio. Lo statunitense Kevin Chappell si è aggiudicato il trofeo con un fantastico putt all’ultima buca che gli ha consentito di realizzare il birdie decisivo per il sorpasso ai danni di Brooks Koepka, straordinario rivale nell’ultima giornata con un giro concluso in 65 colpi.

Chappell ha conquistato così la sua prima vittoria nel circuito dopo 180 tornei disputati e ha fatto leva sulla costanza di rendimento per tenere a bada i suoi avversari (69-68-71-68, 276 colpi, -12), ma ha dovuto sudare le classiche sette camicie per contenere l’impetuosa rimonta di Koepka (68-74-70-65, 277 colpi, -11), risalito dal 12° al 2° posto e arrivato ad un passo da un ribaltone che avrebbe assunto contorni davvero clamorosi.

Alle spalle dei due principali contendenti, si sono piazzati altri due statunitensi, Kevin Tway e Tony Finau, entrambi capaci di chiudere l’ultimo giro con 3 colpi sotto il par e di completare la prova con un punteggio complessivo di -9, a tre lunghezze di distanza dal vincitore. La quinta piazza è per l’australiano Aaron Baddeley, che ha concluso il torneo con 8 colpi sotto il par, tenendosi alle spalle un gruppo di quattro atleti, composto dagli statunitensi Brian Gay e Ryan Palmer, dall’australiano Cameron Smith e dal sudcoreano Sung Kang.

L’americano Bud Cauley e il sudafricano Branden Grace hanno perso quota, accontentandosi del 10° posto con un mediocre quarto round che li ha costretti a chiudere con 6 colpi sotto il par. Peggio ancora ha fatto John Huh, scivolato dal 2° al 22° posto con un sanguinoso +5 nel giro finale che ha condizionato una prestazione davvero encomiabile, prima del triste epilogo che lo ha proiettato mestamente nelle retrovie.

http://www.oasport.it/2017/04/golf-pga-tour-2017-la-prima-volta-di-kevin-chappell-e-suo-il-valero-texas-open-brooks-koepka-beffato-allultima-buca/

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Golf, European Tour 2017. Li Haotong cerca il bis nel Volvo China Open. Edoardo Molinari guida la pattuglia azzurra

Sarà ancora la Cina ad ospitare la prossima tappa dell’European Tour 2017. Il Volvo China Open andrà in scena tra giovedì 27 e domenica 30 ottobre sul par 72 del Topwin Golf and Country Club, situato sulle colline di Huairou, nel versante nord di Pechino a due passi dalla Muraglia cinese. Il percorso è stato progettato nel 2009 dall’ex fuoriclasse gallese Ian Woosnam, vincitore del Masters nel 1991 e leggenda della Ryder Cup, e misura 7291 yards con pini, castagni, green ondulati e svariate insidie che renderanno la vita difficile ai giocatori iscritti al torneo.

Un anno fa ad imporsi fu l’idolo di casa Li Haotong, che a soli 20 anni si mise in mostra sul panorama internazionale conquistando la sua prima e unica vittoria finora nell’European Tour con un fantastico ultimo giro concluso in 64 colpi. Il giovanissimo atleta cinese conquistò il trofeo rifilando tre lunghezze di distacco al cileno Felipe Aguilar e quattro colpi di distanza al trio composto dall’inglese Richard Bland, dal tedesco Marcel Siem e dal danese Lucar Bjerregaard.

Li proverà a difendere il titolo conseguito lo scorso anno, ma è reduce da una prova deludente nello Shenzhen International, in cui non è riuscito neppure a superare il taglio. Le speranze della Cina saranno riposte anche in Wu Ashun, trionfatore nel 2015, ma il parco iscritti include anche altri ex vincitori del torneo, ossia il belga Nicolas Colsaerts, l’australiano Brett Rumford, il sudcoreano Y.E. Yang, l’indiano Jeev Milkha Singh e il francese Alexander Levy. Ad essi si aggiungono il danese Thomas Bjoern, vincitore di 15 tornei dell’European Tour, e il thailandese Thongchai Jaidee, che può vantare otto successi nel circuito. Il plotone dei favoriti include anche l’austriaco Bernd Wiesberger, che approda a Pechino sulla scorta della vittoria conquistata domenica scorsa nello Shenzhen International, gli inglesi Chris Wood e Ross Fisher, il danese Thorbjoern Olesen e il thailandese Kiradech Aphibarnrat.

