Bravo, inizia a disdire Sky...BariCatanzaro1972 ha scritto:fabinf ha scritto:ImaginaryBoy ha scritto:Tra Lega Pro o LND non c'è una differenza abissale a livello di coinvolgimento emotivo per noi tifosi,
dunque se per poter partecipare alla lega pro dobbiamo sorbirci antipatie (che ci peseranno in futuro
dal punto di vista politico nella lega), sberleffi, contestazioni e rotture di scatole con altre tifoserie, io passerei pure.
Detto questo, che nessuno si senta in diritto di giudicarci, perchè noi stessi siamo vittime di questo stesso sistema. La lega calcio va rifondata dalla testa ai piedi. Corruzioni interne, manipolazioni dall'alto e tanta incompetenza stanno letteralmente distruggendo il calcio italiano a discapito dei tifosi. Ogni anno dalla B in giù ci sono squadre che falliscono, arrancano, hanno punti di penalizzazione perchè semplicemente non riescono a coprire i costi o perchè si ritrovano come presidenti dei truffatori o saltafossi che pensano di gestire una squadra di calcio come una cartoleria. Nessuno controlla, nessuno vigila, si fanno ripescaggi "pilotati" in base a parametri random e la qualità tecnica in campo va di pari passo con la qualità gestionale della lega e con lo spessore dei personaggi che si avvicendano indisturbati in questo mondo. Il calcio italiano da l'impressione di essere sempre ben pettinato e in giacca e cravatta dalla cintola in su (serie A) , pur rimanendo costantemente in mutande (dall B in giù) . L'Italia fuori dal mondiale non è altro che il risultato di un sistema senza regole, corrotto, allo sbando e che sta collassando.
D'accordo su tutto tranne sul fatto che non ci siano i controlli. Anzi, secondo me da questo punto di vista va molto meglio che in passato (basta vedere cosa è successo a noi dove anche falsificando le date dei bonifici hanno comunque sgamato il p***o). Quello che è peggiorato riguarda gli aspetti economici: alla B arrivano pochi soldi e fare una squadra per salire è costoso e se non ce la fai poi sei in un mare di cacca. Il problema secondo me è solo sulla ripartizione di soldi tra serie A e tutto il resto. Hanno voluto dare più competitività alla A ma hanno dissanguato tutto quello che sta più in basso.
Tutto cio' fino a 25 30 anni fa funzionava alla grande: campionati seri da 16 (la A) e 20 (La B) pieni di italiani con l'eccezione di autentici fuoriclasse, certezza inequivocabile di format e calendari, stadi stracolmi, priscio di vedere alla RAI le coppe (Interi mercoledì passati davanti alla TV), coppe vinte una dietro l'altra con alle volte due italiane in finale, campionati U21 dominati, Mondiale vinto (82) e basi preparate per quello del 2006, altri persi per un soffio. Partite rigorosamente la domenica dopo pranzo (se pranzavi) con la domenica che aveva un sapore che spesso le donne ci invidiavano.
Mi chiedo cosa ci sia ora di meglio rispetto ad allora e l'unica e sola risposta che riesco a darmi è che le trasferte prima le sentivo da Salomone adesso le vedo su SKY. Mi riprenderei volentieri indietro la mia radiolina per tornare a quel calcio.
MAI sky!