Il Punto sul Bari: Conte, Gillet e compagni vogliono diventare grandiDopo la vittoria contro il Pisa, i biancorossi si candidano ad un ruolo da protagonisti.
Adesso è vero. Il Bari può recitare un ruolo da protagonista in questa serie B. Non sono facili entusiasmi, ma solo la realtà delle cose. E per i più scettici basterà dare uno sguardo alla classifica e rendersene conto da soli. La vittoria contro il Pisa ha regalato oltre ai tre punti fondamentali, la consapevolezza che Gillet e compagni sono sulla strada giusta e quel secondo posto lo testimonia. E pensare che solo due settimane fa, dopo le sconfitte contro Avellino e Sassuolo si era gridato alla crisi, e si era fatto appello ad un altro campionato anonimo.
Per Conte, il suo Bari, deve ancora trovare il giusto equilibrio e quando lo avrà trovato allora si che si potrà davvero sognare in grande. Per ora quell’equilibrio sembra averlo trovato a centrocampo dove De Vezze e Gazzi non fanno passare un pallone ed è vero, forse saranno poco precisi in avanti ma dalla linea di centrocampo in giù verso la difesa rappresentano una vera diga.
E non è un caso che l’unica volta in cuoi Conte non li ha fatto giocare il Bari abbia incassato tre gol (ndr. contro il Sassuolo). In avanti Caputo non ha inciso, almeno non tanto come aveva fatto contro il Grosseto mentre Barreto non ha mancato l’appuntamento con il gol, il primo al San Nicola, davanti ai propri tifosi. Lunedì, nel posticipo della 13 giornata, Gillet e compagni sono attesi dalla prova di maturità, quella che dirà davvero quanto questo Bari è diventato adulto. La difesa avrà davanti quel Paloschi che mister Conte non ha voluto questa estate . E ci sarà anche l’ex Antonelli. Il resto si vedrà.
Tiziana Garofalo
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