La Turris deve vincere sempre
e sperare che il Bari ceda puntiEccessivo il timore di molti tifosi in vista della trasferta in Campania
Il Consiglio della Federcalcio nell’ultima seduta del 2018 ha ripristinato il format del campionato di Serie B a 22 squadre anche se a gennaio potrebbe essere valutata l’ipotesi di un format a 20 solo in presenza di una maggioranza qualificata. A luglio la Lega di Serie B non effettuò i ripescaggi per sostituire le società non più iscritte al campionato, Bari, Avellino e Cesena, di fatto portando il format a 19. Inutile ricordare i ricorsi e controricorsi, anche in sedi giudiziarie, che seguirono quella decisione e che ritardarono la partenza dei campionati dalla Serie C in giù addirittura a metà settembre. La nuova Federcalcio, quella uscita dall’assemblea che ha eletto presidente Gabriele Gravina, ha mostrato subito il pugno di ferro, ripristinando il format della B a 22 squadre già dalla stagione 2019-2020 nelle more della riforma generale dei campionati. Siccome non è possibile cambiare i meccanismi di promozioni e retrocessioni a tornei in corso, sarà indispensabile al termine di questa stagione effettuare tre ripescaggi per riportare la B a 22. Chi ne avrà diritto? Le carte federali parlano chiaro: anzitutto non è possibile il doppio salto di categoria, dopo lo scandalo che portò la Fiorentina appena promossa dalla C2, direttamente in serie B. Potranno quindi aspirare al ripescaggio solo squadre già in serie C o retrocesse dalla B. Se le società aspiranti fossero piu di tre (come è facile prevedere), si ricorrerà ad una graduatoria secondo parametri già stabiliti dalle norme in vigore (storia, bacino di utenza, classifica nell’ultimo campionato, ecc). In teoria le carte federali potrebbero essere cambiate, ma gli effetti scatterebbero solo dalla stagione successiva. Ecco perché, al momento, sembra escluso il ripescaggio del Bari. Poi chi vivrà, vedrà. Vorrei soffermarmi su un altro aspetto che mi colpisce molto in questo periodo: l’eccessivo timore della Turris da parte di molti tifosi. Ok, sul campo vale sette punti meno del Bari al netto della penalizzazione ed è anche vero che il faccia a faccia del ritorno si giocherà a Torre del Greco, ma il Bari ha un vantaggio enorme in classifica. Poi non si capisce perché un’auto che ha viaggiato a 120 chilometri all’ora dovrebbe improvvisamente andare a 80 all’ora e viceversa. Chiaro che bisogna avere l’attenzione al massimo livello, ma è anche vero che guardando a ciò che è accaduto sinora, solo un suicidio collettivo potrebbe impedire al Bari di vincere il campionato. Il Bari è imbattuto, ha inanellato 14 vittorie e 4 pareggi, insomma chi deve preoccuparsi, a mio avviso, è la Turris che deve vincere sempre (o quasi) e sperare che il Bari ceda. Ma perché pensare in negativo?
GdM