La pattuglia italiana sarà composta nuovamente da quattro elementi. Edoardo Molinari proverà a ritrovare le sensazioni che lo hanno condotto alla vittoria del Trophée Hassan II e punterà ad un piazzamento di prestigio sul percorso cinese, ma anche Matteo Manassero e Renato Paratore cercheranno di farsi spazio nei piani alti della leaderboard. Nino Bertasio, infine, tenterà di mettersi alle spalle la crisi che lo attanaglia dall’inizio del nuovo anno e a superare il cut, alzando gradualmente l’asticella delle sue ambizioni in un’annata che non sembra cominciata col piede giusto.

http://www.oasport.it/2017/04/golf-european-tour-2017-li-haotong-cerca-il-bis-nel-volvo-china-open-edoardo-molinari-guida-la-pattuglia-azzurra/

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Golf, PGA Tour 2017: allo Zurich Classic torna il format a squadre. Si giocherà in coppie

Nel prossimo weekend, per il PGA Tour, si svolgerà lo Zurich Classic (montepremi 7,1 milioni di dollari), in scena sul percorso del TPC Louisiana di New Orleans. La novità di quest’anno consiste nel cambio di format. Dopo più di trent’anni infatti, ritorna la competizione a squadre, con i giocatori raggruppati in coppie. La formula però, sarà sempre quella dello stroke-play e non quella del match-play: sono 160 i giocatori presenti nel field e dopo i primi due giri solo 35 coppie, più gli eventuali pari merito, proseguiranno la gara. Durante il primo ed il terzo giro si giocherà con la formula del Foursome, ossia ogni coppia giocherà con una sola palla ed i giocatori tireranno in modo alternato, mentre nelle giornate di venerdì e domenica si utilizzerà la formula del Fourballs, nella quale ogni giocatore avrà la propria palla e per ogni buca si terrà in considerazione solo il punteggio più basso all’interno della coppia.

C’è dunque grande attesa per un evento che si preannuncia spettacolare e divertente. Tante le stelle presenti nel field, a cominciare dalla coppia tutta europea composta dall’inglese Justin Rose e dallo svedese Henrik Stenson, rispettivamente oro e argento alle Olimpiadi di Rio. I due sono i principali favoriti, avendo più volte giocato insieme in Ryder Cup con un totale di quattro vittorie e due sconfitte. Un’altra coppia con velleità di vittoria è quella composta dall’americano Rickie Fowler e dall’austaliano Jason Day. Queste due saranno le uniche due coppie con entrambi i componenti tra i primi 25 del ranking mondiale. Anche l’americano Jordan Spieth sarà della gara e farà coppia con il connazionale Ryan Palmer, mentre il mattatore della scorsa Ryder Cup, Patrick Reed, giocherà con un altro giocatore a stelle e strisce, Patrick Cantlay. Potranno ambire alla vittoria anche la coppia giapponese composta da Hideki Matsuyama e Hideto Tanihara, quella sudafricana con Branden Grace e Louis Oosthuizen, e quella formata dagli americani Bubba Watson e J.B. Holmes. L’americano Kevin Chappell, vincitore del Valero Texas Open, farà coppia con il connazionale Gary Woodland, mentre il secondo classificato, Brooks Koepka, giocherà con il fratello Chase, di solito impegnato sul Challenge Tour in Europa.

