Occorre grande maturità a partire da questo momento
di Christian Montanaro
Il the day after del the day after è tutto ancor più bello.
Tolta la sorpresa, rimane la gioia. Quella di una piazza che ci sperava, ma che era reduce da tante, troppe disillusioni, per crederci sino in fondo.
E invece la realtà coincide con il sogno. Bari primo in classifica, e non più solo per una notte. Da ringraziare l’Avellino che ci aveva battuti. La squadra di Campilongo si è sdebitata in parte, imponendo il pareggio al Livorno.
Giusto festeggiare, ancor più giusto non eccedere negli entusiasmi. Già nello scorso campionato, a salvezza ampiamente acquisita, si materializzò una sorta di strano appagamento, che coincise con una involuzione di risultati. Anche quest’anno, nella fascia iniziale della stagione, si è creato un piccolo rilassamento che aveva portato alle due sconfitte consecutive contro Sassuolo ed Avellino.
Più che mai occorre preservare l’equilibrio in questo momento. Di strada da fare ce ne è ancora tanta e la storia di Pisa e Albinoleffe della scorsa stagione, fatti i debiti scongiuri, non approdate più nella massima categoria quando a un certo punto della stagione sembrava pressoché sicuro, insegna qualcosa.
I precedenti servono a qualcosa. Il Bari deve trarre esempio e non commettere gli stessi errori. Rispetto a quelle squadre ha un Barreto in più, attaccante che, quando è in forma, ha dimostrato di essere incontenibile. Con tutto il rispetto per Cellini e Castillo, travolgenti la scorsa stagione con le casacche bergamasca e toscana, ma non dotati quanto a tecnica come il carioca.
Solo il Bari potrà dire che combinerà il Bari. Le premesse per far bene, però, ci sono tutte. Resta da valutare la maturità della squadra, che deve fare quadrato intorno a se stessa, senza lasciarsi condizionare da voci di mercato o dalla crescente aspettativa della tifoseria.
Staremo a vedere, ma auguriamocelo già .
fonte: Barilive