(Gazzetta del Mezzogiorno) Più di un dubbio anima la vigilia di mister Carboni, che a Catanzaro dovrà fare a meno degli squalificati Bianconi e Scaglia e del convalescente Micolucci. Interrogativi sparsi qua e là , con l'assetto difensivo che potrebbe finire con il condizionare il resto della formazione. Bellavista terzino è qualcosa in più di un'idea. E con il jolly bitontino sulla linea dei difensori, diventerebbe più facile produrre la quadratura del cerchio in mezzo al campo (La Vista, Goretti, Carrus e Gazzi i possibili prescelti). In caso contrario, e cioè con Candrina terzino destro, uno sarebbe di troppo.
Situazione fluida anche per l'attacco, dove la posizione di Santoruvo non sembra essere in discussione. Il bitontino gioca ma la sua simpatia c'entra come il cavolo a merenda: lui è il più centravanti di tutti, bravo nel gioco aereo e nel far salire la squadra. Efficace nel pressing e sempre pronto a muoversi senza palla. Gli manca il gol, è vero, ma continuando di questo passo il problema sarà presto risolto.
Lotta a tre, dunque, per l'altra maglia in prima linea. Lipatin è l'uomo che garantisce la profondità . Anaclerio si fa preferire per creatività e capacità di dettare l'assist, mentre Motta è l'uomo in grado di svariare su tutto il fronte offensivo. Insomma, un bel pasticcio (si fa per dire).