Il percorso del TPC Louisiana è un par 72 che misura 7,425 yards. Le 18 buche si snodano lungo più di 100 ettari di terreno umido, circondato da cipressi e querce, e sono state modificate con il cambio di format del torneo. L’architetto americano Pete Dye ed il suo consulente Steve Elkington hanno reso la sfida ancora più difficile per i giocatori quest’anno, aggiungendo ostacoli per un totale di più di cento bunker e cinque stagni.

http://www.oasport.it/2017/04/golf-pga-tour-2017-allo-zurich-classic-torna-il-format-a-squadre-si-giochera-in-coppie/

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Golf, European Tour 2017: Alexander Levy guida dopo il primo giro al Volvo China Open. Manassero 26°, male gli altri italiani

Al termine del primo giro del Volvo China Open, in corso di svolgimento al Topwin Golf and Country Club, a nord di Pechino, in testa alla classifica troviamo Alexander Levy. Il francese ha proseguito sulla scia dell’ottimo weekend disputato allo Shenzhen International, chiudendo le prime 18 buche in 63 colpi, ben 9 sotto il par. Il vincitore dell’edizione 2014 di questo torneo ha realizzato ben nove birdie, sei dei quali nelle prime nove buche, e nessun bogey. L’unico in grado di tenere il passo del francese è stato lo spagnolo Pablo Larrazábal, secondo a -8, anche lui senza bogey sulla sua carta.

I due giocatori europei sono in fuga ed hanno tre colpi di vantaggio su un gruppetto di cinque giocatori. Si tratta dello svedese Peter Hanson, dell’inglese James Morrison, del francese Raphael Jacquelin e dei sudafricani George Coetzee e Dean Burmester. A -4 invece, quattro giocatori tra cui il cinese Yi Cao, autore di sei birdie e due bogey. Un colpo più indietro invece, troviamo l’idolo locale, vincitore lo scorso anno, Li Haotong, in compagnia dell’austriaco Bernd Wiesberger, reduce dal trionfo a Shenzhen.

Per quanto riguarda gli italiani, giro positivo solo per Matteo Manassero, 26° con lo score di -2. Il giovane veneto ha realizzato quattro birdie, due dei quali nell’ultima parte rimediando a due bogey ottenuti nella parte centrale del giro. Più indietro invece gli altri. A +2, al momento fuori dal taglio, Renato Paratore ed Edoardo Molinari. Il romano ha recuperato con due birdie nelle ultime due buche, mentre il torinese paga i cinque colpi persi tra la buca 4 e la 6. Prosegue invece il momento no di Nino Bertasio, a +3 dopo aver inanellato un doppio bogey e quattro bogey consecutivi tra le buche 11 e 15.

https://www.oasport.it/2017/04/golf-european-tour-2017-alexander-levy-guida-dopo-il-primo-giro-al-volvo-china-open-manassero-26-male-gli-altri-italiani/

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Golf, PGA Tour 2017: Spieth-Palmer e Stanley-Ruffels comandano dopo il primo giro allo Zurich Classic

Grande spettacolo nel primo giro dello Zurich Classic, in corso di svolgimento al TPC Louisiana di New Orleans. Dopo 36 anni è tornato sul PGA Tour il format a coppie e nella giornata di giovedì la formula prevista è stata quella del Foursome, con entrambi i giocatori a giocare la stessa palla in modo alternato. Al comando, con lo score di -6, ci sono due coppie, quella tutta americana composta da Jordan Spieth e Ryan Palmer e quella formata dall’australiano Ryan Ruffels e dallo statunitense Kyle Stanley. I primi due hanno capitalizzato al meglio i quattro par 5, mentre Spieth ha aggiunto un lungo putt per il birdie al par 3 della 14 per completare un giro privo di bogey. Ha impressionato anche la “strana” coppia composta da Ruffels e Stanley: i due sono partiti con ben quattro birdie consecutivi per quello che in sostanza è stato il primo Foursome della carriera del giovane australiano.

Al terzo posto, con 67 colpi, cinque sotto il par, ci sono quattro coppie. Tra loro sorprende vedere i due sudcoreani, K.J. Choi e Charlie Wi, considerando soprattutto che il secondo è tornato dal ritiro per giocare questo torneo in coppia con il connazionale. Unico europeo nella top 10 è lo svedese Jonas Blixt, accoppiato all’australiano Cameron Smith, anche loro un colpo dietro ai leader. Le altre due coppie a -5 sono tutte americane, con Ben Martin e Ben Crane, e Charley Hoffman e Nick Watney. A -3 invece, i due fratelli Koepka, Brooks e Chase, autori di ben sei birdie nelle prime nove buche, e la coppia composta dall’inglese Ian Poulter e l’australiano Geoff Ogilvy.

Più indietro gli altri favoriti. A -2 i due sudafricani Branden Grace e Louis Oosthuizen. Hanno chiuso in 71 colpi invece, l’australiano Jason Day e l’americano Rickie Fowler. In difficoltà, in pari col par, anche il duo composto dallo svedese Henrik Stenson e dall’inglese Justin Rose. Un colpo sopra il par invece, hanno chiuso gli americani Bubba Watson e J.B. Holmes.

https://www.oasport.it/2017/04/golf-pga-tour-2017-spieth-palmer-e-stanley-ruffels-comandano-dopo-il-primo-giro-allo-zurich-classic/

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Golf, European Tour 2017: Pablo Larrazábal in fuga al Volvo China Open. Superano il taglio solo Manassero e Bertasio

Si è concluso il secondo giro del Volvo China Open, sul percorso del Topwin Golf and Country Club, situato a nord di Pechino. Pablo Larrazábal ha realizzato un altro giro sotto i 70 colpi, in particolare in 66, ed è primo con lo score di -14. Sulla carta dello spagnolo ci sono cinque birdie ed un eagle, con un solo bogey, alla 17, il primo nel torneo. Larrazábal sta continuando a cavalcare un ottimo momento di forma da inizio anno, avendo chiuso per quattro volte nella top 15 in nove eventi disputati, incluso l’11° posto della scorsa settimana a Shenzhen. Dietro lo spagnolo, distanziati di tre colpi, troviamo il francese Alexander Levy ed il sudafricano Dylan Frittelli. Il primo era leader dopo la giornata di ieri ma ha perso terreno con un giro in 70 colpi, mentre Frittelli è stato il migliore di giornata girando in 63, 9 sotto il par, con sette birdie ed un eagle.

In quarta posizione, a -10, c’è il sudcoreano Soomin Lee, che ha chiuso sette colpi sotto il par di giornata. A -8 invece, una coppia composta dal belga Thomas Detry e dal sudafricano George Coetzee. Un colpo più indietro un gruppone di sette giocatori, tra i quali l’austriaco Bernd Wiesberger, vincitore a Shenzhen la scorsa settimana. In risalita anche un altro belga, Nicolas Colsaerts, risalito in 14esima posizione grazie al 66 del secondo giro.

Solo due italiani hanno passato il taglio. Il migliore continua ad essere Matteo Manassero, che ha replicato il 70 di ieri e si trova in 27esima posizione con lo score totale di -4. Ha recuperato ben 48 posizioni invece, Renato Paratore, al 45° posto a -2. Il romano ha realizzato cinque birdie, perdendo un solo colpo, alla buca 14. Eliminati invece Edoardo Molinari e Nino Bertasio. Il primo ha chiuso anche oggi in 74 colpi, frutto di due birdie, due bogey ed un doppio bogey alla buca 5. Bertasio non è mai riuscito a trovare il giusto ritmo sul percorso e continua il suo momento negativo, eliminato con un +5 totale.

https://www.oasport.it/2017/04/golf-european-tour-2017-pablo-larrazabal-in-fuga-al-volvo-china-open-superano-il-taglio-solo-manassero-e-bertasio/

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Golf, PGA Tour 2017. Jonas Blixit e Cameron Smith perfetti nei fourballs, sono in testa allo Zurich Classic! Il taglio miete vittime illustri a New Orleans

Il format a coppie regala spettacolo in occasione dello Zurich Classic (montepremi 7,1 milioni di dollari), torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017, in scena sul percorso del TPC Louisiana di New Orleans. Lo svedese Jonas Blixit e l’australiano Cameron Smith guidano la classifica con 15 colpi sotto il par dopo due giri (67-62, 129 colpi), sfruttando al meglio l’ottimo feeling con la formula dei fourballs, nella quale ogni giocatore gioca la propria palla e per ogni buca si tiene in considerazione solo il punteggio più basso all’interno della coppia.

I due giocatori hanno concluso il secondo round in 62 colpi, identico punteggio degli statunitensi Patrick Reed e Patrick Cantlay, che ora sono secondi in classifica generale (68-62, 130 colpi) ad una lunghezza di distanza dai leader parziali della graduatoria. Reed, in particolare, ha messo in mostra la sua straordinaria confidenza con il format dei foursome e dei fourballs, un’attitudine che nel 2016 lo ha reso protagonista assoluto in occasione del trionfo degli USA in Ryder Cup.

Sul terzo gradino del podio si trovano attualmente i sudcoreani K.J. Choi e Charlie Wi, la cui continuità di rendimento (67-64, 131 colpi) ha consentito loro di restare a contatto con la vetta e di tenersi a sole due lunghezze di distanza dai battistrada, e gli statunitensi Troy Merritt e Robert Streb (69-62, 131), che hanno recuperato 8 posizioni grazie ad una fantastica seconda tornata conclusa a quota -10.

Le coppie composte da Jordan Spieth e Ryan Palmer e da Kyle Stanley e Ryan Ruffels, appaiate in testa dopo il primo giro, hanno perso quattro posizioni, restando a braccetto al quinto posto con 132 colpi, a pari merito con Xander Schauffele/Tag Ridings, Brian Stuard/Chris Stroud, Alex Cejka/Soren Kjeldsen e Charley Hoffman/Nick Watney. Restano sornioni nelle posizioni di rincalzo Justin Thomas e Bud Cauley, quattordicesimi con 10 colpi sotto il par, identico punteggio dei fratelli Brooks e Chase Koepka.

Hanno perso quota i giapponesi Hideki Matsuyama e Hideto Tanihara, indicati alla vigilia tra i possibili outsider per la vittoria finale. La coppia nipponica ha ceduto 12 posizioni ed è scivolata al 23° posto con 9 colpi sotto il par (69-66, 135 colpi), allontanandosi inesorabilmente dalle zone alte della classifica, ma è riuscita ugualmente a superare un taglio che ha mietuto vittime davvero illustri.

Justin Rose e Henrik Stenson non sono riusciti a rimediare ad un compromettente primo giro e sono stati i primi tra gli esclusi con 6 colpi complessivi sotto il par, mentre Rickie Fowler e Jason Day hanno fatto ancora peggio, abbandonando la contesa a metà gara senza riuscire mai a fare la differenza nella seconda metà del round. Il terzo giro sarà contrassegnato dai foursome (ogni coppia giocherà con una sola palla ed i giocatori tireranno in modo alternato) e la chiusura domenica vedrà nuovamente in scena i fourballs per un finale che si preannuncia davvero spettacolare.

https://www.oasport.it/2017/04/golf-pga-tour-2017-jonas-blixit-e-cameron-smith-perfetti-nei-fourballs-sono-in-testa-allo-zurich-classic-il-taglio-miete-vittime-illustri-a-new-orleans/

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Golf, European Tour 2017. Dylan Frittelli prende il largo nel Volvo China Open! Renato Paratore in rimonta, crolla Matteo Manassero

C’è un unico grande protagonista nel terzo round del Volvo China Open, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2017, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Topwin Golf and Country Club, situato sulle colline di Huairou, nel versante nord di Pechino. Il sudafricano Dylan Frittelli si è preso la scena sul field cinese e ha inflitto distacchi siderali agli avversari, acquisendo un margine importante in vista dell’ultima decisiva tornata. Frittelli ha quasi bissato il -9 di ieri, chiudendo il giro in 64 colpi e volando in testa alla classifica con un fantastico parziale di -19 (70-63-64, 197 colpi).

Nelle ultime 39 buche il sudafricano non ha effettuato neppure un bogey e ha piazzato ben 15 birdie e un eagle, testimonianza evidente del feeling straordinario che ha trovato con il par 72 del Topwin. A tre lunghezze di distanza c’è lo spagnolo Pablo Larrazàbal, che ha completato il terzo giro in 70 colpi e ha ceduto il comando della classifica a Frittelli, restando comunque in corsa per la vittoria con un punteggio di -16.

Il resto del gruppo, invece, appare ormai tagliato fuori dalla corsa per il trofeo e alle spalle dei due fuggitivi l’equilibrio regna sovrano. Al terzo posto c’è il francese Alexander Levy, già vincitore del torneo nel 2014, penalizzato nel terzo giro da un double bogey alla buca 4 e rimasto attardato con sette lunghezze di distacco dalla vetta. Incalza, intanto, l’inglese Chris Wood, che ha recuperato 23 posizioni con un round da -7, ergendosi al quarto posto con 11 colpi sotto il par, davanti all coppia formata dal sudocreano Kyongjun Moon e dall’austriaco Bernd Wiesberger (vincitore una settimana fa dello Shenzhen International), entrambi quinti con 206 colpi e una lunghezza di ritardo dal britannico.

Completa la top ten un gruppo composto da quattro giocatori, tutti a quota -9: l’inglese Ross Fisher ha recuperato ben 48 posizioni emulando Frittelli nel terzo round (64 colpi), il sudafricano George Coetzee è partito male ma ha piazzato un eagle alla 18 che gli ha consentito di preservare un piazzamento tra i primi dieci, il sudcoreano Soo-min Lee ha detto addio ai sogni di gloria con il mediocre +1 odierno, mentre l’idolo di casa Haotong Li, detentore del trofeo, ha riacceso l’entusiasmo dei supporters cinesi con una tornata eccellente che lo ha riportato nelle posizioni di vertice dopo un avvio anonimo.

Da registrare il tracollo del sudafricano Dean Burmester, che è scivolato dal 7° al 33° posto ed è stato raggiunto dall’italiano Renato Paratore, capace di riscattare un pessimo primo giro con due round di pregevole fattura e di risalire la china portandosi a quota -6, a pari merito anche con il thaliandese Thongchai Jaidee. Ha perso inesorabilmente quota, infine, Matteo Manassero (-4), che ha piazzato un giro in linea col par ed è sceso fino al 48° posto, restando mestamente nelle retrovie della classifica.

https://www.oasport.it/2017/04/golf-european-tour-2017-dylan-frittelli-prende-il-largo-nel-volvo-china-open-renato-paratore-in-rimonta-crolla-matteo-manassero/

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Golf, PGA Tour 2017: Jonas Blixit e Cameron Smith legittimano il primato ad un round dal termine dello Zurich Classic of New Orleans

Continua senza intoppi la tappa settimanale del PGA Tour 2017. Siamo infatti giunti ad un round dal termine dell’avvincente Zurich Classic of New Orleans (montepremi 7,1 milioni di dollari), evento a coppie in corso di svolgimento sul percorso par 72 del TPC di Louisiana.

Dopo aver preso la vetta con uno straordinario round fourball, l’australiano Cameron Smith e lo svedese Jonas Blixit legittimano il comando della leaderboard grazie ad una solida prova anche nella specialità del foursome, con i giocatori dei rispettivi team che semplicemente si alternano durante il completamento delle singole buche. La coppia leader piazza un importante -4 balzando a -19 (197 colpi), 4 meglio degli americani Kevin Kisner e Scott Brown, tra i migliori di giornata con -5, e degli statunitensi Charley Hoffman e Nick Watney.

Fuori dal podio provvisorio una delle coppie maggiormente accreditata alla vittoria, ovvero i padroni di casa Jordan Spieth e Ryan Palmer, che grazie ad un discreto -2 restano in scia dei migliori con lo score complessivo di -14. Quinta piazza a -13 ancora per un duo made in USA formato da Chirs Stroud e Bryan Stuard, seguiti a -12 dai connazionali Kevin Tway e Kelly Kraft. Stesso punteggio per gli argentini Angel Cabrera e Julian Etulain che precedono un nutrito gruppo di inseguitori fermi a -11tra i quali figura un’interessante coppia composta dagli statunitensi J.B. Holmes e Bubba Watson.

Nella tarda serata italiana l’ultimo e decisivo round, dove i team si sfideranno nuovamente con la formula del fourballs, format in cui ogni giocatore disputa la propria palla e per ogni buca si tiene in considerazione solo il punteggio più basso all’interno della coppia.

https://www.oasport.it/2017/04/golf-pga-tour-2017-jonas-blixit-e-cameron-smith-legittimano-il-primato-ad-un-round-dal-termine-dello-zurich-classic-of-new-orleans/

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Golf, European Tour 2017: Dylan Frittelli rovina tutto, il Volvo China Open è di Alexander Levy

Ancora un finale al cardiopalma caratterizza le ultime fasi dell’European Tour. Stavolta l’avvincente epilogo è andato in scena\ sulle colline di Huariou, a nord di Pechino, teatro del percorso par 72 del Topwin Golf and Country Club che ha ospitato il Volvo China Open.

Dopo aver preso il lardo nel terzo giro, il sudafricano Dylan Frittelli ha dilapidato un buon margine nei confronti degli inseguitori esibendosi in un pessimo +2 che lo ha costretto a terminare la corsa con lo score totale di -17 (271 colpi). Stesso punteggio di uno scatenato Alexander Levy. Il francese è stato abile ad approfittare degli errori dell’ex leader siglando un ottimo -5 (6 birdie, un bogey) ed impattando Frittelli grazie ad un sospirato birdie alla buca 18. Sull’onda dell’entusiasmo il transalpino ha poi ottenuto subito un birdie alla prima buca di playoff (la 18), aggiudicandosi immediatamente gli spareggi.

Completa il podio, con lo score di -16, lo spagnolo Pablo Larrazabal. L’iberico nell’ultimo e decisivo round non riesce ad andare oltre il par mancando l’opportunità di agguantare la coppia di testa. Quarta posizione a -15 per la coppia composta dall’austriaco Bernd Wiesberger e dall’inglese Chris Wood. -14 e sesta piazza per il sudcoreano Y.E. Yang e per l’inglese Ross Fisher, seguiti dal sudafricano George Coetzee (-13). Chiudono la top ten lo spganolo Jorge Campillo ed il sudcoreano Soomin Lee.

Settimana anonima per i golfisti italiani. Si salva solo Renato Paratore, che grazie agli ultimi due round da protagonista risale sino alla 19esima posizione (-9). Domenica agrodolce anche per Matteo Manassero, che conclude la kermesse al 36° posto (-6).

Per Alexander Levy, 26enne francese di origine californiana, il successo colto in Cina è il quarto da professionista dopo il Volvo China Open 2014, il Portugal Masters 2014 ed il Porsche European Open 2016.

https://www.oasport.it/2017/04/golf-european-tour-2017-dylan-frittelli-rovina-tutto-il-volvo-china-open-e-di-alexander-levy/

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Golf, PGA Tour 2017. Appendice a sorpresa per lo Zurich Classic. Un eagle di Kevin Kisner trascina il torneo al playoff! Oggi lo spareggio tra Blixt/Smith e Kisner/Brown

Lo Zurich Classic è infinito. Le condizioni meteo avverse hanno imposto ieri uno stop di circa 6 ore al torneo, ma la riprese delle operazioni sul percorso par 72 del TPC Louisiana di New Orleans non è bastata a sancire il vincitore. Lo svedese Jonas Blixt e l’australiano Cameron Smith, infatti, disputeranno oggi lo spareggio con gli statunitensi Kevin Kisner e Scott Brown, al termine di un avvincente duello col formato dei fourballs per il primato nella leaderboard, conclusosi con uno spettacolare eagle di Kisner che ha trascinato le due coppie al playoff.

Un’appendice a sorpresa, dunque, per il torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017, con un montepremi di 7,1 milioni di dollari. Kisner e Brown sembravano poter prendere il largo nelle prime battute con 8 birdie nelle prime 8 buche, ma un improvviso calo ha consentito a Blixt e Smith di rientrare in gioco. I tre birdie consecutivi piazzati da questi ultimi tra la 16 e la 18 rischiavano di costituire un fardello enorme per i due americani, ma Kisner ha tirato fuori il coniglio dal cilindro e ha trovato un eagle all’ultima buca che ha sparigliato unovamente le carte, costringendo gli organizzatori a rimandare la disputa del playoff alla giornata odierna, a causa del sopraggiungere dell’oscurità.

Lo Zurich Classic, dunque, non ha ancora un vincitore e servirà almeno il par 5 della 18 a stabilire la coppia che alzerà il prestigioso trofeo. Blixt/Smith (67-62-68-64) e Kisner/Brown (70-64-67-60) hanno letteralmente dominato il torneo, chiudendo le loro prove con 261 colpi (-27) e infliggendo distacchi siderali agli avversari. Sul podio sale anche la coppia composta dagli statunitensi Kelly Kraft e Kevin Tway (-23), distante ben quattro lunghezze dalla vetta e risalita in classifica grazie all’eagle di Kraft alla 18.

Jordan Spieth e Ryan Palmer, indicati tra i favoriti alla vigilia, si sono accontentati della quarta piazza con 22 colpi sotto il par, mentre al quinto posto, a quota -19, si sono piazzate ben sei coppie, ossia Dufner/Kizzire, Watson/Holmes, Cabrera/Etulain, Thomas/Cauley, Hoffman/Watney e i fratelli Brooks e Chase Koepka. Sono crollati dal secondo al 14° posto, infine, Patrick Reed e Patrick Cantlay, che non sono riusciti ad andare oltre un misero -6 nell’ultimo giro e hanno concluso la prova con 17 colpi totali sotto il par.

https://www.oasport.it/2017/05/golf-pga-tour-2017-appendice-a-sorpresa-per-lo-zurich-classic-un-eagle-di-kevin-kisner-trascina-il-torneo-al-playoff-oggi-lo-spareggio-tra-blixtsmith-e-kisnerbrown/

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Golf, PGA Tour 2017. Jonas Blixt e Cameron Smith vincono un infinito Zurich Classic! Battuti al playoff Kisner e Brown

Lo svedese Jonas Blixt e l’australiano Cameron Smith hanno trionfato al termine di un infinito Zurich Classic, torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017, che ha avuto luogo sul percorso par 72 del TPC Louisiana di New Orleans. La coppia ha dovuto far ricorso al playoff per avere la meglio sugli statunitensi Kevin Kisner e Scott Brown e lo spareggio è stato disputato nella giornata odierna a causa del sopraggiungere dell’oscurità dopo un ultimo round interrotto per circa 6 ore in ragione delle condizioni meteo avverse che hanno condizionato le battute conclusive del torneo.

Sono servite ben quattro buche di playoff per sancire i vincitori. Le due coppie hanno iniziato lo spareggio con la buca 18 (par 5), che ieri aveva visto Kisner protagonista di un fantastico eagle. Il primo tentativo, tuttavia, ha visto entrambe le accoppiate allinearsi col par, circostanza ripetutasi poco dopo nella seconda chance ancora alla 18. La buca 9 ha contraddistinto il terzo tentativo, ma ancora una volta le due coppie non sono andate oltre il par, andando in hole in tre colpi.

Un birdie di Blixt/Smith alla 18, però, ha consentito alla svedese e all’australiano di prevalere su Kisner/Brown, autori di un altro par e costretti a cedere l’onore delle armi ai vincitori, la cui costanza di rendimento è stata premiata a dispetto dell’incredibile finale dell’ultimo round che aveva rimesso in discussione un successo ormai certo. A vincere, in ogni caso, è stato lo spettacolo di un format particolarmente gradito al pubblico di New Orleans, ammaliato dalle giocate dei numerosi campioni che hanno calcato il green del TPC Louisiana, una formula che con ogni probabilità sarà confermata anche per i prossimi anni e potrebbe avere seguito anche con altri tornei.

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